Protesta
La polizia olandese usa le ruspe contro i trattori degli agricoltori in protesta

Un video diventato virale sui social media mostra la polizia olandese ruspe per ribaltare i trattori con gli agricoltori in protesta ancora dentro.
Inquietante vedere la polizia con gli scudi antisommossa che osserva la scena.
I video mostrano anche le forze dell’ordine che spingono alcuni manifestanti dentro a furgoni neri – una situazione che avevamo già visto tre mesi fa.
Netherlands Police are using heavy machinery to tip over tractors with farmers INSIDE of them. When protesters peacefully stand against the machines, the police drag them into black vans. Shocking Chinese style protest enforcement in a supposed western liberal-democracy. pic.twitter.com/p7usLwkXVE
— Keean Bexte (@TheRealKeean) December 2, 2022
🇳🇱 The Dutch farmers have started protesting again today and were immediately hunted down and disbanded by the police and riot squads.
This is what ‘liberal democracy’ looks like under prime minister Mark Rutte. pic.twitter.com/9Jvb18LfWP
— Eva Vlaardingerbroek (@EvaVlaar) December 1, 2022
Gli agricoltori olandesi da mesi sfruttano i loro trattori e le loro attrezzature per protestare contro le politiche climatiche del paese che includono la chiusura di migliaia di aziende agricole per ridurre le emissioni di azoto e le quote di bestiame in nome della lotta al cambiamento climatico.
The Dutch farmers are out in force today protesting the governments plan to nationalize and close down 3,000 farms to aid “climate change”…
🔊sound …🔥 pic.twitter.com/OMstYgcFdx
— Wall Street Silver (@WallStreetSilv) December 1, 2022
Alle proteste degli allevatori prendono parte anche normali cittadini.
🚨🚨 Dutch citizens are joining the farmers in a national strike against the WEF and the Rutte government.pic.twitter.com/yLt1mR7gVv
— Keean Bexte (@TheRealKeean) December 1, 2022
Gli agricoltori hanno iniziato a protestare pacificamente contro la politica del loro governo all’inizio di quest’estate, mobilitando i loro trattori e le loro attrezzature agricole.
La polizia olandese ha risposto con arresti di massa e ha persino sparato sui manifestanti pacifici.
Le forze dell’ordine neerlandesi avevano già sparato sui manifestanti anti-restrizioni pandemiche ad a Rotterdam a inizio anno, quando si videro scene di violenza inaudita, con i cani poliziotto a sbranare i dimostranti.
In parallelo alla chiusura delle fattorie di bovini, che diminuiranno la disponibilità di carne in Olanda come in Europa (il Paese è il secondo esportatore di prodotti agricoli al mondo), le autorità neerlandesi stanno conducendo programmi per nutrire i bambini con insetti.
Protesta
Parigi reprime la manifestazione per le pensioni. Le immagini

Ancora giornate di repressione a Parigi, dove la manifestazione contro la riforma delle pensioni è sfociata in incendi e violenze.
Il concentramento, di diverse decine di migliaia di persone, si era avuto in Place de la Concorde.
Gruppi a volto coperto hanno dato fuoco a cassonetti ed altri arredi urbani. La polizia, come testimoniano le immagini, ha reagito con durezza, tra lacrimogeni e cariche contro i dimostranti. 61 persone sarebbero state arrestate; negli scorsi giorni i fermati sono stati più di 300.
Anche Lione, seconda città più grande del Paese, vi sono stati incidenti: un palazzo del Comune è stato incendiato.
Ieri si è avuta notizia di una stretta di Macron sulla protesta: di fatto Parigi è blindata dal governo tramite la prefettura: secondo l’agenzia AFP, sarebbero stati proibiti gli assembramenti in Place de la Concorde e sugli Champs-Elysées e nelle parti del centro di interesse politico-amministrativo.
«Le persone che tenteranno di raggrupparsi saranno sistematicamente sgomberate dalla polizia e potranno essere multate» aveva dichiarato il prefetto della ville lumière Laurent Nunez, un passato nell’Intelligence dell’antiterrorismo e nei servizi di sicurezza interni.
I francesi purtroppo non sembrano sia rimasti persuasi.
