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Ectogenesi: preparatevi per l’utero artificiale

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Renovatio 21 traduce questo articolo di Bioedge.

 

 

 

L’ectogenesi – la gestazione in un grembo artificiale – si sta avvicinando, secondo un bioeticista che scrive su BioNews.

 

L’ectogenesi – la gestazione in un grembo artificiale – si sta avvicinando

Il professor John D. Loike , del New York Medical College, afferma che tre recenti articoli su Nature suggeriscono che potrebbe essere possibile. In due di essi, i ricercatori sono riusciti a generare strutture umane simili a blastocisti, chiamate blastoidi. Questo preannuncia la creazione di embrioni senza sperma o ovuli.

 

Nel terzo articolo, un laboratorio israeliano ha sviluppato un utero artificiale in cui gli embrioni di topo sono cresciuti in un feto che conteneva organi completamente formati.

 

I ricercatori sono riusciti a generare strutture umane simili a blastocisti, chiamate blastoidi. Questo preannuncia la creazione di embrioni senza sperma o ovuli

Dobbiamo prepararci, dice il dott. Loike, per «una rivoluzione nella gestazione umana».

 

Ma ci saranno problemi etici, psicologici e finanziari.

 

«Le sfide etiche culturali derivanti da questa tecnologia possono essere scoraggianti. Come si sentiranno le persone se le donne non avranno bisogno di rimanere incinte per avere figli? Molte donne si sentono biologicamente e psicologicamente connesse al feto che stanno crescendo nel grembo».

Un laboratorio israeliano ha sviluppato un utero artificiale in cui gli embrioni di topo sono cresciuti in un feto che conteneva organi completamente formati

 

«Inoltre, l’assenza di una gravidanza umana può influire sui processi epigenetici e modificare il legame madre-figlio. Si potrebbe sostenere, tuttavia, che la gravidanza potrebbe non essere un processo critico per lo sviluppo umano e il legame, poiché il normale sviluppo umano si verifica dopo la gestazione, in molte famiglie che hanno adottato bambini».

 

«Inoltre, l’onere della responsabilità medica per il mantenimento di questi embrioni in una placenta artificiale ricadrebbe sul nostro sistema ospedaliero sovraccarico. L’assicurazione sanitaria dovrebbe finanziare questa tecnologia?».

 

Dobbiamo prepararci, dice il dott. Loike, per «una rivoluzione nella gestazione umana»

Come è consuetudine con sviluppi così sconvolgenti, suggerisce che è necessario un rapporto per decidere se dovrebbero esserci limiti all’ectogenesi e per proporre politiche.

 

 

Michael Cook

Direttore di Bioedge

 

 

 

 

 

Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni

 

 

 

Immagine © Renovatio 21

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La pandemia è associata all’aumento dei difetti cardiaci nei neonati

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Secondo una nuova analisi condotta dai ricercatori dell’Università di Londra, il numero di bambini nati con anomalie cardiache congenite è aumentato del 16% durante il primo anno di pandemia.

 

Le cardiopatie congenite colpiscono circa 1 neonato su 110 in tutto il mondo e comprendono difetti alle valvole cardiache, ai principali vasi sanguigni del cuore e la presenza di fori nel cuore.

 

I ricercatori che hanno ideato il nuovo studio hanno utilizzato i dati relativi a 18 milioni di nascite avvenute negli Stati Uniti tra dicembre 2016 e novembre 2022 per studiare gli effetti della pandemia sui bambini nati con difetti cardiaci congeniti.

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I dati sono stati confrontati con il numero di bambini nati con sindrome di Down, una condizione genetica che non è influenzata dal virus COVID-19, per verificare se è probabile che il virus COVID-19 ne sia stato la causa o se siano intervenuti altri fattori, come l’accesso limitato ai servizi prenatali durante la pandemia.

