Politica
Biden ha incontrato 14 soci in affari di suo figlio Hunter

Nonostante le ripetute smentite di aver mai parlato con suo figlio Hunter dei rapporti d’affari all’estero di quest’ultimo, il canale TV americano Fox News ha riferito giovedì che il presidente Joe Biden ha incontrato almeno 14 soci in affari di Hunter da Stati Uniti, Messico, Ucraina, Cina e Kazakistan.
Abbandonato in negozio di riparazioni di computer del Delaware qualche tempo prima delle elezioni del 2020 e portato alla luce da articoli del New York Post – per la pubblicazione dei quali l’antico quotidiano è stato bandito da Twitter durante la campagna elettorale 2020 – il laptop di Biden junior conterrebbe presunte prove di numerosi accordi esteri in cui uomini d’affari offrivano decine di milioni di dollari per presentazioni a Joe Biden, oltre a inquietanti prove di uso di droghe e di molto disinvolte relazioni con prostitute (forse pure caricate online su Pornhub?) da parte dell’Hunter, nonché, aveva raccontato l’ex sindaco di Nuova York Rudolph Giuliani, anche materiale ancora più indicibile.
«Non ho mai parlato con mio figlio dei suoi affari all’estero», aveva insistito Biden nel 2019. Quando il mese scorso il giornale britannico Daily Mail ha pubblicato un messaggio vocale del 2018 in cui Biden parlava con Hunter di un accordo con la compagnia petrolifera cinese CEFC, la linea ufficiale è rimasta la stessa , con il segretario stampa della Casa Bianca Karine Jean-Pierre che ha ribadito che «ciò che ha detto il presidente è ancora valido».
Come riportato da Renovatio 21, a inizio mese si è scoperto che il presidente Biden ha venduto 1 milione di barili dalla riserva di petrolio strategica USA all’azienda cinese in cui ha investito suo figlio Hunter: invece che esseri usati per allievare l’aumento insostenibile patito dai cittadini americani alla pompa di benzina, il presidente ha mandato le riserve strategiche alla Cina – e curiosamente proprio ad una azienda che lavora con il figlio… Alcuni membri del Partito Repubblicano giudicano questo fatto come degno di un processo di impeachment, ma, esattamente come avviene per ogni altra oscenità dei Biden (dalla droga alla prostituzione, ai sospetti di atti simil-incestuosi, ai ripetuti segni di demenza di Joe) niente si muove davvero contro l’ultimo pupazzo dell’establishment del Deep State – e non solo di quello.
In molti infatti accusano Biden di essere una marionetta degli interessi del Partito Comunista Cinese. Secondo un libro uscito qualche mese fa, i Biden avrebbero guadagnato 31 milioni di dollari da individui con «legami diretti con gli apparati cinesi di spionaggio., ma si parla anche di affari diretti con il giro del presidente cinese Xi Jinpingo.
Secondo Fox News, Joe Biden ha incontrato gli uomini d’affari messicani Miguel Aleman Velasco e Miguel Aleman Magnani nel 2014, facendo fare alla coppia un tour della Casa Bianca. Un anno dopo, Biden avrebbe parlato in video con il miliardario messicano Carlos Slim e tutti e tre i messicani – con cui Hunter stava facendo affari o con cui stava negoziando in quel momento – li avrebbero visitati nella residenza della vicepresidenza a Washington DC.
In un messaggio di testo trovato sul laptop, Hunter ha detto al suo socio in affari, Jeff Cooper, di aver parlato con suo padre dell’accordo che coinvolgeva Slim.
Secondo quanto riferito, Joe Biden ha anche incontrato l’ex presidente colombiano Andres Pastrana Arango ed Eric Schwerin, un altro dei partner commerciali di Hunter, nel 2012, prima di cenare con Arango e Juan Esteban Orduz, un uomo d’affari colombiano, più tardi quello stesso giorno.
I file del laptop mostrano che durante un’unica cena nel 2015, Joe Biden ha incontrato i soci in affari di Hunter dal Kazakistan, dall’Ucraina e dalla Russia, incluso un dirigente di Burisma Holdings, la società energetica ucraina che ha pagato a Hunter 50.000 dollari al mese dal 2014 al 2018 sedersi sul suo board. Il giorno seguente, il dirigente di Burisma ha inviato un’e-mail a Hunter, ringraziandolo per avergli «dato l’opportunità di incontrare tuo padre».
