Transumanismo
«Ectogenesi in 5-7 anni»: parla il padrone della più grande impresa di maternità surrogata dell’Ucraina

Renovatio 21 traduce questo articolo di Bioedge.
Poiché la clinica per fecondazione in vitro BioTexCom con sede a Kiev è probabilmente la più grande agenzia di maternità surrogata al mondo, vale la pena registrare i pensieri del suo proprietario sul futuro della riproduzione assistita.
Nel 2019, Albert Tochilovsky è stato intervistato da un sito web ucraino. Il testo è stato tradotto e pubblicato sul sito web di BioTexCom.
Il Tochilovsky afferma che le tre tendenze più dinamiche nella medicina riproduttiva sono l’editing del genoma per produrre designer babies [bambini fatti su misura, ndt]; sostituzione mitocondriale per consentire alle donne tra i 50 ei 60 anni di rimanere incinta; ed ectogenesi, o uteri artificiali.
«Penso che acquisiremo l’ectogenesi entro 5-7 anni e la nostra clinica continua a lavorare in questa direzione. Dubito, tuttavia, che l’Ucraina ci permetterà di fare una cosa del genere perché l’Ucraina ha paura di tutto. Molto probabilmente, l’ectogenesi sarà consentita nelle suddette America e Gran Bretagna».
«Qui il problema dell’urbanizzazione è pressante, mentre solo il 2% della popolazione è impegnato nell’agricoltura. Questa è una società altamente sviluppata, in cui le donne costruiscono la loro carriera prima di raggiungere l’età di 40-45 anni, dopodiché vogliono avere figli. Al giorno d’oggi, gli immigrati aiutano a risolvere questo problema. Credo che in futuro questo problema sarà risolto attraverso l’uso dell’ectogenesi e della sostituzione mitocondriale».
L’intervistatore risponde che ci sono serie obiezioni etiche all’ectogenesi. Il Tochilovsky risponde che molte industrie, persino le automobili, il sistema bancario e la marijuana sono state severamente criticate all’inizio. Paragona la riproduzione avanzata all’enorme industria del sesso tedesca:
«Sapete, una volta che Beate Uhse ha avviato l’industria del sesso, ha aperto il primo sexy shop del mondo. Inutile dire che la società si oppose immediatamente e lei divenne la nemica numero uno. Ha combattuto contro questo atteggiamento. Poi l’industria del sesso iniziò a produrre più soldi dell’agricoltura. Ora Beate Uhse è una stimata imprenditrice e una persona pubblica».
L’industria del futuro, dice, è la biotecnologia. Il mondo sta affrontando una grave crisi demografica e avrà bisogno della tecnologia della fertilità per garantire che ci siano abbastanza persone.
«Nel prossimo futuro avverrà una rivoluzione in biologia. Vivremo più a lungo, per 300 e 500 anni. E anche meglio. All’inizio, questa tecnologia sarà follemente costosa, ma poi il costo diminuirà di dieci volte. La domanda è chi sarà il primo in queste tecnologie».
E l’Ucraina potrebbe essere in una buona posizione per trarre vantaggio da queste tendenze, se il governo si rendesse conto che il futuro risiede nella fertilità e non nell’agricoltura. (L’intervista ha avuto luogo prima dell’attuale guerra con la Russia.)
Il vantaggio competitivo dell’Ucraina, sostiene, è la mancanza di regolamentazione e la mancanza di preoccupazioni etiche.
Michael Cook
Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.
Cervello
Elon transumanista dice che gli impianti cerebrali Neuralink «aumenteranno drasticamente le capacità umane»

Intervenendo alla AI Startup School dell’acceleratore della Silicon Valley Y Combinator, Elon Musk ha descritto la sua azienda di interfaccia cervello-computer Neuralink non solo come uno strumento per ripristinare le funzioni perdute nei pazienti disabili, ma anche come un percorso per potenziare notevolmente le capacità cognitive umane, in dichiarazioni che sembrano slatentizzare una volta per tutte le pulsioni transumaniste del personaggio.
