Epidemie
Il governo USA ammette che il coronavirus è uscito dal laboratorio di Wuhan. Anzi no
Secondo un articolo del Wall Street Journal, che avrebbe visto rapporti di Intelligence secretati, il Dipartimento dell’Energia americano «il Dipartimento dell’Energia ha concluso che la pandemia di COVID molto probabilmente è nata da una fuga di laboratorio».
Si tratta di un ulteriore ramo dello Stato americano che perviene a questa conclusione: lo scorso autunno una commissione del Senato USA per l’educazione sanitaria, il lavoro e le pensioni ha osservato che «prove sostanziali suggeriscono che la pandemia di COVID-19 sia stata il risultato di un incidente correlato alla ricerca associato a un laboratorio a Wuhan». Anche l’FBI e altre agenzie di intelligence hanno indagato sul laboratorio di Wuhan.
Il WSJ ha notato che altre quattro agenzie e un gruppo di Intelligence nazionale credono ancora che il virus sia stato probabilmente il risultato di una trasmissione naturale e due sono indecise. Tuttavia, il rapporto del Dipartimento dell’Energia è importante perché l’agenzia supervisiona i laboratori nazionali degli Stati Uniti, alcuni dei quali sono laboratori di livello BSL-4.
Censurare queste voci chiaramente aiuta a chiudere qualsiasi dibattito sulla materia, escludendo l’esistenza stessa del problema.
Tuttavia, non è possibile ancora cantare vittoria. Poche ore dopo la rivelazione del WSJ, Jake Sullivan, oscuro advisor geopolitico di Biden, ha dichiarato che no, non vi è «una risposta definitiva» sulla fatto che a Wuhano vi sia stata la fuga di laboratorio.
«Al momento non abbiamo una risposta definitiva che sia emersa dalla comunità dell’Intelligence community sulla faccenda» ha detto l’uomo che secondo lo scoop di Seymour Hersh avrebbe guidato la pianificazione della distruzione del gasdotto Nord Stream 2. Anzi, vi sarebbe «un’ampia varietà di posizioni» dentro al mondo dell’Intelligence americana, ha assicurato.
Quindi, contrordine: l’amministrazione Biden non si spinge a dire che il COVID è scappato dal laboratorio in Cina. Anche perché sappiamo che i rapporti, anche lucrosi, tra il clan dei Biden e il potere cinese abbondano – un qualcosa di rivendicato apertis verbis perfino dai cinesi, in genere anche molto discreti.
La teoria della fuga di laboratorio era stata raccontata da Renovatio 21 sin dai primi mesi del 2020 – del resto, se un’epidemia di un virus ultra-contagioso si sviluppa vicino all’unico laboratorio di virologia BSL-4 del Paese, il pensiero in teoria dovrebbe venire a tutti. Scherzando si diceva: se improvvisamente si assiste all’esplosione di odore di cioccolato nel Paese dove è sita una grande industria di creme spalmabili al cioccolato, allora magari è proprio lì che bisognerebbe andare a guardare.
Tuttavia tale ragionamento non fu nemmeno considerato dai media e dalla politica – anzi, scattò la repressione, anche e soprattutto sui social media, per chi osava parlare di questa «teoria del complotto» definita come «già screditata» grazie ad articoli comparsi sulle grandi riviste scientifiche, spesso spinti da chi aveva magari interessi nella virologia wuhaniana.
Per Renovatio 21 tra il 2020 e il 2021 scattò prima la censura, poi il bando totale da Facebook. La cosa, come sanno i lettori, finì in tribunale.
Come noi, tuttavia, vi sono altre centinaia di migliaia di testate e di singole persone, che volevano esprimere il semplice pensiero del SARS-nCoV-2 come virus artificiale. Perché solo ammettendo questo è possibile pensare di porre civilmente delle regole alla ricerca biologica – per esempio, gli esperimenti Gain of Function – che, come quella nucleare, ha il potere di distruggere l’intera civiltà.
La scienza atomica ha avuto per decenni proteste contro, e discussioni aperte in politica e nella scienza. La scienza biologica, invece, no: e non importante quanto letali possano essere i suoi patogeni-frankeinstein.
