Ambiente
Immagini della Monna Lisa attacata dagli ecofanatici (un’altra volta)

La scorsa domenica attivisti ambientalisti hanno attaccato il celebre quadro di Leonardo Da Vinci detto «la Monna Lisa», o La Gioconda, forse il pezzo più noto conservato al museo del Louvre di Parigi.
Le immagini mostrano due donne che lanciano sul capolavoro vinciano un liquido giallo che i giornali hanno riportato essere «zuppa». Il quadro era tuttavia protetto da vetro blindato.
Secondo quanto scritto sulla stampa, sarebbe stato così rivendicato «diritto a un’alimentazione sana e sostenibile».
Eco loons throw soup at The Mona Lisa, it hits the protective barrier, they yell about ‘sustainable climate change’ stuff, and they achieve precisely nothing. Report here https://t.co/AnQZmpCpEJ pic.twitter.com/VJ78KjhCjE
— m o d e r n i t y (@ModernityNews) January 28, 2024
Sostieni Renovatio 21
«Che cosa è importante: l’arte o il diritto a un’alimentazione sana e duratura?», avrebbero gridato le due ambientaliste, mostrando una maglietta con la scritta: «Contrattacco alimentare».
La Monna Lisa era stata oggetto di un attacco alimentare anche due anni fa, quando fu colpita da un dolce alla crema scagliato da un attivista climatico.
Mona Lisa attacked by cake-throwing climate activist in bizarre demonstration https://t.co/1bZ7HdsTVO pic.twitter.com/GTAy13Y300
— New York Post (@nypost) May 30, 2022
Aiuta Renovatio 21
Le proteste vandaliche hanno preso di mira costantemente opere d’arte museali, attaccando per esempio i dipinti di artisti come van Gogh e Monet, con lanci di prodotti alimentari nelle sale dei musei dove si conservano importanti dipinti.
Come riportato da Renovatio 21, a Stoccolma è stato attaccato con manate di vernice rossa un quadro dei sopravvalutato artista impressionista francese Monet, mentre in Vaticano due attivisti ambientalisti si sono incollati alla statua del Lacoonte.
Gli ecoattivisti hanno condotto anche azioni anche nella città d’Arte di Venezia.
Oltre alle opere d’arte gli ecofanatici sembrano concentrarsi anche su altri elementi tradizionali: due anni fa attivisti ecologisti attaccarono il Tour de France, mentre è noto il caso dei poveri alberi di Natale vandalizzati in Germania.
Come riportato da Renovatio 21, tre settimane fa il capitolo tedesco di Last Generation è stato designato come «organizzazione criminale» dal tribunale regionale di Monaco di Baviera.
L’ideologia di tali gruppi sembra sempre più disperata e apocalittica. Al co-fondatore di uno di questi movimenti eco-estremisti, Extinction Rebellion, Roger Hallam, è stato attribuito un opuscolo dove si diceva che il cambiamento climatico – ovviamente causato dagli esseri umani – porterà allo stupro di gruppo di «tua madre, sorella e fidanzata (…) Ti costringeranno a guardare, ridendo di te. Alla fine ti accuseranno di divertirti».
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine screenshot da Twitter
Ambiente
Leone XIV avverte che «il mondo sta bruciando» a causa del «riscaldamento globale» alla prima messa per la «cura del creato»

Sostieni Renovatio 21
Iscriviti al canale Telegram
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Ambiente
L’Etiopia completa la mega-diga. Conflitto con Egitto e Sudan

