Connettiti con Renovato 21

Vaccini

Il vaccino mRNA contro l’influenza aviaria è in fase di sviluppo. Esperimenti fatti con l’enzima Luciferasi

Pubblicato

il

Il centro medico accademico Penn Medicine News ha emesso giovedì un comunicato stampa in cui informa che i ricercatori hanno pubblicato uno studio che documenta il loro lavoro nella creazione di un vaccino basato sulla tecnologia mRNA per quella che giornali ed establishment sembrano indicare come una imminente pandemia di influenza aviaria.

 

Sebbene da quanto riportato non sia chiaro se gli esseri umani o gli animali saranno i destinatari delle nuove iniezioni esotiche, nella ricerca vengono discussi sia gli esseri umani che gli animali e le pandemie umane come l’influenza suina del 2009 e la pandemia di coronavirus 2020 vengono citate come ragioni della nuova tecnologia dell’mRNA, indicando che il di vaccino potrebbe essere somministrato sia agli esseri umani che agli animali da allevamento che consumano.

 

«I virus dell’influenza aviaria altamente patogeni del clade H5 2.3.4.4b circolano a livelli senza precedenti negli uccelli selvatici e domestici e hanno il potenziale per adattarsi agli esseri umani. Qui, generiamo un vaccino mRNA con nanoparticelle lipidiche (LNP) che codifica la glicoproteina emoagglutinina (HA) da un isolato H5 del clade 2.3.4.4b», afferma lo studio nella sezione dell’Abstract.

Sostieni Renovatio 21

Il fatto che i ricercatori affermino che l’influenza aviaria infetta diversi tipi di animali e si trasmette anche agli esseri umani indica che questo vaccino potrebbe essere iniettato in qualsiasi cosa si muova.

 

«Si sono verificate anche occasionali infezioni umane e un aumento dell’incidenza della diffusione del virus H5 del clade 2.3.4.4b in mammiferi come mucche, volpi rosse, foche e visoni 14, 15, 16, 17», afferma lo studio nella sezione introduttiva.

 

«I vaccini mRNA con nanoparticelle lipidiche (LNP) sarebbero utili durante una pandemia di virus influenzale poiché possono essere prodotti rapidamente e non richiedono la generazione di stock di semi di vaccino adattati alle uova», afferma lo studio.

 

I ricercatori hanno iniettato la tecnologia esotica dell’mRNA in topi, furetti, fagiani e volpi. La sostanza ha stimolato una risposta immunitaria negli animali, facendo sì che i ricercatori ritenessero che il vaccino fosse un successo.

 

Per condurre l’esperimento, ad alcuni animali è stato iniettato un liquido mRNA codificato per l’influenza aviaria (H5), ad alcuni è stato iniettato un tradizionale vaccino virale inattivato H5 e ad altri è stato iniettato un liquido mRNA codificato per la famigerata sostanza detta Luciferasi.

 

Con Luciferasi si chiama una serie di enzimi coinvolti in processi di bioluminescenza; è nota ad esempio la Luciferasi di lucciola, che conferisce la luce all’insetto visibile nei mesi estivi. Essendo la bioluminescenza facilmente rilevabile, il gene della luciferasi di lucciola è spesso usato come indicatore negli esperimenti di trascrizione e traduzione genetica negli Eucarioti per mostrare l’effettiva acquisizione di frammenti genici.

 

«Gli animali sono stati trattati con 60 μg di vaccino mRNA-LNP che codifica H5 o una proteina irrilevante (Luciferasi) e poi potenziati 28 giorni dopo con lo stesso vaccino», afferma lo studio nella sezione che riporta i risultati.

 

Differentemente da altri esperimenti compiuti in precedenza, «tutti gli animali vaccinati nel nostro studio sono sopravvissuti, mentre tutti gli animali non vaccinati sono morti in seguito al virus H5N1», afferma lo studio.

 

Un professore citato nel comunicato stampa ha discusso di come i vaccini mRNA possano essere creati in poche ore per le nuove pandemie man mano che si presentano.

