Morti dopo il vaccino 46 anziani in una casa di riposo spagnola
Quarantasei residenti in una casa di cura che avevano ricevuto la prima dose di vaccinazione accelerata della Pfizer-BioNTech contro COVID-19 all’inizio di gennaio sarebbero morti entro la fine del mese, secondo quanto scrivono i media spagnoli come Sevilla ABC.
Il personale ha segnalato per la prima volta un focolaio di coronavirus a Nuestra Señora del Rosario, una casa di cura nella provincia di Cadice, in Andalusia, in Spagna, il 12 gennaio, sulla scia della campagna di inoculo del vaccino anti-COVID.
Oramai in tutto il mondo sono stati segnalati focolai simili e cluster di morti a seguito della vaccinazione
Il Ministero degli alloggi e famiglie è intervenuto nella struttura privata che ospita fino a 145 residenti. Le testate locali il 4 febbraio hanno scritto che un ulteriore numero di 28 su 94 residenti e 12 membri dello staff sarebbero risultati positivi per COVID-19.
In un’altra casa di cura nella stessa provincia sud-occidentale della Spagna, la Novo Sancti Petri, a Chiclani, 22 anziani residenti sono morti e 103 sono stati contagiati a seguito di una campagna di vaccinazione.
Oramai in tutto il mondo sono stati segnalati focolai simili e cluster di morti a seguito della vaccinazione.
Immagine d’archivio