Politica
Verdi e democristiani vogliono bandire l’AfD: è il secondo partito in Germania e il primo nella parte orientale del Paese
Il partito dell’Alternativa per la Germania (AfD), che oggi è il secondo partito più popolare del Paese, ma si troverebbe ad un passo dalla messa al bando. Il deputato cristiano-democratico (CDU) Marco Wanderwitz afferma di avere abbastanza deputati dalla sua parte per presentare una mozione per la messa al bando dell’AfD al Bundestag.
In un colloquio con il quotidiano di sinistra Taz ha sottolineato di aver riunito 37 deputati che sosterranno il divieto.
Wanderwitz è ancora in attesa presso il tribunale amministrativo superiore di Münster. Da allora, quella corte ha concordato con la classificazione dell’AfD come «sospetta organizzazione estremista» a maggio; tuttavia, la corte non ha ancora rilasciato una motivazione scritta a sostegno della sua decisione. Wanderwitz dice che sta aspettando che il tribunale rilasci il suo rapporto scritto prima di procedere con una proposta di divieto.
«Una volta che saranno disponibili le motivazioni della decisione, la esamineremo attentamente e poi presenteremo la nostra richiesta di divieto aggiornata e fondata», ha annunciato Wanderwitz. La corte ha almeno cinque mesi dalla data della sua decisione per pubblicare il suo rapporto scritto, ma non è chiaro cosa pubblicherà nella sua risposta.
Se il Bundestag votasse un divieto, la Corte Costituzionale, la più alta corte tedesca, avrebbe la decisione finale sulla legalità del divieto. In ogni caso, un divieto effettivo potrebbe gettare il sistema politico tedesco nello scompiglio e sollevare dubbi sulla legittimità democratica in Germania.
BREAKING: ????????AfD politician Heinrich Koch STABBED in Mannheim. Here is the alleged video, showing Koch confronting an Antifa member tearing down AfD posters in the city.
The Antifa thug swings a knife multiple times, leaving multiple stab wounds on the 59-year-old Koch’s body.… pic.twitter.com/xtozfJoT57
— Remix News & Views (@RMXnews) June 5, 2024
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Va segnalato che il Wanderwitz ha perso il proprio seggio a favore di un politico dell’AfD durante le elezioni locali.
Il successo dell’AfD nell’Est della Germania, dove è il partito numero uno e probabilmente vincerà diverse elezioni regionali in autunno, significa anche che i partiti al governo si trovano di fronte alla prospettiva di perdere completamente il potere in alcuni Länder tedeschi. In alcuni casi, il totale dei loro voti potrebbe essere così basso da essere completamente espulsi dai Parlamenti regionali; di qui un forte incentivo a cercare di mettere al bando il rivale AfD. Questi stati orientali potrebbero addirittura diventare ingovernabili senza la partecipazione dell’AfD al governo, il che sta alzando la posta affinché i partiti tradizionali accelerino il divieto.
Altri partiti oltre alla CDU stanno correndo per ottenere la messa al bando del partito, che è cresciuto grazie alla popolarità delle sue proposte anti-immigrazione e contro la guerra. Il politico verde Marcel Emmerich chiede alla conferenza dei ministri degli Interni di istituire una task force contro l’AfD, che raccoglierebbe prove a sostegno di un divieto.
«L’AfD rappresenta un rischio per la sicurezza del popolo e della democrazia», ha dichiarato al Taz.
In particolare, le politiche di apertura delle frontiere dei principali partiti al potere hanno alimentato un enorme aumento della criminalità violenta in Germania, con circa 6 crimini violenti su 10 commessi da stranieri nel 2023, un livello record. Nello stesso anno anche i crimini violenti hanno raggiunto un livello record.
Recentemente, un’ondata di attacchi con coltelli ha fatto notizia in Germania, tra cui un radicale afghano che ha ucciso un agente di polizia tedesco a Mannheim e un altro afghano che ha aggredito i tifosi tedeschi mentre guardavano i Campionati europei di calcio a Wolmirstedt. Quest’ultimo ha pugnalato a morte un uomo di 23 anni e poi ha attaccato un altro gruppo dove ha ferito tre uomini, due in modo grave, prima di essere ucciso a colpi di arma da fuoco.
