Immigrazione
I no vax rimpiazzati dagli ucraini: la Grande Sostituzione è qui
![](https://www.renovatio21.com/wp-content/uploads/2022/03/ukraine_phoenix_and_the_ghost_of_kyiv_by_ziddius_df14clv-scaled.jpg)
«È consentito l’esercizio temporaneo delle qualifiche professionali sanitarie e della qualifica di operatore socio-sanitario ai professionisti cittadini ucraini residenti in Ucraina prima del 24 febbraio 2022 che intendono esercitare nel territorio nazionale, in strutture sanitarie pubbliche o private, una professione sanitaria o socio sanitaria in base a qualifica conseguita all’estero regolata da direttive UE».
Così la Gazzetta Ufficiale del 21 marzo.
È il decreto «Misure urgenti» per l’Ucraina.
In pratica, medici e infermieri ucraini potranno esercitare in Italia, esultano i giornali.
E la cosa fantastica è che il posto c’è: ci sono migliaia di medici e infermieri non vaccinati che sono stati allontanati dal lavoro per mesi senza stipendio.
I profughi capitano quindi a fagiuolo: andranno ad occupare il lavoro dei purgati dall’apartheid biotica
I profughi capitano quindi a fagiuolo: andranno ad occupare il lavoro dei purgati dall’apartheid biotica.
Sarebbe da non credere. Sarebbe qualcosa davanti alla quale vorremmo dire: inimmaginabile.
Inimmaginabile per i sindacati, che beccano soldi (tanti) per difendere il lavoratore italiano, non quello ucraino. Sappiamo da tempo, tuttavia, che non è così, con la triplice siringa che si è schierata con il governo del drago banchiere e del padronato col soldo Recovery per discriminare il lavoratore forte dei suoi diritti costituzionali. Sbadigliamo.
Inimmaginabile per il partito di governo chiamato Lega Nord, andato avanti per decenni con l’argomento che «gli immigrati rubano il lavoro agli italiani». Ora succede per decreto, e al governo ci sono loro.
Epperò vi diciamo che no, per noi non è inimmaginabile.
Chi conosce i segreti dell’immigrazione, cioè chi ha il coraggio di guardare in faccia il piano che la sottende, non può stupirsi. Non più di quanto ci stupiamo per la comparsa della Deltacron, della Omicron 2, etc. La pressione artificiale, l’occasione della malattia, crea mutazioni, crea varianti.
L’Ucraina è solo una nuova variante del piano di ridefinizione dell’Europa, che possiamo chiamare «la Grande Sostituzione»
L’Ucraina è solo una nuova variante del piano di ridefinizione dell’Europa, che possiamo chiamare «la Grande Sostituzione». L’establishment spernacchia a sentire l’espressione, ma è stata coniata da un adepto delle pariginerie, Renaud Camus, per anni considerato uno dei più importanti scrittori omosessuali di Francia.
Alla fine degli Novanta, mentre scrive una guida al Sud della Francia, l’intellettuale ha un’epifania: «Improvvisamente mi sono reso conto che nei villaggi molto antichi (…) anche la popolazione era totalmente cambiata (…) è stato allora che ho iniziato a scrivere così».
Nel 2011 Camus pubblica il libro Le Grand Remplacement, dove definisce il popolo indigeno francese come «sostituito» demograficamente da popoli non europei, provenienti principalmente dall’Africa o dal Medio Oriente, in un processo di «immigrazione popolare» incoraggiato da un «potere sostitutivo», che porta ad un «genocidio sostitutivo».
L’intero processo è portato avanti da quelle che chiama «élite sostitutrici». Il processo, scopre lo scrittore, è top down: non è il popolo, e forse nemmeno «il mercato» a chiedere l’immigrazione; essa viene semplicemente decisa dall’alto e implementata verticalmente.
Camus non è il primo a capire determinate cose. Sulla Grande Sostituzione aveva scritto già decenni prima il romanzo definitivo uno scrittore connazionale, Jean Raspail, che ne Il campo dei Santi immaginava la Francia colonizzata da milioni di pezzenti provenienti dal disastro della fame in India (erano i tempi di Indira Gandhi, quella che sterilizzava a go-go).
Ancora prima, a moltissimi era chiaro quel che stava per accadere perché avevano letto Praktische Idealismus («Idealismo pratico») e gli altri testi del conte Calergi.