 

«La tecnologia dell’mRNA ci consente di essere molto più agili nello sviluppo di vaccini; possiamo iniziare a creare un vaccino mRNA entro poche ore dal sequenziamento di un nuovo ceppo virale con potenziale pandemico», ha affermato Scott Hensley, PhD, professore di microbiologia presso la Perelman School of Medicine. «Durante le precedenti pandemie influenzali, come la pandemia H1N1 del 2009, i vaccini erano difficili da produrre e non sono diventati disponibili fino a quando le ondate pandemiche iniziali non si sono calmate».

 

Come riportato da Renovatio 21, uno dei più grandi investitori nella tecnologia mRNA è Bill Gates, che propone di produrre sieri genici per ogni malattia possa comparire sulla scena, vantando che tali «vaccini» (in realtà, ripetiamolo, sono farmaci di terapia genica sperimentale) sono facili da produrre e possono arrivare a costare solo due dollari cadauno. Il Gates è grande manovratore dello spostamento della medicina verso la genetica – cioè, verso un modello informatico applicato alla biologia umana, una trasformazione sostenuta dai miliardi dell’oligarca Microsoft distribuiti ad ogni istituzione o azienda del pianeta possa essere d’aiuto al piano.

 

Un anno fa Moderna, controversa azienda pioniera nella produzione di vaccini mRNA (il cui CEO Stephan Bancel lavorava, coincidenza, all’azienda francese che costruì fisicamente il laboratorio di Wuhano…) ha lanciato un hub per la tecnologia mRNA a Città del Capo in Sud Africa. Una «fabbrica» mRNA è stata invece avviata a Melbourne, cittàmartire dell’obbligo vaccinale globale nell’incubo biototalitario australiano del biennio pandemico.

 

Come ripetuto da Renovatio 21, lo sforzo evidente è quello di arrivare a trattare tutte le malattie – e nemmeno solo quelle – con la somministrazione di RNA messaggero sintetico. Le grandi farmaceutiche stanno già espandendo la tecnologia mRNA per curare l’influenza. Moderna già tre anni fa aveva iniziato la sperimentazione umana di un vaccino mRNA per l’AIDS. Con Merck Moderna aveva avviato la fase 3 delle sperimentazioni su un vaccino mRNA per il cancro alla pelle.

 

In un momento davanti al quale molti si sono stropicciati gli occhi, viste le reazioni avverse come miocarditi e pericarditi, Moderna l’anno passato ha annunziato che stava preparando anche un vaccino contro gli infarti. L’azienda, nel frattempo, aveva preparato uno spot pubblicitario mistico intitolato, piuttosto chiaramente, «Benvenuti nell’era dell’mRNA».

 

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

Secondo dati 2023, i vaccini mRNA stavano viaggiano verso un business da 132 miliardi di dollari. E siamo solo all’inizio.

 

La tecnologia mRNA è contestata alla radice da alcuni esperti.

 

Lo scienziato Drew Weissman, che ha vinto il Premio Nobel per la medicina nel 2023 per il suo ruolo nello sviluppo della tecnologia dell’mRNA, ha avvertito in un articolo del 2018 che non solo gli studi clinici sui vaccini a mRNA hanno prodotto risultati «più modesti negli esseri umani di quanto previsto sulla base dei modelli animali», ma che «gli effetti collaterali non erano banali».

 

«Non possiamo forzare il corpo umano ad accettare un codice genetico estraneo e produrre una proteina estranea» ha dichiarato il cardiologo texano Peter McCullough lo scorso settembre. «L’RNA messaggero per i vaccini è un concetto completamente fallito. È un concetto pericoloso e il governo degli Stati Uniti non è stato onesto. Avrebbero dovuto essere onesti. Trump avrebbe dovuto uscire allo scoperto e dire: “Ascoltate, è sul nostro sito web; i nostri militari lavorano su questo dal 2012″».

