Connettiti con Renovato 21

Intelligence

I siti porno controllati dai servizi segreti per avere materiale di ricatto?

Pubblicato

il

Il giornalista americano Tucker Carlson ha rivelato durante un’intervista con il collega Glenn Greenwald pubblicata la scorsa settimana che un «funzionario di lunga data dell’Intelligence» gli ha detto che i servizi segreti controllano i «grandi siti pornografici» a fini di ricatto.

 

Carlson ha aggiunto che, secondo lui, anche i siti di incontri sono controllati, presumibilmente riferendosi almeno ai siti di incontri occasionali come Tinder, dove le conversazioni sono spesso esplicitamente sessuali.

 

«Una volta che ti rendi conto di questo, una volta che ti rendi conto che i dettagli più imbarazzanti della tua vita personale sono noti a persone che vogliono controllarti, allora sei controllato», ha detto Carlson.

 


Sostieni Renovatio 21

Il popolarissimo giornalista ha continuato suggerendo che questo tipo di ricatto potrebbe spiegare alcuni dei comportamenti strani e incoerenti di personaggi noti, «in particolare» i membri del Congresso.

 

«Tutti immaginiamo che siano solo i donatori» a influenzare il loro comportamento, ha detto Carlson. «Penso che non siano solo i donatori. Ho visto politici rifiutare i donatori in passato».

 

Il giornalista Glenn Greenwald ha risposto parlando di come come il presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti Mike Johnson abbia cambiato idea in un attimo sul Foreign Intelligence Surveillance Act (FISA), che consente al governo di spiare le comunicazioni americane senza mandato. Il giornalista ha fatto notare che non sta dando per scontato che il ricatto sia stato la causa del comportamento di Johnson.

 

Come riportato da Renovatio 21, il Carlson già in passato aveva avanzato, assieme alla deputata della Georgia Marjorie Taylor-Greene, l’idea che il Johnson fosse ricattato.

 

Greenwald, noto per il suo lavoro sul caso Snowden dal quale ricevette direttamente i documenti ad Hong Kong, ha raccontato di aver visto Johnson interrogare il direttore dell’FBI Christopher Wray sullo spionaggio della sua agenzia e di «aver capito che era molto interessato a questo argomento», cosa che ha spinto Greenwald a invitare Johnson al suo programma, prima che chiunque potesse immaginare che sarebbe diventato presidente della Camera.

 

«Una delle cose su cui abbiamo trascorso più tempo è stata (la necessità di) riformare il FISA», ha detto Greenwald a Carlson, notando che la scadenza dell’attuale iterazione della legge FISA si stava avvicinando presto, aggiungendo che il Johnson era «determinato» ad aiutare a riformare il FISA e che era in effetti «il suo grande problema», il vero motivo per cui era nel programma di Greenwald per cominciare.

 

Secondo il Greenwald, il Johnson aveva affermato in merito al FISA: «non possiamo permettere che venga rinnovato; è una grande minaccia per la democrazia americana; come minimo, abbiamo bisogno di una riforma radicale e radicale».

 

Johnson, che ricordiamo è un cristiano evangelico di tendenza sionista, divenne presidente della Camera circa due o tre mesi dopo e Greenwald era entusiasta della riforma del FISA che, secondo lui, Johnson avrebbe sicuramente contribuito a realizzare.

Iscriviti al canale Telegram

«Non solo Mike Johnson ha detto, “Permetterò che il rinnovo del FISA arrivi in ​​aula senza riforme”. Lui stesso ha detto, “È urgente che rinnoviamo il FISA senza riforme. Questo è uno strumento cruciale per le nostre agenzie di Intelligence”», ha ribattuto il Greenwaldo, osservando che il Johnson aveva già avuto accesso a informazioni riservate mentre era al Congresso, chiedendosi quale fosse la spiegazione data dal Johnsone per il suo comportamento in quel momento, ovvero che era stato informato di informazioni altamente riservate che mettevano in luce l’importanza del rinnovo del FISA e le capacità di spionaggio che esso garantisce, così com’è.