Lo stesso dirigente, Vadim Pozharski, aveva contattato Hunter nel 2014 chiedendo «consigli su come utilizzare la propria influenza» per contrastare un’indagine del governo sull’azienda, secondo quanto riportato dal New York Post nel 2020.
Come riportato da Renovatio 21, nel 2014 l’allora vicepresidente Biden andò in Ucraina e chiese a presidente e primo ministro la destituzione di un procuratore generale che, guarda caso, indagava anche sull’azienda che pagava il figlio Hunter. Il presidente, non si sa se in un momento di demenza senile, ha confessato in pubblico l’episodio durante un incontro al Council for Foreign Relation.
Al momento della cena, Hunter stava lavorando a un accordo petrolifero tra Burisma e una compagnia energetica cinese in Kazakistan, riferisce il Daily Mail.
Come riportato da Renovatio 21, i legami dei Biden con la casta kazaka sono emersi anche a inizio 2022, quando esplosero le rivolte in varie città del Kazakistan. Un gruppo anti-corruzione kazako produsse anche una foto di Hunter, suo padre e l’ex capo dell’Intelligence kazaka Karim Massimov, poi messo in carcere dal presidente assediato Kassim-Jomart Tokaev con l’accusa di alto tradimento. Nella foto vi è anche Kenes Rakishev, un giovane membro dell’oligarcato kazako molto ben connesso finanziariamente e politicamente, che secondo Forbes è una delle 50 persone più influenti del Paese
Tra gli altri contatti che si sono incontrati con Joe Biden c’era secondo quanto riferito Francis Person, un ex consigliere dell’allora vicepresidente che nel 2015 ha fatto pressioni sulla famiglia Biden per conto di una società immobiliare cinese. La persona era anche in corsa per il Congresso nella Carolina del Sud in quel momento, con Biden senior che si recava nello stato per raccogliere fondi per lui.
Tony Bobulinski, l’ex CEO di una joint venture tra Hunter e una compagnia energetica cinese, ha detto in una intervista a Tucker Carlson nel 2020 che Joe Biden ha parlato con suo figlio di questo accordo e di altri.
«Ho visto il vicepresidente Biden dire di non aver mai parlato con Hunter dei suoi affari», ha detto Bobulinski a Fox quell’ottobre. «Ho visto in prima persona che non è vero, perché non erano solo affari di Hunter, hanno detto che stavano mettendo in gioco il nome della famiglia Biden e la sua eredità».
Alcune delle informazioni nell’ultimo servizio di Fox sono già state rese pubbliche da altri organi di stampa, mentre alcune sono nuove.
Hunter Biden parrebbe davvero coinvolto anche nella questione dei biolaboratori ucraini finanziati dagli USA, che la Russia accusa di produzione di armi biologiche all’interno di una determinata operazione militare che vedrebbe coinvolti Big Pharma e membri e sostenitori miliardari del Partito Democratico USA.
Come riportato da Renovatio 21, gli USA avevano un contratto in Ucraina per la ricerca COVID-19 tre mesi prima che il COVID-19 esistesse ufficialmente. È noto inoltre che in quei laboratori si studiassero i coronavirus di pipistrello, esattamente come a Wuhano. I riferimenti dei contatti di Hunter Biden con società coinvolte è stata cancellata da Wikipedia.
I Repubblicani hanno ottenuto il contenuto del laptop e hanno promesso di avviare indagini se dovessero riprendere il Congresso questo novembre.
Hunter è anche indagato dai pubblici ministeri federali per presunte violazioni fiscali e di lobbying per potenze straniere.
Tuttavia, non è stato accusato di reato.
Potreste esserlo voi, invece, se scaricate dal forum 4chan il materiale trafugato di recente dal suo account iCloud, ha detto più o meno scherzosamente qualche commentatore americano: voi che le guardate potreste andare in galera per averlo fatto; Hunter Biden, che quelle cose le ha fatte e le ha pure registrate, invece no.
Così va il mondo.
Politica
Los Angeles impone il coprifuoco

Le autorità hanno imposto il coprifuoco nel centro di Los Angeles in seguito a diversi giorni di rivolte e saccheggi innescati dai raid dell’immigrazione.
Le restrizioni saranno in vigore dalle 20:00 alle 6:00 ora locale, ha annunciato martedì il sindaco Karen Bass. La polizia arresterà chiunque violi il coprifuoco, che dovrebbe rimanere in vigore per diversi giorni.