Il Kalergi (si preferisce scriverlo con la K perché era era mezzo austriaco, ma la famiglia è greco-veneziana, è quella del palazzo del Casinò sul Canal Grande dove morì Wagner) sognava la riformulazione biologica dell’Europa.
Per questo, teorizzava tra deliri e luoghi comuni insopportabili, si dove procedere con l’immigrazione extraeuropea, africana e in particolare asiatica (dovete capire che il nobiluomo, figlio di ambasciatore, aveva la mamma giapponese: la cosa non sembra averla mai digerita del tutto) al fine di creare una nuova razza con cui riempire il continente.
«[gli abitanti dei futuri] Stati Uniti d’Europa non saranno i popoli originali del Vecchio continente, bensì una sorta di subumanità resa bestiale dalla mescolanza razziale (…) È necessario incrociare i popoli europei con razze asiatiche e di colore, per creare un gregge multietnico senza qualità e facilmente dominabile dall’élite al potere. L’uomo del futuro sarà di sangue misto. La razza futura eurasiatica-negroide, estremamente simile agli antichi egiziani, sostituirà la molteplicità dei popoli, con una molteplicità di personalità»
Questa nuova razza ibrida – il famoso «meticciato» ora tanto decantato dal Bergoglio e dai suoi leccapiedi consacrati – andava creata per essere più docile ad un progetto politico ulteriore.
«Nei meticci si uniscono spesso mancanza di carattere, assenza di scrupoli, debolezza di volontà, instabilità, mancanza di rispetto, infedeltà con obiettività, versatilità e agilità mentale assenza di pregiudizi e ampiezza di orizzonti» scriveva Kalergi.
Capite da voi di cosa stia parlando Kalergi: del cittadino perfetto per uno Stato di manipolazione permanente, dove ogni volontà è piegata dal potere e dalle sue tecniche – potete pensare, ad esempio, alle emergenze, alle ipnosi di massa etc
Capite da voi di cosa sta parlando: del cittadino perfetto per uno Stato di manipolazione permanente, dove ogni volontà è piegata dal potere e dalle sue tecniche – potete pensare, ad esempio, alle emergenze, alle ipnosi di massa etc.
Con caratteristiche psicologiche deboli, ogni corpo intermedio tra il popolo e lo Stato si dissolve. Non ci sono fratellanze, associazioni, famiglie…
Ognuno è per sé. Solo per sé.
Si tratta con ogni evidenza del processo del Solve et Coagula. Sciogli e riunisci. Resetta e ricostruisci…
Il sottofondo massonico nel pensiero e nella vita del conte Kalergi (in alcune foto davvero simigliante al Mario Draghi!), per alcuni è evidente. Al di là dei circoli di destra che lo vedono come l’architetto della gommonautica africana sul Canale di Sicilia, in altri ambiti è rispettato. C’è un premio biennale a suo nome, che viene dato a personaggi distintisi per l’europeismo. Lo hanno vinto la Merkel e una quantità di europapaveri come Van Rompuy o l’indimenticabile lussemburghese della sciatica Jean Claude Juncker.
È impossibile non vedere come si stia realizzando ciò che Kalergi aveva rivelato. Una nota politica immigrazionista qualche anno fa parlava, giustamente, degli immigrati come lo specchio del nostro futuro: senza radici, riprogrammabili. È proprio così.
Guardate la quantità di africani che sono arrivati. Possiamo dire che hanno cominciato a ricevere una sorta di reddito di cittadinanza prima di noi. Hanno vestiti e telefonini più nuovi e più costosi della popolazione italiana, ma anche bici, monopattini elettrici, alloggio, cibo (che tra poco sarà un lusso). Tutti questi sono sistemi di controllo politico: è chiaro che nel momento in cui nei condomini-ghetto degli immigrati africani dovesse cominciare a mancare questa manna che piove dalle tasche del contribuente, potrebbe iniziare qualche problema.
E così, una società di povertà non percepita (hai la pancia piena, lo smartphone, il televisore 70 pollici), la manipolazione è a buon mercato: l’individuo non reclama diritti, non chiede equità, né nel lavoro né nella società, obbedisce a qualsiasi ordine (chiuditi in casa, iniettati mRNA sintetico) perché narcotizzato dal microedonismo e dalla TV spazzatura, alla quale magari fanno pure credere di poter un giorno, chissà, partecipare.