 

Durante una testimonianza al Parlamento Europe, il dottor McCullough ha affermato che «non esiste un solo studio che dimostri che l’RNA messaggero venga scomposto» nel corpo umano una volta iniettato. «Non esiste uno studio che dimostri che lasci il corpo». I vaccini che sono «prodotti sinteticamente, non possono essere scomposti».

 

Come noto, uno studio di pochi anni fa aveva dimostrato che il vaccino Pfizer entra nelle cellule e viene convertito in DNA.

 

Anni fa, prima della pandemia e dei vaccini (che, a quanto sembra, avrebbero danneggiato lui e sui cugino), in un incontro pubblico, Elon Musk suggerì che con l’RNA «puoi in sostanza fare qualsiasi cosa – continua il Musk – Se vuoi, puoi trasformare qualcuno in una farfalla avendo la giusta sequenza di DNA… i bruchi lo fanno…».

 

Aiuta Renovatio 21

Tali parole del Musk vendicano le dichiarazioni che nel 2021 fece l’allora presidente brasiliano Javier Messias Bolsonaro, che, parlando del contratto del suo Paese con la Pfizer, si chiese pubblicamente: «e se il vaccino ti trasforma in un caimano jacaré? Il problema è tuo».

 

 

Gli jacaré sono una razza di loricati presenti in Sud America. Al momento.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


 

Continua a leggere

Vaccini

«Nessun finanziamento per il vaccino mRNA è stato cancellato», dice la Sanità USA

Pubblicato

il

Da

Renovatio 21 traduce questo articolo per gentile concessione di Children’s Health Defense. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.   Il sostegno federale alla ricerca sul vaccino mRNA non è stato cancellato nonostante i resoconti dei media contrari, ha detto oggi un portavoce dell’HHS a The Defender. KFF Health News, dopo aver esaminato le e-mail di due ricercatori NIH non identificati, ha suggerito che l’agenzia potrebbe pianificare di porre fine alla ricerca.   Il sostegno federale alla ricerca sul vaccino mRNA non è stato annullato, nonostante i resoconti dei media contrari, ha dichiarato oggi a The Defender un portavoce del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS) degli Stati Uniti.   La scorsa settimana il KFF Health News ha riferito che gli Institutes of Health (NIH) avevano ordinato agli scienziati di rimuovere i riferimenti alla tecnologia mRNA dalle loro domande di sovvenzione, il che suggerisce che l’agenzia potrebbe pianificare di interrompere la ricerca futura su questa tecnologia.   Secondo KFF Health News, la scorsa settimana il direttore ad interim del NIH Matthew Memoli ha inviato un’e-mail a tutta l’agenzia ordinando che qualsiasi ricerca o sovvenzione riguardante i vaccini a mRNA venisse segnalata direttamente alla Casa Bianca e al segretario dell’HHS Robert F. Kennedy Jr.

Sostieni Renovatio 21

Ma in una dichiarazione rilasciata al The Defender, Emily G. Hilliard, vice portavoce dell’HHS, ha affermato che l’NIH non ha tagliato i finanziamenti per la ricerca sul vaccino a mRNA.   «È stata condotta una chiamata dati dall’NIH per capire cosa sta finanziando l’NIH per i vaccini a mRNA», ha detto Hilliard. «Nessun finanziamento per i vaccini a mRNA è stato cancellato».   Secondo quanto riferito, KFF Health News ha esaminato le e-mail di due ricercatori anonimi, uno di Philadelphia e uno di New York, le cui sovvenzioni NIH erano state «segnalate» perché contenevano riferimenti alla ricerca sul vaccino a mRNA.   «Gli scienziati hanno raccontato le loro esperienze a condizione di mantenere l’anonimato per paura di ritorsioni professionali da parte dell’amministrazione Trump», ha riportato KFF Health News.   Lo stesso rapporto citava un «ex funzionario governativo a conoscenza di discussioni interne» non identificato che ha affermato che l’amministrazione Trump intende eliminare alcune sovvenzioni per la ricerca sull’mRNA. Tuttavia, la tempistica di questi tagli rimane «poco chiara».   Secondo KFF Health News, il NIH sta finanziando almeno 130 studi che coinvolgono la tecnologia mRNA, esaminando trattamenti per condizioni e malattie tra cui influenza, AIDS e cancro. Un rapporto di KFF Health News dell’8 marzo ha affermato che sono in corso anche sperimentazioni cliniche che studiano vaccini mRNA per il melanoma e Zika.   L’NIH, che ha un budget di 47 miliardi di dollari, opera sotto l’egida dell’HHS.   La scorsa settimana, l’NIH ha annunciato che avrebbe ritirato o ridotto i 42 finanziamenti per «l’esitazione vaccinale» che l’agenzia stava finanziando.   Memoli dirige temporaneamente l’NIH in attesa della conferma del dott. Jay Bhattacharya, professore di politica sanitaria alla Stanford University, coautore della Dichiarazione di Great Barrington e candidato del presidente Donald Trump alla guida dell’NIH.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