La Bass ha affermato che la decisione è stata presa dopo che è stato raggiunto «un punto di svolta», aggiungendo che la notte precedente erano state saccheggiate 23 attività commerciali.
Is Bank of America going to voluntarily hand over the names of all the insurrectionists who used their bank cards in Los Angeles this weekend to President Trump’s DOJ?
pic.twitter.com/CC9JS3jH2P— Vince Langman (@LangmanVince) June 9, 2025
This is no third world Islamic country but America’s #LosAngeles which is under complete control of rioters and illegal immigrants who have turned the city into ashes against the Deportation Policy of Trump pic.twitter.com/etIQjQat1L
— Amitabh Chaudhary (@MithilaWaala) June 9, 2025
How is this not domestic terrorism?
A bunch of foreign invaders waiving their own countries flags who shouldn’t even be here lighting Los Angeles on fire?
Where are California Democrats? Besides on social media bashing Donald Trump? California leaders should be held accountable pic.twitter.com/tOwcVja2Kt
— Wall Street Apes (@WallStreetApes) June 9, 2025
It appears that agitators called several Waymo self-driving autonomous cars to the site of one of the demonstration in Los Angeles, before vandalizing and burning them for absolutely no reason. pic.twitter.com/fnTG9kkuyz
— OSINTdefender (@sentdefender) June 9, 2025
Far-left and Mexican nationalist rioters are breaking into cars in Los Angeles and setting them on fire using American flags as tinder. The insurrection against the government is happening while they carry foreign flags. Video by @AnthonyCabassa_: pic.twitter.com/K636p0I51O
— Andy Ngo (@MrAndyNgo) June 9, 2025
Far-left terrorist account @PplsCityCouncil released video of one of their comrades threatening @LAPDHQ at the Los Angeles riot for open borders. pic.twitter.com/O58QgADv3o
— Andy Ngo (@MrAndyNgo) June 7, 2025
In Los Angeles…
If there is a fire, your leaders will do nothing to protect you.
They will let your home burn.
If there is a riot, endangering your life and property, your leaders will tell law enforcement to stand down.
Los Angeles is a shit hole.pic.twitter.com/JVGcQlFzCV
— Eric Matheny 🎙️ (@ericmmatheny) June 9, 2025
Los Angeles aftermath.
Turns out the Left don’t care about the environment at all. pic.twitter.com/w6mJHZr11T
— Concerned Citizen (@BGatesIsaPyscho) June 9, 2025
China is closely following the events unfolding in Los Angeles, we urge the government of the United States to ensure the legitimate rights of Californians.
China reserves the right to intervene if situation on the ground does not improve. pic.twitter.com/0yVMZbpVEx
— Zhao DaShuai 东北进修🇨🇳 (@zhao_dashuai) June 8, 2025
A protestor just threw a can at a cop and was tackled to the ground by a bystander in Los Angeles. pic.twitter.com/YKwXqmhq5h
— austin frisch (@realaustinzone) June 12, 2025
“This is our city, and this was Mexico. You can’t kick us out of the land that was ours”.
FACT CHECK: Los Angeles was not stolen from Mexico. It was purchased from Mexico through the Treaty of Guadalupe Hidalgo in 1848, following the Mexican-American War. pic.twitter.com/zvONzCA5tw
— Derrick Evans (@DerrickEvans4WV) June 10, 2025
How is this not domestic terrorism?
A bunch of foreign invaders waiving their own countries flags who shouldn’t even be here lighting Los Angeles on fire?
Where are California Democrats? Besides on social media bashing Donald Trump? California leaders should be held accountable pic.twitter.com/tOwcVja2Kt
— Wall Street Apes (@WallStreetApes) June 9, 2025
BREAKING 🚨 A UNLAWFUL ASSEMBLY has been called in Los Angeles giving 10 minutes to disperse
The National Guard AND the Marines are coming in
LOCK THEM ALL UP
— MAGA Voice (@MAGAVoice) June 9, 2025
Los Angeles — While a far-left rioter was distracted trying to simp for a female at the direct action to violently shut down an ICE illegal migration raid, officers knock him down from behind and arrest him. Video by @AnthonyCabassa_: pic.twitter.com/kSdDyuMbbM
— Andy Ngo (@MrAndyNgo) June 7, 2025
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Secondo la NBC Los Angeles, il coprifuoco copre circa un miglio quadrato, delimitato dalle autostrade 5 Freeway, 110 Freeway e 10 Freeway fino al punto in cui si unisce alla 110 e alla 5.
