Ambiente
Attivisti climatici vandalizzano gli alberi di Natale in tutta la Germania

Attivisti climatici di sinistra hanno vandalizzato gli alberi di Natale in Germania sostenendo che l’atto aveva lo scopo di richiamare l’attenzione sulla crisi climatica che condanna il futuro dell’umanità.
Mercoledì gli eco-zeloti hanno pubblicato foto e video di loro mentre spruzzavano vernice arancione sugli alberi di Natale all’interno di un centro commerciale, con il gruppo che dichiarava di aver deturpato abeti decorati a «Berlino, Oldenburg, Kiel, Lipsia, Rostock, Norimberga e Monaco.»
This is how ‘Just Stop Oil’ wish you a Merry Christmas.
A beautiful Christmas tree –
the planning, the cost, the hard work.
Now heading for landfill. What a bunch of tossers. ???? pic.twitter.com/xuN1Hv8N7S— Robert Abel (@rj_abel) December 13, 2023
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«Coloriamo gli alberi di Natale di arancione», ha scritto il gruppo Letzte Generation (Ultima Generazione) in un post su X in cui due attivisti spruzzano vernice arancione su un grande abete natalizio.
Gli eco-attivisti hanno anche mostrato foto di altri poveri tannenbaumi dipinti di arancione il altre località tedesche.
???? "Inmitten blinkender Lichter, glänzendem Schmuck und festlicher Stimmung lässt es sich leicht vergessen: Wir rasen mit Vollgas in die Katastrophe und unsere Regierungen scheitern in Dubai gerade krachend daran, die Notbremse zu ziehen.“ pic.twitter.com/77JSic4JXf
— Letzte Generation (@AufstandLastGen) December 13, 2023
Last Generation è una coalizione di attivisti climatici finanziata dal Climate Emergency Fund, è un’organizzazione no-profit con sede a Los Angeles che sostiene i gruppi di attivisti contro il cambiamento climatico impegnati nella disobbedienza civile, È stata fondata nel 2019 dal regista Rory Kennedy e dall’erede della famiglia di petrolieri Getty Aileen Getty.
Come Extinction Rebellion e Just Stop Oil, Last Generation diffonde l’idea che il mondo finirà presto a causa della dipendenza dell’umanità dal petrolio o dai «combustibili fossili».
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Il vandalismo è un segno distintivo delle tattiche dell’ecofascismo, che spesso comportano lo spruzzo di vernice arancione sugli oggetti in pubblico.
Eco activists from Just Stop Oil group spray the UK Department for Energy Security with orange paint in protest to the department signing off on oil and natural gas projects. pic.twitter.com/Mr3XYlUY6p
— Oli London (@OliLondonTV) July 19, 2023
The Just Stop Oil lunatics are back & vandalising with their orange paint…
No sane person supports them.pic.twitter.com/VK7X5gGZ3a
— Adam Brooks AKA EssexPR ???????? (@EssexPR) October 11, 2023
Just Stop Oil eco activists cover British War Memorial with orange paint.
The activists have covered the Wellington Arch, built in 1825 to commemorate the Duke of Wellington’s victory over Napoleon and honor the fallen British soldiers. pic.twitter.com/oxSYmCzdYo
— Oli London (@OliLondonTV) October 25, 2023
Germany’s version of
Just Stop Oil throw orange paint all over a private jet… but these groups were nowhere to be seen when their green overlords were in their 1500 private jets at DAVOS, the equivalent of 350k cars being used that week..
Hypocrites.pic.twitter.com/4ROv4JQVoA— Adam Brooks AKA EssexPR ???????? (@EssexPR) June 6, 2023
Attivisti climatici hanno preso di mira recentemente anche Venezia, lanciando fango contro la Basilica di San Marco e colorando di verde le acque sotto il Ponte di Rialto.
Venezia, attivisti per il clima gettano del liquido misto a fango contro le mura della Basilica di San Marco utilizzando estintori. Sul posto gli agenti della Digos @ultimoranet pic.twitter.com/GojO2iHAzP
— Ultimora.net (@ultimoranet) December 7, 2023
Venezia, versata fluoresceina, una sostanza innocua, nel Canal Grande che si è colorato di verde. Alcuni eco-attivisti di 'Extinction Rebellion' poi si sono calati con corde e imbragatura dal ponte di Rialto esponendo uno striscione con la scritta "Cop28: mentre il governo parla… pic.twitter.com/2GKN2CcIZC
— Ultimora.net (@ultimoranet) December 9, 2023
Nuovo blitz degli ambientalisti a Venezia. Il Canal Grande si colora di verde. Gli attivisti di Extinction Rebellion si calano dal ponte di Rialto, esibito uno striscione antigovernativo #ANSA pic.twitter.com/1pZVVbQsgi
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) December 9, 2023
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Come riportato da Renovatio 21, tre settimane fa il capitolo tedesco di Last Generation è stato designato come «organizzazione criminale» dal tribunale regionale di Monaco di Baviera.