È la possibilità di manipolazione che conta. È la facoltà di resettare l’uomo, riplasmarlo secondo il proprio progetto
È la possibilità di manipolazione che conta. È la facoltà di resettare l’uomo, riplasmarlo secondo il proprio progetto.
«Creare un gregge multietnico senza qualità e facilmente dominabile dall’élite al potere» ammetteva Kalergi.
Comincia essere chiaro ora perché gli ucraini siano importanti per il padrone del mondo, ora.
Gli ucraini, dopo 30 anni di solve et coagula iniziato dai Clinton e portato avanti da CIA e Dipartimento di Stato e infine dal clan Biden, sono stati resettati: hanno perso la radice slava, è stata innestata loro l’idea paradisiaca della NATO. Sono stati portati a credere che l’Europa sia la UE. Con gli ultras calcistici sono andati ancora più a fondo: hanno ripescato oscure figure degli anni Trenta e Quaranta, gli hanno fatto credere di essere germanici, figli della svastica e delle rune.
Allo stesso tempo, ricordiamo come nel 2014 si parlava di una diffusione immensa in Ucraina delle «chiese» pentecostali americane. Saltò fuori che fornivano radioline a batteria solare che non smettevano mai di inviare i messaggi dei luterani miracolisti, quasi certamente (come in Brasile e nel Sud America tutto) infiltrati dalla CIA.
Sostituzione, reset, reboot. Cambio software. Cambio del sistema operativo: etnia, cultura, religione
Sostituzione, reset, reboot. Cambio software. Cambio del sistema operativo: etnia, cultura, religione.
Ecco, l’Europa ha bisogno di persone così. È in corso la liquidazione del vecchio cittadino europeo: costoso, non troppo facilmente manipolabile, nonostante la prova ovina appena data col COVID.
Fatte entrare i popoli volubili, «versatili», come dice il Kalergi. Dentro gli africani.
E dentro anche gli ucraini, che provengono di fatto da uno Stato di per sé «africanizzato»: partono nel 1992 con zero debito pubblico, ora devono in giro almeno 57 miliardi. Chi ha viaggiato per le strade dell’Ucraina si chiede dove siano finiti quei soldi, e la risposta è solo: nelle tasche della cleptocrazia politica e del contorno di oligarchi. Come in Africa: l’intero volume di vendita dei diamanti, dell’oro, del petrolio, del legno finisce dritto nel conto personale del dittatore. Qualche briciola ai gerarchi, o magari ad un «imprenditore» puparo.
Non stiamo mancando di rispetto agli ucraini, un grande popolo studioso, lavoratore, migliore di tanti altri popoli europei. Sappiamo bene che noi non siamo così lontani dall’africanizzazione totale, ci dirigiamo lì, ci riempiono di africani proprio per questo.
Ma è un altro il punto che bisogna sottolineare: sappiamo che si può evitare. Perché lo abbiamo davanti agli occhi: l’Ucraina della tirannide di cleptocrati ed oligarchi è quello che sarebbe la Russia se non fosse comparso Putin.
Quali sono i cittadini europei più difficilmente manipolabili? Quali sono gli italiani che non si bevono più nessuna palla del potere, e rimangono attaccati come possono alla loro Costituzione, alla loro religione, alla loro famiglia, alla legge naturale?
Ora, tornando a noi: quali sono i cittadini europei più difficilmente manipolabili? Quali sono gli italiani che non si bevono più nessuna palla del potere, e rimangono attaccati come possono alla loro Costituzione, alla loro religione, alla loro famiglia, alla legge naturale?
Vi diamo la risposta: massì, loro, i no vax. Dissidenti. Renitenti. Resistenti. Irriducibili. Non negoziabili. Coloro che non solo non credono alla narrazione unica, ma che sono un vero pericolo per essa – con la loro stessa esistenza.
È quindi assolutamente logico che la Grande Sostituzione inizi da loro, il cui sacrificio, come spiegato tante volte da Renovatio 21, è già stato calcolato dal potere, accettato e programmato.
