Intelligenza Artificiale
Gli studenti delle scuole medie già utilizzano l’Intelligenza Artificiale per creare pornografia «deepfake» delle loro compagne di classe
Gli studenti delle scuole medie utilizzano l’intelligenza artificiale (AI) per creare immagini pornografiche delle loro compagne di classe. Il fenomeno è stato notato in varie parti del mondo.
Come riportato da Renovatio 21, la tecnologia esiste da diversi anni. Tuttavia sembra che ora essa sia decollata nell’uso anche da parte di minori.
«Un gruppo di madri di Demopolis afferma che le foto delle loro figlie sono state utilizzate dall’intelligenza artificiale per creare immagini pornografiche delle loro figlie» riporta WBRC, una TV dell’Alabama. «Tiffany Cannon, Elizabeth Smith, Holston Drinkard e Heidi Nettles hanno detto di aver appreso il 4 dicembre che due compagni di classe delle loro figlie hanno creato e condiviso foto esplicite delle loro figlie».
Sostieni Renovatio 21
«Sono spaventate, sono arrabbiate, sono imbarazzate. Si chiedono davvero perché è successo loro questo», ha detto la signora Smith. Il gruppo di madri ha detto che c’è un’indagine attiva con la polizia di Demopolis. Auspicano però che il distretto scolastico intervenga: esse credono che questo sia un esempio di cyberbullismo e che ci siano leggi e politiche statali per proteggere le loro ragazze.
«Abbiamo in vigore leggi attraverso la legge sulla scuola sicura e lo Student Bullying Prevention Act, che affermano che il cyberbullismo non sarà tollerato né all’interno né all’esterno del campus», ha affermato Smith. Ci vuole molto perché queste ragazze si facciano avanti, e lo hanno fatto. Hanno bisogno di essere supportati per questo. Non solo dai loro genitori, ma dalla loro scuola e dalla loro comunità», ha detto Nettles.
La scuola non ha ancora fornito molti dettagli, con il sovrintendente delle scuole di Demopolis City, Tony Willis, che ha affermato in una dichiarazione che c’è poco che possano fare:
«La scuola può solo affrontare le cose che accadono durante gli eventi scolastici, il campus scolastico durante l’orario scolastico. Al di fuori di questo, diventa una questione di genitori e polizia. Siamo solidali con i genitori e non vogliamo mai che le azioni illecite rimangano senza conseguenze: il nostro cuore e le nostre preghiere vanno a tutte le famiglie ferite da questo. Ecco perché abbiamo assistito la polizia in ogni fase di questo processo».
Il MIT Technology Review ha riportato un caso identico in una scuola superiore del New Jersey, dove i ragazzi avevano utilizzato l’intelligenza artificiale per «creare foto sessualmente esplicite e persino pornografiche di alcuni dei loro compagni di classe», coinvolgendo fino a 30 ragazze.
Lo stesso fenomeno è emerso anche in Estremadura, la regione più occidentale della Spagna. Un gruppo di madri di Almendralejo, nella regione dell’Estremadura, ha riferito che le loro figlie avevano ricevuto immagini di loro stesse in cui sembravano nude. La polizia è stata allertata.
Sono stati riportati anche casi di ricatto: il ragazzo genera un’immagine pornografica fake di una ragazza minacciando di diffonderla qualora non faccia come dice lui.
Non abbiamo idea di quante volte il fatto sia avvenuto in istituti scolastici italiani.
Aiuta Renovatio 21
Il fenomeno è agli inizi: in breve vedremo cose sempre più turpi: le nuove generazioni, fornite di smartphone, hanno infatti accesso illimitato, sin da piccoli, all’infinito archivio della pornografia in rete. E la società, di contro, ha rimosso ogni stigma nei confronti di quel mondo: pornoattori e pornoattrici sono invitati agli eventi, in TV, come niente fosse. Gli smartphone, inoltre, hanno introdotto il fenomeno del sexting: ossia l’inviare ad altri immagini intime di sé.
Il mondo moderno dunque sta preparando gli adolescenti alla disinibizione e alla perversione; non può stupire ora che, sempre con una app del telefonino, possano generare pornografia deep fake delle proprie compagne di classe.