 

Greenwald non ritiene che un incontro sia sufficiente a far cambiare idea a qualcuno che è così impegnato in una posizione come lo era Johnson sulla riforma del FISA.

 

«Posso immaginare che qualcuno davvero stupido ne sia influenzato… è un tipo molto intelligente. Non credo che abbia cambiato idea. Quindi la domanda è: perché l’ha fatto?», ha chiesto Greenwald.

 

«Non lo so. Davvero non lo so. Ma so che la persona che era nella mia trasmissione due mesi fa non esiste più».

 

In teoria, sono molti i modi in cui un’agenzia di intelligence potrebbe costringere un politico o un’altra persona influente ad adottare determinati comportamenti, tra cui minacce personali, minacce alla famiglia e veri e propri atti di aggressione contro una persona.

 

Un ex agente della CIA ha testimoniato durante un’intervista con Candace Owens che il servizio segreto ha utilizzato quest’ultima tattica contro di lui e la sua famiglia, indirettamente tramite sostanze chimiche che li hanno fatti ammalare, quando ha denunciato alcune azioni immorali commesse dalla CIA.

 

«Ecco perché non si sente mai parlare dei “gole profonde” della CIA. Hanno un sistema perfezionato di distruzione della carriera se parli di qualsiasi cosa che vedi che sia criminale o illegale», ha detto l’ex agente della CIA Kevin Shipp.

Aiuta Renovatio 21

Come forma di coercizione, il ricatto sessuale (kompromat, secondo il gergo spionistico russo oramai in uso ovunque) non è una novità, sebbene i siti porno rendano la possibilità molto più semplice.

 

Nel suo libro One Nation Under Blackmail: The Sordid Union Between Intelligence and Crime That Gave Rise to Jeffrey Epstein, la giornalista investigativa Whitney Webb discute non solo di come la comunità dell’Intelligence utilizzi il ricatto sessuale attraverso persone come Jeffrey Epstein, ma anche di come sia stato utilizzato dalla criminalità organizzata prima ancora che esistesse l’Intelligence statunitense.

 

Come riportato da Renovatio 21, uno dei principali siti a luci rosse a livello mondiale, Pornhub, due anni fa è stato acquistato da un fondo chiamato Ethical Capital, partecipato anche da un rabbino.

 

Riguardo alle app di incontri, Renovatio 21 ha spesse volte parlato di Grindr, l’applicazione usata dalla comunità omosessuale. La possibilità che i suoi dati fossero usati per fini di ricatto verso migliaia (milioni…) di persone con lavori sensibili per il governo spinse Trump, allora presidente, a chiedere ai cinesi, che l’avevano comprata, di averla indietro. I cinesi, incredibilmente, obbedirono, ma non è chiaro se possano essersi sbarazzati dei dati.

 

Grindr, che ad un certo punto pareva potesse essere comperata da una software house italiana già coinvolta nell’app governativa di tracciamento COVID «Immuni» e partecipata da grandi famiglie del capitalismo nazionale, sarebbe subentrata anche in alcuni scandali che riguardavano la politica e pure il mondo religioso.

 

Renovatio 21 ha ipotizzato che parte del rapporto tra Santa Sede e Repubblica Popolare Cinese, sbocciata negli accordi sino-vaticani, potrebbe essere dovuta al kompromat da Grindr che i comunisti cinesi detengono su tanti consacrati segretamente omosessuali.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


Immagine di Gage Skidmore via Flickr pubblicata su licenza CC BY-SA 2.0

Continua a leggere

Intelligence

Fico accusa l’opposizione slovacca di preparare una nuova «Maidan»

Pubblicato

il

Da

Il primo ministro slovacco Robert Fico ha accusato l’opposizione politica di preparare un «Maidan» nel Paese, riferendosi al violento colpo di stato sostenuto dall’Occidente a Kiev nel 2014, che portò al rovesciamento del presidente ucraino democraticamente eletto Viktor Yanukovich.   Intervenuto martedì a Bratislava in una conferenza stampa congiunta con il primo ministro ungherese Vittorio Orban, Fico ha basato le sue accuse su un rapporto preparato dall’agenzia di Intelligence slovacca Servizio informazioni (SIS).   «Non posso rivelare il contenuto del rapporto, ma posso dire con tutta serietà che l’opposizione sta preparando un “Maidan”. Si sta preparando a impedire al governo di esercitare i suoi poteri e lo farà in collaborazione con attori stranieri», ha affermato.

