Connettiti con Renovato 21

Economia

CBDC, Nigel Farage parla della tirannia della società senza contanti dopo la chiusura dei suoi conti bancari

Pubblicato

il

L’ex europarlamentare britannico Nigel Farage sta affrontando personalmente un caso conclamato di depiattaformazione bancaria: un istituto di credito britannico che ha avuto i suoi soldi per oltre 40 anni ha chiuso i suoi conti «senza spiegazioni».

 

«C’è una guerra a tutto campo contro i contanti», ora dice Farage che sta razionalizzando il trauma. «Si tratta di controllare le nostre vite a tutti i livelli. Finirà inevitabilmente con le valute digitali della banca centrale».

 

Farage ha rivelato a GB News, il canale per cui ora lavora, che due mesi fa ha ricevuto una telefonata da un rappresentante con cui non aveva mai parlato prima che gli detto che gli è stato detto che per motivi «puramente commerciali» i suoi conti con la banca sarebbero stati chiusi.

 

 

Farage ha detto che a questo punto ha pensato di lasciare il Paese. «La Gran Bretagna è andata così avanti lungo la strada dell’autoritarismo che è troppo tardi per tornare indietro?» si chiedeva in un articolo per The Telegraph.

 

Farage ha anche affermato che i membri della sua stessa famiglia sono stati presi di mira. Da allora ha affermato di ritenere di essere stato «svalutato» per ragioni «politiche».

 

«Mi è diventato chiaro che non posso avere un conto in banca», ha detto. «Significa che sei diventato una non-persona (…) Questa è una grave persecuzione politica al livello più alto del nostro sistema».

 

Farage ha in seguito affermato che un totale di nove banche lo hanno respinto. Incolpa per l’accaduto una legge britannica sulle «persone politicamente esposte», una legge che esiste anche in Italia, come sa chiunque abbia mai parlato con il suo commercialista.

 

A questo punto l’esponente di UKIP ha detto di pensare che il settore bancario stia spingendo per una società senza contanti.

 

«La paura più grande è che se otteniamo le CBDC [Central Bank Digital Currencies, le monete elettroniche di Stato, ndr], potremmo fare la fine dei camionisti canadesi: persone che erano nella legge, si sono trovate fuori legge e hanno i loro conti bancari congelati. Controllare il denaro delle persone sarebbe l’ultima forma di tirannia».

 

 

 

La BBC – che ricordiamo è la TV di Stato del Regno di Albione – ha riferito che Farage ha dovuto chiudere il suo account perché era sceso al di sotto della soglia di saldo di un milione di sterline richiesta da Coutts. Tuttavia Farage ha osservato che altri britannici si sono fatti avanti e hanno ammesso di non avere quell’importo sul proprio conto e di essere ancora attivi.

 

GB News ha lanciato una petizione intitolata «Don’t Kill Cash» («Non uccidere il contante») che ha raccolto più di 213.000 firme. Cerca di proteggere il contante come moneta a corso legale almeno fino al 2050.

 

«Più di cinque milioni di adulti fanno ancora affidamento sul contante nel Regno Unito e viene utilizzato in sei miliardi di transazioni ogni anno, ma ci sono forti interessi acquisiti che spingono affinché venga definitivamente sostituito da carte di debito e di credito e altri pagamenti elettronici. Questi ti costano di più a lungo termine e consentono a terze parti di tenere traccia di te e delle tue spese», si legge nella petizione.

 

Farage ha guidato la lotta per rimuovere la Gran Bretagna dall’Unione Europea nel 2016. Nel 2021 ha dichiarato che l’intero Occidente è sotto attacco da parte della Cancel Culture.

 

«Siamo contro il marxismo e vuole distruggere la cultura giudeo-cristiana su cui sono costruiti i nostri Paesi», ha detto al sito canadese Lifesitenews.  (Renovatio 21 ammette, tuttavia, di non aver ancora capito cosa sia il giudeo-cristianesimo).

 

Come riportato da Renovatio 21, recentemente l’economista tedesco Richard Werner ha dichiarato di aver sentito da un funzionario di una Banca Centrale che i sistemi per «i CBDC assomigliano a un piccolo chicco di riso che vogliono metterti sotto la pelle».