Parlando con Garry Tan, CEO di Y Combinator, Musk ha affermato che l’interfaccia cervello-computer dell’azienda ha permesso a cinque persone tetraplegiche di utilizzare telefoni e computer utilizzando esclusivamente segnali neurali. Le persone tetraplegiche soffrono di paralisi a tutti e quattro gli arti e al busto. La fase successiva, ha affermato Musk, si concentrerà sugli impianti visivi diretti.
«Nei prossimi 6-12 mesi» Neuralink prevede di avviare procedure che «scrivono direttamente sulla corteccia visiva», ripristinando potenzialmente la vista anche ai non vedenti assoluti, ha dichiarato l’imprenditore sudafricano parlando dei tentativi dell’azienda che durano da tempo.
Si prevede che i primi risultati saranno a bassa risoluzione, ha aggiunto, ma le versioni future potrebbero offrire l’accesso alla visione multispettrale e a spettro completo: «si potrebbe vedere nell’infrarosso, nell’ultravioletto, tramite radar, come in una situazione da superpotenza».
Sostieni Renovatio 21
Inquadrando l’attività umana in termini computazionali, Musk ha presentato gli impianti come una soluzione ai «vincoli di larghezza di banda input-output» del cervello umano, che a suo dire limitano l’attività cognitiva all’equivalente di «meno di un bit di informazione al secondo».
Un’interfaccia cervello-macchina, ha inoltre sostenuto, potrebbe aumentare notevolmente questa capacità, inizialmente per ripristinare la funzione, ma in seguito per estenderla.
«A un certo punto», ha aggiunto Musk, «gli impianti cibernetici non si limiteranno a correggere gli errori, ma aumenteranno notevolmente le capacità umane, aumentandone l’intelligenza, i sensi e la larghezza di banda».
Con l’idea di dare all’esseri umani poteri maggiori di quelli assegnati dalla natura, parrebbe quindi che il transumanismo di Musk sia uscito allo scoperto una volta per tutte:
Musk ha inoltre sottolineato che la superintelligenza digitale avrebbe preceduto questi sviluppi, precedendo un futuro in cui l’intelligenza biologica rappresenterebbe meno dell’1% di tutta la cognizione sulla Terra. Anche in un mondo in cui il QI umano fosse portato a 1.000, ha affermato, i sistemi digitali lo supererebbero di un fattore di un miliardo.
«Siamo il bootloader biologico per la superintelligenza digitale», ha affermato Musk, tornando a un’analogia già utilizzata dall’imprenditore in precedenza.
Il bootloader è un software che consente l’avvio di un computer, il che suggerisce che l’intelligenza umana è solo un trampolino di lancio verso ciò che la succederà.
Do we reach the critical Fermi on Mars before or after we reach AGI super intelligence on Earth? https://t.co/GUa8ey69LA
— Ed Krassenstein (@EdKrassen) April 26, 2024
Aiuta Renovatio 21
Alla domanda su cosa dovrebbero concentrarsi i giovani ingegneri, Musk ha ribadito una priorità nota: «concentratevi su un’Intelligenza Artificiale super-reale. Questa è la cosa più importante per la sicurezza dell’Intelligenza Artificiale».
Musk ha inoltre invitato i partecipanti a prendere in considerazione l’idea di unirsi a xAI, la sua startup che punta a sviluppare «l’Intelligenza Artificiale che ricerca la verità nella maniera più efficace».
I commenti di Musk seguono il suo recente annuncio che Neuralink ha completato il suo primo impianto umano. Si inseriscono anche in un contesto di precedenti controlli sulle pratiche di sperimentazione animale dell’azienda e di più ampie preoccupazioni sulle conseguenze sociali ed etiche dell’aumento neurale.
Musk in passato aveva dato segno di propendere per una sorta di «transumanismo difensivo», in cui l’uomo si sarebbe connesso cerebralmente alla macchina per evitare il dominio totale di quest’ultima: «se non puoi batterli, unisciti a loro» diceva riferendosi al futuro della AI che comandano il mondo.
Il miliardario è pro-natalista, al punto da generare con diverse donne numerosi figli tramite provette e uteri affittati. Sostiene la necessità di invertire l’implosione demografica e popolare la Terra, e Marte, di altri miliardi di persone, una prospettiva che spiega essere non solo pienamente sostenibile, ma del tutto auspicabile, se non necessaria, per la continuazione dell’umanità.
