Intelligenza Artificiale
13enne diviene l’unico essere umano a finire Tetris, il gioco che il padre di Ghislaine Maxwell avrebbe voluto comprare
Il tredicenne dell’Oklahoma Willis Gibson è diventato il primo essere umano ad aver battuto il videogioco Tetris, più di tre decenni dopo la sua prima uscita sul mercato.
Il giovane Gibson, conosciuto online con il soprannome di «Blue Scuti», ha pubblicato online un video del suo risultato da record dopo aver impiegato solo 38 minuti per raggiungere il livello 157, prima che si il gioco si fermasse con il cosiddetto «kill screen», cioè la schermata di fatto conclusione del gioco. Il suo punteggio già segnava «999999» punti.
«Per favore, vai in crash», dice il Gibson nel video mentre completa un’altra linea di blocchi che cadono, poco prima che il gioco si blocchi definitivamente. «Oh my God!» esclama. «Sì! Sto per svenire. Non riesco a sentire le mie mani».
13 year old Willis Gibson aka Blue Scuti became the first recorded person to beat Tetris causing the game to freeze after reaching level 157 pic.twitter.com/uRt3KOasTh
— Jake Lucky (@JakeSucky) January 4, 2024
Sostieni Renovatio 21
Solo fino a pochi anni fa si riteneva possibile avanzare al livello 29. In precedenza, solo bot di intelligenza artificiale appositamente progettati erano in grado di forzare il gioco alla schermata finale.
«Non è mai stato fatto da un essere umano prima», ha detto mercoledì Vince Clemente, presidente del Campionato mondiale di Tetris classico, riporta il New York Times. «Fondamentalmente è qualcosa che tutti pensavano fosse impossibile fino a un paio di anni fa».
Gibson, che mantiene le sue abilità nel Tetris con circa 20 ore di pratica a settimana, è diventato uno dei migliori giocatori competitivi degli Stati Uniti da quando ha iniziato a giocare solo due anni fa.
«Quando ho iniziato a giocare non mi sarei mai aspettato di finirlo», ha scritto sul suo canale YouTube. Gibson afferma inoltre di aver battuto il record di punteggio complessivo, così come altri tre record mondiali di Tetris. Il ragazzo ha dedicato il suo successo al defunto padre Adam, scomparso il mese scorso.
Tetris presenta una serie di blocchi che cadono che un giocatore deve disporre in linee orizzontali a velocità sempre più incredibili. L’iconico gioco ha confuso i giocatori sin dalla sua uscita 34 anni fa sulle console Nintendo, dopo essere stato creato dall’ingegnere sovietico Alexei Pajitnov nel 1984.
È considerato uno dei videogiochi più amati e duraturi della storia e rimane popolare fino ai giorni nostri, con una nuova generazione di giocatori che partecipano su console e telefoni cellulari.
La storia della cessione dei diritti del Tetris dallo Stato sovietico in disfacimento alla Nintendo è raccontata nella recente pellicola Tetris (2023), che mette in scena gli sforzi del mediatore americano Henk Rogers che si trova a fronteggiare non solo la cupidigia di agenti sovietici corrotti, ma anche la concorrenza sleale di Robert Maxwell, il magnate dei media e bancarottiere padre della madame di Epstein Ghislaine Maxwell.
Maxwell, che poteva vantare rapporti diretti con Gorbachev, stava affrontando gli scandali per le frodi che trascinarono nel fango il suo impero economico. Secondo la pellicola, Maxwell inizialmente aveva mandato avanti a trattare uno dei suoi dieci figli, che però era all’oscuro dei magheggi del padre. Il caso di Ghislaine, che si dice fosse la figlia preferita, è diverso: molti dicono che abbia ereditato dal padre il ruolo di spia per i servizi israeliani, per i quali Maxwell senior secondo un libro di Sy Hersh – The Samson Option – avrebbe trafficato, tra le altre cose, segreti atomici: secondo il reporter premio Pulitzer, fu Maxwell ad avvisare gli israeliani delle intenzioni del fisico nucleare Vanunu, poi rapito a Roma nel 1986 e sparito per molti anni.