La tecnologia mRNA sotto attacco da parte di scienziati e medici in tutto il mondo

Secondo la Food and Drug Administration (FDA) statunitense, i vaccini COVID-19 sono sicuri. Oltre 655 milioni di vaccini mRNA COVID-19, prodotti da Pfizer-BioNTech e Moderna, sono stati somministrati negli Stati Uniti ad aprile 2023.   Tuttavia, KFF Health News ha riconosciuto che un numero crescente di scienziati chiede il divieto dei prodotti a mRNA.   «I gruppi contrari alla tecnologia mRNA hanno costruito una vasta e ben finanziata rete legale, di marketing e di social media» richiamando l’attenzione sulla «carenza di dati sulla sicurezza a lungo termine» per i vaccini mRNA e sull’incidenza di gravi eventi avversi, ha riportato KFF Health News.   In effetti, molti scienziati e medici in tutto il mondo hanno criticato i vaccini e la tecnologia mRNA. Alcuni hanno raccomandato una moratoria sui vaccini, mentre altri hanno chiesto un divieto assoluto.   «La piattaforma mRNA ha ripetutamente dimostrato di fallire e causato danni catastrofici», ha affermato l’epidemiologo Nicolas Hulscher. «Circa l’ 80% degli americani ora rifiuta la tecnologia mRNA, probabilmente a causa delle diffuse preoccupazioni per lesioni, disabilità permanenti e decessi tra familiari e amici».   «È tempo di usare il buon senso e di interrompere il supporto per l’ulteriore sviluppo dell’iniezione di mRNA», ha affermato Hulscher.

Iscriviti al canale Telegram

Il medico di medicina interna, il dott. Clayton J. Baker, ha affermato che sono già stati spesi miliardi di dollari per la ricerca sull’mRNA, ma i risultati sono stati scarsi.   «Cosa hanno ottenuto in cambio i contribuenti? Due prodotti COVID inefficaci che hanno il maggior numero di decessi correlati al vaccino e di lesioni da vaccino segnalati dal VAERS [Vaccine Adverse Event Reporting System] nella storia, con un distacco enorme», ha affermato Baker.   «La piattaforma mRNA non ha uno, ma diversi meccanismi di danno», ha aggiunto Baker. «Il governo non dovrebbe finanziare altre ricerche su questa piattaforma».   Lo psicoterapeuta Dr. Joseph Sansone, che sta conducendo una causa per vietare l’mRNA in Florida, ha affermato che tutti i finanziamenti per l’mRNA «dovrebbero cessare immediatamente». Ha affermato che il segretario dell’HHS ha il potere di vietare immediatamente le iniezioni di mRNA e «porre fine all’emergenza COVID nello stesso modo in cui un presidente può annullare immediatamente gli ordini esecutivi di un presidente precedente», ha affermato Sansone.   In un post di Substack di oggi, il dott. Vinay Prasad, professore di epidemiologia e biostatistica presso l’ Università della California, San Francisco, ha elencato cinque motivi per cui ritiene che la scienza dei vaccini a mRNA dovrebbe essere «declassata».   Secondo Prasad, queste ragioni includono l’esistenza di alternative non-mRNA, la mancanza di conoscenza riguardo al «profilo di sicurezza a lungo termine» dei vaccini a mRNA e la reputazione pubblica «danneggiata» di tali vaccini.   KFF Health News ha riferito che alcune ricerche sull’mRNA finanziate dal NIH stanno esplorando lo sviluppo di vaccini terapeutici contro il cancro.   Un rapporto della NPR del 12 marzo ha citato un dipendente anonimo del NIH, che ha affermato che lo staff del NIH è «molto preoccupato» che le sovvenzioni per l’mRNA saranno tagliate e che ci sono «preoccupazioni diffuse che ciò limiterà la capacità di combattere le pandemie e fermerà promettenti trattamenti salvavita contro il cancro».   Ma Prasad si chiede se la tecnologia mRNA possa mai portare allo sviluppo di un vaccino contro il cancro.