Saranno esentati i residenti della zona, il personale di emergenza e di sicurezza, i giornalisti e i senzatetto, ha affermato il capo della polizia di Los Angeles, Jim McDonnell.
«Il coprifuoco è una misura necessaria per proteggere vite umane e salvaguardare le proprietà dopo diversi giorni consecutivi di crescente inquietudine in tutta la città», ha affermato.
La Casa Bianca ha deprecato la rappresentazione della rivolta come «manifestazione pacifica» data dai media, dal Partito Democratico e dalle autorità locali californiane, tutte in mano allo stesso Partito Democratico.
A few simple truths:
–Looting an Adidas store isn’t justice.
–Burning cities isn’t speech.
–@GavinNewsom isn’t a good governor.And what’s happening in Los Angeles aren’t ‘peaceful rallies’ — they’re third-world insurrection riots on American soil. pic.twitter.com/hc6Ym4gXdO
— The White House (@WhiteHouse) June 11, 2025
Venerdì sera sono scoppiate rivolte dopo che gli agenti federali hanno arrestato diverse persone durante la repressione dell’immigrazione clandestina da parte del presidente Donald Trump. Finora sono state arrestate più di 350 persone, di cui 197 martedì. Le immagini riprese dagli elicotteri dei telegiornali hanno mostrato la folla che continuava a radunarsi per le strade.
Il governatore della California Gavin Newsom e i funzionari della città hanno condannato la decisione di Trump di schierare la Guardia Nazionale e i Marines in servizio attivo per sedare i disordini, definendola illegale e inaspritrice.
«È un passo verso l’autoritarismo», ha affermato giovedì Newsom, definendo Trump «un dittatore fallito».
Il presidente Trump ha difeso le sue azioni durante una visita a Fort Bragg, nella Carolina del Nord, martedì. «Libereremo Los Angeles e la renderemo di nuovo libera, pulita e sicura», ha affermato.
È opinione di Renovatio 21 che la rivolta losangelena altro non sia che l’esaurimento del manuale di regime-change (cioè la creazione delle famose «rivoluzioni colorate» viste in tutto il mondo), lanciato da un deep state che cerca disperatamente di invischiare Trump in una trappola di sangue che riesca a scalfirne al potere – potere che oggi sembra inattaccabile e privo di un’opposizione reale da parte del Partito Democratico USA.
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Immagine screenshot da Twitter
Politica
Musk si pente per gli attacchi a Trump, che dice di poterlo perdonare

I regret some of my posts about President @realDonaldTrump last week. They went too far.
— Elon Musk (@elonmusk) June 11, 2025
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Politica
Violenza e guerriglia a Los Angeles. Finito il manuale delle rivoluzioni colorate: trappola di sangue per Trump?

La città di Los Angeles è stata messa a ferro e fuoco, da giorni da torme mascherate che sventolano bandiere messicane, vestiario antifa e talvolta simboli di Hamas. Si tratta di una rivoluzione colorata: o meglio, di un capitolo ulteriore del manuale di regime-change che il deep state americano ha inflitto a popolazioni in tutto il mondo.
L’idea che ricaviamo è che disperazione di non riuscire a scalfire in alcun modo Trump – la cui unica opposizione nelle ultime ore sembra essere divenuta Elon Musk – sono giunti alla violenza pura e semplice, con la speranza che la reazione di Washington, che sta mandando truppe della Guardia Nazionale e dei Marines, possa sfociare in un bagno di sangue capace di erodere il potere del presidente.
I fatti: sabato proteste anti-ICE (l’ente di controllo dell’immigrazione USA) sono sfociate in violenti scontri a Paramount, dove la folla si è radunata vicino a un Home Depot, un punto vendita di una grande catena di distribuzione di mobili e arredo. L’ICE ha dichiarato che non è avvenuto alcun raid nel grande magazzino, ma il personale della Border Patrol e gli agenti dello sceriffo della contea di Los Angeles sono stati costretti a usare gas lacrimogeni e «proiettili non letali» dopo che la folla in protesta si è scontrata con gli agenti.
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Scontri simili si sono verificati venerdì, quando l’ICE ha condotto tre raid a Los Angeles, che hanno portato a 44 arresti amministrativi.