Ed è ovvio che siano gli ucraini a procedere alla sostituzione dei dissidenti. Sono, finalmente, sul serio degli immigrati che «scappano dalla guerra»: la giustificazione morale è impellente, e sarà bellissimo vedere i giornaloni descrivere gli orridi, egoisti no vax contro le povere vittime di Putin, quasi letteralmente crocerossine, icone viventi dell’altruismo. Ecco le prime scene della guerra civile biotica, e come nel conflitto in Ucraina, sappiamo già tutti perfettamente chi è il cattivo.
Ma non solo. Gli ucraini hanno dimostrato di essere resettabili: per il paradiso NATO sono disposti a tutto, anche a rischiare di farsi invadere dalla Russia – qualcuno finalmente pure lo dice, se l’eroe Zelens’kyj avesse detto che non sarebbe entrato nella NATO poche settimane fa, probabilmente fuori dal Donbass non sarebbe successo nulla.
E non dimentichiamoci quanto emerso da poco: gli ucraini avevano appena fatto partire una bel sistema di digital ID governativo, una app fine-di-mondo dove, oltre ad ogni possibile materia burocratica, potevi tenere ovviamente i tuoi soldi, e magare ottenerne, tipo 30 euro per ogni vaccinazione. Il sogno di Klaus Schwab, di cui Zelens’kyj ovviamente è stato ospite.
Chi merita il posto di lavoro all’ospedale, quindi? L’infermiera ucraina che brava di divenire suddita di Bruxelles, o il no vax che ha capito il giochetto europeo, e che della schiavitù sotto il Moloch UE non ne può più?
La risposta la conoscete. Il sistema, oggi, è basato su «premialità», dà accesso ai beni e servizi vitali solo se si è dimostrata la «virtù», per esempio la sottomissione alle iniezioni sperimentali di mRNA.
Verrà premiato chi si allineerà. I sanitari ucraini sono allineati a prescindere.
I no vax sono invece il contrario assoluto dell’allineamento al sistema infame caricatosi in Occidente. Era ovvio che andassero purgati, era altrettanto ovvio che andassero sostituiti
I no vax sono invece il contrario assoluto dell’allineamento al sistema infame caricatosi in Occidente.
Era ovvio che andassero purgati, era altrettanto ovvio che andassero sostituiti.
Medici e infermieri vaccinati, tuttavia, non battano troppo le mani.
La Grande Sostituzione è per tutti. Oggi gli ucraini, domani i bengalesi, gli indonesiani, i cinesi, gli africani, le macchine.
Nessuno di voi si salverà, se non tornerete ad essere uomini.
Uomini che combattono per restare uomini, uomini che combattono per l’umanità.
Roberto Dal Bosco
Immagine di Ziddius via Deviantart pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 3.0 Unported (CC BY-NC-ND 3.0)
Immigrazione
Immigrato marocchino appena rilasciato per aggressione uccide 55enne spingendolo sotto il treno
![](https://www.renovatio21.com/wp-content/uploads/2024/07/Hundertwasserbahnhof-Uelzen.jpg)
Un migrante di 18 anni è stato arrestato e accusato di aver ucciso un uomo di 55 anni nella famosa stazione ferroviaria di Hundertwasser nella città di Uelzen, nella Bassa Sassonia, spesso descritta come «una delle 10 stazioni ferroviarie più belle del mondo». Lo riporta Remix News.
L’omicidio è avvenuto all’1:30 di notte, subito dopo che il sospettato era stato rilasciato dalla custodia della polizia per aver commesso una serie di altri reati.
I media tedeschi riferiscono che finora, sembra che la vittima sia stata spinta o presa a calci giù per una rampa di scale della stazione senza apparente motivo in un attacco casuale. L’anziano uomo di Lüneburg ha riportato gravi lesioni traumatiche al cervello ed è morto in fondo alle scale.
Iscriviti al canale Telegram
Gli agenti di polizia hanno arrestato il migrante all’interno dell’area della stazione; la vittima, tuttavia, è morta rapidamente e i soccorritori non sono riusciti a soccorrere l’uomo in tempo.
L’uomo marocchino è stato arrestato per la prima volta sabato per furto con scasso nel centro della città e poi per aggressione alla stazione centrale degli autobus. La polizia lo aveva preso in custodia per i crimini, ma poi lo aveva rilasciato alle 21:00, solo poche ore prima che uccidesse la vittima di 55 anni.