L’Etiopia ha annunciato il completamento della Grande Diga della Rinascita Etiope (GERD), un progetto idroelettrico multimiliardario sul Nilo Azzurro, al centro di una disputa decennale con Egitto e Sudan. La diga sarà inaugurata formalmente a settembre, ha dichiarato l’Ufficio del Primo Ministro in un comunicato.
In costruzione dal 2011, la centrale idroelettrica GERD è progettata per generare fino a 5,15 gigawatt di elettricità, diventando così la più grande centrale idroelettrica dell’Africa. Mentre l’Etiopia presenta il progetto come una fonte energetica trasformativa per la regione, Egitto e Sudan hanno ripetutamente sollevato preoccupazioni per il suo impatto sui flussi idrici a valle.
In un messaggio condiviso su X, il governo etiope ha descritto la GERD come «un simbolo di cooperazione regionale e di reciproco vantaggio», sottolineando che il progetto «non rappresenta una minaccia, ma un’opportunità condivisa». I funzionari di Addis Abeba sostengono che la produzione di energia della diga andrà a beneficio non solo dell’Etiopia, ma anche degli stati confinanti.
Sostieni Renovatio 21
La diga è costruita sul Nilo Azzurro, il principale affluente del Nilo. Secondo diverse fonti, il Nilo fornisce circa il 97% dell’approvvigionamento idrico dolce dell’Egitto. Sia il Cairo che Khartoum temono che la ritenzione idrica a monte possa compromettere gravemente l’agricoltura e la sicurezza idrica dei rispettivi Paesi.
A settembre, il governo egiziano ha presentato un reclamo al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, accusando l’Etiopia di violare il diritto internazionale e di minacciare la stabilità regionale con le sue presunte azioni unilaterali riguardanti il progetto GERD. La decisione è stata presa dopo che il premier Abiy Ahmed ha annunciato la quinta fase del riempimento della diga.
In mezzo al disaccordo in corso sui diritti idrici, l’Etiopia ha portato avanti un quadro di governance regionale dell’acqua. A ottobre, il primo ministro Abiy ha confermato l’attuazione dell’accordo quadro cooperativo (CFA), un trattato volto a istituire una Commissione permanente per il bacino del fiume Nilo (NRBC) tra le nazioni a monte.
Il trattato è stato firmato da Paesi a monte tra cui Uganda, Ruanda, Kenya, Tanzania, Etiopia e Burundi, con l’adesione del Sud Sudan nel 2012.
Sebbene il trattato si sia avvicinato all’attivazione dopo la ratifica da parte del Parlamento del Sud Sudan a luglio, Egitto e Sudan lo hanno respinto. Entrambi i governi lo hanno definito un documento «incompleto» e non «rappresentativo del bacino del Nilo nel suo complesso».
L’Egitto ha avvertito che anche una modesta riduzione, anche solo del 2%, dell’approvvigionamento idrico del Nilo potrebbe portare alla perdita di circa 200.000 acri di terreni agricoli, rappresentando una seria minaccia per la sicurezza alimentare nazionale. Anche il Sudan ha espresso timori simili, citando il ruolo vitale del fiume nel settore agricolo nazionale.
Come riportato da Renovatio 21, il conflitto per la diga tra Addis Abeba e il Cairo è risalente. Cinque anni fa il quotidiano online russo Vzglyad aveva pubblicato un articolo che descrive l’inevitabilità della guerra tra Egitto ed Etiopia nel prossimo futuro.
Aiuta Renovatio 21
Nel frattempo, Etiopia e Somalia hanno ripristinato i rapporti diplomatici.
Come riportato da Renovatio 21, due anni fa Etiopia e regione del Tigrè avevano firmato un accordo di pace per terminare le ostilità tra le parti. Tuttavia l’esercito etiope ha affrontato milizie locali anche nello scorso anno.
L’acqua è un bene che scarseggia nel continente nero, rimasto sottosviluppato in era post-coloniale, nonostante le grandi risorse. La Banca Mondiale prevede che entro il 2030, la regione che chiama Medio Oriente e Nord Africa (MENA) sarà al di sotto anche del livello assoluto annuo di scarsità d’acqua di 500 metri cubi pro capite.
Tuttavia, diversamente dalle dighe etiopi, i Paesi del Nord Africa vogliono investire nella desalinizzazione dell’acqua di mare.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia; immagine modificata
Ambiente
Blackout in Repubblica Ceca

Massive blackout in the Czech Republic
As a result of power outages in Prague, the metro stopped working, and most tram and trolleybus lines were halted. Hundreds of people were stranded in elevators, and ATMs stopped working. However, the capital’s airport remained unaffected.… pic.twitter.com/wVuZvFB5V2 — NEXTA (@nexta_tv) July 4, 2025
Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Immigrazione2 settimane fa
9 minorenni tedesche abusate sessualmente da siriani in piscina. Il sindaco tedesco accusa il «caldo»
-
Eutanasia1 settimana fa
Ecco l’eutanasia dell’Italia geografica. Per far nascere le smart city che ci controlleranno
-
Morte cerebrale2 settimane fa
Donna «cerebralmente morta» dà alla luce un figlio. Quindi morta proprio non lo era
-
Salute1 settimana fa
I malori della 27ª settimana 2025
-
Pensiero2 settimane fa
La tassa di soggiorno del Paese con la più bella Costituzione, in attesa della tecnocrazia finale
-
General1 settimana fa
Il cardinale Zen: Dio è «disgustato» dal comportamento omosessuale
-
Spirito1 settimana fa
Mons. Viganò: il Cosmo divino contro i nemici della Messa tridentina
-
Stragi2 settimane fa
Ai soldati israeliani è stato ordinato alle persone che chiedevano aiuto a Gaza che «non rappresentavano una minaccia»