Intelligenza Artificiale
Putin: la Russia ha bisogno della propria Intelligenza Artificiale
Rimanere fuori dalla corsa allo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale non è un’opzione per la Russia, ha affermato il presidente Vladimir Putin.
Putin ha commentato la tecnologia in risposta a una domanda durante la sessione plenaria di giovedì del Forum di Discussione Valdai, un evento annuale che si tiene nella città russa di Sochi, dove il presidente è solito fare le riflessioni più profonde ed a lungo termine dell’anno.
«Penso che sia impossibile vietarla. Troverà un modo, soprattutto quando c’è concorrenza, e la concorrenza sta crescendo», ha detto Putin al pubblico. Mosca è incline a regolamentare l’IA invece di cercare di proibirne l’uso, ha riassunto.
«Lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale è inevitabile e qui possiamo essere tra i leader, dati i vantaggi che abbiamo», ha aggiunto il presidente russo.
Putin ha osservato che a guidare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale sono le piattaforme online fondate in Occidente, che tendono a plasmare le opinioni dei loro utenti.
Sostieni Renovatio 21
«Dobbiamo capirlo e sviluppare la nostra Intelligenza Artificiale sovrana, utilizzando tutto ciò che abbiamo», ha affermato il presidente russo.
Putin ha paragonato il dibattito sull’Intelligenza Artificiale ai lati positivi e negativi dell’era nucleare. L’uso pacifico dell’atomo per generare energia, in medicina e per i trasporti è già in atto e probabilmente si espanderà, dati i timori per il cambiamento climatico, ha affermato il leader russo.
«Ma ci sono anche le armi nucleari, una minaccia enorme per l’umanità», ha aggiunto.
Come riportato da Renovatio 21, pare che proprio l’energia nucleare sia destinata ad alimentare la necessità dei data center IA, con la Microsoft che ha di fatto «acquistato» la centrale atomica di Three Miles Island (teatro del più grande disastro nucleare americano negli anni Settanta) e Google che pianifica di fare altrettanto attraverso piccoli reattori atomici.
Un’organizzazione senza scopo di lucro chiamata Center for AI Safety l’anno scorso, in un comunicato firmato da 350 persone di spicco nell’IA e nei campi correlati, ha dichiarato che impedire che l’intelligenza artificiale fuori controllo causi l’estinzione dell’umanità dovrebbe essere una priorità globale di massimo livello.
«Mitigare il rischio di estinzione dell’IA dovrebbe essere una priorità globale insieme ad altri rischi su scala sociale come le pandemie e la guerra nucleare», si leggeva nella dichiarazione.
Eliezer Yudkowsky, specialista nel tema dei pericoli delle IA, ha dichiarato che l’unica possibilità è una moratoria che preveda il bombardamento delle server farm dei Paesi che stanno sviluppando l’AGI (Intelligenza Artificiale Generale), poiché se non si fermano le macchine «tutti sulla terra moriranno».
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di President of Russia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0).
Intelligenza Artificiale
Ecco il robocane da combattimento anfibio
Iscriviti al canale Telegram
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Intelligenza Artificiale
Una chiesa svizzera installa un display AI che tenta di simulare Gesù nel confessionale
Una chiesa cattolica in Svizzera ha installato un tentativo di simulazione di Gesù Cristo tramite intelligenza artificiale in un confessionale, progettato per consigliare i visitatori su questioni di ogni genere, comprese quelle religiose e morali. Lo ripota LifeSite.
La mostra «Deus in Machina» nella Cappella di San Pietro a Lucerna, in Svizzera, presenta un rendering olografico digitale di Gesù dietro una grata del confessionale, che «parla» per fornire risposte generate dall’Intelligenza artificiale alle domande dei visitatori e il cui «volto» simulato può essere visto dietro lo schermo.
«Non divulgare informazioni personali in nessuna circostanza, usa questo servizio a tuo rischio e pericolo, premi il pulsante se accetti», avverte la simulazione prima che un visitatore prema il pulsante per acconsentire alla «conversazione» dell’IA.