 

Di chip impiantati a Davos parla da molto tempo: dai telefonini «costruiti direttamente nei nostri corpi» immaginati dal capo di Nokia ospite di Klaus Schwab, ai farmaci con biochip raccontati dal CEO di Pfizer Albert Bourla, agli articoli sulle ragioni «solide e razionali» per piazzare microchip dentro il corpo dei bambini.

 

Il progetto di una CBDC globale, una valuta digitale sintetica globale controllata dalle banche centrali, ha lunga storia. Nel 2019, prima di pandemia, dedollarizzazionesuperinflazione e crash bancari che stiamo vedendo, l’allora governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney ne aveva parlato all’annuale incontro dei banchieri centrali di Jackson Hole, nel Wyoming nel 2019.

 

Come riportato da Renovatio 21, l’euro digitale sembra in piattaforma di lancio, e la presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde sembra aver ammesso che sarà usato per la sorveglianza dei cittadini.

 

Come ripetuto da Renovatio 21la piattaforma su cui si è costruito il green pass è la medesima dell’euro digitale, i cui preparativi sono partiti ben prima del COVID.

 

Due settimane fa il capo del Fondo Monetario Kristalina Georgieva ha annunciato che l’organismo internazionale «sta lavorando sodo su una moneta digitale globale», cioè una CBDC mondialista. I progetti di valuta elettronica di Stato sono ovunque, dall’Australia all’Ucraina, dallo Sri Lanka alla Svizzera. Essi portano il danaro a divenire software, divenire danaro programmabile, in grado di guidare e inibire le scelte del cittadino.

 

Le CBDC introdurranno un sistema di programmazione dell’esistenza del cittadino inappellabile e onnipervasivo, molto superiore al credito sociale della Repubblica Popolare Cinese. Ciò, unito ad un impianto tecnologico sull’essere umano, ci spinge a realizzare che siamo davvero di fronte all’«uomo terminale» – non solo nel senso dell’ultima umanità, ma della persona ridotta a terminale, interfaccia, di una grande macchina che lo comanda.

 

L’abolizione del contante – che il CEO del mega-fondo internazionale BlackRock sostiene essere accelerata dalla guerra ucraina – non può che portare che alla piattaforma che sarà la vostra schiavitù definitiva.

 

 

 

 

 

Immagine di Gage Skidmore via Flickr pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 Generic (CC BY-SA 2.0)

 

 

 

Continua a leggere

Economia

Amazon abbandona il sistema senza casse nei negozi: si è scoperto che la sua IA era alimentata da 1.000 lavoratori umani

Pubblicato

il

Da

Il colosso dell’e-commerce Amazon starebbe rinunziando alla sua speciale tecnologia «Just Walk Out» che permetteva ai clienti di mettere la spesa nella borsa e lasciare il negozio senza dover fare la fila alla cassa. Lo riporta The Information, testata californiana che si occupa del business della grande tecnologia.

 

La tecnologia, disponibile solo nella metà dei negozi Amazon Fresh, utilizzava una serie di telecamere e sensori per tracciare ciò con cui gli acquirenti lasciavano il negozio. Tuttavia, secondo quanto si apprende, invece di chiudere il ciclo tecnologico con la pura automazione e l’intelligenza artificiale, l’azienda ha dovuto fare affidamento anche su un esercito di oltre 1.000 lavoratori in India, che fungevano da cassieri a distanza.

 

Di questo progetto denominato «Just Walk Out» – uno stratagemma di marketing per convincere più clienti a fare acquisti nei suoi negozi, minando attivamente il mercato del lavoro locale – forse non ne sentiremo la mancanza.

 

Nel 2018 Amazon ha iniziato a lanciare il suo sistema «Just Walk Out», che avrebbe dovuto rivoluzionare l’esperienza di vendita al dettaglio con l’intelligenza artificiale in tutto il mondo. Diverse altre società, tra cui Walmart, hanno seguito l’esempio annunciando negozi simili senza cassiere.