Macron bans demonstrations in Paris. Meanwhile in Paris a few hours ago…. pic.twitter.com/sgfFKnEcQV
— Michael jarrous (@JarrousMichael) March 19, 2023
EMILY IN PARIS Season 4 pic.twitter.com/ART9RHnP2D
— Angry_Bisounours (@lapin47) March 18, 2023
🇫🇷 Police carnage tonight in the streets of Paris and several cities in France. pic.twitter.com/VndfYyu2OL
— 𝚁𝙰𝙶𝙴 𝙰𝙶𝙰𝙸𝙽𝚂𝚃 𝚃𝙷𝙴 𝚅𝙰𝙲𝙲𝙸𝙽𝙴 (@72powpow) March 19, 2023
Heavy clashes in Paris. Macron wants civil war in France. pic.twitter.com/CPmZFEkTbg
— RadioGenova (@RadioGenova) March 18, 2023
They're building barricades right across France tonight. This is #Paris getting ready for Macron & his boot boy cops. They're gonna stay out on the streets until they've brought down the govt. You're watching the beginning of a revolution. #antireportpic.twitter.com/cdafkXvJaZ
— GhostofDurruti (@DurrutiRising) March 18, 2023
Paris police are literally chasing random people down and beating the shit out of them rn pic.twitter.com/XwfVlnrNGZ
— Anarchimily in Paris 🏴 (@anarchimily) March 18, 2023
Earlier today, French President Macron banned street protest.
This is Paris tonight. pic.twitter.com/FJyMhVhx0q— David Vance (@DVATW) March 18, 2023
🇫🇷 Rallies against pension reform continued in Paris today. Protesters on the streets of the French capital are massively detained by the police. pic.twitter.com/sOCb97I745
— 🅰pocalypsis 🅰pocalypseos 🇷🇺 🇨🇳 🅉 (@apocalypseos) March 19, 2023
Crazy scenes in Paris pic.twitter.com/w11c0w9yYk
— Luke Rudkowski (@Lukewearechange) March 19, 2023
CHAOS in Paris goes up and democracy goes down as cops armed with tear gas and batons begin to disperse protestors demonstrating against Prez Macron's pension reform. pic.twitter.com/mXiVxKftTv
— SOS-UK-Report (@sosReports) March 18, 2023
Police in Paris, France conducting a mass arrest of protesters intimidate a journalist from filming their activities. pic.twitter.com/bdnPu8Awjv
— Marie Oakes (@TheMarieOakes) March 19, 2023
Immancabili gli idranti, ci mancavano.
Police in Paris, France use water tanker hoses on protesters protesting against Macron increasing the pension retirement age. pic.twitter.com/BOPibic3wh
— Marie Oakes (@TheMarieOakes) March 19, 2023
🇫🇷 Wild demonstration in progress in the streets of Paris from the Place d'Italie. Burned barricades. Already several police charges pic.twitter.com/A9pXS9y99u
— 𝚁𝙰𝙶𝙴 𝙰𝙶𝙰𝙸𝙽𝚂𝚃 𝚃𝙷𝙴 𝚅𝙰𝙲𝙲𝙸𝙽𝙴 (@72powpow) March 18, 2023
I manifestanti, a sera, raccolti attorno ad un falò in Place Vendome, hanno scandito lo slogan «tassate i ricchi».
PARIS — Shouts of "tax the rich" as fires burn in the streets. pic.twitter.com/mAix3Qujql
— Citizen Free Press (@CitizenFreePres) March 18, 2023
Colpiscono anche i riferimenti alla ghigliottina, elemento peraltro centrale nella mitologia della Repubblica francese. «Luigi XVI lo abbiamo decapitato / Macron, Macron, possiamo ricominciare».
IT’S HEATING UP IN PARIS – protesters chant, “We beheaded Louis XVI and we can do it again with President Macron”. pic.twitter.com/kM52ktVGAG
— Communist Party ☭ (@CPBritain) March 18, 2023
Don’t think this one needs translating… pic.twitter.com/X0ZxzDueT8
— Anarchimily in Paris 🏴 (@anarchimily) March 17, 2023
Miles de franceses toman la Place de la Concorde en París por segunda noche consecutiva tras la aprobación de la reforma de las pensiones del neoliberal de Macron (jubilación de 62 a 64 años). Cantan entre llamas: "Decapitamos a Luis XVI, Macron podemos hacer lo mismo". pic.twitter.com/LJ5aBSY3Ux
— Fonsi Loaiza (@FonsiLoaiza) March 17, 2023
Difficile non dare ragione all’immancabile imprenditore digitale tedesco-finnico Kim Dotcom: Parigi stasera, presto ovunque.
Paris tonight. Soon everywhere. pic.twitter.com/Fr3OoX3xJU
— Kim Dotcom (@KimDotcom) March 18, 2023
Immagine screenshot da Twitter
Politica
Incredibile successo elettorale per il Partito dei Contadini olandesi: governo Rutte in difficoltà

Gli elettori hanno inferto un duro colpo all’establishment olandese nelle elezioni regionali di mercoledì, spingendo il BoerBurgerBeweging (BBB), cioè Movimento Contadino-Cittadino nato nella protesta contro i diktat «ecologici» del governo Rutte.
