Ambiente
Scienziati dimostrano che le auto elettriche olandesi vanno in realtà a combustibile fossile

Il prof. Guus Berkhout, fondatore e presidente di CLINTEL, un gruppo di 1.200 scienziati e professionisti del clima, ha scritto un editoriale nell’agosto 2020 su De Telegraaf, il principale quotidiano olandese, che dimostrava come la tanto decantata auto elettrica, che quindi va ad energia «pulita», va avanti in realtà grazie ai fossili combustibili.
Perché la domanda che non si vuol porre è: da dove viene l’elettricità per le batterie?
Il 77% è prodotto da carbone e gas naturale, il 13% da eolico e solare, il 5% dal legno e il 5% dal nucleare.
Pertanto, ha dimostrato il professore CLINTEL, l’82% dell’elettricità per l’auto elettrica proviene dagli idrocarburi nemici dell’Agenda verde.
Il professore ha quindi sottolineato che la produzione delle batterie è estremamente ostile all’ambiente, e ha ribadito come non si sia pensato allo smaltimento delle batterie delle auto elettriche, che sono pesanti e inquinanti.
Berkhout ha aggiunto che le auto elettriche, a causa della grande batteria, pesano più dell’auto tradizionale e quindi consumano più energia.
Il professore ha infine puntualizzato che quando è stato scritto il suo editoriale, il gestore della rete elettrica europea TenneT aveva avvertito che le sue risorse erano già al limite.
Si tratta del fenomeno paradossale – cioè, idiota – che vive la California, dove lo Stato vuole bandire le auto a benzina ma al contempo è sotto il peso dei blackout e della carenza di elettricità cagionata anche dagli Electric Vehicles (EV).
Di fatto, siamo arrivati alla situazione ridicola con il governo dello Stato americano che celebra al mattino la fine delle auto a combustione interna per poi chiedere al pomeriggio di non ricaricare l’auto, perché la rete elettrica potrebbe non reggere.
Il grottesco fu toccato nel giugno 2022 quando ad un evento di presentazione di una nuova auto elettrica della General Motors giornalisti TV chiesero ad un dirigente della compagnia elettrica della zona invitato all’evento da dove venisse la corrente delle colonnine di ricarica lì davanti a loro: «circa il 95% viene dal carbone».
In pratica, quasi l’intera ricarica dell’auto elettrica viene dalle inquinantissime centrali al carbone.
Le quali vi sono ancora, anche in Italia, grazie allo stupido antinuclearismo innestatosi nel Paese 40 anni fa.
Ambiente
Trump ritira gli USA dall’accordo di Parigi sul clima e dall’OMS

Il presidente Donald Trump ha ritirato gli Stati Uniti dall’accordo di Parigi sul clima e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Dopo il suo insediamento come 47° presidente degli Stati Uniti, Trump ha firmato una serie di ordini esecutivi, tra cui il ritiro da due delle principali istituzioni globaliste.
«Mi ritiro immediatamente dall’ingiusta e unilaterale truffa dell’Accordo di Parigi sul clima», ha detto Trump prima di firmare l’ordine esecutivo. «Gli Stati Uniti non saboteranno le nostre industrie mentre la Cina inquina impunemente».
L’Accordo di Parigi sul clima (PCA), come tutti gli inventi dell’ambientalismo istituzionale, è noto per promuovere indirettamente il controllo della popolazione con mezzi come aborto e contraccezione al fine di limitare il numero di esseri umani sul pianeta così da per presumibilmente combattere il «cambiamento climatico».
Trump aveva già annunciato un ritiro dal PCA durante il suo primo mandato. Tuttavia, il processo ha richiesto anni ed è stato immediatamente invertito quando Joe Biden è entrato in carica nel 2021. Questa volta, il processo potrebbe essere molto più rapido, poiché gli Stati Uniti non sono vincolati dall’impegno iniziale di tre anni dell’accordo. Gli Stati Uniti devono notificare ufficialmente l’ONU e affinché il ritiro abbia effetto un anno dopo.
President Trump has just withdrawn the 🇺🇸 from the World Health Organization (WHO)
I’m sure big pharma and the globalists aren’t too happy about this.