Acquistate le Maglie Crociate

Fico ha affermato che i suoi oppositori non si sono accorti che «lo stato delle cose a livello globale è cambiato in modo significativo», riferendosi apparentemente alla sostituzione di Joe Biden con Donald Trump come presidente degli Stati Uniti.   Il primo ministro slovacco, che da tempo sostiene una soluzione pacifica del conflitto ucraino e il ripristino dei legami con la Russia, ha affermato che l’opposizione filo-occidentale cercherà di spingere il suo paese verso elezioni anticipate, «sulla base di un qualche tipo di evento, ad esempio se le forze di sicurezza prendessero provvedimenti contro le attività di protesta che violano la legge».   Fico ha presentato il rapporto SIS martedì mattina durante una votazione di sfiducia straordinaria in parlamento convocata dai suoi rivali politici. Dopo che il primo ministro ha sostenuto che il documento era riservato e che avrebbe dovuto essere discusso a porte chiuse, l’opposizione ha ritirato la sua mozione di sfiducia per protesta, affermando che avrebbe organizzato una nuova votazione a breve.   I parlamentari dell’opposizione hanno descritto il rapporto come «una sciocchezza» e «una chiara teoria del complotto», sostenendo che non conteneva nulla di riservato in quanto conteneva «informazioni che chiunque può trovare su Google».   «Non siamo noi a preparare un “Maidan”, ma ho seri dubbi che questo governo lo faccia. Non sarebbe difficile per qualcuno organizzare una provocazione durante una manifestazione altrimenti pacifica, fornendo una scusa per affermare di stare proteggendo lo Stato… mentre si inizia a detenere individui in base a una lista», ha affermato il parlamentare del Movimento Cristiano Democratico (KDH) Frantisek Miklosko.   In un post su Facebook più tardi nel corso della giornata, Fico ha avvertito i suoi rivali che non avrebbe permesso loro di tenere un altro voto di sfiducia a meno che non avessero ottenuto la maggioranza parlamentare. La coalizione al governo in Slovacchia detiene 76 seggi nella legislatura, solo due in più dell’opposizione.   «Se credete di presentare un’altra mozione per estromettere il governo domani e vi aspettate che io chieda al governo e alla coalizione di governo di assecondare i vostri capricci, allora vi sbagliate di grosso», ha sottolineato.

Acquista la t-shirt DONALD KRAKEN

Due settimane fa Fico ha criticato duramente l’UE per quella che ha definito la sua incapacità di affrontare le ricadute economiche dell’intera Unione e ha affermato che l’UE potrebbe crollare. Pochi giorni prima aveva definito «irrazionale» l’atteggiamento della UE sul gas russo.

Acquista la t-shirt DONALD KRAKEN

Come riportato da Renovatio 21, negli ultimi giorni Fico aveva avvertito di un «grave conflitto» è possibile se il presidente ucraino Volodymyr Zelens’kyj «non rilascia il nostro gas». Fico aveva parlato un giorno dopo un incontro a porte chiuse tra i due a Bruxelles, lanciando quindi una grave accusa al presidente ucraino, dicendo che quest’ultimo voleva corromperlo per accettare l’ingresso di Kiev nella NATO con mezzo miliardo di dollari provenienti da fondi russi congelati.   Due settimane fa Fico ha affermato che l’Occidente «tradirà» l’Ucraina accettando di ridisegnare i confini del Paese. Anche i tentativi di indebolire la Russia tramite sanzioni economiche sono falliti, ha aggiunto.  
Mesi fa, dopo l’attentato, assicurando che la Slovacchia avrebbe posto il veto sull’entrata di Kiev nell’Alleanza Atlantica, Fico aveva detto che «l’adesione dell’Ucraina alla NATO significa una Terza Guerra Mondiale garantita».
  Come riportato da Renovatio 21, Fico negli scorsi giorni, dopo la sua visita a Mosca da Putin, aveva dichiarato che la Slovacchia è disposta a ospitare qualsiasi tipo di negoziato di pace tra Russia e Ucraina.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21
Immagine di pubblico dominio CC0 via Flickr 
Continua a leggere

Intelligence

Agenti del Mossad si vantano dell’attacco di massa con cercapersone in Libano. Ci crediamo?

