Intelligenza Artificiale
Bill Gates tesse le lodi dell’Intelligenza Artificiale: «alla fine sarà “un buon maestro” come qualsiasi essere umano»
Prosegue la tirata di Bill Gates all’Intelligenza Artificiale. Incurante della quantità di colleghi e personalità varie che invece chiedono di arrestare lo sviluppo di una macchina che potrebbe travolgere l’umanità, l’uomo Microsoft – che a febbraio ha versato 10 miliardi di dollari a OpenAI, la società di ChatGPT – continua a gettare acqua sul fuoco.
Per esempio, sulla questione della perdita di posti di lavoro della classe docente. L’AI, dice il miliardario, potrebbe non essere abbastanza avanzata per sostituire gli insegnanti ora, ma secondo Bill Gates quel momento non è lontano.
«Le IA raggiungeranno quella capacità di essere un tutor tanto bravo quanto qualsiasi umano potrebbe essere», ha detto il co-fondatore di Microsoft al vertice ASU + GSV a San Diego il 18 aprile.
Gates ha notato che, laddove le precedenti iterazioni dell’IA non erano in grado di replicare la comprensione umana, i sistemi emergenti, come GPT-4 di OpenAI supportato da Microsoft, avevano iniziato a colmare il divario.
«La svolta che abbiamo ora, che è molto recente, ha più a che fare con la lettura e la scrittura: questa incredibile fluidità nel dire: “Scrivi una lettera… come Einstein o Shakespeare avrebbero scritto questa cosa”, ed essere almeno l’80% delle volte totalmente sbalorditi da ciò».
Come riportato da Renovatio 21, Gates a inizio mese si era espresso contro una moratoria sull’Intelligenza Artificiale.
«Non credo che chiedere a un gruppo in particolare di mettere in pausa risolva le sfide», ha detto Gates a Reuters martedì, una settimana dopo che i più 1.000 scienziati, ricercatori e leader tecnologici hanno firmato una lettera aperta chiedendo una moratoria di sei mesi sugli esperimenti sull’«intelligenza artificiale gigante».
«L’era dell’intelligenza artificiale è iniziata», aveva scritto Gates in un post sul blog il mese scorso, pubblicato un giorno prima della lettera di Musk e compagni.
L’Intelligenza Artificiale, scriveva il magnate di Seattle, «cambierà il modo in cui le persone lavorano, imparano, viaggiano, ricevono assistenza sanitaria e comunicano tra loro», ha specificato, sostenendo che la tecnologia aiuterà a insegnare ai bambini svantaggiati, assisterà i medici che lavorano nei Paesi più poveri e combatterà il Cambiamento Climatico: quest’ultimo punto, come altri, non è stato spiegato, ma il senso delle emergenze, abbiamo imparato è proprio quello – fare quello che si vuole senza che la popolazione faccia tante domande.
Come noto, Bill Gates sul tema ambientale finanzia progetti non esattamente «democratici» di oscuramento del sole tramite particelle rilasciate in cielo da aerei.
C’è da capire come l’apologia dell’Intelligenza Artificiale e il suo finanziamento con cifre da manovra economica di governo combaci con le idee e l’agenda espressa da Gates negli anni, nelle quali ha pure investito miliardi, ad esempio la vaccinazione globale e la riduzione della popolazione terrestre.
Prima di divenire dominus globale della vaccinazione, Gates aveva investito in piani di riduzione della popolazione, arrivando a dare 2,1 miliardi alla multinazionale dell’aborto Planned Parenthood, nel cui consiglio di amministrazione serviva già suo padre.
La difesa di Gates dell’Intelligenza Artificiale – che già mente, minaccia e pure spinge le persone al suicidio – potrebbe quindi non essere solo questione di business. C’è un livello più profondo che determina le azioni dei padroni del mondo. Lasciamo al lettore capire di cosa si tratta.
Immagine di Governor Tom Wolf via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)
Intelligenza Artificiale
Ecco il robocane da combattimento anfibio
Un nuovo robocane appare all’orizzonte. A renderlo ancora più terrificante del normale, il fatto che si tratti di un robocane militare, capace di operare anche in situazione acquatica.
L’uso di cani robotici sui moderni campi di battaglia nell’Europa orientale e nel Medio Oriente si è espanso rapidamente. Negli ultimi dieci anni, abbiamo documentato approfonditamente la loro crescente presenza e proliferazione.
