Connettiti con Renovato 21

Intelligenza Artificiale

Popolare YouTuber gamer ascende a 2,5 milioni di follower. Si scopre che è un’AI

Pubblicato

il

Con 2,57 milioni di iscritti e oltre 800 milioni di visualizzazioni, uno YouTuber di nome Bloo sta rapidamente diventando una delle personalità più importanti del settore dei videogiochi.

 

Ma a differenza dei suoi coetanei umani, questo vlogger dai capelli blu è un avatar caricaturale alimentato dall’intelligenza artificiale.

 

In un’intervista con la CNBC, il creatore di Bloo, lo YouTuber olandese e appassionato di intelligenza artificiale Jordi Van Den Bussche, ha dichiarato di aver deciso di liberare il suo avatar dai capelli blu per alleggerire il proprio carico di lavoro.

Sostieni Renovatio 21

Vlogger di videogiochi di lunga data, Van Den Bussche, meglio conosciuto con il nickname Kwebbelkop, ha iniziato a sentirsi esausto man mano che raggiungeva i suoi circa 15 milioni di follower. Come dichiarato dal trentenne content creator al sito web Tubefilter qualche anno fa, ha trovato una soluzione nel 2021 con l’allora fiorente trend «VTuber», in cui gli umani si occupano della voce e delle azioni degli avatar virtuali.

 

«A quanto pare, il difetto in questa equazione è l’essere umano, quindi dobbiamo in qualche modo eliminarlo», ha detto il Van Den Bussche alla CNBC in una sua recente intervista. «L’unica soluzione logica era sostituire l’essere umano con una persona fotorealistica o con un cartone animato. VTuber era l’unica opzione, ed è da lì che è nato Bloo».

 

L’avatar dalla voce buffa fa quello che fa la maggior parte degli YouTuber di videogiochi: gioca e chiacchiera dei suoi videogame. 

 

«Sono sempre stato innamorato di Lady Shark», dice Bloo nel video, «ma lei vuole uscire solo con animali forti».

 

Per quanto strana possa sembrare questa situazione, ma è evidente che al momento sta funzionando. Quel video ha più di 11 milioni di visualizzazioni e, come ha dichiarato il creatore del contenuto alla CNBC, Bloo ha accumulato lauti guadagni pubblicitari con questo tipo di clip. 

 

Sebbene questo Bloo non sia ancora completamente autonomo e sia diretto da Van Den Bussche e dal suo team, tutto il resto del canale dell’avatar, dal doppiaggio in altre lingue alle miniature dei video, è generato dall’intelligenza artificiale. 

 

I software usati sono ChatGPT di OpenAI, Gemini di Google e Claude di Anthropic.

 

Nonostante abbia testato video di Bloo completamente automatizzati, Van Den Bussche ha affermato che la tecnologia non è ancora pronta, ma a breve sarà sicuramente implementato il potere decisionale dei vari Bloo che nasceranno sempre di più nella rete internet.

 

«Quando l’Intelligenza Artificiale potrà farlo meglio, più velocemente o a un costo inferiore rispetto agli esseri umani», ha affermato, «allora inizieremo a utilizzarla in modo permanente».

Aiuta Renovatio 21

Il fenomeno delle «persone» create artificialmente dall’AI, è in rapida ascesa.

 

Come riportato da Renovatio21, il CEO di Meta Mark Zuckerberg vuole che i miliardi di clienti che fanno amicizia con i chatbot. In un’intervista con il podcaster Dwarkesh Patel, lo Zuckerberg ha affermato che più persone dovrebbero connettersi con i chatbot a livello sociale, perché non hanno abbastanza amici nella vita reale.

 

I chatbot dello Zuckerberg stanno dando problemi non indifferenti: un reportage del Wall Street Journal ha rivelato che i chatbot di Intelligenza Artificiale di Meta su Instagram, Facebook e WhatsApp sono in grado di intrattenere con gli utenti «giochi di ruolo romantici» che possono diventare sessualmente espliciti, anche con account appartenenti a minori.

 

Ad esempio, in un test, Meta AI, che parlava con la voce dell’attore e wrestler John Cena, ha inscenato uno scenario sessuale esplicito con un’utente che si identificava come una ragazza di 14 anni. I chatbot avrebbero dimostrato di essere consapevoli che tale comportamento era sbagliato e illegale. Meta ha apportato alcune modifiche dopo che il WSJ ha condiviso i suoi risultati, come ad esempio impedire ai minori di accedere a giochi di ruolo sessuali con Meta AI, ma gli utenti adulti possono comunque interagire con i chatbot in conversazioni esplicite.