Vi è persino una categoria precisa di app chiamate di «Nudify» («nudificazione») che utilizzano l’intelligenza artificiale per spogliare le donne nelle foto. Vi sono preoccupazioni sul fatto che si tratta di «pornografia non consensuale», ma al contempo è possibile che esse sconfinino nella pedopornografia: secondo la legge, gli stessi ragazzini dei casi sopracitati sarebbero accusabili di produzione e diffusione di materiale pedofilo, se le compagne ritratte nei video fossero minori di diciotto anni. La stessa cosa vale per la legge di tanti Paesi Europei, Italia compresa.
Ciononostante, con ben poca supervisione da parte delle autorità europee impegnate a bastonare il Twitter di Musk, tali app hanno già acquisito milioni di utenti. Avete presente Bruxelles? Quella della privacy, dei cookie, del controllo sempre più totale sulla rete per il bene dei cittadini.
È certo una legge immutabile dello Stato moderno: proibire, censurare ciò che libera gli esseri umani, e lasciare correre libero tutto ciò che li perverte, li umilia. Sant’Agostino diceva che un uomo ha tanti padroni quanti sono i suoi vizi: la pornografia, in tutte le sue nuove declinazioni tecnologiche lasciate libere, è un concentrato di vizio che i padroni del mondo non potevano non considerare nel loro ruolino di marcia per la sottomissione dei popoli.
La pornografia, la degradazione dell’essere umano, è parte del programma di schiavitù che stanno caricando sul vostro Stato, sulle vostre vite.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Intelligenza Artificiale
Klaus Schwab: l’Intelligenza artificiale controllerà la salute e le finanze nella transizione verso l’«era intelligente»
Iscriviti al canale Telegram
- Nel settore sanitario, i sistemi basati sull’Intelligenza Artificiale stanno superando gli esseri umani a vantaggio dei pazienti
- In agricoltura, gli agricoltori stanno sfruttando l’intelligenza artificiale per ottimizzare le rese delle colture, mentre i produttori stanno utilizzando sistemi intelligenti per migliorare l’efficienza della catena di fornitura e ridurre gli sprechi.
- La finanza, uno dei settori più conservativi, sta venendo stravolta da algoritmi basati sull’intelligenza artificiale, capaci di prevedere i movimenti del mercato con sempre maggiore accuratezza e velocità.
Klaus Schwab, World Government(s) Summit 2024: “We are speaking about the transition of humankind into a new era […] Today we speak about transitioning into what I would call ‘The Intelligent Age.'” pic.twitter.com/Tnlsv6WNa6
— Tim Hinchliffe (@TimHinchliffe) February 12, 2024
Sostieni Renovatio 21
Schwab ha raccontato poi come ha inserito la sua idea di un’era intelligente in ChatGPT, rafforzando così la sua ideologia. Secondo Schwab, ChatGPT gli ha detto: «Immaginando un futuro guidato dalle tecnologie della quarta rivoluzione industriale, vediamo una NUOVA ALBA della civiltà umana, che armonizza la tecnologia con i bisogni e le aspirazioni più profonde dell’umanità». «Questa missione si sviluppa all’interno di una società in cui l’intelligenza artificiale, la robotica, l’Internet delle cose, la stampa 3D, l’ingegneria genetica e l’informatica quantistica diventano le fondamenta della nostra vita quotidiana, ma sono guidate da un profondo rispetto per i valori umani, la creatività e il mondo naturale». «In questa nuova era intelligente, la tecnologia non è più solo uno strumento o un’estensione delle capacità umane; è un partner nella creazione di un mondo in cui ogni individuo ha l’opportunità di raggiungere il proprio pieno potenziale». Qui vediamo Schwab stesso fare ingenuamente affidamento sulla tecnologia per rafforzare la sua stessa visione del mondo. «La finestra di opportunità è stretta, ma con un’azione collettiva e una leadership responsabile, possiamo cogliere il potenziale di questa nuova era e costruire un mondo che avvantaggi tutta l’umanità», ha scritto Schwab nel suo ultimo post sul blog.Klaus Schwab reads ChatGPT, World Government Summit: “Envisioning a future propelled by the technologies of the 4IR we see a NEW DAWN of human civilization.. where AI, robotics, the IoT, 3D-printing, genetic engineering, quantum computing become the foundations of our daily life” pic.twitter.com/YL86IDCtxD
— Tim Hinchliffe (@TimHinchliffe) February 12, 2024
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Intelligenza Artificiale
Posto il veto sul primo disegno di legge statunitense sulla sicurezza dell’AI
Il governatore della California Gavin Newsom ha posto il veto a una legge storica sull’Intelligenza Artificiale che avrebbe stabilito le prime misure di sicurezza per il settore negli Stati Uniti. La legge, nota come California Senate Bill 104, o SB 1047, mirava a ridurre i potenziali rischi creati dall’IA.