L’immigrato nordafricano accusato di omicidio colposo. La polizia ritiene che potrebbe essere stato sotto l’effetto di droghe al momento dell’attacco e ha prelevato un campione di sangue.
Alternativa per la Germania (AfD) ha rilasciato una dichiarazione sull’incidente, scrivendo:
«Un crimine incredibile è avvenuto la notte di sabato a Uelzen, Bassa Sassonia: un marocchino di 18 anni ha preso a calci un 55enne giù per le scale della stazione ferroviaria di Hundertwasser. Sono stati chiamati i servizi di emergenza e hanno lottato invano per salvare la vita del 55enne: è morto dopo un grave trauma cranico. Non possiamo accettarlo: per rendere di nuovo più sicure le nostre stazioni ferroviarie, dobbiamo immediatamente deportare i criminali con cittadinanza straniera e proteggere i nostri confini. Non possiamo aspettare che la prossima persona giaccia morta sui binari o sui gradini della stazione».
Il caso riporta alla mente quanto accaduto a Jüterbog, cittadina nel land del Brandeburgo, nell’aprile 2023, quando un uomo è rimasto gravemente ferito dopo che era stato gettato da sospetti siriani sui binari della stazione mentre vi era un treno in arrivo.
Negli ultimi anni le stazioni ferroviarie e gli autobus tedeschi sono diventati sempre più pericolosi, tanto che a parlare di violenza gratuita e sanguinaria sono i sindacati dei ferrovieri, con il capo di un sindacato che ha recentemente descritto la violenza estrema e le molestie quotidiane, comprese le molestie sessuali, da parte dei migranti.
Aiuta Renovatio 21
Come riportato da Renovatio 21, a febbraio un immigrato aveva attaccato e «torturato» una capotreno, arrivando quindi a orinarle addosso.
Lo scorso novembre diverse persone sono rimaste ferite durante una rissa con coltelli tra gruppi di uomini provenienti dalla Siria e dall’Afghanistan in una stazione ferroviaria nella città di Schwenningen, nel Land tedesco del Baden-Württemberg.
Nel luglio 2023 si ebbe invece il caso del macchinista è stato brutalmente aggredito da una coppia di migranti a Lauter-Bernsbach, una cittadina della Sassonia.
Le statistiche recentemente pubblicate dal ministero degli Interni tedesco mostrano che i migranti rappresentano un record del 41% di tutti i crimini in Germania, con il loro ruolo in crimini violenti come stupro, omicidio e aggressione ancora più elevato.
Come riportato da Renovatio 21, per il governo Scholz tuttavia la priorità è fermare la diffusione del canto «Auslander raus!» («Stranieri fuori!») sulle note del pezzo di Gigi D’Agostino e perseguire «con la massima pena» chi si metta ad intonarlo.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Nicolas Richter / René Sinn via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 2.5 Generic
Immigrazione
Immagini della rivolta degli immigrati a Leeds. La polizia accusata di aver arrestato gli inglesi che protestano
![](https://www.renovatio21.com/wp-content/uploads/2024/07/Leeds-0724.jpg)
Iscriviti al canale Telegram
What the hell is going off in Harehills, Leeds? 🤯😳 pic.twitter.com/QSKwvyePec
— Jamie Owen (@j98str) July 18, 2024
Leeds right now. My man kicking the car is gonna have a rough awakening tomorrow morning🤣 pic.twitter.com/q8Y0cBSJ2l
— Oli Bennett (@at1oli) July 18, 2024
⚠️ 🇬🇧 J’ai identifié l’homme qui a incendié le bus à Leeds. Diffusez cette information largement pour que la police puisse l’arrêter. pic.twitter.com/0ZV1uOGjnn
— Wolf 🐺 (@PsyGuy007) July 18, 2024
Green party councillor Mothin Ali for the Gipton & Harehills ward, stopping rioters from adding to the chaos. After hours of still no police or fire services in leeds, harehills. What a good man 👏🏾
Shame on those spreading lies about him.pic.twitter.com/EuL8hEk1A2 — Bushra Shaikh (@Bushra1Shaikh) July 18, 2024
🏴 #URGENTE Más imágenes de los disturbios que se están produciendo esta noche en la ciudad de Leeds, Inglaterra, provocados por inmigrantes.