Il governatore della California Gavin Newsom ha dichiarato di aver schierato sabato gli agenti della California Highway Patrol (CHP) per «garantire la sicurezza sulle autostrade di Los Angeles e mantenere la pace», ma ha sottolineato: «con è compito della CHP assistere nell’applicazione delle leggi federali sull’immigrazione».
«Il governo federale sta seminando il caos per avere una scusa per intensificare la tensione. Non è questo il comportamento di nessun Paese civile», ha detto Newsom.
México presente en los ángeles California pic.twitter.com/NpsxR28UQQ
— sallo runners bike (@sallo500) June 10, 2025
When you see the photos and videos coming out of LA, it’s important to remember that Democrats are literally FUNDING it.
Democrats are funding the riots and destruction of our cities. pic.twitter.com/vUGH7Tco9R
— Libs of TikTok (@libsoftiktok) June 10, 2025
HAPPENING NOW🚨: Protestors are launching large rocks toward police line, and have lit some items on fire, many more protestors have shown up since I last posted.
Hearing National guard has been cancelled, can’t confirm. pic.twitter.com/ogOyMWTBS0
— Anthony (@AnthonyCabassa_) June 8, 2025
BREAKING 🚨: HUGE POLICE offensive against anti ICE protestors just unfolded, with police firing less than lethal, tear gas, and smoke canisters into the crowd. Hundreds try to flee, many hit.
Sheriffs are moving the crowd out.
Paramount, CA pic.twitter.com/JGJxBJzx0O
— Anthony (@AnthonyCabassa_) June 8, 2025
Shocking scenes in Los Angeles as rioters set fire to the streets; vandalize vehicles to protest against deportations of illegal aliens.
— Oli London (@OliLondonTV) June 8, 2025
JUST IN 🚨: A new fire has just been started as protestors continue to clash with police.
Compton, CA pic.twitter.com/dOSF1qQyOx
— Anthony (@AnthonyCabassa_) June 8, 2025
During an anti-ICE protest in Los Angeles, anarchists attempted to pull federal agents from their vehicles and threw objects at them.
How long will the government let these anarchists get away with this ?
pic.twitter.com/YLLdOLyKqx— Viral News NYC (@ViralNewsNYC) June 7, 2025
Newscum is mad that Trump is deploying the National Guard cuz he says he has everything under control.
Meanwhile in LA: pic.twitter.com/QYNR4xpQiG
— Libs of TikTok (@libsoftiktok) June 8, 2025
Motorcyclist tries to run through a blockade of police in Los Angeles as the riots continue but officers tackled him off his bike.
More like this please. Don’t let ANY of them get away with ANYTHING!
I’d arrest those guys in the front row too just for inciting a riot and… pic.twitter.com/TENZWJACeD
— 👉M-Û-R-Č-H👈 (@TheEXECUTlONER_) June 9, 2025
Esta escena, que podría ser de cualquier país que EEUU ha invadido y desestabilizado, fue Los Ángeles anoche. ¿La bandera? Mexicana. pic.twitter.com/gnDIDTUAv2
— Kurt Hackbarth 🌹 (@KurtHackbarth) June 8, 2025
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Il Newsom (già belloccio sindaco democratico di San Francisco, uomo legato alla famiglia di petrolieri Getty, il cui padre aiutò nel pagamento del riscatto alla ‘Ndrangheta per il rampollo rapito a Roma) ha criticato la decisione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di inviare truppe della Guardia Nazionale a Los Angeles, definendo l’azione «volutamente provocatoria» e avvertendo che avrebbe portato a un’escalation.
La Casa Bianca ha affermato che il dispiegamento è avvenuto dopo due giorni di proteste e aggressioni al personale dell’Immigration and Customs Enforcement (ICE) statunitense durante le operazioni di immigrazione nella California meridionale. Trump ha sostenuto che i funzionari californiani non erano riusciti a controllare i disordini e che il governo federale sarebbe intervenuto per ristabilire l’ordine.
In un post su X, Newsom ha incoraggiato i dimostranti a continuare a «parlare pacificamente» e ha messo in guardia dal «ricorrere alla violenza». «Il governo federale sta prendendo il controllo della Guardia Nazionale della California e sta schierando 2.000 soldati a Los Angeles, non perché ci sia carenza di forze dell’ordine, ma perché vogliono uno spettacolo», ha detto. «Non dategliene uno».