L’ultimo spaventoso automa cinoide progettato per la guerra moderna è il Ghost Robotics V60. Un’azienda di difesa separata, Onyx Industries, ha dotato il V60 di un sistema di mobilità marittima autonomo, che gli consente di navigare su terreni accidentati e attraversare specchi d’acqua, il tutto trasportando sulla schiena una mitragliatrice.
Il mese scorso, la Onyx ha condiviso su YouTube un breve video che mostrava il sistema di mobilità marittima del V60 in azione.
«Siamo incredibilmente entusiasti di condividere la prossima evoluzione dei nostri sistemi: le capacità anfibie NAUT con carichi utili cinetici e ISR SENTRY. Questa integrazione sul Ghost Robotics V60 è solo un esempio delle numerose opzioni disponibili», ha affermato Onyx nella descrizione del video.
Come riportato da Renovatio 21, recentemente sono emersi video del robocane di Deep Robotics, dotato di ruote che gli consentono una mobilità a dir poco allarmante. A progettarlo un consorzio di università tecnologiche cinesi, tra cui quella di Wuhano, con qualche aiuto (come sempre) dall’America.
Come riportato da Renovatio 21, sei mesi fa l’Esercito Popolare di Liberazione (EPL) – cioè le forze armate della Repubblica Popolare Cinese – ha dato dimostrazione delle capacità di un robocane dotato di fucile d’assalto.
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Pechino ha inoltre militarizzato modelli robocinoidi, portandoli sul sempre irrequieto confine himalayano con l’India, dove è schierato il robo-yak. Un video particolarmente inquietante mostra un robocane armato essere trasportato in cima ad un palazzo da un drone.
Pechino ha inoltre militarizzato modelli di robocane, portandoli sul sempre irrequieto confine himalayano con l’India, dove è schierato il robo-yak. Un video particolarmente inquietante mostra un robocane armato essere trasportato in cima ad un palazzo da un drone
Varie volte i cinesi hanno mostrato le capacità di allevamento di robocani, pubblicando video di branchi minacciosi che si muovono in armonia.
Come riportato da Renovatio 21, i robocani hanno pattugliato le strade di Shanghai durante il colossale lockdown della primavera 2022, dove per sorvegliare e punire i 26 milioni di abitanti usarono, oltre agli androidi quadrupedi, anche droni che volevano tra i palazzi ripetendo frasi come «contieni la sete di libertà del tuo spirito».
Come riportato da Renovatio 21, la Cina ha fatto capire di star preparandosi per l’implementazione militare già per la prossima guerra.
Come riportato da Renovatio 21, i soldati USA l’anno passato hanno testato un robocane munito di lanciarazzi. Il corpo dei Marines starebbe testando quadrupedi robotici armati in queste settimane. Le Forze di Difesa di Israele (IDF) stanno utilizzando robocani a Gaza. Il mese scorso robocani sono stati segnalati nel teatro di guerra ucraino.
È stato riferito che anche le truppe statunitensi hanno utilizzato robot simili durante il loro addestramento. Le riprese video di questo evento sono state pubblicate dalla CNN già nel 2020. Tuttavia, il modello dell’esercito americano è stato utilizzato solo per missioni di esplorazione per rilevare le minacce che i soldati potevano affrontare in un ambiente sconosciuto e non aveva armi che potessero essere viste nel video.
L’implementazione di robocani militari si è già consumata sul teatro di guerra ucraino come in quello di Gaza.
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Immagine screenshot da YouTube
Intelligenza Artificiale
Una chiesa svizzera installa un display AI che tenta di simulare Gesù nel confessionale
Jesus will be part of the art project “Deus in Machina” (God in the machine) in the Church of St. Peter in Lucerne… pic.twitter.com/jTAh8KVAD8
— Maranatha ☧arusie ✨️ (@MParusie) November 21, 2024
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Intelligenza Artificiale
L’Intelligenza Artificiale potrebbe rivoltarsi contro l’umanità: parla il pioniere del settore
Il rapido sviluppo dell’Intelligenza Artificiale (IA) potrebbe rappresentare un grave rischio per l’umanità, in quanto sta diventando sempre più difficile da controllare, ha avvertito il noto esperto di informatica canadese Yoshua Bengio.
Bengio, professore presso l’Università di Montreal e direttore del Montreal Institute for Learning Algorithms, ha dichiarato giovedì alla CNBC che le macchine potrebbero presto possedere la maggior parte delle capacità cognitive degli esseri umani.
Lo scienziato si riferiva all’Intelligenza Artificiale Generale (AGI), un tipo di tecnologia AI che mira a eguagliare o migliorare l’intelletto umano. «L’intelligenza dà potere. Quindi, chi controllerà quel potere?» ha detto Bengio.
