Connettiti con Renovato 21

Bioetica

«Il vaccino COVID è un genocidio»: deputato finlandese

Pubblicato

il

 

 

 

Renovatio 21 pubblica il discorso al Parlamento finlandese dell’onorevole Ano Veli Samuel Turtiainen, membro del partito nazionalista Perussuomalaiset, detto anche «partito dei veri finnici». Turtiainen, ex campione di sollevamento pesi noto per aver staccato da terra 405,5 chilogrammi, non è nuovo alle controversie: nel 2020 si permise di ironizzare sul culto di George Floyd, e fu attaccato perfino dal suo stesso gruppo parlamentare.

 

Lo scorso 9 giugno, l’onorevole ha proferito queste parole di verità al Suomen eduskunta, l’unica camera finlandese. Turtiainen ha dichiarato a tutti i membri del Parlamento finlandese e ai media che se avessero continuato a raccontare ai cittadini la balla dei «vaccini sicuri», sarebbero stati considerati intenzionalmente coinvolti in diversi crimini, il più grave di questi potrebbe essere il crimine di genocidio. Non siamo soli in Europa, insomma, a ricordare questa bella parola: Norimberga.

 

Anche nelle democrazie parlamentari, a quanto sembra, c’è speranza.

 

 

Onorevole Presidente,

 

La Finlandia sta attualmente somministrando ai suoi cittadini, tossine travestite da vaccini COVID

il rapporto della commissione menziona un’ampia gamma di sfide reali per la sicurezza della Finlandia.

 

Questo rapporto, tuttavia, manca di una sfida molto seria alla sicurezza della Finlandia e dei finlandesi nella nostra vita quotidiana.

 

Mi riferisco a questi cosiddetti vaccini COVID che hanno anche diviso la nostra gente: risvegliati o ingannati.

 

Cari deputati membri del Parlamento, ora vi fornirò le seguenti informazioni in modo che non possiate mai più nascondervi dietro l’ignoranza dopo aver ascoltato a quale rischio sono stati esposti i cittadini finlandesi.

I termini di una licenza condizionale affermano che l’autorizzazione è condizionata, citando: «Le informazioni disponibili devono dimostrare che i benefici del prodotto medico superano i rischi»

 

La Finlandia sta attualmente somministrando ai suoi cittadini, tossine travestite da vaccini COVID.

 

Ascoltate attentamente! Nessuno di questi veleni iniettati camuffati da vaccini COVID ha una licenza di commercializzazione in Finlandia, ma solo un’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata dall’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA).

 

I termini di una licenza condizionale affermano che l’autorizzazione è condizionata, citando: «Le informazioni disponibili devono dimostrare che i benefici del prodotto medico superano i rischi».

 

In secondo luogo, cari colleghi, nonostante la ripetizione dei media abbiamo finora ufficialmente zero morti per COVID in Finlandia.

Ho detto qui molte volte che questo è un esperimento umano. In violazione del Codice di Norimberga, ai finlandesi non è stato riferito che si tratta di un esperimento.

 

Secondo THL [l’equivalente finlandese dell’americano CDC, ossia il centro di controllo delle epidemia, ndr] le cause ufficiali di morte dall’anno 2020 non saranno pubblicate fino al 2022. Tuttavia, secondo Fimea [il database finnico per i danni da vaccino, ndr] 78 persone sono morte a causa dei vaccini COVID in Finlandia e ci sono 1.306 segnalazioni di reazioni avverse gravi e 3.630 segnalazioni non elaborate. Si stima che circa il 57% delle segnalazioni elaborate siano reazioni avverse gravi. La fonte per questo è Fimea.

 

In terzo luogo, la licenza di commercializzazione condizionale per questi farmaci tossici che sono camuffati da vaccini COVID dice anche, citando: «Il richiedente deve essere in grado di fornire informazioni cliniche complete in futuro».

 

Cari colleghi, questo testo è tratto direttamente dal sito dell’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA).

 

Ho detto qui molte volte che questo è un esperimento umano. In violazione del Codice di Norimberga, ai finlandesi non è stato riferito che si tratta di un esperimento.

Quindi, ora chiedo a tutti voi: quante altre persone dovranno morire o essere danneggiate prima di interrompere questa strage?

 

Ora, con questo discorso, ho reso tutti voi, così come i media, consapevoli che questo è un esperimento e che i suoi risultati sono terribili.

 

Come confronto considerate l’esperimento sul vaccino Pandemrix precedentemente fallito, quest’ultimo è stato interrotto con 32 volte meno effetti collaterali di quelli che abbiamo ad oggi.

 

Quindi, ora chiedo a tutti voi: quante altre persone dovranno morire o essere danneggiate prima di interrompere questa strage?