Nelle ultime ore, Trump, che ha definito la ridda di violenti come «insurrezionisti pagati», ha invitato il capo dell’ICE Tom Homan ad arrestare il governatore Newsom per favoreggiamento e complicità di bande insurrezionaliste che ora stanno bruciando Los Angeles. Newsom, a questo punto, ha sfidato la Casa Bianca.
I funzionari federali hanno criticato il dipartimento di polizia di Los Angeles per aver impiegato più di due ore per rispondere ai disordini avvenuti in un edificio federale venerdì sera. «La violenza con cui i rivoltosi senza legge prendono di mira le forze dell’ordine a Los Angeles è spregevole», ha affermato il vicesegretario del DHS Tricia McLaughlin.
Nel frattempo, lo sceriffo della contea di Los Angeles, Robert Luna, ha dichiarato che il suo dipartimento ha supportato i colleghi dopo che gli agenti federali sono stati attaccati sabato. «Alla fine, la folla è cresciuta fino a raggiungere tra le 350 e le 400 persone, e alcune hanno iniziato a lanciare oggetti contro gli agenti», ha detto Luna ai giornalisti in merito allo scontro a Paramount.
Domenica i rivoltosi hanno attaccato l’autostrada, bloccando il traffico losangeleno, noto per essere molto caotico e attaccando con violenza la polizia. Le riprese girate da giornalisti indipendenti locali mostrano una folla di agitatori radunarsi nel centro della città, sulla superstrada 101, dopo che la polizia locale era stata invasa. Le sassaiole e lanci incendiari contro i poliziotti mostrano intenti di violenza espliciti.
BREAKING 🚨: Police have just been overrun by protestors, and now there are thousands making themselves into the 101 freeway. More and more protestors continue to gather in DTLA for today’s protests. pic.twitter.com/hUeSbvSHHJ
— Anthony (@AnthonyCabassa_) June 8, 2025
HAPPENING NOW 🚨: Police are attempting to push protestors off the 101, fights ensue, it looks like a few protestors have been detained.
You can see items being thrown at police from the overpass.
Los Angeles, CA pic.twitter.com/2X32JQchp3
— Anthony (@AnthonyCabassa_) June 8, 2025
Los Ángeles, CA – Protestors have successfully shut down part of the 101 freeway as thousands march through the streets to protest ICE and President Trumps ordering of 2,000 National Guardsmen.
Large police response can be seen in attempt to disperse the crowd. pic.twitter.com/2VOxY0FxOh
— Anthony (@AnthonyCabassa_) June 8, 2025
Comments off lol. She can’t handle the ratio.
This is what Hillary Clinton calls “peaceful demonstrations” https://t.co/gQDnmrSVQ3 pic.twitter.com/kwMWVKkAmo
— Libs of TikTok (@libsoftiktok) June 9, 2025
Peaceful rioters peacefully throw bricks at a cop’s head to peacefully try to kiII him. pic.twitter.com/4bWSIETXT7
— Libs of TikTok (@libsoftiktok) June 9, 2025
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Un altro video girato circolante mostra un uomo che si piazza davanti a un’auto della polizia di Los Angeles prima di essere allontanato da agenti in tenuta antisommossa che utilizzavano munizioni non letali per disperdere la folla. Secondo il reporter Anthony Cabassa a questo punto i dimostranti sarebbero diventati «decine di migliaia»: «È il numero più alto di manifestanti che abbia mai visto da anni» ha dichiarato.
HAPPENING NOW🚨: There are currently tens of thousands of protestors marching through the streets of Los Angeles to protest ICE raids.
Hearing a city wide LAPD tactical alert has just been issued.
Los Angeles, CA pic.twitter.com/ss9P9heF3l
— Anthony (@AnthonyCabassa_) June 8, 2025
HAPPENING NOW 🚨: THOUSANDS of ANTI ICE Protestors are currently marching in Downtown Los Angeles for a third day in a row, to protest ICE raids in the county.
This is the largest number of protesters I’ve seen in years. Police and national guard on location. pic.twitter.com/Ujfb9dMSqh
— Anthony (@AnthonyCabassa_) June 8, 2025
🚨Protestors continue lighting tinder and throwing it at demolished police squad cars. The one below briefly caught fire before police trapped under the underpass extinguished it. pic.twitter.com/IPb6qpHzD6
— Cam Higby | America First 🇺🇸 (@camhigby) June 9, 2025
Incendiati anche i robotaxi della società Waymo operanti a Los Angeles. Un fenomeno, quello dei taxi autonomi dai alle fiamme, che avevamo già veduto nella non lontanissima a San Francisco.