Come riportato da Renovatio 21, nella primavera 2021 Chen Ping, professore presso l’Università di Pechino, ricercatore senior presso il China Institute of Fudan University, un think tank affiliato al Partito Comunista Cinese dichiarava che la Cina aveva «sconfitto» gli Stati Uniti nel 2020 con una guerra biologica da cui la Repubblica Popolare è uscita vittoriosa mentre l’America ridimensionata.
«Nel 2020, la Cina ha vinto la guerra commerciale, scientifica e tecnologica. La Cina soprattutto ha vinto la guerra biologica. Il risultato è senza precedenti» diceva il professore pechinese. «Questo è un record storico che crea un’epoca (…) Dopo questa guerra commerciale e questa guerra biologica, l’America è stata picchiata sino a tornare alla sua forma originaria».
Epidemie
Kennedy chiede una «resa dei conti» per i crimini «immorali e omicidi» legati al COVID
Robert F. Kennedy Jr. ha affermato che gli individui che hanno adottato comportamenti «criminali» durante la pandemia devono comunque essere ritenuti responsabili.
Kennedy, che se venisse eletto dovrebbe ricoprire un incarico legato alla salute nell’amministrazione di Donald Trump, ha dichiarato di recente che è necessario che i responsabili siano «responsabilizzati».
Parlando alla Limitless Expo, Kennedy ha fatto esplicito riferimento ad Anthony Fauci, osservando: «ho scritto un libro su Fauci. È un libro fantastico. Ci sono 2.200 note a piè di pagina nel libro… Ho invitato le persone a trovare problemi nel libro… E nessuno ci ha mai detto alcun errore fattuale in quel libro».
RFK jr. ha accusato Fauci e altri di aver sfruttato le loro posizioni durante il COVID per imporre «controlli totalitari che non erano basati sulla scienza».
«È una storia, in realtà, di persone coinvolte in comportamenti criminali davvero terribili, immorali e omicidi», ha insistito Kennedy.
RFK Jr: “There still has to be a reckoning” for Covid
“The mainstream media hasn’t caught up with the science, but the science is out there now and it’s devastating.”
“Yesterday, the chief attorney for FDA admitted, because he lost a case in court against a doctor, that there… pic.twitter.com/dvLRD6tvAx
— Holden Culotta (@Holden_Culotta) August 31, 2024
Iscriviti al canale Telegram
Kennedy ha quindi osservato che i trattamenti efficaci sono stati repressi, affermando che «l’ivermectina è stata una cura molto, molto devastante per il COVID. Ha letteralmente cancellato il COVID».
«Privando le persone dell’ivermectina, molte, moltissime persone, milioni di persone in tutto il mondo, sono morte, e non ne avevano bisogno», ha aggiunto Kennedy, accusando Fauci e altri di aver fatto pressione sulla FDA affinché scoraggiasse tali trattamenti a favore di una promozione incessante di vaccini non provati e non testati.
«C’erano cure per il COVID fin dal primo giorno, cure molto efficaci. Ma loro non volevano questo. Volevano solo il vaccino», ha affermato Kennedy, aggiungendo «se avessero ammesso che uno qualsiasi [dei trattamenti] fosse efficace, l’intero progetto del vaccino sarebbe crollato».
RFK ha aggiunto che dopo i vaccini, i casi di miocardite tra i giovani, in particolare tra gli atleti, sono aumentati vertiginosamente.
«In media, credo che fossero 29 al mese, a livello globale, gli atleti che morivano sul campo. Ora stiamo scendendo a centinaia al mese», ha sottolineato, concludendo che «la scienza ora è qui, ed è devastante».
Dopo aver appoggiato Donald Trump il mese scorso, RFK Jr. ha dichiarato di essere pronto ad aiutare a «rendere l’America di nuovo sana», creando così il nuovo acronimo MAHA, parallelo a quello trumpiano del MAGA.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Gage Skidmore via Flickr pubblicata su licenza CC BY-SA 2.0
Epidemie
Ma il papa si preoccupa del vaiolo delle scimmie perché teme per i suoi cardinali gay?
