Sorveglianza
Debancarizzata importante TV anti-globalista tedesca
Una delle più grandi emittenti televisive alternative di lingua tedesca è stata privata dei suoi diritti bancari in Austria e Germania, secondo quanto dichiarato dal suo caporedattore.
Il caporedattore di AUF1, Stefan Magnet, ha dichiarato in un messaggio video che nel giro di poche settimane l’organizzazione si è vista chiudere otto dei suoi conti bancari in Germania e Austria.
«Quindi, siamo costretti ad andare in esilio con il nostro conto bancario delle donazioni all’Ungheria di Viktor Orban», ha affermato Magnet. «È spiacevole, ma non abbiamo altra scelta perché questa è una campagna coordinata di distruzione contro Auf1 e il nostro lavoro di informazione».
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AUF1 è una stazione televisiva e di notizie online anti-globalista fondata da Magnet nel 2021 in Austria durante il culmine della crisi del COVID. In breve tempo, AUF1 ha ottenuto una portata e un pubblico notevoli nel mercato di lingua tedesca. Finanziata da donazioni, AUF1 ha fatto crescere la sua attività nonostante numerosi attacchi e tentativi di interromperne l’attività.
«Dalle mascherine obbligatorie alla vaccinazione obbligatoria, al transumanesimo, al terrore di genere, all’isteria climatica e al Great Reset: argomenti come questi ci fanno andare avanti», afferma AUF1 sul suo sito web. «Lavoriamo con idealismo e passione. E rendiamo conto senza risparmio e criticamente e ci prendiamo cura di rimanere indipendenti».
Il Magnet ha sottolineato nella sua dichiarazione video che l’organizzazione non ha agito in alcun modo illegalmente.
«Ci avvaliamo di consulenti fiscali e avvocati che esaminano attentamente la nostra condotta finanziaria per garantire che non forniamo al sistema nulla da attaccare», ha affermato il Magnete.
«Eravamo già una spina nel fianco del cartello politico e mediatico durante l’era del coronavirus, e ora che il Grande Reset viene preparato e implementato a una velocità mozzafiato a molti livelli, siamo ancora più d’intralcio», ha affermato il fondatore di AUF1.
«Gli attacchi sono molteplici», ha continuato. «All’inizio, siamo stati diffamati, la gente ha cercato di mandarci informatori per denunciarci, per spingerci nell’angolo dei “Reichsbürger“, per screditarci come estremisti di destra». I Reichsbürger sono un gruppo di cittadini che esprimo dissenso nei confronti dell’odierna Repubblica Federale, arrestati in massa qualche mese fa con operazioni in varie parti del Paese.
Come riportato da Renovatio 21, una dottoressa scettica rispetto a vaccini e dissidente rispetto alle restrizioni COVID condannata a 2 anni di carcere per esenzioni alle mascherine era stata accusata di essere pure lei una reichsbürgerina.
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Come riportato da Renovatio 21, i servizi di sicurezza interna tedeschi BfV hanno messo sotto sotto sorveglianza il loro stesso ex capo, Hans-Georg Maaßen. Tra le ragioni era citato il fatto che i membri del movimento Reichsburger – che nega l’esistenza di un moderno Stato tedesco e crede che i cittadini del Paese vivano ancora nel Reich tedesco secondo la Costituzione del 1871 – hanno condiviso il suo video sui social media. Il Maaßen mesi fa aveva dichiarato in un’intervista che l’Europa sta affrontando una crisi senza precedenti a causa dell’immigrazione di massa, che l’Islam è ben pronto a conquistare l’Europa e che la Germania e l’Austria potrebbero fare molto per fermare la crisi ma stanno scegliendo di non farlo.
L’anno passato, era stato debancarizato anche il leader di Alternative fuer Deutschald (AfD) Tino Chrupalla.
In Gran Bretagna ha subito la debancarizzazione il leader brexitista Nigel Farage, che pochi giorni fa è stato comunque in grado di vincere un seggio elettorale alle elezioni britanniche con il suo partito Reform UK.
Farage ha messo in guardia riguardo la tirannia della società senza contanti che è di fatto in via di caricamento ovunque per tramite delle monete elettroniche di Stato (CBDC) come l’euro digitale.