L’AfD sostiene da tempo che questi attacchi rappresentano la vera minaccia alla sicurezza in Europa.
Is this why Germany’s @AfD performed so well in EU elections?
A powerful speech from @Alice_Weidel breaks down why Germans are increasingly abandoning the left-liberal government.
The AfD is now the second-biggest political force in German politics. pic.twitter.com/ArN8AXXIa9
— Remix News & Views (@RMXnews) June 10, 2024
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Anche il governo rosso-rosso-verde di Brema sostiene una task force di questo tipo, mentre i ministri degli interni socialdemocratici (SPD) stanno cercando di discutere la questione del divieto dell’AfD in una conferenza mercoledì.
???????????? After two schoolchildren, 9 and 10, were brutally stabbed by a German with a migration background in #Duisburg, a new trend is emerging.
Children in German schools are no longer safe due to mass immigration.
This @RMXnews short shows some of the most prominent attacks in… pic.twitter.com/CMPNQfXe6o
— Remix News & Views (@RMXnews) March 7, 2024
Non si tratta della prima volta che il Bundesamt für Verfassungschutz (BfV) – il servizio di sicurezza interno, che secondo il nome dovrebbe difendere la Costituzione – mette sotto osservazione il partito: ad aprile 2023 era emerso che i servizi avevano etichettato l’organizzazione giovanile AfD come «estrema destra» in modo da poter sorvegliarne i membri. Pochi mesi fa il BfV aveva reiterato la classificazione di AfD come «estremista».
I servizi tedeschi sono arrivati a spiare perfino il loro ex capo Hans-Georg Maaßen per presunti legami con l’«estremismo di destra». il Maaßen due mesi fa aveva dichiarato in un’intervista che l’Europa sta affrontando una crisi senza precedenti a causa dell’immigrazione di massa, che l’Islam è ben pronto a conquistare l’Europa e che la Germania e l’Austria potrebbero fare molto per fermare la crisi ma stanno scegliendo di non farlo.
Secondo un articolo comparso due anni fa sul quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung, le agenzie di Intelligence interne tedesche gestirebbero centinaia di account falsi di estremisti di destra sui social media. Tali agents provocateurs telematici possono incitare sia all’odio che alla violenza. È emerso lo scorso agosto che i servizi segreti tedeschi sarebbero pronti a criminalizzare chi critica lo Stato: e l’ufficio attivo in questo tipo di repressione è proprio il BfV.
Come riportato da Renovatio 21, l’anno scorso le autorità della regione tedesca della Sassonia hanno designato come gruppo estremista la sezione locale del partito Alternativa per la Germania (AfD). La decisione segue provvedimenti simili in Turingia e Sassonia-Anhalt, mentre il partito è accusato di essere un «caso sospetto» di estremismo di destra a livello federale.
In Turingia il ministro dell’interno Georg Maier nel 2022 voleva confiscare le armi regolarmente detenute ai membri di Alternative fuer Deutschland.
Sono stati registrati contro esponenti del partito anche attacchi di altro tipo, talvolta grotteschi, talvolta enigmatici, talvolta violenti.
Negli scorsi giorni il leader AfD Tino Chrupalla è stato assaltato e punto con una misteriosa siringa. Poco prima, aveva rivelato di essere stato debancarizzato: Postbank, una divisione bancaria al dettaglio del grande istituto finanziario Deutsche Bank, avrebbe chiuso il suo conto perché membro dell’AfD, ha lamentato il politico. Altri membri del partito hanno subìto la chiusura del conto corrente da parte delle banche.
Ad agosto la deputata AfD Beatrix von Storch è stata attaccato da un uomo che l’ha imbrattata di escrementi di cane durante un evento nel land della Renania-Palatinato. La Von Stoch è la deputata che tenne un notevole il discorso al Bundestag lo scorso 27 aprile in cui sferrava un feroce attacco contro i grandi interessi finanziari dietro i Verdi tedeschi spiegando le dinamiche occulte di tale «piovra verde».
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AfD è in pratica l’unico partito tedesco che in Europa si è espresso contro la follia COVID per bocca dell’eurodeputata Christine Anderson.