Iscriviti al canale Telegram
WATCH — Former CEO of PayPal Peter Thiel tells Joe Rogan that approximately 80% of cardinals in the Catholic Church are gay and says “you don’t get promoted to a cardinal if you’re straight.” pic.twitter.com/Vh81mLBBRf
— Not A Number (@myhiddenvalue) August 20, 2024
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Epidemie
Francesco «virologo» asseconda «i piani criminali dell’élite globalista»: mons. Viganò sull’Angelus di Bergoglio dedicato al vaiolo delle scimmie
L’arcivescovo Carlo Maria Viganò ha commentato le parole di Bergoglio all’Angelus di domenica scorsa, dove si è dedicato al tema del vaiolo delle scimmie che sembra essere spinto come nuova emergenza sanitaria globale.
«Desidero manifestare la mia solidarietà alle migliaia di persone colpite dal vaiolo delle scimmie, che costituisce ormai un’emergenza sanitaria globale» ha dichiarato Bergoglio in Piazza San Pietro domenica 25 agosto.
«Bergoglio smette provvisoriamente i panni dell’esperto climatologo nei quali ha rilanciato ossessivamente la narrazione dell’agenda green, per indossare il camice del virologo e dare il suo sostegno alla propaganda psicopandemica sul vaiolo delle scimmie, che altro non è se non uno degli effetti avversi indotti dal siero sperimentale che aveva tanto insistentemente raccomandato all’epoca della farsa del COVID» scrive su X monsignor Viganò.
«Non solo: egli non ritratta nulla del suo appoggio criminale e sconsiderato a quella vaccinazione di massa che oggi sappiamo ufficialmente essere inefficace, gravemente dannoso e mortale; e tace sul fatto che i sieri mRNA siano prodotti con linee cellulari di feti abortiti» continua il prelato.
“Desidero manifestare la mia solidarietà alle migliaia di persone colpite dal vaiolo delle scimmie, che costituisce ormai un’emergenza sanitaria globale.” (Angelus del 25 Agosto)
Bergoglio smette provvisoriamente i panni dell’esperto climatologo nei quali ha rilanciato… pic.twitter.com/auAOviZ7dH
— Arcivescovo Carlo Maria Viganò (@CarloMVigano) August 26, 2024
Iscriviti al canale Telegram
«Il suo zelo nell’assecondare i piani criminali dell’élite globalista è ormai talmente palese da sortire l’effetto opposto: i fedeli hanno capito che la vera epidemia che affligge la Chiesa è l’ideologia modernista, conciliare e sinodale».
«Bergoglio è climatologo e virologo come è Papa» chiosa infine monsignore.
Come riportato da Renovatio 21, in questi anni l’arcivescovo già nunzio apostolico negli Stati Uniti non ha risparmiato i suoi strali contro l’appoggio diabolico fornito da Bergoglio alla cricca vaccinal-mondialista, definendo il gesuita argentino come «sponsor» e «piazzista» delle case farmaceutiche.
A inizio anno Viganò intervenne per condannare la nomina alla Pontificia Accademia per la Vita per Katalin Kariko, inventrice dei vaccini mRNA, prodotti a partire da linee cellulare di feto abortito.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Paris Orlando via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International; immagine tagliata
-
Spirito4 giorni fa
Bergoglio impartisce una benedizione «valida per tutte le religioni» senza fare il segno della croce
-
Spirito2 settimane fa
Suor Agnese Sasagawa, veggente di Akita, muore nel giorno dell’Assunzione. La sua tremenda profezia è ancora con noi
-
Spirito2 settimane fa
Mons. Strickland: apostasia «al vertice» della Chiesa
-
Epidemie2 settimane fa
Francesco «virologo» asseconda «i piani criminali dell’élite globalista»: mons. Viganò sull’Angelus di Bergoglio dedicato al vaiolo delle scimmie
-
Occulto7 giorni fa
Il cattopaganesimo papale avanza: la messa di «rito amazzonico» entra in una «fase sperimentale» di tre anni
-
Epidemie2 settimane fa
Ma il papa si preoccupa del vaiolo delle scimmie perché teme per i suoi cardinali gay?
-
Spirito1 settimana fa
Mons. Viganò sull’accettazione del papa
-
Intelligenza Artificiale2 settimane fa
Ecco lo spaventoso robot umanoide alimentato dall’IA di OpenAI