Aiuta Renovatio 21

Aumenta la pressione politica per indagare o vietare i vaccini a mRNA 

A febbraio, il deputato Thomas Massie (R-Ky.) ha chiesto alla FDA di «revocare immediatamente l’approvazione» delle iniezioni di mRNA. A novembre 2024, il senatore Ron Johnson ha avviato un’indagine sullo «sviluppo, la sicurezza e l’efficacia dei vaccini COVID-19».   Un numero crescente di stati e comunità degli Stati Uniti, tra cui Idaho, Kentucky e Montana, stanno portando avanti iniziative legislative e risoluzioni per vietare i prodotti a mRNA.   L’anno scorso, il chirurgo generale della Florida Joseph Ladapo ha chiesto di «sospendere l’uso dei vaccini mRNA contro il COVID-19», mentre il Southwest District Health Board dell’Idaho ha annunciato che non avrebbe più offerto vaccini contro il COVID-19 nelle sue 30 sedi, diventando il primo distretto sanitario negli Stati Uniti a promulgare tale divieto.   Nell’ottobre 2024, un rapporto commissionato dal governo slovacco ha chiesto il divieto dei vaccini mRNA «pericolosi».   Michael Nevradakis Ph.D.   © 18 marzo 2025, Children’s Health Defense, Inc. Questo articolo è riprodotto e distribuito con il permesso di Children’s Health Defense, Inc. Vuoi saperne di più dalla Difesa della salute dei bambini? Iscriviti per ricevere gratuitamente notizie e aggiornamenti da Robert F. Kennedy, Jr. e la Difesa della salute dei bambini. La tua donazione ci aiuterà a supportare gli sforzi di CHD.   Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21
 
Continua a leggere

Animali

Kennedy contro la vaccinazione dei polli per l’influenza aviaria

Pubblicato

il

Da

Il segretario alla Salute e ai Servizi Umani degli Stati Uniti, Robert F. Kennedy Jr., ha sconsigliato di somministrare vaccini al pollame nel contesto di un’epidemia di influenza aviaria che ha causato un forte aumento dei prezzi delle uova negli ultimi mesi. Lo riporta Epoch Times.

 

In un’intervista rilasciata alla Fox News l’11 marzo, Kennedy ha affermato che la sua preoccupazione principale nel somministrare il vaccino alle galline ovaiole è che non fornisce una protezione completa contro l’influenza aviaria.

 

«Tutte le mie agenzie sconsigliano la vaccinazione degli uccelli perché se si vaccina con un vaccino (…) che non fornisce immunità sterilizzante, che non protegge assolutamente dalla malattia, si trasformano quegli allevamenti in fabbriche di mutazioni», ha affermato il Kennedy nell’intervista.

Sostieni Renovatio 21

A quel punto è «molto più probabile» che il contagio venga trasmesso ad altri animali, ha detto Kennedy, aggiungendo che i funzionari dei Centers for Disease Control and Prevention, dei National Institutes of Health e della Food and Drug Administration hanno sconsigliato di vaccinare gli uccelli.