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Sorveglianza
Corte UE: la polizia può accedere ai dati dei telefoni cellulari per reati minori
#ECJ: Access by the police to #PersonalData contained in a mobile telephone is not necessarily limited to the fight against serious crime 👉 https://t.co/ATb3CgbPxg
— EU Court of Justice (@EUCourtPress) October 4, 2024
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Sorveglianza
Assange si dichiara «colpevole di giornalismo»
Il fondatore di WikiLeaks Julian Assange ha esortato i legislatori europei ad agire contro la crescente «repressione transnazionale» del giornalismo da parte delle grandi potenze durante un discorso all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (PACE) martedì. È stata la sua prima apparizione pubblica da quando è stato rilasciato dalla prigione a fine giugno.
Assange ha trascorso anni rinchiuso in una prigione di massima sicurezza in Gran Bretagna mentre combatteva l’estradizione negli Stati Uniti, che lo avevano accusato di aver ottenuto e divulgato illegalmente informazioni riservate relative alla difesa nazionale.
A giugno, ha patteggiato con il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, riconoscendo formalmente una certa colpevolezza e rinunciando al diritto di ricorso legale attraverso, ad esempio, la Corte europea dei diritti dell’uomo, in cambio della libertà.
🇪🇺JULIAN ASSANGE: EXPRESSING THE TRUTH HAS BEEN UNDERMINED, ATTACKED, AND WEAKENED
“I am free today after years of incarceration because I pled guilty to journalism.
I pled guilty to seeking information from a source.
I pled guilty to obtaining information from a source, and… https://t.co/Rhtp2smGmJ pic.twitter.com/g80TvtsEOZ
— Mario Nawfal (@MarioNawfal) October 1, 2024
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«Voglio essere totalmente chiaro. Non sono libero oggi perché il sistema ha funzionato. Sono libero oggi, dopo anni di carcere, perché mi sono dichiarato colpevole di giornalismo», ha detto ai membri del Comitato per gli Affari Legali del PACE a Strasburgo.
Nella sua testimonianza, Assange ha raccontato la sua situazione legale e quella che ha definito una «campagna di ritorsione» da parte della CIA sotto il direttore Mike Pompeo durante la presidenza di Donald Trump. Secondo i resoconti dei media e altri materiali, l’agenzia ha condotto un’ampia campagna di sorveglianza contro l’editore, la sua famiglia e i suoi soci, e si sarebbe contemplato il rapimento o l’uccisione di Assange mentre era protetto dall’asilo politico presso l’ambasciata ecuadoriana a Londra.
Assange ha detto che, mentre la sua storia personale era straziante, altri nella stessa situazione non hanno goduto dello stesso livello di pubblicità e supporto internazionale. Nel frattempo, il mondo è cambiato drasticamente in peggio da quando ha fondato WikiLeaks, ha aggiunto.
«Vedo più impunità, più segretezza, più ritorsioni per aver detto la verità e più autocensura», ha detto. «È difficile non tracciare una linea tra l’azione penale del governo degli Stati Uniti nei miei confronti, il suo attraversamento del Rubicone criminalizzando a livello internazionale il giornalismo, e il clima freddo per la libertà di espressione che esiste ora».
Gli Stati Uniti hanno abusato con successo delle procedure legali europee per vendicarsi di un editore e si sono sentiti incoraggiati a usare di nuovo la stessa strategia, come hanno fatto altri Paesi, ha affermato Assange.
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«Quando nazioni potenti si sentono autorizzate a colpire individui oltre i loro confini, quegli individui non hanno alcuna possibilità a meno che non ci siano forti salvaguardie in atto e uno stato disposto a farle rispettare. Senza di esse, nessun individuo ha la speranza di difendersi dalle vaste risorse che uno stato aggressore può impiegare», ha avvertito.
Spetta ai governi europei garantire che «la libertà di parola e la libertà di pubblicare la verità non siano privilegi riservati a pochi, ma diritti garantiti a tutti», ha concluso.
Come riportato da Renovatio 21, un tribunale spagnuolo aveva convocato Pompeo due anni fa per il complotto di assassinio nei confronti dell’Assangio.