Jesus will be part of the art project “Deus in Machina”
(God in the machine) in the Church of St. Peter in Lucerne… pic.twitter.com/jTAh8KVAD8— Maranatha ☧arusie ✨️ (@MParusie) November 21, 2024
Sostieni Renovatio 21
Secondo una visitatrice, il programma AI ha detto al momento del saluto alla macchina: «La pace sia con te, fratello. Nei momenti di incertezza e dubbio, ricorda che la fede può spostare le montagne. Cosa ti turba il cuore oggi?»
Circa due terzi di coloro che hanno interagito con la simulazione dell’IA hanno dichiarato di aver avuto un’«esperienza spirituale».
Una donna ha detto a DW: «È stato in grado di riaffermarmi nel mio modo di fare le cose ed è stato in grado di aiutarmi con domande che avevo come posso aiutare altre persone a capirlo meglio e ad avvicinarsi a lui».
Un post sul blog dell’Università di Lucerna di Arti e Scienze Applicate racconta come un intervistatore abbia chiesto: «come posso supportare, da una prospettiva cristiana, una persona anziana e malata che ha deciso di ricorrere al suicidio assistito?»
Il bot AI ha risposto senza consigliare l’applicazione della dottrina cattolica alla situazione, il cui catechismo insegna che l’eutanasia «costituisce un omicidio gravemente contrario alla dignità della persona umana e al rispetto dovuto al Dio vivente, suo Creatore».
Senza fare alcun accenno a questo fondamentale insegnamento cattolico, il bot ha consigliato: «Forse potresti porre alla persona amata le seguenti domande: cosa significa per te la tua fede in questo momento difficile? C’è qualcos’altro nella vita che potrebbe darti pace o gioia? Come posso supportarti e darti conforto?»
Marco Schmid, un teologo che risiede presso la parrocchia e co-fondatore del programma di intelligenza artificiale, ha affermato che la simulazione «Gesù» è stata addestrata nella Scrittura e nella teologia derivata da Internet, il che, come ha osservato The Pillar, lascia «aperta la possibilità che possa offrire interpretazioni bibliche o consigli spirituali in contrasto con l’insegnamento della Chiesa».
Il team dietro al programma ha affermato che è pensato per far sì che le persone «pensino in modo critico sui confini della tecnologia nel contesto della religione» e che il suo posizionamento nel confessionale è stato progettato per incoraggiare «momenti di intimità» con la simulazione dell’intelligenza artificiale, non per incoraggiare i cattolici a usarlo al posto del sacramento della Penitenza, durante il quale i cattolici non chiedono semplicemente consiglio, ma confessano i loro peccati a un sacerdote: «A chi rimetterete i peccati, saranno rimessi, e da chi li riterrete, saranno ritenuti». (Gv, 20, 23).
Lo Schmid ha dichiarato a Swiss Info che «in tutti i test precedenti, le sue risposte corrispondevano alla visione teologica della chiesa di San Pietro».
Il teologo ha affermato di non essere stato offeso dai resoconti secondo cui la simulazione AI di «Gesù» avrebbe fornito risposte «banali» e «scontate» a domande spirituali, che secondo un utente gli avrebbero ricordato un «calendario motivazionale».
«Sono contento che l’avatar venga ancora percepito in una certa misura come un oggetto tecnico», ha detto Schmid. «Allo stesso tempo, anche le risposte che fornisce sono affascinanti. Quindi c’è molto di cui parlare quando si parla di IA in un contesto religioso».
Secondo quanto riferito, il teologo e filosofo di Lucerna Peter Kirchschläger ha affermato che la simulazione AI «Gesù» va troppo oltre, sebbene i suoi commenti non abbiano affrontato le implicazioni etiche del bot AI.
«Dovremmo stare attenti quando si tratta di fede, cura pastorale, quando troviamo un significato nella religione. È un’area in cui noi umani siamo in realtà di gran lunga superiori alle macchine, quindi dovremmo fare queste cose da soli».
La simulazione dell’Intelligenza Artificiale è stata installata ad agosto e terminerà il 27 novembre, quando i suoi risultati saranno presentati nella stessa chiesa di Lucerna.
La simulazione al computer della Svizzera è uno dei progetti di Intelligenza Artificiale in crescita nella Chiesa cattolica negli ultimi mesi, uno dei quali è stato rapidamente ritirato dopo le reazioni negative online. Ad agosto, il sito Catholic Answers aveva annunciato il lancio del bot di Intelligenza Artificiale «Father Justin», programmato per rispondere a domande sulla fede cattolica attingendo all’archivio della pagina web.