Alcune sue esternazioni fanno pensare tuttavia che a spingere Musk non sia l’amore per l’umanità ma un culto per l’intelligenza di per sé, ritenuta nella sua visione – molto influenzata dal libro satirico-filosofico Guida Galattica per autostoppisti di Douglas Adams– come il vertice dell’evoluzione dell’universo, anzi il modo che ha l’universo di porre domande a se stesso.
Come scritto più volte da Renovatio 21, Musk ha idee complesse, e inquietanti, e pure – caso rarissimo nella storia – molti mezzi, economici, informatici e perfino balistici e robotici – per implementarle.
Elon sta avviando la produzione di robot umanoidi Optimus, con il primo batch di migliaia di androidi che lui ha definito pubblicamente come «legione», in un omaggio alla storia di Roma antica che tanto sembra informare la sua mente riguardo alle cose della politica e alla storia della civiltà.
«Quest’anno, speriamo di riuscire a produrre circa 5.000 robot Optimus», aveva detto Musk agli investitori Tesla in un incontro di mesi fa. «Tecnicamente puntiamo ad avere abbastanza componenti per produrne 10.000, forse 12.000, ma dato che si tratta di un prodotto completamente nuovo, con un design completamente nuovo, direi che ci riusciremo se riusciremo a raggiungere la metà dei 10.000 pezzi».
«Ma anche 5.000 robot, sono le dimensioni di una legione romana, per vostra informazione, il che è un pensiero un po’ spaventoso» ha continuato significativamente Elon. «Come un’intera legione di robot, direi “wow”. Ma penso che costruiremo letteralmente una legione, almeno una legione di robot quest’anno, e poi probabilmente 10 legioni l’anno prossimo. Penso che sia un’unità piuttosto interessante, sapete? Unità di legione. Quindi probabilmente 50.000 circa l’anno prossimo».
Come sa il lettore di Renovatio 21, è curioso che la questione della legione era già stata citata in altri contesti da Musk.
Quando tre anni fa ancora il suo networth era di circa 240 miliardi (ora è quasi il doppio) fu intervistato per un documentario della testata germanica Welt, dove corresse il giornalista che lo descriveva come l’uomo più ricco della Terra. «Io penso che Putin sia significativamente più ricco di me», alluse Elon. «Sì lo penso davvero. Io non posso andare ad invadere altri Paesi. Credo ci sia una vecchia citazione… forse da Crasso… non sei davvero ricco sino a che non puoi permetterti una legione».
Il personaggio, torna a ripetere Renovatio 21, potrebbe essere l’anticristo: e questo spiegherebbe il fatto che spesse volte vediamo il fascino di quel che fa. L’anticristo, dice la Scrittura, ingannerà tutti, e sarà servito da coloro «il cui nome non è scritto nel libro della vita fin dalla fondazione del mondo» (Ap, 17,8)…
Che il segno della Bestia di cui parla il libro della Rivelazione sia il chip cerebrale di interfaccia uomo-macchina?
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Gage Skidmore via Flickr pubblicata su licenza CC BY-SA 2.0
Gender
Castrazione e uteri artificiali: le élite promuovono il transumanesimo ai festival intellettuali

Iscriviti al canale Telegram
Castrating children is Good Actually pic.twitter.com/cGt1HXEiM0
— Graham Linehan (@Glinner) June 1, 2024
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Oligarcato
Klaus Schwab dice ai suoi discepoli che i loro cervelli «saranno replicati con l’Intelligenza Artificiale» quando moriranno

Secondo il fondatore del World Economic Forum Klaus Schwab, i suoi Young Global Leader – la leva di giovani preparati annualmente dal WEF poi fatti penetrare nei governi di tutto il mondo – possono aspettarsi una carriera di 50 anni all’interno dell’organizzazione che potrebbe probabilmente essere estesa attraverso la tecnologia e l’Intelligenza Artificiale.
«Secondo me hai la possibilità di aspirare a una carriera di 50 anni. Forse di più», ha detto Schwab ai partecipanti sbalorditi in un filmato trapelato da una conferenza del WEF Young Global Leader del settembre 2022.