Maxwell senior, che scomparve una notte nell’oceano dal suo panfilo che si chiamava proprio Ghislaine come l’amata figlia ora in carcere, nonostante le aderenze con le altissime sfere sovietiche non ottenne la licenza per la diffusione del gioco sul mercato mondiale: la spuntò la Nintendo, che accluse il gioco alla sua rivoluzionaria console tascabile in fase di lancio – il mitico Gameboy – cambiando per sempre la storia dei videogiochi.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine screenshot da Twitter
Intelligenza Artificiale
Robocani lanciafiamme in vendita per 9000 euro
Robocani sono utilizzati ai confini con il Messico. Tuttavia vi è polemica: c’è chi ritiene che il loro uso spaventa gli immigrati spingendoli verso sentieri dove poi incontrano la morte. Come riportato da Renovatio 21, è emerso questo mese che le forze di difesa israeliane stanno utilizzando robocani nella loro operazione a Gaza. Nel frattempo, le forze dell’ordine di varie città americane da tempo ne fanno incetta. Come riportato da Renovatio 21, Los Angeles, come Nuova York, hanno fornito le loro forze dell’ordine di robodogghi. Anche la vicina San Francisco ha persino preso in considerazione l’idea di consentire al suo dipartimento di polizia di utilizzare i robot dotati di forza letale in caso di emergenza. Al Forum militare di Mosca dell’anno scorso di due mesi fa erano visibili robocani dotati di bazooka. Roboquadrupedi militari sono in produzione ovunque – pure in versione «telepatica». Lo scorso ottobre un robocane con lanciarazzi è stato testato dai soldati USA. Mesi fa robocani hanno fatto la loro comparsa anche a Genova, sia pure in quella che sembrava una tranquilla dimostrazione universitaria. Come riportato Renovatio 21, robocagnoidi sono stati mandati in giro pure per la campagna umbra. Per far cosa? Controllare l’ambiente, ci è stato detto. Almeno, al momento…Shanghai has deployed robotic dogs to blare lockdown instructions to the public. pic.twitter.com/PK72YIPfxs
— Ian Miles Cheong (@stillgray) March 30, 2022
Droni
I droni israeliani attirano i palestinesi con audio di bambini che piangono e poi gli sparano
I quadricotteri israeliani starebbe impiegando una nuova, inquietante tattica che consiste nel riprodurre registrazioni audio di bambini e donne che piangono per attirare i palestinesi in luoghi dove possono essere presi di mira. La notizia è riportata dal giornale Middle East Eye.
Domenica e lunedì notte, i residenti della parte settentrionale del campo profughi di Nuseirat, a Gaza, si sono svegliati al suono dei pianti dei bambini e delle donne che chiedevano aiuto. Quando sono usciti per individuare la fonte delle grida e fornire aiuti, secondo quanto riferito, i quadricotteri israeliani hanno aperto il fuoco direttamente contro di loro.
Samira Abu al-Leil, residente nel campo profughi, ha detto a Middle East Eye di aver sentito i quadricotteri israeliani aprire il fuoco durante e subito dopo la riproduzione dei suoni registrati, che sono durati diversi minuti e si sono ripetuti più volte lunedì notte.
«Ho sentito una donna piangere e gridare aiuto, dicendo: “Aiutatemi, mio figlio è stato martirizzato”. I suoni provenivano dalla strada ed erano bizzarri», ha detto il 49enne. «Alcuni uomini sono accorsi in soccorso, solo per essere colpiti dai quadricotteri che hanno continuato a vagare per tutta la notte».
Israeli drones are reported emitting sounds of crying children at al-Nuseirat camp in Gaza to target and shoot civilians searching for the source of the distress calls. pic.twitter.com/5w02CqYwqs
— Middle East Eye (@MiddleEastEye) April 16, 2024
Sostieni Renovatio 21
Secondo testimoni oculari, durante la notte almeno 7-10 persone sono rimaste ferite dagli spari del drone, scrive il giornale. «Le ferite erano gravi: alcuni sono stati colpiti direttamente alla testa» ha detto uno dei residenti del campo profughi di Nuiserat.
I residenti non sono stati in grado di aiutare le vittime, poiché «i quadricotteri sparavano a qualsiasi cosa si muovesse». Un’ambulanza è però riuscita a raggiungere la zona e a trasportarli in ospedale.
«Di notte, le strade sono solitamente vuote e gli uomini sono nelle loro case», ha aggiunto Leil. «Quando i quadricotteri aprono il fuoco, colpiscono solo i tetti e le strade, non trovano persone a cui sparare. Quindi hanno riprodotto questi suoni perché conoscono la natura della nostra società; sanno che gli uomini avrebbero cercato di fornire aiuto. Volevano che uscissero per potergli sparare».
«Ieri e la notte prima, i proiettili dei quadricotteri hanno colpito il nostro tetto, la nostra porta e la strada davanti a casa nostra. Ma ieri mattina hanno lanciato delle bombe esplosive con schegge che si sono sparse ovunque nel nostro quartiere, lasciando feriti molti residenti».
I quadricotteri sono droni telecomandati che sono stati ampiamente utilizzati contro combattenti e civili palestinesi nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre.
Questa tecnologia sta gradualmente sostituendo le truppe di terra, aiutando nell’identificazione degli obiettivi, nel targeting individuale e nella sicurezza delle aree in cui sono di stanza i soldati israeliani.
I quadricotteri possono esplorare posizioni avanzate, prendere di mira individui all’interno delle residenze e disperdere la folla negli spazi pubblici.
Un evento significativo che ha coinvolto l’uso di quadricotteri si è verificato l’11 gennaio, quando una grande folla in attesa di cibo in via al-Rasheed, vicino alla costa di Gaza City, è stata colpita dal fuoco dell’esercito israeliano. Numerosi testimoni hanno raccontato che i quadricotteri hanno sparato su centinaia di persone in attesa dell’arrivo dei camion dei soccorsi.