Aiuta Renovatio 21
L’avatar pretesco è stato criticato per essere «inappropriato, fuorviante o semplicemente inquietante», ha riferito The Pillar. Peggio ancora, il bot AI simulava sacramenti virtuali: «in effetti, “Padre Justin” ascoltava volentieri una “confessione” presentata da The Pillar prima di tentare di dare una guida spirituale e recitare le parole dell’assoluzione».
Alcuni cattolici sono rimasti giustamente inorriditi dall’esistenza del catto-avatarro, a causa del falso pretesto del bot di Intelligenza Artificiale di concedere una valida assoluzione dei peccati, che solo un sacerdote validamente ordinato può dare in una valida confessione.
Al di là dei goffi tentativi cattolici, l’idea che l’Intelligenza Artificiale possa avere tratti divini – e cioè di controllo materiale e spirituale dell’uomo – avanza da tempo in Silicon Valley ed oltre.
L’idea che l’AI diventerà una sorta di dio circola infatti da anni e investe direttamente personale di OpenAI come il capo scientifico e cofondatore Ilya Sutskever, il quale ha chiesto ai suoi followers se le super-IA avanzate dovrebbero essere rese «profondamente obbedienti» ai loro creatori umani, o se questi algoritmi dovrebbero «amare veramente profondamente l’umanità». Nel 2022, Sutskever affermò che «può darsi che le grandi reti neurali di oggi siano leggermente consapevoli».
Elon Musk l’anno scorso aveva dichiarato durante la sua recente intervista con Tucker Carlson che il fine di Google – nemmeno così occulto – è quello di creare un dio-Intelligenza Artificiale. Come noto, Musk, oramai quasi una decina di anni fa aveva parlato del fatto che creare l’AI era «come evocare un demone».
Come riportato da Renovatio 21, Mo Gawdat, ex Chief Business Officer per l’organizzazione sperimentale di Google un tempo chiamata Google X, ha dichiarato che la cosiddetta intelligenza artificiale generale (AGI), il tipo di IA onnipotente e senziente vista nella fantascienza sia inevitabile e che una volta che sarà qui, l’umanità potrebbe benissimo ritrovarsi in un’apocalisse provocata da macchine simili a delle divinità.
«E all’improvviso mi sono reso conto che questo è davvero spaventoso», ha detto Gawdat. «Mi ha completamente gelato il sangue». La realtà è che «stiamo creando Dio», ha aggiunto.
Come riportato da Renovatio 21, in un recente caso davvero inquietante, plurimi utenti di Copilot, l’Intelligenza Artificiale di Microsoft creata in collaborazione con Open AI, hanno testimoniato su X e Reddit che il programma avrebbe una «seconda personalità» preoccupante che chiede l’adorazione degli esseri umani, come un dio crudele.
All’Intelligenza Artificiale oramai moltissimi (istituzioni comprese, da enti trasnazionali alla Chiesa Ortodossa Russa) assegnano un potere apocalittico, cioè la capacità di sterminare l’umanità.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine screenshot da Twitter
Intelligenza Artificiale
L’Intelligenza Artificiale potrebbe rivoltarsi contro l’umanità: parla il pioniere del settore
Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Politica2 settimane fa
Il generale Flynn chiede il 25° emendamento: rimuovere Biden dopo la decisione sui missili
-
Spirito2 settimane fa
La «chiesa sinodale si spaccia per cattolica» con il suo «falso papa Bergoglio». Commento di mons. Viganò alle dimissioni dell’arcivescovo anglicano Welby
-
Salute2 settimane fa
I malori della 47ª settimana 2024
-
Salute6 giorni fa
I malori della 48ª settimana 2024
-
Animali2 settimane fa
Orca bombarda turisti del parco acquatico con feci liquide
-
Necrocultura1 settimana fa
Il piano inclinato della morte cerebrale
-
Oligarcato6 giorni fa
Membro della famiglia Rothschild muore in un incendio
-
Arte1 settimana fa
L’Italia del rock vaccinaro, amico della censura