 

Cari colleghi, ora siete consapevoli di questa minaccia alla sicurezza estremamente grave che deve affrontare la nostra nazione e che gli svantaggi di queste somministrazioni superano i benefici. Non avete più motivo per non agire in salvezza della nostra nazione.

Se continuerete ancora a fuorviare i nostri cittadini raccontando loro le «favole» sui vaccini sicuri che dispongono di licenza di commercializzazione, sarete considerati intenzionalmente coinvolti in diversi crimini, il più grave di questi potrebbe essere il genocidio

 

Infine, se continuerete ancora a fuorviare i nostri cittadini raccontando loro le «favole» sui vaccini sicuri che dispongono di licenza di commercializzazione, sarete considerati intenzionalmente coinvolti in diversi crimini, il più grave di questi potrebbe essere il genocidio.

 

Ancora una volta, ricordo a tutti voi qui presenti: un crimine diventa intenzionale quando è commesso consapevolmente. Ora siete tutti consapevoli.

 

Grazie.

 

 

 

 

 

Immagine screenshot da YouTube

Continua a leggere

Bioetica

Azienda americana pubblicizza kit per il furto di sperma

Pubblicato

il

Da

Renovatio 21 traduce questo articolo di Bioedge.

 

Un’azienda del Texas che commercializza il suo «kit per l’inseminazione domestica» sui social media incoraggia le donne a utilizzare lo sperma del preservativo usato dal partner per rimanere incinta senza il suo permesso.

 

Secondo un articolo del New York Post, la società MakeAMom avrebbe pubblicizzato il suo kit da 250 dollari per il «furto dello sperma» come un modo per aggirare le leggi negli Stati Uniti che rendono illegale fare buchi nei preservativi all’insaputa di entrambi i partecipanti.

 

Uno dei suoi annunci su X sottolinea che mentre fare dei buchi nei preservativi all’insaputa di entrambi i partner sessuali è illegale nella maggior parte degli Stati, «rubare il preservativo a sua insaputa» «non è illegale in nessuno stato».

 

La pubblicità del prodotto su X rasenta l’oscenità.

 

«Una donna ruba silenziosamente un preservativo dalla spazzatura per eseguire l’inseminazione domestica mentre il suo partner dorme nell’altra stanza. Cosa ne pensi di questo? È legale? Dovrà ancora il mantenimento dei figli?» dice un post su X. Un altro dice: «Devo dirgli che è suo figlio?» e «Non hai bisogno del suo permesso per rimanere incinta».

Sostieni Renovatio 21

Gli annunci sono stati ripresi dalla giornalista investigativa Samantha Cole, della cooperativa giornalistica di notizie tecnologiche 404Media. Ha scoperto che le credenziali di MakeAMom erano altamente sospette. Interrogato sulla sua etica, l’apparente CEO dell’azienda ha risposto: 

 

«Sembra che ci sia stato un grave malinteso riguardo ai nostri contenuti di marketing e all’etica della nostra azienda. Ci assumiamo la piena responsabilità per questo e stiamo attualmente rivedendo le nostre strategie pubblicitarie per garantire che riflettano il nostro impegno verso pratiche etiche».

 

«La nostra intenzione è sempre stata quella di dare potere alle persone nel loro viaggio verso la genitorialità, ma non a scapito del consenso e dell’integrità morale».

 

La FDA ha approvato un paio di altri kit per l’inseminazione domestica, ma non quello di MakeAMom. 

 

Michael Cook

 

Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


Immagine su licenza Envato

Continua a leggere

Bioetica

Biden fa il segno della croce durante una manifestazione a sostegno dell’aborto

Pubblicato

il

Da

Il presidente americano Joe Biden, ad un evento politico in Florida, si è fatto il segno della croce quando la signora con lui sul palco, la presidente del Partito Democratico della Florida, si è espressa a favore dell’aborto. Lo riporta Modernity News.   La vicenda ha generato sconvolto tra la comunità cristiana internazionale.   La candidata governativa fallita Nikki Fried stava sollecitando la rielezione di Biden quando ha fatto commenti su Ron DeSantis e Donald Trump che spingevano per maggiori restrizioni sull’aborto.   La prossima settimana in Florida entrerà in vigore un divieto di aborto di sei settimane, e questo sarebbe uno dei motivi per cui Biden si è fermato nello Stato. La Fried aveva dichiarato la scorsa settimana che Biden sa che deve trascorrere del tempo in Florida per dimostrare quanto le cose siano diventate «estreme» sotto DeSantis. «Capisci che se dobbiamo combattere contro l’estremismo dei repubblicani MAGA, devi venire al ventre della bestia».