A marzo il Bundestag ha respinto istericamente la mozione parlamentare dell’AfD per il comitato investigativo sull’attentato al gasdotto Nord Stream. AfD aveva semplicemente detto che l’accusa che gli USA fossero dietro l’attacco terroristico contenuta nello scoop di Seymour Hersh andrebbe discussa.
Il leader del partito ritengono l’Europa un progetto fallito, e chiedono un referendum per uscire dalla UE.
AfD porta avanti apertamente una politica di remigrazione, cioè il rimpatrio di milioni di immigrati giunti irregolarmente su suolo tedesco.
Alternativa per la Germania appare tra i vincitori delle ultime elezioni europee. Ora starebbe per creare un nuovo polo all’interno del Parlamento UE.
Il leader Tino Chrupalla ha annunciato in un comizio che il suo partito, una volta al potere, non subirà una melonisierung, una «melonizzazione», alludendo alla trasformazione della premier italiana in moderata, specie in tema di immigrazione.
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Immagine di PantheraLeo1359531 via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 4.0 International; immagine modificata
Politica
La nuova presidente irlandese è NATO-scettica e contraria alla militarizzazione dell’UE
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Politica
Il presidente romeno fischiato per il sostegno all’Ucraina
Il presidente rumeno Nicusor Dan è stato contestato per il suo sostegno all’Ucraina durante un evento commemorativo tenutosi venerdì.
Decine di manifestanti hanno espresso il loro dissenso quando Dan è giunto al Teatro Nazionale di Iasi per partecipare a una celebrazione storica, come riportato dall’emittente locale Digi24.
Un video mostra Dan scendere dall’auto e salutare i manifestanti, che gridavano «Vergogna!» e «Vai in Ucraina!».
🇷🇴 ROMANIAN PRESIDENT NICUSOR DAN BOOED!
People shouted “Shame,” “Traitor,” “Go to Ukraine.” pic.twitter.com/b0LuAALd91
— Lord Bebo (@MyLordBebo) October 24, 2025
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Secondo il quanto riportato, le proteste sono continuate anche dopo l’evento, al momento dell’uscita del presidente dal teatro.
Come riportato da Renovatio 21i, Dan, politico favorevole all’UE, è salito al potere quest’anno dopo una controversa ripetizione delle elezioni, in seguito all’annullamento della vittoria iniziale del candidato conservatore Calin Georgescu, critico esplicito della NATO e delle forniture di armi occidentali all’Ucraina. Georgescu è stato successivamente escluso dalla competizione elettorale e affronta accuse di aver pianificato un colpo di Stato, tanto da essere arrestato.
Georgescu, che ha sempre avuto il favore di migliaia e migliaia di manifestanti pronti a scendere in piazza, ha definito la UE «una dittatura». Di contro, Bruxelles ha rifiutato di commentare l’esclusione del candidato dalle elezioni rumene. A inizio anno Georgescu aveva chiesto aiuto al presidente americano Donaldo Trump.
Georgescu aveva definito Zelens’kyj come un «semi-dittatore», accusando quindi la NATO di voler utilizzare la Romania come «porta della guerra».
Il CEO di Telegram Pavel Durov aveva parlato di pressioni su di lui da parte della Francia per influenzare le elezioni presidenziali in Romania.
Il Dan ha ribadito il suo impegno a sostenere l’Ucraina. La Romania ha già destinato 487 milioni di euro a Kiev, principalmente in aiuti militari, dall’intensificarsi del conflitto nel 2022, secondo i dati del Kiel Institute tedesco.
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Immagine di © European Union, 1998 – 2025 via Wikimedia riprodotta secondo indicazioni.
Politica
I detenuti minacciano Sarkozy e giurano vendetta vera per Gheddafi
A viral video shows a prisoner confronting Nicolas Sarkozy, saying, “We’ll avenge Gaddafi. Give back the billions.” The former French president, jailed for conspiracy, is accused of taking Libyan money before leading NATO’s 2011 war that killed Gaddafi. pic.twitter.com/KlAISnFVSX
— comra (@comrawire) October 22, 2025
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