🇬🇧 REINO UNIDO HA CAÍDOpic.twitter.com/XEVZAXGmSc — antiprogre.com (@antiprogrecom) July 18, 2024
Imagine raising a young English family in this immigrant shithole? The civilised can’t live alongside the uncivilised. Immigration is a curse. Leeds is unrecognisable 😡 pic.twitter.com/bQconDivmM
— Ashlea Simon (@AshleaSimonBF) July 18, 2024
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
These are the cultural enrichers who set a metro bus on fire in Leeds today.
Make them famous. pic.twitter.com/AnmwBAAsxn — End Wokeness (@EndWokeness) July 18, 2024
Sytuacja w Leeds coraz gorsza…
Już wszystko płonie… pic.twitter.com/zwZabpokWa — DudekPL4 (@DudekPL4) July 18, 2024
‘Diversity is our strength’ 🔥 #Leeds pic.twitter.com/esXlalPPuR
— Paul Golding (@GoldingBF) July 18, 2024
This is what the children of the UK are learning … if you don’t like something destroy everything in sight
Harehills, Leeds pic.twitter.com/7ACdLZZQIU — WeGotitBack 🏴🇬🇧🇺🇸 (@NotFarLeftAtAll) July 19, 2024
Sostieni Renovatio 21
Die kulturelle Bereicherung ist in #Leeds gestern in bürgerkriegsähnlichen Ausschreitungen eskaliert. Ein Stadtteil brennt, Polizeiautos werden attackiert, Allahu Akbar-Rufe. Die Behörden hatten versucht, fünf Kinder einer Roma Familie in Obhut zu nehmen. Das ist das Ergebnis.… pic.twitter.com/0Z8B07p5n3
— Birgit Kelle (@Birgit_Kelle) July 19, 2024
Civil war is coming, Leeds is just a little reminder of what’s to come 🔥🔥 pic.twitter.com/rZZ5WPevhO
— Ashlea Simon (@AshleaSimonBF) July 18, 2024
18,36€/Monat
Dafür das der ÖRR mal wieder kein Wort darüber verliert, dass in Leeds gerade die Anarchie herrscht. Es steht nicht gut um Europa. Und sie wissen es! pic.twitter.com/78sXghAlrg — Theresa Finn 🇩🇪 (@Theresa_Finn_) July 18, 2024
Lawless Leeds. Civil war Britain 🔥 pic.twitter.com/BUyO5RFlTZ
— Paul Golding (@GoldingBF) July 18, 2024
Muslim rioters made hell of Leeds to get heaven and virgins for themselves.
They are only 7.8% in population and whole Leeds is burning. British Army needed to handle these terror creators. England is doomed !! pic.twitter.com/aQd25bsknN — Sunanda Roy 👑 (@SaffronSunanda) July 19, 2024
Aiuta Renovatio 21
Finally the British 🇬🇧 Police made an arrest following two days of mass riots and Jihadists burning down Leeds 👇
They arrested this English woman for making “inflammatory comments” about the Jihadists 🤡 pic.twitter.com/KsIsx4fllX — Dr. Eli David (@DrEliDavid) July 20, 2024
In risposta ai video visibili sui social, gruppi di destra hanno cominciato a «si sono mobilitati contro i residenti musulmani del quartiere, in particolare il consigliere del partito Harehills Green Mothin Ali – che, se si vuole credere ai social media, è stato complice dei disordini» scrive ancora il Guardian. In un aggiornamento nelle prime ore dell’indomani delle violenze, la polizia ha affermato che il disordine è stato «istigato da una minoranza criminale intenta a interrompere le relazioni comunitarie». Le forze dell’ordine hanno poi affermato di aver effettuato diversi arresti. Il candidato vicepresidente USA di Trump JD Vance poco tempo fa aveva lanciato un altro avvertimento, parlando della Gran Bretagna come di uno Stato musulmano dotato della bomba atomica.Police vehicles destroyed , lorries looted, busses set on fire in Harehills in Leeds by hundreds of Muslims and eastern European gypsies.