Sostieni Renovatio 21

Mentre Biden era al suo fianco, la Fried ha dichiarato che «Ron DeSantis sentiva di dover candidarsi alla presidenza, quindi quindici settimane non erano sufficienti, dovevamo arrivare a sei settimane», sottolineando la sua opposizione alla legge sull’aborto.   È a questo punto che Biden, sulla carta secondo presidente «cattolico» della storia USA (e forse l’unico, che nonostante gli acciacchi, porterà al termine mandato: il primo è stato JFK e sappiamo come è andata a finire) si è fatto il segno della croce.   La reazione della rete è stata immediata, con commenti che davano del «vile» al vegliardo del Delaware. «Biden, l’autodefinito “cattolico devoto”, fa il segno della croce a sostegno del desiderio di questa donna di uccidere i bambini fino ai 3 mesi di gravidanza» scrive Buck Sexton. «Totalmente malvagio e sacrilego» ha twittato LifeNews. «Davvero da vomitare. Disgustoso. Insulto. Blasfemo» hanno scritto ancora su Twitter. Ancora: «Joe Biden si fa il segno della croce mentre promuove l’aborto! Questo è il male!».   Il fatto è avvenuto a pochi giorni dalla sostituzione della Pasqua della Casa Bianca con la giornata mondiale di visibilità trans.   La Fried, già Commissario per l’Agricoltura della Florida, grande sostenitrice dell’aborto, è anche esplicita riguardo alla sua pratica del giudaismo. Mentre era al liceo, partecipava al B’nai B’rith, la famigerata organizzazione ebraica. La donna ha preso anche attivamente in considerazione l’idea di fare aliya – cioè di andare a vivere in Israele –e di unirsi alle forze di difesa israeliane.   Dopo la sua elezione a commissario per l’agricoltura, Fried ha prestato giuramento utilizzando la prima Bibbia ebraica pubblicata negli Stati Uniti.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21
 
Continua a leggere

Bioetica

L’India approva l’aborto alla 30ª settimana

Pubblicato

il

Da

Renovatio 21 pubblica questo articolo su gentile concessione di AsiaNews. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.

 

La Corte Suprema di New Delhi ha dato il via libera «in via eccezionale» all’interruzione di gravidanza di una quattordicenne vittima di uno stupro. Dr. Carvalho: «Il trauma e la violenza subita dalla ragazza è innegabile, ma resta il fatto che la vita più indifesa viene uccisa».

 

Una vicenda molto delicata sta facendo discutere in India sul tema del diritto alla vita. La Corte Suprema ha accordato a una quattordicenne vittima di violenza sessuale di interrompere la gravidanza ormai di quasi 30 settimane.

 

Una corte guidata dal presidente del massimo organo giudiziario, D Y Chandrachud, l’ha definito un «caso davvero eccezionale in cui dobbiamo proteggere la ragazza» e ha scelto di avvalersi dei poteri speciali garantiti alla Corte suprema dall’articolo 142 della Costituzione indiana.

 

La minorenne è venuta a conoscenza delle sue condizioni solo in una fase molto avanzata. La madre della ragazza vittima dello stupro si è rivolta alla Corte Suprema dopo che l’Alta Corte di Bombay aveva negato il consenso all’aborto essendo trascorso il termine ultimo di 24 settimane previsto dalla legge indiana.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

Commentando la vicenda il dr. Pascoal Carvalho, membro della Pontificia Accademia per la Vita, ha dichiarato ad AsiaNews: «il trauma della minorenne sopravvissuta allo stupro è innegabile e la Corte Suprema ha preso la sua decisione sottolineando l’eccezionalità delle circostanze, ma resta il fatto che la vita più vulnerabile e indifesa viene uccisa. Anche il recente documento vaticano Dignitas Infinita elenca l’aborto tra le “gravi violazioni” della dignità umana, collegandolo giustamente all’erosione di “basi solide e durature per la difesa dei diritti umani”».

 

Carvalho ricorda che in India, le Missionarie della Carità accolgono i bambini indesiderati: «stiamo combattendo l’aborto con l’adozione», ripeteva sempre Madre Teresa.

 

Inoltre, fornirebbero anche alla vittima dello stupro un sostegno sociale e un trattamento terapeutico adeguato.

 

«I meccanismi istituzionali per la protezione dell’infanzia ci sono – osserva ancora il dr. Carvalho, membro del Comitato per la Vita umana dell’arcidiocesi di Mumbai. Il Paese ha adottato tante leggi e politiche per garantire la protezione e il miglioramento della situazione dei bambini. Ma non potrai essere uno sforzo completo se si escludono gli indifesi che necessitano di cure e protezione».

 

Invitiamo i lettori di Renovatio 21 a sostenere con una donazione AsiaNews e le sue campagne.

Renovatio 21 offre questo articolo per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


Immagine di Pinakpani via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International

Continua a leggere

Più popolari