— Patrick Bet-David (@patrickbetdavid) January 21, 2025
Trump firmando la l’atto ha spiegato che la Cina con um miliardo e mezzo di persone paga 40 milioni di dollari all’OMS, mentre gli USA ne pagavano 500, una proporzione che il nuovo presidente definisce ingiusta. Quando precedentemente aveva spinto gli USA fuori dall’organizzazione, questa aveva supplicato di tornare, anche per 39 milioni, ma lui aveva negato.
Il presidente Trump ha anche firmato un ordine per ritirare gli Stati Uniti dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), citando la cattiva gestione della crisi del COVID, affermando che l’OMS non ha risposto in modo adeguato all’«inappropriata influenza politica degli stati membri dell’OMS» e ha chiesto «pagamenti ingiustamente onerosi» agli Stati Uniti rispetto ad altri paesi come la Cina.
«L’Organizzazione Mondiale della Sanità ci ha truffati, tutti truffano gli Stati Uniti. Non succederà più», ha annunciato Trump prima di firmare l’ordine il giorno dell’insediamento.
A causa della decisione, gli USA lasceranno l’OMS dopo un periodo di preavviso obbligatorio di un anno. I contributi finanziari degli USA, che comprendono circa il 18% del budget totale dell’OMS, cesseranno dopo questo periodo di attesa. Gli USA sono attualmente il maggiore contributore dell’OMS, con la fondazione Bill & Melinda Gates al secondo posto.
Secondo l’ordine esecutivo di Trump, la sua amministrazione cesserà qualsiasi negoziazione sul Trattato pandemico dell’OMS durante il processo di recesso.
Trump aveva avviato l’uscita degli Stati Uniti dall’OMS nelle ultime fasi del suo primo mandato, ma il processo è stato interrotto quando Biden è entrato in carica nel gennaio 2021.
L’OMS, guidata dall’etiope Tedros, ha risposto con un comunicato in cui chiede agli USA di ripensarsi, non senza piazzare quella che sembra una minaccia velata riguardo alla protezione degli americani.
«L’OMS svolge un ruolo cruciale nella protezione della salute e della sicurezza delle persone nel mondo, compresi gli americani, affrontando le cause profonde delle malattie, costruendo sistemi sanitari più forti e rilevando, prevenendo e rispondendo alle emergenze sanitarie, comprese le epidemie, spesso in luoghi pericolosi dove altri non possono andare» scrive la nota dell’OMS.
«Gli Stati Uniti sono stati un membro fondatore dell’OMS nel 1948 e hanno partecipato alla definizione e al governo del lavoro dell’OMS da allora, insieme ad altri 193 Stati membri, anche attraverso la loro partecipazione attiva all’Assemblea mondiale della sanità e al Consiglio esecutivo. Per oltre sette decenni, l’OMS e gli USA hanno salvato innumerevoli vite e protetto gli americani e tutte le persone dalle minacce per la salute».
«Insieme, abbiamo posto fine al vaiolo e insieme abbiamo portato la poliomielite sull’orlo dell’eradicazione. Le istituzioni americane hanno contribuito e beneficiato dell’appartenenza all’OMS».
«Ci auguriamo che gli Stati Uniti ci ripensino e non vediamo l’ora di avviare un dialogo costruttivo per mantenere la partnership tra gli USA e l’OMS, a vantaggio della salute e del benessere di milioni di persone in tutto il mondo» conclude l’ente sanitario transnazionale.
L’uscita di Washington dall’OMS è stata salutata da Elon Musk con un emoji del bacio.
— Elon Musk (@elonmusk) January 21, 2025
Anche in Italia si muove qualcosa. Il senatore Claudio Borghi esorta l’Italia a fare lo stesso.
USA fuori da OMS.
Dobbiamo farlo anche noi.
Subito.https://t.co/GeGHVSw3qw— Claudio Borghi A. (@borghi_claudio) January 21, 2025
Alla faccia dei menagrami di professione, stiamo vedendo atti concreti e subitanei di Trump contro la Necrocultura globale.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia
Ambiente
Il vescovo si oppone agli impianti geotermici nell’isola indonesiana a maggioranza cattolica

Iscriviti al canale Telegram
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Ambiente
Immagini dall’inferno di fuoco di Los Angeles: è un effetto della siccità artificiale?