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Sorveglianza
«Patto per il futuro» ONU: ID digitali, passaporti vaccinali, censura massiccia
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«La mancanza di controlli e contrappesi è molto preoccupante»
I critici delle proposte hanno avvertito The Defender che esse minacciano la libertà personale e sanitaria, conferiranno all’ONU poteri senza precedenti e potrebbero portare a un trattato vincolante a livello internazionale. L’avvocato olandese Meike Terhorst ha affermato che l’ONU sta tentando di ottenere «maggiore potere esecutivo». Francis Boyle, JD, Ph.D., professore di diritto internazionale all’Università dell’Illinois, ha dichiarato a The Defender: «Quello che il segretario generale sta cercando di fare è aggirare la Carta delle Nazioni Unite e delegare a sé stesso tutti i poteri che può assumere». «La mancanza di controlli ed equilibri è molto preoccupante. Gli stati membri avranno pochissimo o nessun potere», ha detto Terhorst, notando che queste proposte stanno suscitando una crescente opposizione in quanto minacciano la sovranità nazionale. I poteri di emergenza e le altre proposte contenute nel patto potrebbero avere conseguenze nefaste per l’umanità, ha avvertito Boyle. «I risultati più perniciosi sarebbero certamente vaccini estremamente pericolosi che probabilmente violerebbero il Codice di Norimberga sulla sperimentazione medica, come questi vaccini a mRNA, e poi anche la censura, la censura assoluta per chiunque dissenta», ha detto Boyle. Altri esperti hanno avvertito che l’ONU non è del tutto trasparente. Secondo il giornalista indipendente James Roguski, «L’ONU non è del tutto trasparente sul processo che porta al Summit of the Future. Al momento, non è stato raggiunto un accordo consensuale e lo stato dei tre documenti non è stato presentato onestamente al grande pubblico». Roguski ha osservato che una quarta revisione del Global Digital Compact è stata redatta il 27 agosto ma «non è stata resa pubblica sul sito web delle Nazioni Unite». E secondo la Dott. ssa Meryl Nass, fondatrice di Door to Freedom, il patto «pone l’ONU “al centro” degli affari internazionali, conferendo all’ONU poteri non specificati». Non contiene definizioni per i termini utilizzati, «permettendo che vengano interpretati in seguito in modi che i cittadini potrebbero non gradire».Aiuta Renovatio 21
Un modo per dare una spinta al «Grande Reset»?
I critici hanno anche collegato le proposte dell’ONU ai programmi di altre organizzazioni internazionali, come il World Economic Forum (WEF), che ha promosso il «Grande Reset» e la «Quarta Rivoluzione Industriale». «Nello spirito, il Summit e il Patto per il futuro sono un rilancio del Great Reset», ha affermato Tim Hinchliffe, editore di The Sociable. «Entrambi parlano di rimodellare il nostro mondo, il che include il desiderio di trasformare il sistema finanziario e di implementare una governance globale che circonda questioni come il cambiamento climatico, l’assistenza sanitaria e tutto ciò che è correlato agli SDG» (Sustainable Development Goals). «Sebbene il WEF non abbia alcun potere diretto, autoritario o legislativo per portare avanti i suoi programmi, il Patto per il futuro verrebbe firmato dagli stati membri i cui governi esercitano poteri esecutivi e legislativi effettivi», ha affermato Hinchliffe. «Quello che stanno cercando di fare è prendere l’agenda del WEF… e trasformarla in un solido diritto internazionale e da lì in un solido diritto interno», ha detto Boyle. Secondo Michael Rectenwald, Ph.D., autore di «The Great Reset and the Struggle for Liberty: Unraveling the Global Agenda» le proposte delle Nazioni Unite «sono state scritte a sostegno dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e del regime di “governance globale” che essa mira a stabilire». Rectenwald ha affermato che le proposte implicano «l’accelerazione del raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile» e rappresentano il continuo «tentativo delle Nazioni Unite di stabilire un sistema mondiale socialista globale che sia “inclusivo” ed “equo”». «L’inclusione» si ottiene attraverso mezzi tecnologici come la chiusura del «divario digitale», che dipende dall’adozione universale di un sistema di identità digitale. L’identità digitale è il mezzo con cui si è «inclusi» e senza il quale essenzialmente non si esiste. «Quindi, non deve esserci nulla al di fuori del sistema, ovvero una governance totalitaria», ha affermato Rectenwald.Sostieni Renovatio 21