Police make 1 arrest. An English woman for “inflammatory comments” pic.twitter.com/tVAquZpak6 — UK Justice Forum 🇬🇧 Latest Video News Updates! (@Justice_forum) July 20, 2024
L’anarco-tirannide, alimentata dalle non-più minoranze etniche importate con l’immigrazione massiva, è oramai installata nei quartieri di tante città europee. La distruzione è tuttavia solo iniziata.He is right. The people pushing back should see how much Islamists have taken over London, Birmingham and everywhere else in the UK. Islamists cause chaos and Met police, who would arrest a Christian for standing in front of an abortion clinic, do nothing.pic.twitter.com/ik5Hc8m2k8
— Kemi Owonibi (@KemiOwonibi) July 18, 2024
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immigrazione
Campione del calcio lascia la Germania: non è più il Paese di 10 anni fa a causa della migrazione di massa
![](https://www.renovatio21.com/wp-content/uploads/2024/07/Toni_Kroos_-_CdR_-_RM_v_ATL.jpg)
Il campione calcististico Toni Kroos ha dichiarato a un podcast della ZDF che la Germania non è più lo stesso paese di 10 anni fa a causa della migrazione di massa e che ora resterà in Spagna perché ha paura di lasciare che sua figlia esca di notte nelle città tedesche.
Kroos, che ha collezionato 114 presenze prima di ritirarsi dal calcio professionistico venerdì sera dopo la sconfitta del suo paese contro la Spagna a Euro 2024, ha rilasciato queste dichiarazioni durante un’apparizione al podcast «Lanz & Precht».
L’uomo, ritenuto il giocatore tedesco di maggior successo di sempre, vive in Spagna da un decennio e gioca nel Real Madrid.
Il Kroos ha detto che rimarrà in Spagna con la sua famiglia nonostante la sua carriera calcistica lì stia per concludersi perché la Germania non è più lo stesso Paese «che era dieci anni fa quando siamo partiti».
Rispetto alla Spagna, Kroos ha detto di sentirsi più a disagio nel lasciare che sua figlia uscisse «alle 11 di sera in una grande città tedesca».
Iscriviti al canale Telegram
L’ex vincitore della Coppa del Mondo ha affermato che il problema dell’immigrazione di massa è «costantemente presente» in Germania e che è diventato troppo «incontrollato».
Il campione ha detto che alcuni immigrati erano brave persone, ma che «se non riesci a distinguerli da coloro che non sono buoni per noi, alla fine sarà difficile. Allora l’atteggiamento dei tedeschi diventerà sempre più diviso».
Il conduttore del podcast Markus Lanz concorda con Kroos sul fatto che «ci sono problemi ovunque. È troppo affollato, c’è troppa roba» e che le persone non dovrebbero essere diffamate come razziste per averne parlato.
Secondo le nuove cifre pubblicate dal governo federale, in Germania i presunti migranti stranieri sono responsabili di circa 6 crimini violenti su 10. Nonostante costituiscano circa il 14,6% della popolazione, i migranti stranieri sono responsabili del 58,5% di tutti i crimini violenti.
Il partito anti-immigrati AfD nel frattempo è divenuto il secondo partito nel Paese e il primo nella parte orientale.
Il leader del partito ritengono l’Europa un progetto fallito, e chiedono un referendum per uscire dalla UE.
AfD porta avanti apertamente una politica di remigrazione, cioè il rimpatrio di milioni di immigrati giunti irregolarmente su suolo tedesco.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di DSanchez17 via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic
-
Spirito2 settimane fa
«Nostro Signore ha salvato questo coraggioso guerriero». Mons. Viganò commenta il tentato assassinio di Donald Trump
-
Spirito2 settimane fa
«Questa chiesa è una contraffazione»: omelia di mons. Viganò
-
Gender2 settimane fa
La rete si interroga sul numero di agenti donne nella scorta di Trump
-
Salute2 settimane fa
I malori della 28ª settimana 2024
-
Pensiero1 settimana fa
La scuola e l’eclissi della parola. Intervento di Elisabetta Frezza al convegno presso la Camera dei Deputati
-
Predazione degli organi5 giorni fa
Il legame tra il concetto di «morte cerebrale» e la predazione degli organi
-
Pensiero6 giorni fa
NATO e mRNA, la Von der Leyen riconfermata per l’imminente guerra transumanista
-
Geopolitica2 settimane fa
Mosca: le città europee sono i principali obiettivi dei missili russi