Il BBB è ora il più grande partito del Senato neerlandese, ed è alla sua prima elezione. Secondo gli exit poll, il BBB vincerà 15 seggi nella camera alta olandese.
Gli elettori hanno inviato un chiaro messaggio al governo di Mark Rutte e alle sue leggi di «politica dell’azoto» che farebbero chiudere quantità immani di fattorie, facendo crollare la produzione e consumo di carne di quello che è il secondo più grande esportatore agricolo del mondo.
«Gli olandesi hanno chiaramente dimostrato di essere stufi della politica», ha detto mercoledì al quotidiano olandese De Telegraaf la leader del BBB Caroline van der Plas. «Faccio festa».
Netherlands: The farmers' protest party has stunned Dutch politics after winning seats in provincial elections, making it the biggest party in the upper house of parliament‼️‼️
A huge defeat for Mark Rutte and his World Economic Forum pupp€t m@sters‼️☝️😏🙏👇👇 pic.twitter.com/dvNqYj5W9z
— Suzan Dahl (@mariusknulst) March 17, 2023
«La svolta è iniziata. Gli elettori hanno parlato e hanno denunciato il sostegno a questo governo», ha aggiunto la Van der Plas in un tweet.
Il premier olandese Mark Rutte ha ammesso la batosta. «Ha fatto molto bene» ha detto il primo ministro parlando della realtà emergente. La formazione di Rutte, Partito Popolare per la libertà e la democrazia (VVD) vede i suoi seggi previsti scendere dagli attuali 12 a 10.
Anche gli altri partiti della coalizione di governo hanno avuto risultati scarsi. Il partito liberale, Democratici 66 (D66), dovrebbe perdere un seggio, così come l’Unione Cristiana (CU), mentre l’Appello Democratico Cristiano (CDA) dovrebbe perdere quattro seggi dagli attuali nove.
Il maggiore tracollo è stato per il partito Forum voor Democratie (FvD) di Thierry Baudet, il politico che nel 2021 aveva parlato di restrizioni pandemiche e Olocausto in messaggi sui social media che il tribunale gli fece levare. Il FvD ha visto la sua base elettorale principale precipitare: le previsioni sono che perderà 10 dei suoi 12 seggi. Secondo Rmx news, il crollo della formazione di Baudet suggerisce che l’aumento del sostegno a BBB è in gran parte dovuto al profondo sentimento antigovernativo e di destra.
1/3
NETHERLANDS – The Farmers’ Protest party has WON in provincial elections‼️‼️https://t.co/INaELmeosv
This is what the people deciding looks like🔥
Dutch farmers are supported by many farmers in EU-🙏👇 pic.twitter.com/loYfEzQu8m— Sophia Dahl (@sophiadahl1) March 17, 2023
Il Senato esercita una notevole influenza nei Paesi Bassi, a differenza di molte altre nazioni europee. Sebbene non possa avviare la legislazione, ha il potere di bloccare la politica del governo e le elezioni di giovedì suggeriscono un periodo di stallo politico prolungato per il Paese.
Con una quota totale di appena 24 seggi, la coalizione dell’attuale governo Rutte è ben al di sotto della maggioranza. Ora dovrà fare affidamento sulla collaborazione con i partiti di opposizione su proposte legislative specifiche per far passare la politica del governo.
Un altro segno rilevante è che l’affluenza del 61% è di ben 5 punti percentuali sopra quella del 2019.
Secondo un recente sondaggio solo l’1% dei cittadini olandesi crede che il Paese stia chiaramente andando nella giusta direzione. L’86% si dichiarava apertamente pessimista sulla traiettoria del Paese.
L’aumento del BBB negli ultimi due anni è stato una risposta ai piani del governo di placare gli obiettivi di emissioni di azoto dell’UE imponendo riforme agricole radicali. L’anno scorso ha introdotto piani per ridurre di un terzo il numero di capi di bestiame, mentre agli agricoltori è stato anche detto che la loro terra potrebbe essere soggetta a acquisizioni obbligatorie.
BBB (BoerBurgerBeweging – Ruch Rolniczo-Obywatelski), ugrupowanie protestu rolników, sprzeciwiające się rujnującej klimatycznej polityce rządu Marka Ruttego, wygrała w wyborach lokalnych!!🇳🇱 🙂 pic.twitter.com/pYby3DlGt4
— Rob Ptaszewski🇵🇱 (@Rob_Ptaszewski) March 17, 2023
Come riportato da Renovatio 21, le manifestazioni di questi mesi sono state molto intense, con la polizia che è arrivata a sparare sui trattori, urtarli con le ruspe, mentre sono state filmate camionette delle forze dell’ordine portar via con la forza i manifestanti tramite agenti in borghese. La repressione della polizia olandese del movimento dei contadini segue quella contro chi protestava per le restrizioni pandemiche: abbiamo visto anche lì le forze dell’ordine sparare, picchiare e far sbranare i dimostranti con cani poliziotto.