Sostieni Renovatio 21

Tuttavia più di cinque anni dopo, il sistema sembra essere diventato sempre più un peso. Stando sempre a quanto riportato da The Information, la tecnologia era troppo lenta e costosa da implementare, con i cassieri in outsourcing che avrebbero impiegato ore per inviare i dati in modo che i clienti potessero ricevere le loro ricevute.

 

Oltre a fare affidamento su manodopera a basso costo e in outsourcing e invece di pagare salari equi a livello locale, le critiche hanno anche messo in dubbio la pratica di Amazon di raccogliere una quantità gigantesca di dati sensibili, compreso il comportamento dei clienti in negozio, trasformando una rapida visita al negozio in un incubo per la privacy, scrive Futurism.

 

L’anno scorso, il gruppo di difesa dei consumatori Surveillance Technology Oversight Project, aveva intentato un’azione legale collettiva contro Amazon, accusando la società di non aver informato i clienti che stava vendendo segretamente dati a Starbucks a scopo di lucro.

 

Nonostante la spinta aggressiva nel mercato al dettaglio, l’impatto dei negozi di alimentari di Amazon negli Stati Uniti, è ancora notevolmente inferiore a quella dei suoi concorrenti quali Walmart, Costco e Kroger, come sottolinea Gizmodo.

 

Invece di «Just Walk Out», Amazon ora scommette su scanner e schermi incorporati nel carrello della spesa chiamato «Dash Carts». Resta da vedere se i «Dash Carts» si riveleranno meno invasivi dal punto di vista della privacy dei dati.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


 

Immagine di Sikander Iqbal via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International

 

Continua a leggere

Economia

FMI e Banca Mondiale si incontrano a Washington «all’ombra della guerra»

Pubblicato

il

Da

I capi delle due più grandi istituzioni finanziarie mondialiste, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) e la Banca Mondiale si starebbero incontrando a Washington in queste ore per discutere il rischio sistemico che comporta la guerra in corso. Lo riporta il giornalista britannico Martin Wolf, che serve come principale commentatore economico del Financial Times.   L’articolo si intitola oscuramente «L’ombra della guerra si allunga sull’economia globale».   L’editorialista britannico afferma che «i politici stanno camminando sulle uova» per una serie di ragioni, incluso il fatto che «un quinto della fornitura mondiale di petrolio è passata attraverso lo Stretto di Hormuz, in fondo al Golfo, nel 2018. Questo è il punto di strozzatura della fornitura di energia globale».   «Una guerra tra Iran e Israele, che includa forse gli Stati Uniti, potrebbe essere devastante» avverte l’Economist. «I politici responsabili dell’economia mondiale riuniti a Washington questa settimana per le riunioni primaverili del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale sono spettatori: possono solo sperare che i saggi consigli prevalgano in Medio Oriente».

Sostieni Renovatio 21

«Se il disastro fosse davvero evitato, come potrebbe essere l’economia mondiale?» si chiede la pubblicazione britannica.   Come riportato da Renovatio 21, lo scorso dicembre il FMI pubblicò un rapporto i cui dati suggerivano come il dollaro stesse perdendo il suo dominio sull’economia mondiale.   Durante le usuali incontri primaverili tra FMI e Banca Mondiale dell’anno passato si era discusso, invece, delle valute digitali di Stato – le famigerate CBDC.   Il progetto di una CBDC globale, una valuta digitale sintetica globale controllata dalle banche centrali, ha lunga storia. Nel 2019, prima di pandemia, dedollarizzazionesuperinflazione e crash bancari che stiamo vedendo, l’allora governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney ne aveva parlato all’annuale incontro dei banchieri centrali di Jackson Hole, nel Wyoming nel 2019.   Come riportato da Renovatio 21, l’euro digitale sembra in piattaforma di lancio, e la presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde sembra aver ammesso che sarà usato per la sorveglianza dei cittadini.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21
Immagine di World Bank Photo Collection via Flickr pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 2.0 Generic
Continua a leggere

Economia

La Bank of America lancia un allarme sul petrolio a 130 dollari

Pubblicato

il

Da

Una guerra totale tra Israele e Iran potrebbe far salire i prezzi del petrolio di 30-40 dollari al barile, hanno detto ai clienti gli esperti della Bank of America in una nota di ricerca vista dall’emittente statunitense CNBC.