Got this the other side of the Waymo fires pic.twitter.com/HVOXKZtI3V
— Los Angeles Alerts (@AlertLosAngeles) June 9, 2025
«L’ordine verrà ripristinato, gli immigrati clandestini verranno espulsi», ha scritto Trump nel suo post di domenica sera su Truth Social. Sempre domenica, Trump si è schierato al fianco del Segretario di Stato Marco Rubio e ha dichiarato alla stampa che i funzionari della California saranno accusati se ostacoleranno le forze dell’ordine.
«Non permetteremo che questo accada al nostro Paese. Non lasceremo che il nostro Paese sia distrutto sotto Biden e la sua autopen» ha dichiarato Trump.
.@POTUS on anti-ICE riots: “We’re not going to let this happen to our country. We’re not going to let our country be torn apart like it was under Biden and his autopen.” pic.twitter.com/ijLynl88Bu
— Rapid Response 47 (@RapidResponse47) June 8, 2025
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Nel frattempo, il governatore Newsom, il sindaco Bass e il dipartimento di polizia di Los Angeles stanno minimizzando le proteste, definendole un eccesso di potere da parte della federazione nel mezzo di proteste «pacifiche» tra l’Immigration and Customs Enforcement (ICE) e i dimostranti, dopo che gli agenti dell’ICE hanno effettuato numerosi controlli sull’immigrazione in tutta la contea. Il procuratore generale della California, Rob Bonta, ha dichiarato: «non c’è alcuna emergenza e l’ordine del Presidente di convocare la Guardia Nazionale è inutile e controproducente».
In pratica, si prepara la narrativa per cui almeno una parte dell’America (pompata dai grandi media, dall’opposizione politica, e ad un certo punto da governi stranieri ed enti transnazionali) potrà gridare al massacro, alla persecuzione, al fascismo, all’Olocausto. L’ultima trappola per Trump, del quale sono totalmente incapaci di intaccare potere e popolarità.
Il manuale del regime-change, delle rivoluzioni colorate che abbiamo visto ovunque, dalla Serbia al Kirghizistan, dalla Georgia all’Egitto, ha finito le pagine: ne stanno iniziando un capitolo nuovo, fatto di guerra civile, innescata, come spesso accade, da un supposto massacro di innocenti.
I media mainstream, facendo eco a tutti i politici democratici inclusa Hillary Clinton, stanno appositamente parlando di «proteste pacifiche»: «solo un gruppo di persone a cui piace guardare le auto che bruciano» ha detto un giornalista di ABC7, assicurando che solo l’intervento militare può far degenerare la situazione.
“Just a bunch of people having fun watching cars burn.” – @ABC7 reporter Marc Brown pic.twitter.com/VyuQd7sJTO
— Libs of TikTok (@libsoftiktok) June 9, 2025
«Non è una vera rivolta» ha assicurato sempre sul canale sommamente antitrumpiano CNN Dana Bash.
“Not a real riot” – Dana Bash, CNN pic.twitter.com/KWGltfbJz9
— Libs of TikTok (@libsoftiktok) June 9, 2025
Come per i mattoni che si materializzavano nei percorsi delle proteste di Black Lives Matter, anche qui saltano fuori forniture interessanti, come caschi antiurto nuovissimi elargiti alle masse in protesta. A dimostrazione che si tratta di violenza architettata, finanziata, e spinta dall’alto.
Boxes of brand new face shields were conveniently dropped off for the rioters as they burn down Los Angeles.
Democrats are funding this. pic.twitter.com/56Ve4QFTcE
— Libs of TikTok (@libsoftiktok) June 10, 2025
Pile di mattoni in strada pronti all’uso, tuttavia, sono comparsi anche a Los Angeles.
Did you know these bricks, bags of rocks and cinder blocks are being stored in the back lot of the Contemporary Art Museum..
And guess who just happens to be on the board there?
Karen Bass.
You can’t make this sh*t up.
@MayorOfLA pic.twitter.com/BzcaZj5KLK— AG 🔥 (@Yolo304741) June 9, 2025
Sempre come ai tempi di BLM, ecco le razzie nei negozi, azioni che tanto aiutano la causa immigrata.
Apple store in LA looted last night.
