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Eutanasia

Alfie Evans è stato danneggiato dai vaccini?

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Chiediamo di prendere con estrema cautela queste note uscite lo scorso 25 aprile, quindi pochi giorni prima della morte del piccolo Alfie.

Sono piccoli tasselli di un quadro che bisogna comporre con cura – con estrema cura.

 

Lo ribadiamo: prendiamo con cautela la questione.

 

Sappiamoche  Alfie Evans soffriva di una misteriosa condizione neurologica che ha spiazzato i medici del Regno Unito.

 

I medici del suo ospedale dicono che la condizione è «inesorabile e progressiva» e ha portato a segnali di elevato contenuto di liquidi nel cervello. I sintomi sono stati associati a grave epilessia.

È stata avanzata una teoria: Alfie Evans è nato sano, ma dopo i vaccini somministrati nel secondo mese di vita ha iniziato ad avere le convulsioni.

 

L’ospedale Alder Hey, il luogo di morte, ha affermato che il bimbo ha gradualmente subito «un catastrofico deterioramento del suo tessuto cerebrale».

 

Mentre i medici sono ancora confusi, è stata avanzata una teoria che sicuramente non otterrà l’appoggio dai medici dell’Alder Hey o dai funzionari del National Health Service: Alfie Evans è nato sano, ma dopo i vaccini somministrati nel secondo mese di vita ha iniziato ad avere le convulsioni.

 

Secondo la zia Vickie Evans sabbero i vaccini ad aver scatenato questa sua condizione.

Si sospetta che l’ospedale stia cercando di nascondere la propria negligenza, e che sia l’ospedale che il giudice stiano disperatamente cercando di ucciderlo prima che Alfie compia 2 anni il 9 maggio, perché solo quando un bambino compie 2 anni, si può fare causa per danni da vaccino.

 

La curiosa modalità dei 2 anni è riportata sul sito web per i danni da vaccino nel Regno Unito. Su questa bizzarra quanto disumana legge, cominciano a fioccare conferne anche sui social media. Con tanto di foto documentali allegate.

 

L’epilessia è una condizione in cui si verificano ripetutamente episodi di convulsioni, almeno «due o più crisi epilettiche non provocate». Secondo la Johns Hopkins University e secondo la Epilepsy Foundation, almeno 326.000 bambini negli Stati Uniti hanno avuto diagnosi di epilessia, con ulteriori 200.000 casi diagnosticati ogni anno.

 

Negli Stati Uniti, circa un adulto su 100 convive con l’epilessia e un bambino su venti sotto i cinque anni si ritiene che soffra di questo disturbo.

 

Nei foglietti illustrativi dei produttori di vaccini le convulsioni sono segnalate come potenziale rischio per vaccini contro varicella, morbillo, parotite, rosolia, pertosse, malattie da pneumococco, poliomielite, tetano, epatite B, difterite e rotavirus.

Nei foglietti illustrativi dei produttori di vaccini le convulsioni sono segnalate come potenziale rischio per vaccini contro varicella, morbillo, parotite, rosolia, pertosse, malattie da pneumococco, poliomielite, tetano, epatite B, difterite e rotavirus.

 

Una ricerca del Vaccine Adverse Events Reporting System (VAERS) mostra che dopo la vaccinazione sono stati segnalati 13.288 casi di convulsioni, oltre a 1.670 casi di epilessia. Una ricerca di dati VAERS per varie forme di encefaliti ed encefalopatie mostra che sono stati segnalati 1.490 eventi avversi associati. Queste condizioni in seguito potrebbero portare a convulsioni.

 

Aggiungiamo: da uno screenshot di Facebook, di cui non abbiamo avuto modo di verficare l’attendibilità, pare che anche lo stesso Thomas Evans, il padre di Alfie, consideri il danno da vaccino come possibile causa del male del figlio.

 

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Eutanasia

Anche California potrebbe liberalizzare le condizioni per il suicidio assistito

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Renovatio 21 traduce questo articolo di Bioedge.

 

L’End of Life Option Act della California, che regola il suicidio assistito, è stato approvato nel 2015 ed è diventato operativo il 9 giugno 2016.

 

Come la legislazione di altri stati, la legge della California specifica che i pazienti devono essere malati terminali. Definisce questo stato come «una malattia incurabile e irreversibile che è stata confermata dal punto di vista medico e che, entro un ragionevole giudizio medico, provocherà la morte entro sei mesi».

 

La legge è troppo restrittiva, dicono gli attivisti per il diritto alla morte. Una senatrice dello Stato, Catherine Blakespear, ha presentato un disegno di legge per rendere più facile per i californiani l’accesso al suicidio assistito. L’SB 1196 sostituirà la malattia terminale con «una condizione medica grave e irrimediabile».

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Inoltre, il disegno di legge prevede di:

  • Estendere la legge ai soggetti affetti da demenza allo stadio iniziale e intermedio
  • Consentire la ricezione di farmaci di aiuto alla morte attraverso un’infusione endovenosa (IV) autosomministrata dal paziente
  • Eliminare l’obbligo di attendere 48 ore tra una richiesta orale e l’altra
  • Eliminare il requisito della residenza in California
  • Rimuovere la data di scadenza del 2031

 

Lo scrittore di bioetica Wesley J. Smith è stato severo nella sua critica ai cambiamenti proposti, le cui definizioni, ha scritto sulla National Review, sono «abbastanza ampie da far passare un carro funebre«.