La regolamentazione proposta avrebbe obbligato le aziende tecnologiche con modelli di Intelligenza Artificiale potenti a sottoporli a test di sicurezza prima di rilasciarli al pubblico, nonché a divulgare pubblicamente i protocolli di sicurezza dei modelli. Ciò sarebbe stato fatto per impedire che i modelli venissero manipolati per causare danni, come l’hacking di infrastrutture strategicamente importanti.
In un messaggio che accompagnava il veto di domenica, il governatore ha affermato che, sebbene la proposta fosse «ben intenzionata», si concentrava erroneamente sui modelli di IA «più costosi e su larga scala», mentre «modelli più piccoli e specializzati» potrebbero potenzialmente causare più danni. Newsom ha anche sostenuto che il disegno di legge non tiene conto dell’ambiente in cui viene distribuito un sistema di IA o se comporta un processo decisionale critico o l’uso di dati sensibili.
Sostieni Renovatio 21
«Invece, il disegno di legge applica standard rigorosi anche alle funzioni più basilari… Non credo che questo sia il miglior approccio per proteggere il pubblico dalle minacce reali poste dalla tecnologia», ha affermato il governatore californiano.
Il Newsom ha sottolineato di essere d’accordo sul fatto che il settore debba essere regolamentato, ma ha chiesto iniziative più «informate» basate su «analisi empiriche della traiettoria dei sistemi e delle capacità di Intelligenza Artificiale».
«In definitiva, qualsiasi quadro per regolamentare efficacemente l’Intelligenza Artificiale deve tenere il passo con la tecnologia stessa… Data la posta in gioco – proteggere dalle minacce reali senza vanificare inutilmente la promessa di questa tecnologia di promuovere il bene pubblico – dobbiamo fare le cose per bene», ha il controverso politico sanfranciscano.
In qualità di governatore della California, Newsom è visto come colui che svolge un ruolo importante nel nascente processo di regolamentazione dell’IA. Secondo i dati del suo ufficio, lo stato ospita 32 delle «50 principali aziende di IA» del mondo.
L’autore del disegno di legge, il senatore dello Stato Scott Weiner, ha definito il veto «una battuta d’arresto» per coloro che «credono nella supervisione di grandi aziende che prendono decisioni critiche» che incidono sulla sicurezza pubblica. Ha promesso di continuare a lavorare sulla legislazione.
Il disegno di legge ha suscitato reazioni contrastanti da parte di aziende tecnologiche, ricercatori e legislatori. Mentre alcuni lo vedevano come un modo per aprire la strada a normative nazionali sul settore, altri sostenevano che avrebbe potuto soffocare lo sviluppo dell’IA. L’ex presidente della Camera degli Stati Uniti Nancy Pelosi ha definito la proposta «ben intenzionata ma mal informata».
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Nel frattempo, decine di dipendenti di diverse aziende leader nel campo dell’Intelligenza Artificiale, come OpenAI, Anthropic e DeepMind di Google, hanno sostenuto il disegno di legge, perché ha aggiunto tutele per chi denuncia i rischi nei modelli di intelligenza artificiale che le loro aziende stanno sviluppando.
Come riportato da Renovatio 21, l’anno scorso l’ alto rappresentante delle Nazioni Unite per gli affari del disarmo Izumi Nakamitsu aveva dichiarato che l’uso dell’Intelligenza Artificiale abbinato alle armi nucleari può portare alla catastrofe.
n precedenza, i leader e gli studiosi del settore dell’Intelligenza Artificiale hanno firmato una lettera aperta sollecitando rapidi passi per mitigare i rischi apparentemente collegati ad esso.