Pubblicato

il

Da

Ex agenti del Mossad hanno rivelato nuovi dettagli sugli attacchi terroristici tramite cercapersone e walkie-talkie condotti da Israele contro i membri di Hezbollah in interviste rilasciate questa settimana al programma 60 Minutes della CBS News.

 

Secondo un ex agente dell’intelligence israeliana chiamato «Michael», Hezbollah avrebbe acquistato più di 16.000 dispositivi esplosivi. Quando il capo del Mossad David Barnea diede il via libera all’attacco a settembre, i cercapersone e i walkie-talkie vennero fatti esplodere nei giorni successivi.

 

Circa 42 persone sono state uccise, tra cui due bambini, mentre circa 4.000 sono rimaste ferite. Molti hanno perso mani e occhi o hanno avuto lo stomaco squarciato dalle esplosioni.

 

Il «Michael» ha detto che le batterie del walkie-talkie, che includevano dispositivi esplosivi, sono state prodotte in Israele in una struttura del Mossad.

 

 

 

Acquistate le Maglie Crociate

Il Mossad avrebbe creato quindi delle società fantasma per infiltrarsi nella catena di fornitura e vendere i dispositivi a Hezbollah. I walkie-talkie sarebbero progettati per essere inseriti nei giubbotti tattici corazzati usati in battaglia.

 

«Creiamo un mondo di finzione. Siamo una casa di produzione globale: scriviamo la sceneggiatura, siamo i registi, siamo i produttori, siamo gli attori principali», si è vantato il «Michael». «E il mondo è il nostro palcoscenico».

 

Un altro ex agente del Mossad, chiamato semplicemente «Gabriel», ha detto a 60 Minutes che l’agenzia di spionaggio dello Stato Ebraico avrebbe iniziato a sviluppare cercapersone con trappole esplosive nel 2022. Volevano un dispositivo che i membri di Hezbollah avrebbero portato con sé in ogni momento, non solo in battaglia.

 

Gabriel ha detto che il Mossad aveva scoperto che il movimento di resistenza libanese stava acquistando cercapersone da una società di Taiwan chiamata Gold Apollo.

 

Il Mossad avrebb ecreato delle società fantasma, tra cui una in Ungheria, per produrre i cercapersone esplosivi e commercializzarli in base a un accordo di licenza con Gold Apollo.

 

I cercapersone non avevano capacità di Intelligence e non potevano essere usati per rintracciare i membri di Hezbollah o raccogliere informazioni su di loro, ha detto Gabriel. Potevano essere fatti esplodere solo per uccidere o mutilare chiunque li tenesse in mano.

 

I membri di Hezbollah, sia nell’ala militare che in quella civile, hanno usato i cercapersone invece dei cellulari per comunicare, per evitare di essere sorvegliati da Israele. «Questo è un dispositivo molto stupido per natura. Questo è il motivo per cui lo stanno usando. Non c’è quasi modo di intercettarlo», ha detto Gabriel.

 

Il Mossad ha pagato per falsi annunci su YouTube, promuovendoli come antipolvere, impermeabili e con una lunga durata della batteria. Hanno anche pubblicato false testimonianze online per i cercapersone.

 

«È diventato il miglior prodotto nel settore dei cercapersone al mondo», ha detto Gabriel. «Quando acquistano da noi, non hanno la minima idea di acquistare dal Mossad. Siamo come il “Truman Show”, tutto è controllato da noi dietro le quinte», ha affermato Gabriel.

 

 

 

Aiuta Renovatio 21

Una società fantasma del Mossad ha assunto anche la venditrice di Gold Apollo con cui Hezbollah stava già lavorando, offrendo a Hezbollah il primo lotto di cercapersone come aggiornamento, gratuitamente. Al momento dell’attacco terroristico del settembre 2024, circa 5.000 membri di Hezbollah portavano con sé i cercapersone.