 

Sono state analizzate in totale 11.010.764 nascite prima e 7.060.626 nascite durante la pandemia. I dati sono stati aggiustati per tenere conto di vari fattori confondenti, tra cui BMI della madre, diabete e pressione sanguigna prima della gravidanza, età, numero di volte in cui la madre aveva partorito e stagione in cui era iniziata l’assistenza prenatale.

 

Il numero di nascite con cardiopatie congenite è aumentato del 16% dopo il primo anno di pandemia, passando da 56,5 ogni 100.000 nascite nel periodo studiato prima della pandemia a 65,4 casi ogni 100.000 nati vivi durante la pandemia.

 

Al contrario, il numero di bambini nati con la sindrome di Down non è cambiato, il che suggerisce che la variazione nel tasso di difetti cardiaci non è dovuta all’interruzione dei servizi sanitari.

 

«Lo studio di questo ampio set di dati statunitense ha rivelato un quadro inaspettato su come la pandemia ha colpito i cuori dei bambini non ancora nati, ma dobbiamo districare le ragioni di questo collegamento», ha affermato l’autore principale, il professor Asma Khalil.

 

«Dobbiamo determinare se il virus SARS-CoV-2 causa direttamente lo sviluppo di problemi cardiaci fetali durante la gravidanza e, in tal caso, come il virus apporta questi cambiamenti nel cuore».

 

Lo studio non ha preso in considerazione lo stato vaccinale delle madri (ad esempio per il COVID-19) né ha confrontato i tassi relativi di difetti cardiaci tra madri vaccinate e non vaccinate.

 

Come riportato da Renovatio 21, i dati dell’esercito americano confermano il picco di infiammazioni cardiache con l’introduzione del siero COVID. Già due anni fa uno studio sull’esercito americano confermava l’infiammazione cardiaca legata ai vaccini COVID. I dati tratti Defense Medical Epidemiology Database (DMED) pubblicati a marzo indicavano che le diagnosi della forma di infiammazione del cuore erano aumentate del 130,5% nel 2021 rispetto alla media degli anni dal 2016 al 2020.

 

La miocardite, che alcuni ritengono che in forma migliore può essere causata anche dall’infezione di COVID-19, è una malattia che può portare alla morte. Casi certificati di morti per miocardite da vaccino mRNA si sono avuti sia tra giovani che tra bambini piccoli.

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La consapevolezza del ruolo del vaccino nella possibile manifestazione di questa malattia cardiaca, specie nei giovaniè diffusa presso praticamente tutte le istituzioni sanitarie dei Paesi del mondo.

 

Disturbo fino a poco fa abbastanza raro, abbiamo visto incredibili tentativi di normalizzare la miocardite infantile con spot a cartoni animati.

 

Alcuni casi suggeriscono che, anche anni dopo, persone affette da miocardite post-vaccinale non sono ancora guarite.

 

Come riportato da Renovatio 21, la miocardite nello sport è oramai un fenomeno impossibile da ignorare.

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Link a sito porno sulla confezione dei giocattoli