 

Teheran e Gerusalemme Ovest si scambiano minacce da quando l’Iran ha condotto il suo primo attacco militare diretto contro lo Stato Ebraico lo scorso fine settimana, in rappresaglia per un sospetto attacco aereo israeliano sulla missione diplomatica iraniana in Siria all’inizio di questo mese.

 

Se le ostilità si trasformassero in un conflitto prolungato che colpisse le infrastrutture energetiche e interrompesse le forniture di greggio iraniano, il prezzo del Brent di riferimento globale potrebbe aumentare «sostanzialmente» a 130 dollari nel secondo trimestre di quest’anno, ha affermato martedì una nota di ricerca della Bank of America, secondo cui CNBC, aggiungendo che il petrolio greggio statunitense potrebbe salire a 123 dollari.

 

Secondo quanto riferito, lo scenario presuppone che la produzione petrolifera iraniana diminuisca fino a 1,5 milioni di barili al giorno (BPD). Secondo l’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA), l’Iran, membro fondatore dell’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC), produce circa 3,2 milioni di barili di petrolio al giorno.

 

L’anno scorso Teheran si è classificata come la seconda maggiore fonte di crescita dell’offerta al mondo dopo gli Stati Uniti.

 

Se un conflitto portasse a sconvolgimenti al di fuori dell’Iran, come ad esempio la perdita del mercato di 2 milioni di barili al giorno o più, i prezzi potrebbero aumentare di 50 dollari al barile, secondo la nota. Il Brent alla fine si attesterà intorno ai 100 dollari nel 2025, mentre il benchmark statunitense West Texas Intermediate (WTI) scenderà a 93 dollari, secondo le previsioni.

Sostieni Renovatio 21

Il prezzo del greggio Brent è salito a oltre 91 dollari al barile all’inizio di questo mese dopo che Teheran ha minacciato ritorsioni contro Israele. Tuttavia, come ha sottolineato il team di economia globale della banca, nei giorni successivi allo sciopero di ritorsione i prezzi del petrolio greggio sono crollati a causa «delle limitate vittime e dei danni» che ha causato.

 

Gli analisti hanno avvertito che la reazione del mercato «potrebbe non riflettere le implicazioni economiche e geopolitiche a medio termine» del primo attacco militare diretto dell’Iran contro Israele.

 

Se una guerra fosse limitata alle due nazioni, la Bank of America vedrebbe un impatto minimo sulla crescita economica degli Stati Uniti e sulla politica monetaria della Federal Reserve. Una guerra regionale generale, tuttavia, potrebbe avere un impatto sostanziale sugli Stati Uniti, secondo l’istituzione.

 

I futures del Brent venivano scambiati a 86,6 dollari al barile alle 11:29 GMT sull’Intercontinental Exchange (ICE). I futures WTI venivano scambiati a 82 dollari al barile a New York, scrive RT.

 

Come riportato da Renovatio 21, i prezzi del petrolio sono stati scossi anche dagli attacchi ucraini alle infrastrutture petrolifere russe, una politica bellica rivendicata dal ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba nella richiesta di fornire ulteriori armi a Kiev. La spinta al prezzo del petrolio data dagli attacchi dei droni ucraini su raffinerie russe è stata evidente quattro settimane fa, con il costo dell’oro nero salito a 86 dollari dopo un episodio.

 

Il petrolio è particolarmente sensibile alle questioni geopolitiche: nelle ultime ore, quando si erano sparse le voci di un imminente attacco iraniano ad Israele, il prezzo del greggio era schizzato sopra i 90 dollari al barile. La tensione nel Golfo di Aden, con gli Houthi che attaccano perfino le petroliere russe, contribuisce al caos sui mercati, con Goldman Sachs che ritiene che i prezzi potrebbero perfino raddoppiare. Dopo i forti aumenti registrati nel terzo trimestre 2023, Fitch Rating ha comunicato che il petrolio potrebbe toccare i 120 dollari.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia

Continua a leggere

Più popolari