Protesta
Molotov, spari e poliziotti feriti. Ancora scontri in Guadalupa: le immagini
Ancora disordini in Guadalupa, territorio d’oltremare della Francia che negli ultimi mesi ha visto la popolazione insorgere contro le autorità.
Lo scorso venerdì ecco una nuova ondata di violenze, con scontri tra forze di polizia e manifestanti che protestano contro le restrizioni pandemiche.
Secondo quanto riferito dalla prefettura locale, verso gli agenti sarebbero stati indirizzati spari e bottiglie molotov. Un poliziotto sarebbe stato ferito da un proiettile.
«La prefettura condanna questi atti indicibili e offre il suo sostegno al ferito», si legge in un comunicato ufficiale.
How Guadeloupe continues to stop COVID mandates with an island wide roadblock. pic.twitter.com/o2Vf8e6hYu
— Aaron Ginn (@aginnt) January 21, 2022
Clashes continue in the streets of Pointe-à-Pitre, Guadeloupe. Many young islanders are now joining protests against COVID tyranny/apartheid. COVID Brownshirts use of force & tear gas are being met with resistance & stone throwing by the demonstrators. pic.twitter.com/z818NKTQJS
— Prodigal Son (@ThePr0diga1S0n) January 20, 2022
Guadeloupe ????????
Protesting against mandates pic.twitter.com/nArd1NrOCJ
— The Juggernaut (@TheJuggernaut88) January 20, 2022
Extremely tense situation this evening in Guadeloupe. There are reports of live ammunition fired at the police. pic.twitter.com/0XcZuo1Sbj
— Based UK ???????? (@Based__UK) January 21, 2022
Tirs à balles réelles en direction des gendarmes ce soir en #Guadeloupe. Les gendarmes se sont équipés de fusil d’assaut (FAMAS) et le RAID vient d’arriver sur place. La situation est extrêmement tendue. (Infos Média 97+) pic.twitter.com/eyz8p6zyb5
— Anonyme Citoyen (@AnonymeCitoyen) January 21, 2022
Chaos cette nuit en #Guadeloupe. Le mouvement de grève générale contre le pass sanitaire, la suspension des soignants/pompiers non-vaccinés et les mauvaises conditions de vie, vire à l’ém*ute, avec des barrages et pillages. Un gendarme a été blessé par balle réelle au genou. pic.twitter.com/TdSzxBpmGe
— Anonyme Citoyen (@AnonymeCitoyen) January 21, 2022
Extremely tense situation this evening in Guadeloupe. There are reports of live ammunition fired at the police. pic.twitter.com/0XcZuo1Sbj
— Based UK ???????? (@Based__UK) January 21, 2022
A dicembre, la città di Basseterre in Guadalupa ha visto diverse centinaia di persone prendere d’assalto l’edificio del consiglio regionale. All’epoca, secondo quanto riportato, i deputati regionali stavano tenendo l’ultima sessione plenaria dell’anno e hanno dovuto essere evacuati dall’aula prima che di essere raggiunti dai manifestanti.
L’incidente di dicembre è avvenuto poco dopo che le autorità locali hanno imposto il coprifuoco a causa delle crescenti violenze durante le proteste contro il COVID-19 a novembre. Il presidente francese Emmanuel Macron all’epoca aveva descritto la situazione della Guadalupa come «molto esplosiva».
Come riportato da Renovatio 21, la Francia, dopo la prima rivolta anti-lockdown sull’isola, decise di mandare a sedare la situazione le forze speciali.
C’è da registrare anche un altro fatto rilevante: Parigi per tranquillizzare i rivoltosi aveva promesso anche la creazione di un vaccino di tipo «tradizionale», cioè non mRNA. Fatto che apre una crepa abissale in tutto quello che ci hanno raccontato: che l’mRNA era la tecnologia giusta, che un vaccino ha bisogno di anni e anni di ricerche, che non abbiamo altra possibilità se non quella di confidare nei prodotti di Big Pharma come Pfizer e Moderna etc.
Protesta
Ancora rivolte per il caro vita nei territori francesi d’oltremare: repressione e coprifuoco
La Francia ha imposto un altro coprifuoco sull’isola caraibica di Martinica, nel mezzo di violente proteste contro l’impennata del costo della vita, in corso da oltre un mese. Lo riporta l’agenzia Reuters.
Almeno una persona è stata uccisa e 26 poliziotti sono rimasti feriti nelle rivolte dall’inizio della settimana, e diversi negozi sono stati saccheggiati. I video che circolano sui social media mostrano dimostranti che erigono barricate in fiamme e lanciano pietre e bottiglie alla polizia, che ha risposto con gas lacrimogeni.