Muhammed Abu Youssef, 19 anni, ha detto a Middle East Eye che lunedì intorno alle 2 di notte ha sentito i pianti dei bambini. Tuttavia, poiché le persone postavano sui social media per aumentare la consapevolezza della fonte di questi suoni, ha scelto di non avventurarsi all’esterno. «Non siamo usciti, perché abbiamo appreso che queste erano solo registrazioni riprodotte dai quadricotteri per indurci ad uscire» ha detto il residente del campo profughi. «C’erano suoni diversi provenienti dai quadricotteri. Facevano rumore; alcune registrazioni erano comprensibili e altre no. Sono durati dai 30 ai 60 minuti, poi i quadricotteri hanno iniziato ad aprire il fuoco e a lanciare bombe nel quartiere».
Un video registrato da un residente del campo profughi di Nuseirat e circolante sui social media mostrerebbe suoni di bambini che piangono, mentre il residente spiegava che si trattava di suoni preregistrati riprodotti da quadricotteri israeliani.
🚨BREAKING: Israeli quadcopter drones are emitting sounds of crying children and women to lure civilians for targeting in Al-Nusairat! pic.twitter.com/dGaSw8hJXX
— S A R A H✌️🇵🇸 (@sarabahaa94) April 15, 2024
Aiuta Renovatio 21
«Negli ultimi tre giorni ci sono stati almeno 12 feriti a causa dell’incendio del quadricottero. Solo questa mattina abbiamo soccorso sei persone ferite nel quartiere. Le ferite erano gravi: alcuni sono stati colpiti direttamente alla testa».
Secondo i residenti, le registrazioni audio includevano anche canzoni sia in ebraico che in arabo, comprese canzoni per bambini, suoni di scontri e carri armati in movimento, voci di uomini armati palestinesi e voci di venditori ambulanti locali di prodotti per la pulizia familiari ai residenti di Gaza.
«Da oltre una settimana, l’esercito israeliano porta avanti un intenso attacco militare nella parte nord-occidentale di Nuseirat, prendendo di mira individui, case e quartieri con artiglieria, bombardamenti aerei e navali, nonché colpi di quadricotteri» scrive Middle East Eye, che è un giornale basato a Londra ma che, è stato riferito, riceve finanziamenti dal governo del Qatar, vicino come noto alla Fratellanza Musulmana da cui proviene Hamas.
Quanto riporta il giornale arabo, se vero, risulterebbe davvero sconvolgente – ma fino ad un certo punto. Varie voci, a destra come a sinistra e perfino in USA, stanno parlando apertamente di «genocidio massivo robotizzato» in corso in Palestina.
Come riportato da Renovatio 21, nel conflitto presente Israele starebbe utilizzando anche – una prima volta nella storia – robocani militarizzati, che sarebbero stati dispiegati a Gaza.
Il massacro di Gaza si presenta quindi come un grande banco di prova per la guerra antiumana del futuro, la guerra dei veri terminatori: con la caccia e l’eliminazione degli esseri umani affidate alle macchine – droni, Intelligenza Artificiale, automi militari, slaughterbots – diviene inevitabile che vedremo, nel futuro prossimo, sempre più «genocidi robotici» in tutto il mondo.
Tali tecnologie sono implementabili in qualsiasi contesto, urbano o rurale, del pianeta. Qualsiasi campagna o città – anche italiana – può diventare teatro di una guerra di sterminio macchinale: satelliti, UAV e a robot killer sono pronti ad operarvi, e guardando a Gaza e all’Ucraina non ci deve essere alcun dubbio a riguardo.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine generata artificialmente
Intelligenza Artificiale
Eliminata la versione AI del comico morto George Carlin dopo una causa legale
Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Cervello2 settimane fa
«La proteina spike è un’arma biologica contro il cervello». Il COVID come guerra alla mente umana, riprogrammata in «modalità zombie»
-
Salute1 settimana fa
I malori della 16ª settimana 2024
-
Pensiero1 settimana fa
Foreign Fighter USA dal fronte ucraino trovato armato in Piazza San Pietro. Perché?
-
Vaccini1 settimana fa
Lanciati i vaccini RNA monodose contro COVID e influenza per i bambini. I critici: «livelli di follia senza precedenti»
-
Autismo2 settimane fa
Autismo, 28enne olandese sarà uccisa con il suicidio assistito: i medici la ritengono che «incurabile»
-
Cancro1 settimana fa
Vaccino mRNA, «aumenti significativi» delle morti per cancro dopo la terza dose: studio giapponese
-
Cina1 settimana fa
TongTong, la «ragazzina» creata con l’Intelligenza Artificiale per la Cina senza figli
-
Droni1 settimana fa
I droni israeliani attirano i palestinesi con audio di bambini che piangono e poi gli sparano