Le proteste vandaliche hanno posto il gruppo sotto i riflettori dei media, attaccando i dipinti di artisti come van Gogh e Monet. I metodi degli attivisti di Last Generation sono simili a quelli del gruppo britannico «Just Stop Oil» e prevedono di spalmare prodotti alimentari nelle sale dei musei dove si conservano importanti dipinti.
Come riportato da Renovatio 21, a Stoccolma è stato attaccato con manate di vernice rossa un quadro dei sopravvalutato artista impressionista francese Monet, mentre in Vaticano due attivisti ambientalisti si sono incollati alla statua del Lacoonte. Un anno attivisti ecologisti attaccarono il Tour de France.
L’ideologia di tali gruppi sembra sempre più disperata e apocalittica. Al co-fondatore di uno di questi movimenti eco-estremisti, Extinction Rebellion, Roger Hallam, è stato attribuito un opuscolo dove si diceva che il cambiamento climatico – ovviamente causato dagli esseri umani – porterà allo stupro di gruppo di «tua madre, sorella e fidanzata (…) Ti costringeranno a guardare, ridendo di te. Alla fine ti accuseranno di divertirti».
Sempre la FAZ un anno fa aveva pubblicato un articolo in cui sosteneva che vi era la possibilità che si stesse creando un movimento terrorista verde.
I cittadini tedeschi, esasperati, avevano iniziato mesi fa a reagire ai blocchi del traffico da parte degli ecoattivisti rimuovendo con la forza gli attivisti.
Come riportato da Renovatio 21, la deputata tedesca di Alternative fuer Deutschland Beatrix Von Storch lo scorso aprile aveva tenuto un denso discorso al Bundestag che dimostrava gli interessi economici dietro l’ecologismo e i suoi scherani, con i movimenti foraggiati da miliardari con investimenti a lungo termine sul cambiamento tecnologico energetico.
Una vera «piovra verde», raccontò la deputata, in seguito, chissà perché vittima di aggressioni in strada.
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Ambiente
Immagini dall’eruzione dell’Etna

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Tourists and guides run for their lives when Mount Etna suddenly erupts pic.twitter.com/HKhTiUCuUe
— Nature is Amazing ☘️ (@AMAZlNGNATURE) June 3, 2025
If only we’d given the Paris Climate Accord more money, then the globalist bureaucracy could have stopped Mt. Etna from releasing 10% of the world’s carbon into the atmosphere just now. pic.twitter.com/VS8t5M22RH
— The Redheaded libertarian (@TRHLofficial) June 2, 2025
I was able to photograph Mt Etna’s activity a number of times from the ISS but never on this scale.
📹Steve Turtle 📷 Tim Peake ESA/NASA #etnaeruption pic.twitter.com/oXxRHL8ivO — Tim Peake (@astro_timpeake) June 2, 2025
Another beautiful phenomenon: Volcanic smoke rings from Mount Etnapic.twitter.com/6AjMbFSbY6
— James Lucas (@JamesLucasIT) June 2, 2025
Clearest wide view of the pyroclastic flow generated by today’s eruption of Mt Etna seen from Nunziata di Mascali, Catania.pic.twitter.com/T5DjqKwyBN
— Massimo (@Rainmaker1973) June 2, 2025
🇮🇹ITALIA
Erupción inesperada del volcán Etna en Sicilia 🇮🇹 Este 2 de junio, el Etna tuvo una fuerte explosión repentina que provocó pánico entre turistas y visitantes, quienes huyeron ante la lluvia de cenizas y material volcánico.#Etna #volcán #erupción pic.twitter.com/rIGN5IjPed — Mónica Saade (@MonicaSaadeX) June 2, 2025
Whoahh! Another video of tourists running from Mt Etna’s eruption this morning 👀pic.twitter.com/NkQ9HucBbz
— Volcaholic 🌋 (@volcaholic1) June 2, 2025
🌋 Il momento della colata piroclastica nel versante sud-est dell’Etna ripreso dalla telecamera di Santa Venerina della Protezione Civile Regione Sicilia.