 

«L’SB 1196 dimostra la menzogna abitualmente adottata dal movimento per l’eutanasia. Promettono un accesso limitato, solo come ultima risorsa. Ma non lo pensano davvero. Queste leggi vengono continuamente ampliate nel tempo verso la destinazione finale della morte su richiesta come diritto umano e l’eutanasia viene normalizzata come il modo preferito – cioè “dignitoso” – di morire».

 

Michael Cook

 

Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.

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Eutanasia

Padre lotta per impedire alla figlia autistica di entrare nel programma di suicidio assistito canadese

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Renovatio 21 traduce questo articolo di Bioedge.   Un uomo di Calgary ha ottenuto la sospensione temporanea dell’eutanasia della figlia di 27 anni affetta da autismo.   Secondo un articolo di CBC News, il padre, noto come WV nei documenti del tribunale, afferma che MV, sua figlia, è sana e non può beneficiare dell’eutanasia. È necessario che lei soffra di una condizione medica grave e irrimediabile che causi sofferenze fisiche o psicologiche intollerabili e durature. Lo devono attestare due medici.   A MV, che vive con suo padre, è stata approvata l’eutanasia a dicembre e la data della sua morte è stata fissata per il 1° febbraio. Tuttavia, all’ultimo minuto, suo padre ha ottenuto un’ingiunzione temporanea per impedirle di accedere al MAiD (assistenza medica alla morte).   Nel documento WV ha affermato che «MV soffre di autismo e forse di altre malattie non diagnosticate che non soddisfano i criteri di ammissibilità per la MAiD».   Emily Amirkhani, avvocato di WV, ha affermato che MAiD è «un sistema incredibilmente unico». Se una persona che cerca MAiD viene approvata ingiustamente, «quella persona non farà mai sì che nessuno guardi dietro quella tenda» perché ha ottenuto ciò che voleva. «È diversa da qualsiasi altra situazione a cui riesco a pensare in cui l’amministrazione sbagliata del sistema non può essere portata alla luce se non per qualcuno oltre al paziente», ha detto Amirkhani.   L’avvocato di MV, Austin Paladeau, ha affermato che il nocciolo del caso è il diritto dell’adulto all’autonomia medica. WV «rischia di perdere sua figlia e, sebbene questo sia triste, non gli dà il diritto di tenerla in vita contro la sua volontà».   Michael Cook   Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.

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Eutanasia

L’eutanasia inizia la sua lunga marcia in Irlanda

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Renovatio 21 traduce questo articolo di Bioedge.

 

L’Irlanda ha probabilmente la costituzione più esplicitamente cristiana al mondo.

 

l suo preambolo inizia: «Nel nome della Santissima Trinità, dalla quale proviene ogni autorità e alla quale, come fine ultimo, devono essere riferite tutte le azioni sia degli uomini che degli Stati, noi, popolo dell’Éire, riconosciamo umilmente tutte le nostre obblighi verso il nostro Divino Signore, Gesù Cristo, che ha sostenuto i nostri padri attraverso secoli di prove».

 

La Costituzione è stata adottata all’inizio del XX secolo, nel 1937. Nel XXI secolo, gli irlandesi hanno scalfito nella loro legislazione le reliquie anacronistiche della moralità sessuale cristiana. Il matrimonio tra persone dello stesso sesso è stato adottato nel 2015 e l’aborto è stato legalizzato nel 2018. Il governo sta lavorando per legalizzare la maternità surrogata.

 

E ora, una commissione parlamentare composta da tutti i partiti ha raccomandato che la morte assistita venga legalizzata per le persone con una malattia terminale – con le consuete garanzie. Gli esperti legali ritengono che legalizzare il diritto alla morte richiederebbe solo un cambiamento della legge e non un referendum costituzionale.

 

La relazione della commissione sarà pubblicata la prossima settimana.

 

Secondo The Guardian, «non è chiaro se il governo di coalizione tripartitico guidato da Leo Varadkar sia pronto a introdurre una legislazione per attuare la raccomandazione prima delle elezioni generali previste per questo autunno».

 

Il governo si sta leccando le ferite dopo che l’elettorato ha respinto il suo ultimo tentativo di aggiornare la costituzione. L’8 marzo, le proposte di eliminare la parola «madre» e di ridefinire l’unità familiare sono state respinte a stragrande maggioranza. Un tentativo di introdurre la morte assistita potrebbe essere prematuro.

 

Il professor Desmond O’Neil, un geriatra, ha detto ai media irlandesi che i medici non sono favorevoli alla morte assistita. «E secondo le parole del Consiglio nazionale di etica danese – e ancora una volta, spesso guardiamo ai paesi nordici per avere indicazioni su come fare le cose in modo intelligente – non può essere né regolamentato né limitato, e altera completamente e radicalmente il modo in cui consideriamo la cura dei bambini. l’un l’altro; come consideriamo la disabilità, l’invecchiamento e la morte».

 

Michael Cook

 

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