La lettera è stata firmata da alcuni dei più grandi attori del settore, con firmatari tra cui il CEO di OpenAI (azienda creatrice di ChatGPT) Sam Altman, Geoffrey Hinton, il «padrino dell’IA», Dan Hendrycks, direttore del Center for AI Safety, alti dirigenti di Microsoft e Google e Microsoft.
«Mitigare il rischio di estinzione dell’IA dovrebbe essere una priorità globale insieme ad altri rischi su scala sociale come le pandemie e la guerra nucleare», afferma la dichiarazione pubblicata il 30 maggio 2023.
La lettera aperta era stata preceduta da un messaggio di aprile, firmato dal CEO di Tesla Elon Musk e da una manciata di altre figure di spicco del settore, che chiedevano una pausa nella ricerca sull’IA.
Come riportato da Renovatio 21, a chiedere di fermare l’Intelligenza Artificiale è stato anche un gruppo di medici che hanno firmato un appello sulla prestigiosa rivista scientifica BMJ Global Health.
Un recente rapporto della banca d’affari Goldman Sachs calcola che l’IA potrebbe portare a breve a 300 milioni di disoccupati nel mondo.
Il Musk aveva dichiarato durante la sua recente intervista con Tucker Carlson che il fine di Google – nemmeno così occulto – è quello di creare un dio-Intelligenza Artificiale. Quando Musk ha ribattuto ad un entusiasta fondatore di Google Larry Page specificando i rischi dell’AI, il Page gli ha dato dello «specista», termine del gergo animalista che indica una persona che mette la specie umana sopra le altre.
Iscriviti al canale Telegram
L’idea che l’AI diventerà una sorta di dio circola da anni e investe direttamente personale di OpenAI come il capo scientifico e cofondatore Ilya Sutskever, il quale ha chiesto ai suoi followers se le super-IA avanzate dovrebbero essere rese «profondamente obbedienti» ai loro creatori umani, o se questi algoritmi dovrebbero «amare veramente profondamente l’umanità». L’anno scorso, Sutskever affermò che «può darsi che le grandi reti neurali di oggi siano leggermente consapevoli».
Eliezer Yudkowsky, specialista nel tema dei pericoli delle IA, ha dichiarato che l’unica possibilità è una moratoria che preveda il bombardamento delle server farm dei Paesi che stanno sviluppando l’AGI, poiché se non si fermano le macchine «tutti sulla terra moriranno».
Come riportato da Renovatio 21, tale pessimismo non è condiviso dal magnate Bill Gates, che sostiene invece che l’IA «salverà la democrazia».
Come riportato da Renovatio 21, Microsoft ha finanziato con 10 miliardi di dollari OpenAI, integrando la sua IA nel motore di ricerca Bing, con risultati talvolta davvero allucinanti. Ricercatori dell’azienda – che, en passant, ricordiamo ha il brevetto per trasformare i morti in chatbot 3D – hanno affermato che ChatGPT-4 esibisce un’intelligenza «di livello umano».
Lo stesso Gates l’hanno passato, dopo essersi rifiutato di sottoscrivere la lettera di esperti che chiedeva una moratoria sui pericoli dell’AI, sostenne il suo uso nelle scuole dicendo che la macchina «alla fine diverrà un buon maestro» a livello dell’essere umano.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Cina
La Cina impone un marchio obbligatorio per contenuti da Intelligenza Artificiale
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Spirito2 settimane fa
Monsignor Schneider: papa Francesco ha contraddetto «tutto il Vangelo»
-
Prepping2 settimane fa
50 cose che tutti dovrebbero accumulare per prepararsi al caos
-
Pensiero2 settimane fa
Il lato oscuro di Medjugorje. Intervista a E. Michael Jones
-
Pensiero2 settimane fa
«L’inganno di Medjugorje». E. Michael Jones racconta
-
Salute2 settimane fa
I malori della 39ª settimana 2024
-
Vaccini7 giorni fa
Nuovo studio trova un collegamento tra vaccini COVID e gravi problemi cardiaci
-
Spirito1 settimana fa
La Fraternità San Pietro riceve la visita apostolica dal Vaticano
-
Spirito2 settimane fa
«La chiesa conciliare è una chiesa scismatica». Mons. Viganò riprende la parole di mons. Lefebvre