Nel secondo video, di Mario Denaro, la fuga degli escursionisti e dei visitatori della direzione della colata. pic.twitter.com/LvBrnS3OVS — Italia 24H Live 🔴 – Notizie dall’Italia (@Italia24HLive) June 2, 2025
Euruzione #Etna pic.twitter.com/1amZUCzUo8
— Newsroom Italia (@NewsRoomItalia) June 2, 2025
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Ambiente
Attivisti Greenpeace «rubano» Macron di cera per protestare a favore dell’Ucraina

Gli attivisti del gruppo di pressione ambientalista Greenpeace hanno rubato una statua di cera del presidente Emmanuel Macron dal Museo Grévin di Parigi e l’hanno collocata fuori dall’ambasciata russa, in segno di protesta contro quello che hanno definito un insufficiente sostegno del leader francese all’Ucraina.
La Francia è stata uno dei principali sostenitori di Kiev dopo l’escalation del conflitto con la Russia nel febbraio 2022, nonché uno dei principali fautori dell’idea di inviare una forza militare in Ucraina, proposta più volte da Macron.
Parigi ha anche interrotto la maggior parte dei legami economici e ha costantemente chiesto sanzioni più severe contro Mosca. Ciononostante, il direttore esecutivo di Greenpeace Francia, Jean-François Julliard, ha accusato il leader francese di «fare il doppio gioco», dopo la trovata del gruppo di lunedì.
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Lunedì mattina, tre membri di Greenpeace sono entrati nel Museo Grévin fingendosi turisti, secondo fonti dell’agenzia AFP. Travestendosi, i membri dell’eco-commando hanno rapidamente rimosso la statua di cera di Macron da 40.000 euro e l’hanno trasportata all’ambasciata russa a Parigi, il tutto mentre filmavano la scena.
📹 Ce matin, la statue d’Emmanuel Macron a été dérobée au musée Grévin 🤣🤣
En toute décontraction, sous les yeux de tous, puis les activistes de Greenpeace l’ont déposée devant l’ambassade de Russie.
On vit vraiment dans une époque formidable. pic.twitter.com/qKUSmukN4N— Mohsa 🇵🇸🇫🇷🇩🇿🇿🇦 (@Kazdal95) June 2, 2025
Des militants de Greenpeace ont volé la statue de cire d’Emmanuel Macron au Musée Grévin et sont repartis en camion avec.
Ce pays est vraiment un divertissement au quotidien.. 🙄
Si seulement, ils avaient pu voler l’original plutôt. 😅😅 pic.twitter.com/23FL6G59sX
— Bleu Blanc Rouge ! 🇫🇷 (@LBleuBlancRouge) June 2, 2025
I manifestanti hanno esposto la statua – che va detto è molto realistica – insieme a striscioni che criticavano le continue importazioni francesi di gas naturale liquefatto e fertilizzanti russi. Gli eco-attivisti hanno affermato in un comunicato di aver «preso in prestito» la statua e di volerla restituire.
La procura di Parigi ha dichiarato a Politico che è stata aperta un’indagine per «furto ai danni del museo», ma non sono stati segnalati arresti. Il Musée Grévin non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’accaduto.
Il lettore può chiedersi per quale ragione Greenpeace prenda di mira la Russia in un contesto, quello della guerra, generalmente non battuto dagli ambientalisti.
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Bisogna ricordare che nel maggio 2023 la Russia ha designato Greenpeace International come «organizzazione indesiderata», citando i precedenti del gruppo nel promuovere programmi politici e nell’ingerenza negli affari interni con l’obiettivo di causare danni economici.
Come riportato da Renovatio 21, stessa sorte è toccata anche al WWF, famigerato ente fondato nel 1961 da Bernardo van Lippe-Biesterfeld , conosciuto come Bernardo di Olanda – marito della regina Giuliana d’Olanda – e dal Principe Filippo di Edimburgo, che come noto era il marito della Regina Elisabetta d’Inghilterra, basandosi su un’idea passata per Julian Huxley, fondatore dell’UNESCO già creatore (nel 1968) del termine «transumanismo», proveniente da una nota famiglia malthusiano-darwinista molto ascoltata dall’élite britannica (il fratello era lo scrittore Aldous, il nonno Thomas era invece chiamato «il mastino di Darwin).
Il cofondatore di Greenpeace Patrick Moore, da tempo uscito dall’organizzazione ambientalista, due anni fa ha affermato che «raggiungere le emissioni zero significa la morte di almeno il 50% della popolazione».
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Ambiente
La dittatura green non finisce: l’UE invita gli Stati membri a ridurre il consumo di acqua

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