 

«È pericoloso per gli esseri umani vaccinare gli uccelli», ha dichiarato il segretario alla Sanità USA.

 

Da quando è scoppiata un’epidemia di influenza aviaria negli Stati Uniti nel 2022, milioni di galline ovaiole sono state abbattute per impedire la diffusione del virus. Di conseguenza, i prezzi delle uova sono saliti alle stelle, arrivando a 4,95 $ la dozzina in media a gennaio 2025, secondo dati recenti.

 

«Abbiamo ucciso 166 milioni di polli. Ecco perché abbiamo una crisi delle uova», ha detto Kennedy al giornalista della Fox Sean Hannity, aggiungendo che l’influenza aviaria non è trasmissibile tramite uova o cibo.

 

«La maggior parte dei nostri scienziati è contraria all’operazione di abbattimento. Pensano che dovremmo testare le terapie su quegli stormi. Dovrebbero isolarli. Dovresti lasciare che la malattia se ne vada con loro e identificare gli uccelli che sopravvivono, che sono gli uccelli che probabilmente hanno un’inclinazione genetica all’immunità».

 

Il prezzo per una dozzina era costantemente di circa $ 2 per decenni prima che la malattia colpisse. Il Dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti (USDA) ha affermato di recente che prevede che i prezzi delle uova aumenteranno del 41 percento nel 2025.

 

Tuttavia l’USDA ha riferito la scorsa settimana che la carenza di uova si sta attenuando e i prezzi all’ingrosso stanno calando, il che potrebbe dare sollievo al commercio al dettaglio prima della Pasqua tardiva di quest’anno, che cade tre settimane dopo quella dell’anno scorso. Ha affermato che non si sono verificate grandi epidemie di influenza aviaria per due settimane.

 

«Gli acquirenti hanno iniziato a vedere che le offerte di uova in guscio (…) stanno diventando più affidabili, anche se i prezzi al dettaglio devono ancora adeguarsi e rimangono scoraggianti per molti», ha scritto l’agenzia in un rapporto del 7 marzo.

Aiuta Renovatio 21

Per quanto riguarda la diffusione dell’influenza aviaria agli esseri umani, il CDC ha affermato che il rischio per la popolazione rimane basso.

 

«Al momento non è nota alcuna trasmissione da persona a persona», ha affermato il CDC nel suo più recente aggiornamento sul virus, datato 10 marzo.

 

Finora, 70 persone si sono ammalate di influenza aviaria e una è morta. I funzionari della Louisiana nel dicembre 2024 hanno confermato il decesso di una persona di età superiore ai 65 anni che aveva problemi di salute preesistenti.

 

L’amministrazione Trump ha svelato un piano per combattere l’influenza aviaria, che comprende un investimento di 500 milioni di dollari per aiutare gli allevatori a rafforzare le misure di biosicurezza, 400 milioni di dollari in aiuti aggiuntivi per gli allevatori i cui allevamenti sono stati colpiti dall’influenza aviaria e 100 milioni di dollari per la ricerca e il potenziale sviluppo di vaccini e terapie per gli allevamenti di polli statunitensi, tra le altre misure.

 

Secondo il pioniere della tecnologia mRNA Robert Malone l’influenza aviaria rappresenta un’operazione psicologica del Deep State per tornare a mascherine, lockdown e vaccini.

 

Come riportato da Renovatio 21l’isteria riguardo l’aviaria dura da mesi. Tuttavia, un esperto come il cardiologo texano dottor Peter McCullough ha dichiarato preventivamente che «nessuno dovrebbe prendere in considerazione il vaccino».

 

Vaccini contro l’influenza aviaria sarebbero già stati somministrati ad esseri umani in Finlandia. Del vaccino contro il virus l’UE avrebbe già ordinato milioni di dosi.

 

Secondo uno studio pubblicata lo scorso anno anche l’influenza aviaria potrebbe avere un’origine interamente artificiale, esattamente come supposto per il virus SARS-nCoV-2 alla base della pandemia COVID-19 – in pratica un virus bioingegnerizzato fuggito (o fatto fuggire…) dal laboratorio.