Ieri potenti incendi boschivi hanno continuato a divorare il ricco quartiere Pacific Palisades di Los Angeles, con le autorità in difficoltà nel contenere quello che è stato descritto come l’incendio più distruttivo nella storia della città.
Foto e video mostrano interi isolati completamente devastati dalle fiamme. Il reporter di ABC7 Josh Haskell, cresciuto nella zona, ha detto che «sembra che dal 50 al 75% di Pacific Palisades sia sparito».
Secondo Business Insider, Pacific Palisades, situata tra Santa Monica e Malibu, ospita alcuni degli immobili più costosi d’America, tra cui ville di proprietà di attori di Hollywood come Ben Affleck, Tom Hanks e Michael Keaton.
Oltre 1.000 strutture sono andate a fuoco, ha detto il Dipartimento dei Vigili del Fuoco della California. Almeno cinque persone sono state uccise e altre 70.000 sono state costrette ad abbandonare le loro case.
I video, è stato giustamente notato, paiono essere stati ripresi all’inferno.
Heavenly Father, we lift up the families impacted by the fires in Los Angeles. Comfort those who have lost homes and loved ones, bring healing to the injured, and strengthen first responders. Provide peace, protection, and provision for every need. May Your presence bring hope… pic.twitter.com/ivXiN8wr5O
— American Citizen 🇺🇸 (@realtalkstruth) January 8, 2025
🚨 BREAKING: New fire just exploded in Hollywood Hills
That’s 5 major wild fires in Los Angeles in 36 hours
10s of 1000s of acres burned, 100,000 people displaced, 5 dead, dozens injured, countless wildlife and helpless animals killed.
Now it looks like that’s just the… pic.twitter.com/QcToWDTHc7
— Lauren Lee (@sheislaurenlee) January 9, 2025
🚨 #BREAKING: Yet ANOTHER massive fire has just sparked in Studio City, with several structures engulfed
This is in a totally different area of Los Angeles than the other fires
Embers are jumping to nearby vegetation, causing more spot fires
No end in sight to this absolute… pic.twitter.com/1VLs6Unq4q
— Nick Sortor (@nicksortor) January 9, 2025
This is by far the craziest video from the fire in Los Angeles. This guy is filming huge walls of fire surrounding a house they’re in, and there’s another person and a dog. I have no idea why they didn’t evacuate or what happened to them. Let’s hope they’re okay. #PalisadesFire pic.twitter.com/QYtsBSKvdl
— Sia Kordestani (@SiaKordestani) January 8, 2025
🚨 NEW: Major parts of Pacific Palisades has essentially been wiped off the map as the sun rises in Los Angeles
Countless homes and businesses have been turned to ash
And the fire is still 0% contained. pic.twitter.com/bSJxj3diZe
— Nick Sortor (@nicksortor) January 8, 2025
Los Angeles looks like a 1980s-inspired retrowave album cover under the red haze of the fires that continue to burn. pic.twitter.com/PrZBXsStG6
— Ian Miles Cheong (@stillgray) January 8, 2025
🚨#BREAKING: THEY ARE BURNING LOS ANGELES DOWN INTO ASHES!
⚠️ 7 fires burning simultaneously
⚠️100 mile-per-hour winds
⚠️0% containment
⚠️ 25,000 acres burned
⚠️ No water.
Guess what happens next?pic.twitter.com/6nlaCztleV
— HustleBitch (@HustleBitch_) January 9, 2025
The footage from the Palisades Fire in Los Angeles is insane. Please be praying for everyone caught in the middle of this and for the fire fighters and first responders putting their lives on the line tonight.
— Charlie Kirk (@charliekirk11) January 8, 2025
INTERNACIONALES | ESTADOS UNIDOS #qhubointernacionales. Sunset Blvd en Pacific Palisades prácticamente ha desaparecido. El incendio continúa propagándose y hasta ahora ha sido controlado en un 0%.
VÍDEO CORTESÍA pic.twitter.com/tno5NJdsFa
— Q’hubo TV Oficial (@Qhubotvoficial) January 9, 2025
Sostieni Renovatio 21
Il sindaco di Los Angeles Karen Bass è stato criticato online per aver intrapreso un viaggio in Africa nel weekend, mentre si parlava di una tempesta di vento in arrivo a casa. Anche i politici e gli sviluppatori l’hanno attaccata per aver tagliato il budget dei vigili del fuoco di 17,6 milioni di dollari l’anno scorso. Nel suo post di mercoledì su X, l’imprenditore tecnologico Elon Musk ha etichettato Bass come «totalmente incompetente».