Ieri l’amministrazione locale francese ha annunciato il divieto di assembramenti pubblici in tutto il territorio fino al 14 ottobre. È stata vietata anche la vendita di articoli che potrebbero essere potenzialmente utilizzati per appiccare incendi.
Secondo quanto riportato dal canale americano ABC News, il governo locale ha rilasciato una dichiarazione in cui sottolinea che nessun agente di polizia ha utilizzato le proprie armi durante le rivolte e che si sta indagando sulla morte di un civile.
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🚨En Martinique la colère du peuple monte les #responsables du chaos ne sont pas présent la #police n’arrive pas à calmer la #situation désastreuse 🎥@christine_kelly pic.twitter.com/KOrCq4NyUm
— 🕊️Myriam🕊️Sauvons L’humanité🕊️@CelebritesSM🕊 (@Resistance_SM) October 11, 2024
Les députés de la Martinique ainsi que quelques élus avaient pourtant mis en garde l’état sur la gravité de déployer une compagnie de CRS sur le territoire. Et croire que la répression materais toute velléité… résultat la Martinique brûle de partout ! pic.twitter.com/husyUTzBaU
— Vayan Doubout (@vayandoubout) October 10, 2024
La Martinique est en feu mais aucuns grand média métropolitain n’en parle et pas un seul mot de Macron… pic.twitter.com/XzsDVIAAZb
— 🍂 (@liilystarlost) October 11, 2024
#Martinique 🔵 Total soutien à nos camarades et à tous les services de l’État engagés lors des violences urbaines en Martinique.#NotreEngagementVotreSécurité
📸 Gnd S. Maillot EGM Bellac 44/2 #Gendarmerie pic.twitter.com/zk0gf5czNF— Gendarmerie nationale (@Gendarmerie) October 10, 2024
🔴Un commissariat brûlé à Cavaillon.
Préfet, procureur, maire ..Sur place.🔴Un bâtiment de la gendarmerie incendié en Martinique …Que nenni.
L’outre-mer est-elle encore en France? pic.twitter.com/4dr4IAR6qn
— Christine KELLY (@christine_kelly) October 10, 2024
Je suis silencieux mais je suis tout ce qu’il se passe en Martinique…
Les images de CRS8, des snipers etc… envoyés en Martinique pour faire du sale me foutent le seum 😡
Force à mon peuple 🇲🇶🙏🏾
CONTRE LA VIE CHÈRE !!!!!
— Baloo (@imjustbaloo) October 10, 2024
Sur un barrage érigé par la population du Carbet dans le cadre de la mobilisation contre la vie chère en Martinique. Tout ce passait bien entre rires et chansons.
Quand soudain les forces armées ont fait usage de gaz lacrymogène pour des raisons que nous ignorons pour l’heure pic.twitter.com/hlVOoPkapA
— Vayan Doubout (@vayandoubout) October 9, 2024
Les barrages et incendies se multiplient en #Martinique, aggravés par l’arrivée des CRS 8.
Conséquences du refus de négocier sur les prix des produits mais aussi de l’agression des meneurs de ce combat légitime. Trop profitation ! le peuple dit non ! pic.twitter.com/NgyOsdMhk6— L.P (@LaurencePh07) October 10, 2024
Clashes broke out this evening in the French overseas territory of Martinique due to the high cost of living. The Carbet gendarmerie brigade has been set on fire, as well as the main port during the ongoing unrest. pic.twitter.com/tBrCN1OVuL
— War Watch (@WarWatchs) October 10, 2024
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Il ministro francese per gli affari esteri, Francois-Noel Buffet, ha condannato la violenza e ha chiesto «responsabilità e calma».
Didier Laguerre, sindaco del capoluogo dell’isola Fort-de-France, ha cercato di allentare la tensione, affermando che le richieste dei manifestanti sono legittime.
«Capisco la sofferenza e la rabbia», ha detto il Laguerre in una dichiarazione scritta. «Conosco l’impazienza di tutti e la rassegnazione di coloro che hanno perso la speranza da molto tempo».
A settembre, le autorità locali hanno imposto un coprifuoco simile in diversi quartieri di Fort-de-France e nella vicina città di Le Lamentin a causa dei disordini sull’isola di 350.000 residenti. All’epoca, le proteste erano guidate dall’Assemblea per la protezione dei popoli e delle risorse afro-caraibiche, che chiedeva che i prezzi dei prodotti alimentari fossero allineati a quelli della Francia continentale.