 

Come riportato da Renovatio 21, è emerso mesi fa che gli USA stanno finanziando la creazione di questi ceppi di influenza aviaria privilegiando quelli più letali e contagiosi.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


Immagine da Twitter

Continua a leggere

Vaccini

Trump ritira la nomina al CDC di Dave Weldon, deputato medico che parlava di vaccini e autismo

Pubblicato

il

Da

Il presidente USA Donald Trump ha ritirato la nomina dell’ex membro del Congresso Dave Weldon, un medico di 71 anni, alla guida dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, il potente ente epidemiologico americano noto come CDC. Lo riporta Epoch Times.   Weldon avrebbe dovuto comparire giovedì davanti al Senate Health Committee per rispondere alle domande dei senatori che si preparavano a votare sulla candidatura. Il comitato elenca l’udienza come annullata.   Dopo aver annullato l’apparizione di Weldon, il panel ha votato per promuovere i candidati di Trump a capo della Food and Drug Administration (FDA) e dei National Institutes of Health (NI), altre due divisioni all’interno del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti. Il voto per promuovere il dottor Marty Makary, candidato di Trump a dirigere la FDA, è stato di 14-9. Il voto per promuovere il dottor Jay Bhattacharya, candidato di Trump a capo dei National Institutes of Health, è stato di 12-11.

Sostieni Renovatio 21

I repubblicani controllano il Senato. Il partito presiede ogni comitato e ha almeno un membro in più dei democratici in ogni panel. Una maggioranza semplice è sufficiente per far avanzare i candidati e, quando il Senato al completo vota, per confermare i candidati.   Trump aveva scelto Weldon alla fine del 2024, pochi mesi prima di entrare in carica. All’epoca aveva affermato che Weldon avrebbe «orgogliosamente riportato il CDC al suo vero scopo e avrebbe lavorato per porre fine all’epidemia di malattie croniche».   Il CDC è l’agenzia nazionale per la protezione della salute. Ha circa 12.600 dipendenti.   Weldon è un veterano dell’esercito americano che ha rappresentato la Florida nella Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti dal 1995 al 2009. Weldon ha scelto di ritirarsi piuttosto che candidarsi per un altro mandato.   Weldon è stato un critico del CDC mentre era al Congresso, facendo notare che il CDC supervisiona la sicurezza dei vaccini promuovendo anche la vaccinazione e ha introdotto una legislazione che avrebbe creato una nuova agenzia indipendente per monitorare la sicurezza dei vaccini.

Iscriviti al canale Telegram

Weldon affermò durante un’udienza del 2002 sui vaccini e l’autismo che non sarebbe mai stato «soddisfatto del fatto che non ci fossero dati che suggerissero che alcuni bambini potrebbero avere gravi effetti collaterali», tra cui potenzialmente l’autismo, senza una maggiore trasparenza.   Il CDC afferma sul suo sito web che gli studi non hanno trovato «alcun collegamento tra la ricezione di vaccini e lo sviluppo dell’autismo».   Come riportato da Renovatio 21, Trump a più riprese ha reso nota la sua volontà di affrontare specificamente il tema dell’autismo, dichiarando la sua volontà di far indagare sulla questione il segretario alla salute Robert F. Kennedy jr.   In un recente editoriale apparso sul sito di Fox News, Kennedy aveva sorprendentemente parlato della bontà dei vaccini contro il morbillo per combattere l’epidemia in corso, per poi elencare tutta una serie di cure alternative. Durante la campagna elettorale i media mainstream avevano accusato Kennedy di aver personalmente causato un’epidemia di morbillo a Samoa, con 83 bambini morti.   Come riportato da Renovatio 21, solo pochi giorni fa era emerso che funzionari dell’amministrazione Trump avevano chiesto al CDC di studiare la possibile correlazione tra vaccini e autismo «senza lasciare nulla di intentato».  

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21
Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia.  
Continua a leggere

Più popolari