 

Alle 15:30 del 17 settembre, il Mossad ha fatto esplodere i cercapersone. I walkie-talkie sono stati fatti esplodere il giorno seguente, con gli ospedali si sono riempiti di feriti, tra arti e dita sono stati mutilati e persone accecate e persino con buchi nello stomaco e con castrazione vera e propria.

 

Dopo gli attacchi terroristici con cercapersone e walkie-talkie, l’aeronautica militare israeliana ha scatenato una massiccia campagna di bombardamenti in Libano. I bombardamenti hanno ucciso oltre 500 persone solo il primo giorno.

 

Il 27 settembre Israele ha sganciato oltre 80 bombe da 2.000 libbre (circa 907 chilogrammi) sul bunker del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, assassinandolo.

 

Nei due mesi successivi, Israele e Hezbollah combatterono una guerra di vasta portata, che si concluse con un cessate il fuoco di 60 giorni entrato in vigore il 27 novembre.

 

Come riportato da Renovatio 21, due mesi fa il premier israeliano Beniamino Netanyahu ha rivendicato la responsabilità dell’attacco dei cercapersone. A seguito dell’attacco, che ha scioccato il mondo, vi sono state reazioni come quella del presidente venezuelano Nicolas Maduro ha messo in guardia i membri del suo governo dal accettare dispositivi elettronici come regali di Natale.

 

Renovatio 21, che ha sentito un esperto di tecnologia radio, ribadisce che è possibile avere dubbi sull’ipotesi degli esplosivi inseriti nei dispositivi, una versione che potrebbe coprire una verità altamente destabilizzante per il mondo intero: cioè, che cercapersone e walkie-talkie sono stati fatti esplodere hackerando da remoto la batteria al litio del dispositivo sino a farla esplodere.

 

È stata fatta subito circolare la storia secondo cui l’Intelligence israeliana avrebbe lavorato all’attacco per 15 anni tra società fittizie ed esplosivi piazzati nei dispositivi.

 

Tuttavia, non tutti credono a questa versione dei fatti: se l’attacco fosse avvenuto manipolando informaticamente da remoto i dispositivi, il suo significato, per tutti noi, è che portiamo in tasca una piccola bomba che possono far detonare quando vogliono.

 

Un articolo di analisi di Renovatio 21 ha scandito le varie ipotesi rispetto alle possibili tecnologie implicate.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


Immagine screenshot da Twitter

 

 

 

 

Continua a leggere

Genetica

Americano condannato a Mosca per spionaggio: era accusato di aver lavorato allo «screening genetico» dei russi

Pubblicato

il

Da

Il cittadino statunitense Eugene «Gene» Spector, dichiarato colpevole di spionaggio all’inizio di questa settimana, stava raccogliendo dati «biomedici» nel Paese, ha affermato il Federal Security Service (FSB) russo. Lo riportano i media di Stato russi.   Le autorità ritengono che questi materiali avrebbero potuto essere utilizzati dal governo statunitense per sviluppare un sistema di screening genetico per analizzare la popolazione russa.   Negli ultimi anni, ci sono stati diversi casi di alto profilo in cui i servizi di sicurezza russi hanno accusato cittadini americani di spionaggio. Dall’escalation del conflitto in Ucraina nel febbraio 2022, Mosca e le nazioni occidentali hanno anche espulso sempre più spesso i diplomatici l’uno dell’altro, sostenendo che sono spie.