In una recente manifestazione all’Aia in vista delle elezioni, oltre 10.000 agricoltori olandesi sono venuti per ascoltare gli attivisti che si esprimevano contro i piani del governo. «Stiamo combattendo contro un governo corrotto e ingiusto», ha detto ai partecipanti Eva Vlaardingerbroek, un’ attivista e commentatrice molto nota anche negli USA, da cui peraltro l’anno scorso arrivata la solidarietà degli allevatori americani. La Vlaadingerbroek ha parlato di un governo che «caccia i nostri contadini dalla loro terra» e che si è «rivoltato contro la sua stessa popolazione».
La volontà di sostituzione della carne bovina comandata dallo Stato è visibile anche in programmi scolastici in cui ai bambini delle elementari vengono serviti da mangiare insetti.
Come riportato da Renovatio 21, il Paese si trova altresì davanti ad una possibile crisi energetica, con l’operatore di rete TenneT che ha dichiarato che l’Olanda potrebbe non avere elettricità nel 2030.
Su un altro versante problematico, i Paesi Bassi sono stati definiti dal capo del sindacato di polizia un «narco-Stato 2.0», dominato in particolare dalla cosiddetta «Mocro Mafia», una spietata organizzazione criminale costituita da marocchini.
Immagine screenshot da YouTube
Protesta
Tra proteste e repressione violenta, il senato francese ha votato la riforma delle pensioni

Numerose agenzie di stampa hanno riferito che il Senato francese ha approvato le impopolari riforme pensionistiche proposte dal presidente Emmanuel Macron.
La notizia arriva dopo che in tutto il mondo sono rimbalzate le immagini della repressione violenta delle manifestazioni da parte della polizia francese.
Alla votazione dell’11 marzo, il risultato è stato 195-112; la misura chiave del disegno di legge è l’innalzamento dell’età pensionabile di due anni a 64 anni.
JUST IN: Chaos in Paris over pension reform..
CORPORATE MEDIA SILENT..
— Chuck Callesto (@ChuckCallesto) March 11, 2023
«Ora che il Senato ha adottato il disegno di legge, sarà riesaminato da una commissione mista di legislatori della Camera bassa e alta» ha scritto Reuters. Il voto della Camera sarà probabilmente mercoledì 15 marzo.
If this was in Tehran, Moscow or Hong Kong, the UNSC would be urgently meeting to discuss humanitarian intervention and sanctions. But it’s Paris, nothing to see here. pic.twitter.com/lEJBhbomMa
— Hadi Nasrallah (@HadiNasrallah) March 12, 2023
«Se la commissione si accorda su un testo, è probabile che il voto alle Camere si svolgano giovedì, ma l’esito sembra ancora incerto nella Camera bassa, l’Assemblea nazionale, dove il partito di Macron ha bisogno dei voti degli alleati per ottenere la maggioranza».
«Questa sera è stato compiuto un passo importante con un ampio voto sul testo della riforma delle pensioni al Senato», ha detto il primo ministro francese Elisabeth Borne, dopo il voto, aggiungendo di ritenere che il governo avesse una maggioranza parlamentare da ottenere le riforme diventate legge.
Estimated 300K French united today in Paris against pension age change.
I wish we could unite like the French can. pic.twitter.com/n1axU1Gx9j— Anti Lockdown Alliance(GLOBAL) (@Demo2020cracy) March 11, 2023
«Se il governo di Macron non riuscisse a riunire la maggioranza necessaria, tuttavia, Borne potrebbe utilizzare uno strumento costituzionale usato raramente e molto controverso, noto come articolo 49/3, per far passare la legislazione senza voto» scrive la testata britannica Guardian.
I trasporti nazionali e altri scioperi, così come le manifestazioni di migliaia di cittadini arrabbiati, dovrebbero continuare.
The French aren’t giving up – Paris looks like a warzone as everyday people continue to protest Macrons insane WEF oriented policies + state age pension rising. pic.twitter.com/IwUTIHFn55
— Concerned Citizen (@cotupacs) March 12, 2023
«La vera lotta inizia ora», ha dichiarato Marin Guillotin, rappresentante sindacale della Force Ouvrière (FO) presso la raffineria di Donges nella Francia occidentale, riportato da Reuters. «Non siamo stati ascoltati né ascoltati. Stiamo usando l’unico mezzo che ci è rimasto: è lo sciopero duro… non ci arrenderemo».
Immagine screenshot da YouTube
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