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Il produttore di giocattoli per bambini Mattel si è scusato per un errore di stampa sulle scatole di alcune delle sue nuove bambole, che indirizzava erroneamente gli acquirenti a un sito web pornografico.   Secondo gli utenti dei social media, invece di rimandare al sito ufficiale dell’adattamento cinematografico di Wicked, film con la cantante Ariana Grande, l’indirizzo web sulle confezioni rimanda a un sito di film per adulti chiamato Wicked Pictures.   «La Mattel è stata informata di un errore di stampa sulla confezione delle bambole della collezione Mattel Wicked, vendute principalmente negli Stati Uniti, che intendeva indirizzare i consumatori alla landing page ufficiale WickedMovie.com», ha affermato la società in una nota domenica.     «Ci rammarichiamo profondamente per questo spiacevole errore e stiamo prendendo misure immediate per porvi rimedio. Si avvisano i genitori che il sito web stampato male e non corretto non è appropriato per i bambini», ha affermato l’azienda.   I clienti che hanno notato l’errore hanno condiviso le immagini delle scatole dei giocattoli sui social media, mentre Mattel ha consigliato agli acquirenti che avevano già il prodotto di buttare via la confezione o di «nascondere il collegamento».   La Mattel non ha specificato se ha rimosso dai negozi i prodotti invenduti con l’URL errato, ma secondo l’AP, alcune delle bambole «Wicked» non erano più disponibili presso rivenditori come Amazon, Target e Mattel da lunedì.   Altri resoconti sui media hanno sottolineato che l’incidente della Mattel ha causato un picco di traffico per Wicked Pictures, la società di intrattenimento per adulti proprietaria dell’indirizzo web stampato per errore.   Wicked Pictures «è stata fondata con un fermo impegno nel produrre film porno parodia di qualità», tra cui parodie di «Black Widow» e «Captain Marvel» della Marvel, secondo il suo sito web. La casa di produzione pornografica afferma di «mettere in mostra alcune delle pornostar femminili più quotate», come Stormy Daniels, nota per il suo coinvolgimento legale con il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump.   Come riportato da Renovatio 21, in passato altre bambole distribuite sul mercato hanno preoccupato i genitori, come quella che emetteva gemiti se toccata in modo particolare.     Anche in quel caso, la bambola derivava da un noto film di animazione presentato sugli schermi.

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Belgio, 3 bambini ricoverati in ospedale dopo che donne vestite da clown danno caramelle attraverso il cancello dell’asilo

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Tre bambini che frequentavano una scuola a Basècles, in Belgio, sono stati ricoverati in ospedale dopo aver presumibilmente ingerito caramelle lanciate loro da due donne durante la pausa pranzo dei bambini in un asilo. Dettaglio davvero inquietante, parrebbe che le due donne fossero vestite da clown.

 

L’incidente è avvenuto venerdì alla scuola Saint-François di Basècles, e ha lasciato i bambini che hanno ingerito le caramelle a vomitare, lamentando mal di stomaco e sfoghi cutanei, secondo quanto riportato dal sito SudInfo. Alcuni bambini avrebbero anche avuto la febbre.

 

«Mi è stato detto di un possibile avvelenamento», ha raccontato un padre al sito di notizie belga.

 

Un’insegnante che stava osservando i bambini durante la pausa pranzo ha detto di aver «visto due persone, vestite da clown, lanciare caramelle oltre il cancello della scuola», che era chiuso in quel momento.

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Il preside della scuola dice che l’insegnante ha immediatamente chiesto ai bambini di non mangiare caramelle, ma era troppo tardi. Diciotto bambini si erano già precipitati verso le caramelle e avevano iniziato a ingerirle.

 

Secondo SudInfo, una delle vittime era solo una bambina di 2 anni e mezzo, Laurie, che è stata fotografata con il padre per l’articolo.

 

Mezz’ora dopo, i bambini hanno iniziato a riferire sintomi preoccupanti, che hanno portato all’invio di ambulanze alla scuola. I medici hanno esaminato i bambini e ne hanno mandati tre in ospedale per ulteriori test.

 

Nel pomeriggio i bambini sono stati dimessi. Altri bambini che si ritiene abbiano mangiato caramelle sono stati rimandati a casa e le autorità mediche hanno intimato loro di tenere sotto controllo i propri figli per 24 ore e di recarsi al pronto soccorso in caso di comparsa di sintomi.

 

La polizia sta attualmente indagando sull’identità delle due misteriose clown viste distribuire caramelle ai bambini.

 

«È pietoso vedere che alcune persone cercano di aggredire i bambini! Sono piccoli dell’asilo», ha aggiunto il direttore della scuola.

 

Il sindaco del Paese ha cercato di rassicurare non volendo trarre conclusioni affrettate: «le caramelle sono state inviate per le analisi. Verrà esaminata anche la possibilità di intossicazione alimentare o COVID, che è in aumento», ha spiegato il primo cittadino.

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