Acquistate le Maglie Crociate

In un comunicato stampa di venerdì, l’FSB ha affermato che il «cittadino americano, agendo nell’interesse del Pentagono e di un’organizzazione commerciale ad esso affiliata, ha raccolto e consegnato a una parte straniera vari dati biotecnologici e biomedici, tra cui materiale classificato, con l’obiettivo di creare un sistema di screening genetico ad alta velocità della popolazione russa da parte degli Stati Uniti».   Lunedì, un tribunale di Mosca ha condannato Spector a 15 anni di carcere e a una multa di 14 milioni di rubli (cioè circa 130 mila euro).   L’ex presidente del consiglio di amministrazione del gruppo russo Medpolymerprom, un fornitore di articoli medici monouso, ha ricevuto la pena in concomitanza con la sua precedente condanna per aver agito come intermediario in un caso di corruzione   Nel 2022, il cittadino statunitense di origine russa era stato condannato a 3,5 anni dietro le sbarre dopo essere stato dichiarato colpevole di aver fornito buoni viaggio gratuiti a un assistente dell’ex vice primo ministro russo Arkadij Dvorkovich dal 2015 al 2016. Il giudice ha stabilito all’epoca che Slo pector aveva così remunerato la donna per aver promosso i prodotti di diverse aziende farmaceutiche.   Lo scorso agosto, un tribunale ha ordinato separatamente il suo arresto per sospetto di spionaggio, sebbene i dettagli del caso non siano stati resi pubblici.   All’inizio di quest’anno, la Russia e gli Stati Uniti hanno scambiato un totale di 26 individui detenuti in diversi paesi, nel più grande scambio di prigionieri di questo tipo dalla fine della Guerra Fredda. Tra coloro che sono stati inviati negli Stati Uniti c’erano il corrispondente del Wall Street Journal Evan Gershkovich e l’ex marine statunitense Paul Whelan, entrambi condannati per spionaggio in Russia. In cambio, dieci cittadini russi che Washington ha accusato di essere agenti dell’Intelligence e criminali informatici sono stati inviati a Mosca.   A settembre, Mosca ha dichiarato sei diplomatici britannici persona non grata, sostenendo che le loro attività nel Paese «mostravano segni di intelligence e di attività sovversiva». Il Foreign Office del Regno Unito ha respinto le accuse come «completamente infondate».   Come riportato da Renovatio 21, un anno fa il presidente Vladimir Putin aveva dichiarato che la Russia comprende «l’importanza e i pericoli» della tecnologia genetica e cerca di mantenere un approccio etico in questo campo di ricerca poiché alla fine potrebbe produrre «un’arma dal terribile potere distruttivo».   La genetica «è importante e pericolosa, secondo gli esperti. Si dice che coloro che occupano posizioni dirigenziali nel campo della genetica avranno nelle loro mani un’arma dal terribile potere distruttivo», aveva affermato Putin.   In una riunione del Consiglio presidenziale russo per la società civile e i diritti umani il 30 ottobre 2017, Putin chiese ai presenti: «sapevate che il materiale biologico viene raccolto in tutto il Paese, in particolare tra diversi gruppi etnici e persone che vivono in diversi punti geografici della Federazione Russa? Ecco la domanda: perché lo fanno? Lo stanno facendo in modo sistematico e professionale. Siamo un argomento di grande interesse».   Molti risero delle parole di Putin. Scienziati, anche russi, negarono che le bioarmi etniche siano possibili da realizzare.

Aiuta Renovatio 21

Nel maggio 2017, il governo russo aveva vietato tutte le esportazioni di campioni biologici umani: un rapporto del capo del servizio segreto FSB Nikolaj Patrushev presentato a Putin affermava dello sviluppo in corso di «armi biologiche genetiche» mirate alla popolazione russa da parte delle istituzioni occidentali, di cui faceva i nomi.   Qualche anno dopo sarebbe arrivata una sorta di conferma dal dipartimento della biologia molecolare dell’ala medica 59esima brigata dell’aviazione degli USA, che avrebbe rivelato di aver raccolto specificamente campioni di DNA russo, suscitando forti timori in Russia per lo stato avanzato del possibile programma di armi biologiche diretto dagli Stati Uniti.   Poche settimane fa, ad una cena elettorale a Nuova York il candidato presidenziale USA Robert F. Kennedy disse che il COVID potrebbe essere stato progettato per attaccare alcuni gruppi etnici piuttosto che altri: lo accusarono, immediatamente, di antisemitismo.   Sulle armi biologiche a profilazione etnica, e sulle armi biologiche tout court, nessuno vuole parlare, tantomeno gli uomini di Stato – con l’eccezione, a quanto sembra, di Vladimir Vladimirovic Putin.  

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21
Immagine screenshot da Twitter
Continua a leggere

Più popolari