Global Digital Compact chiede ID digitali e passaporti vaccinali
Il Patto per il futuro è accompagnato dalla proposta di «Un Patto digitale globale: un futuro digitale aperto, libero e sicuro per tutti». Pubblicato nel maggio 2023, il patto proposto stabilisce «principi, obiettivi e azioni per promuovere un futuro digitale aperto, libero, sicuro e incentrato sull’uomo, ancorato ai diritti umani universali e che consenta il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile». Tuttavia, il patto contiene proposte per l’introduzione dell’ID digitale, dei «beni pubblici digitali» e dei «passaporti per prodotti digitali», e chiede di «affrontare la disinformazione» e prevenire «l’uso improprio» degli strumenti online. «Con l’ID digitale, è più facile per i governi censurare e minacciare le voci con un’opinione diversa», ha detto Terhorst. «Nelle proposte delle Nazioni Unite, si parla di sopprimere la “disinformazione” o il “discorso d’odio”. Chi deve decidere quali informazioni sono giuste e quali sono sbagliate?» Il policy brief «Integrità delle informazioni sulle piattaforme digitali» va oltre, affrontando specificamente le «minacce all’integrità delle informazioni», come la cosiddetta «disinformazione» e la «disinformazione». Richiede inoltre un «consenso supportato empiricamente su fatti, scienza e conoscenza», ma non chiarisce come questo «consenso» verrebbe determinato. Allo stesso modo, un policy brief sulla «Trasformazione dell’istruzione» propone di «incorporare pratiche che rafforzino la capacità degli studenti e degli insegnanti di orientarsi nel crescente flusso di informazioni false e fasulle». Il patto propone anche «Nuove tecnologie vaccinali basate su piattaforme e tecniche di produzione di vaccini intelligenti … per produrre un numero maggiore di vaccini di qualità superiore». Terhorst ha affermato che l’obiettivo dell’ID digitale è quello di introdurre passaporti vaccinali globali che «annullerebbero il diritto di tutti a dire di no a una vaccinazione». Hinchliffe ha osservato che l’ONU ha «stabilito i principi per un “Codice di condotta” che invita non solo gli stati membri, ma anche gruppi privati come le parti interessate, le piattaforme digitali, gli inserzionisti e i media a reprimere le narrazioni che vanno contro l’ONU e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile».Iscriviti al canale Telegram
Il Segretario generale «cerca di erigersi a dittatore dell’ONU»
Secondo Boyle, il segretario generale dell’ONU «dovrebbe svolgere la funzione di segretario responsabile del segretariato», ma queste proposte stanno cercando di«”erigersi a dittatore dell’ONU». Ha osservato che l’ONU è composta da sei organi indipendenti, ma ha affermato che queste proposte potrebbero usurpare la loro indipendenza. «Avrebbe autorità su di loro e presumibilmente potrebbe esercitare autorità sulle agenzie specializzate delle Nazioni Unite come l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ciò si collega ai Regolamenti Sanitari Internazionali e al Trattato sulla Pandemia», ha affermato Boyle. Boyle ha sostenuto che riferendosi specificamente al Patto per il futuro come a un «patto», l’ONU sta intenzionalmente «cercando di trasformarlo in un trattato internazionale vincolante» ai sensi della Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati. «Se lo chiamiamo patto… rientreremmo chiaramente nei termini della Convenzione di Vienna», ha affermato Boyle. «Siamo qui nella lotta per la vita. Il mondo deve essere allertato sui pericoli di questo patto». Michael Nevradakis Ph.D. © 12 settembre, Children’s Health Defense, Inc. Questo articolo è riprodotto e distribuito con il permesso di Children’s Health Defense, Inc. Vuoi saperne di più dalla Difesa della salute dei bambini? Iscriviti per ricevere gratuitamente notizie e aggiornamenti da Robert F. Kennedy, Jr. e la Difesa della salute dei bambini. La tua donazione ci aiuterà a supportare gli sforzi di CHD. Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
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