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«Se creiamo entità più intelligenti di noi e con i loro obiettivi, cosa significa per l’umanità? Siamo in pericolo?» ha chiesto.
L’informatico ha citato il timore comune che le macchine AI attualmente in fase di addestramento «porterebbero a sistemi che si rivoltano contro gli esseri umani».
Il Bengio – nessuna relazione con Haran Benjo, che pure combatteva l’Intelligenza Artificiale meganoide – ha sottolineato che un numero limitato di organizzazioni e governi potrebbe permettersi di costruire macchine AI potenti e costose. Ciò porterebbe a una concentrazione di potere economico, politico e militare, minacciando alla fine la stabilità geopolitica mondiale, ha avvertito.
«Ci sono persone che potrebbero voler abusare di questo potere, e ci sono persone che potrebbero essere felici di vedere l’umanità sostituita dalle macchine», ha affermato, chiedendo una regolamentazione più severa.
Secondo l’informatico pioniere in riguardo a reti neurali artificiali e deep learning, le aziende che sviluppano l’intelligenza artificiale e competono tra loro per il dominio tecnologico globale stanno conducendo “una corsa pericolosa” e dovrebbero essere ritenute responsabili delle loro azioni.
Bengio è noto soprattutto per il suo lavoro pionieristico nel deep learning, che gli è valso l’AM Turing Award 2018, noto come «il premio Nobel dell’informatica», insieme agli scienziati Geoffrey Hinton e Yann LeCun. Nel 2019 gli è stato conferito il Killam Prize e nel 2022 è diventato l’informatico con il più alto impatto al mondo, misurato dall’indice H.
Negli ultimi anni, personaggi di spicco del settore tecnologico hanno espresso preoccupazione per i potenziali pericoli derivanti dall’adozione non regolamentata della tecnologia AI.
Hinton, considerato un pioniere dell’intelligenza artificiale, ha lanciato l’allarme: prima che l’uso delle armi basate sull’Intelligenza artificiale venga regolamentato in modo adeguato, il mondo potrebbe andare incontro a gravi disastri.
Come riportato da Renovatio 21, lo Hinton si è licenziato da Google per poter dichiarare il rischio per l’umanità costituito dall’AI, che per ora, secondo l’informatico britannico sarebbe solo, «moderato».
Bengio era tra le principali figure del settore, tra cui il CEO di Tesla Elon Musk e il co-fondatore di Apple Steve Wozniak, che l’anno scorso hanno co-firmato una lettera che chiedeva una regolamentazione aggressiva del settore dell’Intelligenza Artificiale.
Come riportato da Renovatio 21, Bill Gates si oppose alla moratoria.
A giugno, il Bengio ha approvato un’altra lettera aperta sui «seri rischi» della tecnologia. La lettera è stata firmata dai dipendenti di Open AI, il creatore del chatbot virale di Intelligenza artificiale ChatGPT.
Un ulteriore appello a mettere in pausa lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale è stato firmato da un gruppo internazionale di medici e pubblicato dalla prestigiosa rivista medica BMJ Global Health. «Ci sono scenari in cui l’AGI [Intelligenza Artificiale Generale, ndr] potrebbe rappresentare una minaccia per gli esseri umani, e possibilmente una minaccia esistenziale» scrivono nell’appello i dottori di varie parti del mondo.
Gates, con cui Musk ha avuto scontri anche gustosi in passato, non ha partecipato alla moratoria internazionale promossa di Musk sul controllo dell’AI, replicando che invece l’AI sarebbe divenuto un ottimo maestro per i bambini e che proprio l’Intelligenza Artificiale salverà la democrazia.
Come riportato da Renovatio 21, in un recente caso davvero inquietante, plurimi utenti di Copilot, l’Intelligenza Artificiale di Microsoft creata in collaborazione con Open AI, hanno testimoniato su X e Reddit che il programma avrebbe una «seconda personalità» preoccupante che chiede l’adorazione degli esseri umani, come un dio crudele.
Elon Musk due anni fa aveva dichiarato durante la sua intervista con Tucker Carlson che il fine di Google – nemmeno così occulto – è quello di creare un dio-Intelligenza Artificiale. Musk, oramai quasi una decina di anni fa aveva parlato del fatto che creare l’AI era «come evocare un demone».
Più pessimista è l’esperto dei pericolo dell’AI Eliezer Yudkowsky, che ha lanciato un appello per chiedere la distruzione materiale dei data center dell’AI prima che sia troppo tardi, dichiarando che «tutti sulla Terra moriranno».
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