La Martinica e altri territori francesi d’oltremare hanno dovuto fare i conti con i costi crescenti di cibo e trasporti. Secondo l’Istituto nazionale di statistica e studi economici francese, i prezzi medi dei prodotti alimentari sono più alti del 40% rispetto alla Francia continentale.
I manifestanti chiedono riforme, tra cui una riduzione delle tasse sulle importazioni e una migliore regolamentazione dei mercati locali, per contrastare le disuguaglianze.
Come riportato da Renovatio 21, rivolte in Martinica erano scoppiate anche il mese scorso a causa della protesta contro l’impennata dei prezzi dei prodotti alimentari. Proteste con scioperi si ebbero sull’isola anche nel 2021 quando la popolazione protestò contro il lockdown COVID.
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Immagine screenshot da Twitter
Protesta
Protesta tedesca contro l’invio di armi ad Israele e Ucraina
“No to war – lay down your arms”: Thousands of people took to the streets in Berlin on German Unity Day to take part in a peace demonstration
The demonstration is being held in protest of the deployment of American missiles in Germany, the war in Ukraine and the Middle East. pic.twitter.com/MtGX4APUpf — MIB 63 (Truth Seeker) (@mib_63) October 3, 2024
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Protesta
Rivolte nel territorio d’oltremare francese della Martinica
Le violente proteste scoppiate nell’isola caraibica francese della Martinica hanno portato all’imposizione del coprifuoco in diversi distretti del capoluogo di Fort-de-France, ha riferito mercoledì Le Monde, citando la prefettura locale.
Le restrizioni, imposte dalle 21:00 alle 5:00 nell’area portuale e in diverse altre parti della città, rimarranno in vigore almeno fino al 23 settembre, in quanto verranno adottate ulteriori misure di contrasto in tutta l’isola.
Il porto della città, che è il principale punto di consegna del territorio, è stato al centro di un imponente movimento di protesta contro l’impennata dei prezzi dei prodotti alimentari dall’inizio di questa settimana.
Bientôt la Loi Martiale…
Un couvre-feu a été instauré en Martinique sur fond d’émeutes
Les manifestations ont commencé il y a plusieurs jours en raison d’une forte augmentation des prix des denrées alimentaires. pic.twitter.com/DfMkg5E4VC
— Magali Robin // média mag (@MagaliRobi51564) September 20, 2024
🔴 Les violences urbaines ont repris hier soir en Martinique, indique une source policière à @Valeurs. Barrages, véhicules en feu, tirs visant des policiers… Le climat est insurrectionnel. Lundi soir, six policiers ont été blessés aux jambes par des plombs à Fort de France. pic.twitter.com/dGMtEX2xCV
— Amaury Brelet (@AmauryBrelet) September 18, 2024
After more than a week of protests against rising prices that turned into riots, French authorities have imposed a curfew on the island of Martinique pic.twitter.com/YBUJL7Qwgq
— S p r i n t e r (@SprinterFamily) September 19, 2024
Nouvelle soirée de tensions en Martinique, plusieurs barrages et incendies malgré le couvre feu en vigueur depuis ce mercredi. pic.twitter.com/dNBPPoh2Pt
— CLPRESS / Agence de presse (@CLPRESSFR) September 20, 2024
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Il governo della Martinica aveva precedentemente riferito che almeno sei agenti di polizia erano rimasti feriti da colpi d’arma da fuoco durante le violente rivolte e che due sospettati non identificati erano stati arrestati in relazione agli incidenti.
Martedì sera, un ristorante McDonald’s nel distretto cittadino di Dillon è stato incendiato insieme a numerose barricate, hanno riferito le autorità locali all’AFP. L’ipermercato Carrefour nello stesso quartiere è stato «invaso da circa cinquanta individui, che hanno eretto una barricata nel parcheggio e hanno cercato di dargli fuoco».
An overnight curfew has been put into effect in Fort-de-France, Martinique after another night of unrest that saw a McDonald’s go up in flames. Protests over the rising cost of living have been ongoing since the beginning of September. pic.twitter.com/bfoBFjC5Ol
— 3jane.tv (@3janetv) September 19, 2024
Proteste simili hanno colpito la Martinica e altri territori d’oltremare negli ultimi anni, molte delle quali alimentate dalla rabbia per l’aumento del costo della vita.
Secondo l’ultimo rapporto dell’Istituto nazionale di statistica e studi economici (INSEE), nel 2022, i prezzi dei prodotti alimentari in Martinica e in altri territori francesi d’oltremare erano più alti del 40% rispetto alla Francia.
Come riportato da Renovatio 21, proteste con scioperi si ebbero sull’isola anche nel 2021 quando la popolazione protestò contro il lockdown COVID.
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