Musk ha anche commentato come «vero» il commento del giornalista Alex Jones, che ritiene che in questo caso si possa parlare di «terrorismo amministrativo».
Le polemiche si stanno scatenando anche contro il capo dei pompieri di Los Angeles, di cui rimbalzano ora le immagini gioiose ai gay pride: si tratta, siamo informati, del primo capo dei pompieri losangelini donna e «LGBT», che immaginiamo che in questo caso significhi lesbica, ma non siamo sicuri.
LA Fire Chief is being hailed as the first female and LGBTQ fire chief in Los Angeles. She says her priority is DEI.
Here she is waving a pride flag at a pride parade while dressed in uniform. pic.twitter.com/E2mjsGN2KK
— Libs of TikTok (@libsoftiktok) January 8, 2025
I giornali stanno riportando la notizia che gli idranti – onnipresenti nelle città e cittadini americane – erano senza acqua. Un’idea che sta facendo disperare ed infuriare tanti cittadini.
A fire captain in Los Angeles is asked how many fire hydrants have water. His answer:
“Little to none.”
Welcome to the Third World. pic.twitter.com/17cjE1ANRq
— Charlie Kirk (@charliekirk11) January 9, 2025
In una delle immagini forse più impressionanti, pazienti in sedie rotelle sono evacuati in strada da un ospedale, tra il fumo che pervade le strade.
🚨 #BREAKING: Patients are being rapidly evacuated from the hospital due to the Eaton Fire near Los Angeles
This looks like literal hell. pic.twitter.com/GboKsaT4aQ
— Nick Sortor (@nicksortor) January 8, 2025
Aiuta Renovatio 21
Nel frattempo, come era accaduto con gli incendi delle Hawaii di un anno fa (quando si disse che i proprietari delle case arse ricevettero subito proposte di acquisto da parte di grandi gruppi finanziari e immobiliari) volano le speculazioni in rete, con l’attore James Woods a confermare la voce che corre secondo cui le assicurazioni negli scorsi mesi avevano rimosso la protezione dagli incendi dalle loro polizze.
Our deck three minutes ago. pic.twitter.com/KpZDELpN8L
— James Woods (@RealJamesWoods) January 7, 2025
Come riportato da Renovatio 21, la California ha una lunga storia di siccità, secondo talune analisi indotta da sconsiderate (o… mirate?) politiche ecologiste dell’amministrazione. Il risultato sono sciacquoni del water con portata limitata, divieto di riempire le piscine o dar da bere all’orto in giardino – in pratica, lo Stato più ricco del Paese più potente della Terra vive come nel Terzo Mondo, con in più il controllo totalitario e l’eco-moralismo violento in cerca di capri espiatori.
Il lettore può leggere su Renovatio 21 l’articolo di William F. Engdahl «Un’agenda sinistra dietro la crisi idrica della California?», pubblicato già quattro anni fa.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine screenshot da Twitter
-
Pensiero2 settimane fa
Controrivoluzione di Trump contro la tirannide del Nuovo Ordine Mondiale: mons. Viganò, lettera ai cattolici degli USA
-
Pensiero1 settimana fa
Tachipirina no-vax e vigile Speranza: siamo molto, molto oltre Orwell
-
Geopolitica2 settimane fa
Le élite occidentali sacrificheranno i loro cittadini in una guerra atomica inevitabile: parla il politologo Karaganov
-
5G2 settimane fa
Aumento dell’aggressività e delle allucinazioni tra gli adolescenti legate all’uso del cellulare
-
Pensiero2 settimane fa
Cosa può aver capito Marco Travaglio dell’era Trump?
-
Predazione degli organi1 settimana fa
DCD, la nuova frontiera della predazione degli organi
-
Immigrazione7 giorni fa
Sospesi i fondi USA per i gesuiti immigrazionisti: un messaggio di Trump a Bergoglio e alla Deep Church?
-
Politica2 settimane fa
Giornalista francese che sostiene che Brigitta Macron sia un uomo chiede asilo in Russia