Il guru del gruppo estremista di Davos ha continuato suggerendo che le tecnologie di estensione della vita che potrebbero includere «iniezioni» le quali potrebbero far sì che la propria carriera possa prolungarsi molto tempo dopo che i loro corpi fisici si sono arresi.
In a leaked recording of a private WEF Young Global Leaders indoctrination session, Klaus Schwab promises new recruits that their “avatars” will continue to live on after they die, and that their brains “will be replicated through artificial intelligence and algorithms”.
“You… pic.twitter.com/c8qEBctl15
— Wide Awake Media (@wideawake_media) June 12, 2024
Iscriviti al canale Telegram
«Farai delle iniezioni e così via», ha spiegato Schwab, suscitando risate divertite tra la folla. «E poi non dimenticare che il tuo avatar continuerà a vivere (…) E il tuo cervello verrà replicato attraverso l’intelligenza artificiale e gli algoritmi… quindi non lo sappiamo, ma almeno 50 anni».
Anche se il pubblico potrebbe aver preso le osservazioni di Schwab come uno scherzo, l’appoggio dello Schwab all’idea di una fusione transumanista uomo-macchina è presente nel suo pensiero e nella sua opera. Schwab è noto per aver teorizzato, in un libro che in Italia ha per qualche ragione la prefazione dell’erede Agnelli John Elkann, una «Quarta Rivoluzione Industriale» che opererà la fusione uomo-macchina, e non si è tirato indietro quando si è trattato di eccitarsi in pubblico, con a fianco il fondatore di Google Sergej Brin, riguardo all’idea di impiantare in testa alla popolazione un chip che ne legga e determini le emozioni e i pensieri.
Aiuta Renovatio 21
Su questa linea si è spinto fino a immaginare scansioni cerebrali negli aeroporti, di modo da vedere se il passeggero non abbia pensieri pericolosi. «I microchip impiantabili attivi che rompono la barriera cutanea del nostro corpo» cambieranno il modo in cui ci interfacciamo con il mondo «e ci costringeranno a chiederci «cosa significhi essere umani», sostiene Schwab.
Lo Schwab, che l’anno scorso ha parlato apertis verbis di governo mondiale in grado di «padroneggiare» tecnologie come l’Intelligenza Artificiale e biologia sintetica, ha ottimi rapporti con la Repubblica Popolare Cinese, che elogia per le sue misure di controllo.
Il WEF, anche senza lo Schwabbo al vertice, continuerà su questo solco. Sul sito del WEF è pubblicato un articolo che invoca la fusione di sistemi di intelligenza umana e artificiale per censurare lo «hate speech» e la «disinformazione» online prima ancora che ne sia consentita la pubblicazione. In pratica, una tecnologia per la censura preventiva da applicarsi a chiunque voglia esprimersi liberamente in rete.
Come riportato da Renovatio 21, lo Schwab il mese scorso si è dimesso da presidente esecutivo del WEF, lasciando spazio ai figli. La sua opera, quindi, continua – e probabilmente lo farà anche dopo la morte.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di World Economic Forum via Flickr pubblicata su licenza Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.0 Generic (CC BY-NC-SA 2.0)
-
Eutanasia2 settimane fa
Ecco l’eutanasia dell’Italia geografica. Per far nascere le smart city che ci controlleranno
-
Salute2 settimane fa
I malori della 27ª settimana 2025
-
Spirito2 settimane fa
Mons. Viganò: il Cosmo divino contro i nemici della Messa tridentina
-
Fertilità2 settimane fa
Vaccini COVID e rischio in gravidanza: studio su 1,3 milioni di donne trova la correlazione
-
Ambiente1 settimana fa
La deputata americana Marjorie Taylor Greene chiede il divieto di geoingegneria
-
Immigrazione2 settimane fa
Donna condannata e multata in tribunale per aver messo un like ad un post anti-immigrati
-
Ambiente1 settimana fa
Leone XIV avverte che «il mondo sta bruciando» a causa del «riscaldamento globale» alla prima messa per la «cura del creato»
-
Spirito2 settimane fa
Vaticanista rivela: la maggior parte dei vescovi non voleva la repressione della messa in latino operata da Bergoglio