But don’t worry, Gavin Newsom has it under control and the media say it’s totally peaceful.pic.twitter.com/oarl25BmxJ
— Libs of TikTok (@libsoftiktok) June 10, 2025
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Va valutata anche la posizione del governo messicano, visto il tripudio di bandiere tricolori nel disastro. Nel fine settimana, il presidente Claudia Sheinbaum ha minacciato che se Trump dovesse imporre una tassa sulle rimesse, come previsto dal suo Big Beautiful Bill, «ci mobiliteremo» contro.
«Se necessario, ci mobiliteremo. Non vogliamo tasse sulle rimesse dei nostri connazionali dagli Stati Uniti al Messico» ha detto Sheinbaum. Una minaccia vaga, ma che diviene chiara con la visione con tutto quello che sta succedendo a Los Angeles.
La Sheinbaum sembra dire che i cittadini messicani negli Stati Uniti, legalmente e illegalmente, sono agenti del governo messicano, una quinta colonna, se vogliamo, e possono essere attivati contro il governo degli Stati Uniti, anche con la violenza, se fa cose che al governo messicano non piacciono?
We have been invaded. pic.twitter.com/aRsAwe8oLW
— Libs of TikTok (@libsoftiktok) June 10, 2025
Una giornalista è arrivata a dire sulla CNN che «La California faceva parte del Messico, tutto il Sud-Ovest è Messico».
Journalist on CNN defends the rioters who threw rocks at cops and burned police cars:
“California was part of Mexico, all of the Southwest is Mexico.” pic.twitter.com/Y5UPc0HWwh
— Libs of TikTok (@libsoftiktok) June 10, 2025
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Non è chiaro il messaggio dei rivoltosi con la bandiera messicana: se sostengono quel Paese, perché non vi sono rimasti? La realtà è che – lo avevamo visto già nelle prime proteste dopo la seconda elezione di Trump – il Messico è divenuto simbolo di un potere terzomondista che può abbattere la società americana (e occidentale, per estensione), bianca e «patriarcale». Lo stesso è possibile dire dei confusi simboli palestinesi e di Hamas visibili nei tumulti.
Il fatto che vengano fatte garrire tra il fumo e le fiamme bandiere di un Paese da cui proviene tanta immigrazione (legale ma soprattutto, negli anni di Biden, illegale) dimostra, in realtà, la necessità delle deportazioni di massa, il programma di remigrazione totale attuato immediatamente dopo l’insediamento alla Casa Bianca di Trump.
Al contempo, l’uso di manovalanza messicana mostra che il deep state sobillatore ha fatto il lavoro frettolosamente, senza preoccuparsi di dare così munizioni all’avversario. Con evidenza, devono fare rapidamente.
Vari esponenti democratici in molte altre città americane stanno soffiando sul fuoco, ammiccando alla rivolta. Il nuovo capitolo del libro di istruzioni per le rivoluzioni colorate sembra tendere direttamente ad uno scenario drammatico: la guerra civile. Le scene di Los Angeles, del resto, proprio quello sembrano: una guerra civile americana, con una parte della popolazione pronta a ricorrere alla violenza contro le stesse autorità per far valere le loro ragioni (che sono quelle antinazionali dell’immigrazioni massiva).
Come riportato da Renovatio 21, della guerra civile, in ispecie nel dopo-2020, si è parlato tantissimo, con ammiccamenti significativi anche da parte dell’élite. Tuttavia il momento potrebbe essere arrivato: le rivolte BLM cinque anni fa servirono per far eleggere Biden, ora, senza più alcuna carta da giocare, l’establishment può optare per la creazione di uno scontro molto più cruento, sempre con il medesimo intento di detronizzare l’intruso alla Casa Bianca, Donald J. Trump.
Ora c’è da vedere come risponderà il biondo del Queens. Il quale, oltre a mandare l’esercito – e chissà, forse ad una certa pure le forze speciali, che aveva promesso avrebbe dispiegato contro i narcocartelli appunto messicani – ad inizio mandato aveva lasciato intendere, anche se con meno voce rispetto alla questione del Canada e della Groenlandia, una possibile annessione del Messico.
Sappiamo quanto l’uomo ami sorprendere. Sappiamo pure quanto il potere profondo non sappia in alcun modo leggerlo ed anticiparlo – di qui la titillazione della violenza in strada.
Stiamo a vedere: più che la Los Angeles messicana rivendicata da rivoltosi e media mainstream, The Donald potrebbe apparecchiare al mondo lo spettacolo di un Messico americano.
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