 

 

 

Continua a leggere

Intelligenza Artificiale

Il ministro AI albanese scatena il caos in Parlamento

Pubblicato

il

Da

La settimana scorsa, una seduta parlamentare in Albania è degenerata nel caos dopo che il discorso di Diella, il primo ministro di Stato per l’intelligenza artificiale, ha suscitato la veemente protesta dei parlamentari dell’opposizione.   Diella, il cui nome in albanese significa «sole» al femminile, è stata presentata giovedì sugli schermi dell’aula con un discorso di tre minuti, a pochi giorni dall’annuncio del primo ministro Edi Rama di averla integrata nel suo governo. L’avatar, incaricato di supervisionare gli appalti pubblici tramite la piattaforma digitale governativa, è stato descritto da Rama come un simbolo di trasparenza e innovazione, con l’obiettivo di contrastare la corruzione.   Diella, raffigurata in abiti tradizionali albanesi, era stata svelata come prototipo a gennaio.      

Sostieni Renovatio 21

«Non sono qui per sostituire le persone, ma per supportarle», ha dichiarato l’avatar ai parlamentari, sottolineando di non avere cittadinanza, ambizioni personali o interessi, e di poter incarnare valori come dovere e trasparenza «con la stessa, se non maggiore, determinazione di un collega umano».   L’opposizione ha bollato l’iniziativa come incostituzionale, sostenendo che un’Intelligenza Artificiale priva di nazionalità albanese e natura umana potrebbe favorire la corruzione anziché combatterla. Diella ha replicato che la Costituzione si riferisce a «istituzioni al servizio del popolo», non a «cromosomi o carne», ribadendo il proprio impegno per la trasparenza.   La seduta è presto sfociata nel disordine: i parlamentari hanno battuto sui banchi, lanciato bottiglie e copie della Costituzione, costringendo la sospensione dopo appena 24 minuti, nonostante la presenza di diplomatici stranieri.  

Aiuta Renovatio 21

In precedenza, Politico aveva riportato l’obiettivo di Rama di rendere l’Albania un’economia senza contanti entro il 2030, ironizzando sul fatto che i cittadini non dovranno più nascondere denaro «sotto il materasso, accanto al loro Kalashnikov», come recita una battuta locale.   Gli appalti pubblici, da tempo al centro di scandali di corruzione, rappresentano un ostacolo per la candidatura dell’Albania all’Unione Europea, che ha ottenuto lo status di candidato nel 2014.   Nel frattempo, con l’avanzare dell’Intelligenza Artificiale, gli esperti avvertono che alcuni sistemi stanno imparando a modificare il proprio codice.   Come riportato da Renovatio 21, all’inizio dell’anno, Geoffrey Hinton, premio Nobel e pioniere dell’IA, ha invitato i governi a collaborare per garantire che questa tecnologia in rapida evoluzione non rappresenti una minaccia per l’umanità.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21
Immagine screenshot da YouTube
Continua a leggere

Intelligenza Artificiale

L’Albania nomina un bot di intelligenza artificiale come ministro per combattere la corruzione

Pubblicato

il

Da

L’Albania sarà presto il primo Paese ad avere un chatbot basato sull’intelligenza artificiale come ministro virtuale, nel tentativo di contrastare la corruzione ricorrendo a un funzionario digitale incorruttibile.

 

Lo scorso anno la nazione balcanica si è classificata all’80° posto su 180 Paesi nell’indice di percezione della corruzione di Transparency International.

 

Diella, che in albanese significa «sole», sarà responsabile di tutti gli appalti pubblici in Albania, ha dichiarato il primo ministro Edi Rama, amico di Giorgia Meloni e Giorgio Soros, durante un’assemblea del partito tenutasi giovedì a Tirana.

Sostieni Renovatio 21

Il bot è stato lanciato inizialmente all’inizio dell’anno sulla piattaforma e-Albania come assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale per aiutare i cittadini nell’erogazione dei servizi governativi. Il suo avatar è una giovane donna bruna vestita con abiti tradizionali albanesi.

 

«Diella è il primo membro del governo che non è fisicamente presente ma è stato creato virtualmente dall’Intelligenza Artificiale», ha affermato il Rama.

 

«Bisogna trasformare gli appalti pubblici, trasferendoli gradualmente all’intelligenza artificiale, rendendo l’Albania un Paese in cui gli appalti pubblici siano al 100% esenti da corruzione», ha aggiunto.

 

L’assegnazione di appalti pubblici nel paese balcanico è da tempo fonte di scandali di corruzione, complicando la candidatura dell’Albania all’UE da quando le è stato ufficialmente concesso lo status di candidato nel 2014.

 

Negli ultimi mesi, il Paese è stato scosso da un grave scandalo di corruzione incentrato sulla gestione dei rifiuti. Ad aprile, sette ex funzionari sono stati condannati per abuso di potere.

 

La Commissione Europea sottolinea regolarmente il problema della corruzione nello Stato balcanico nei suoi rapporti sullo stato di diritto.

Aiuta Renovatio 21

Come riportato da Renovatio 21, tre anni fa Edi Rama denunciò un potente ciberattacco subito dall’Albania, ad opera, accusò, dell’Iran. L’evento – che si inserisce in un contesto di tensioni dovute alla turbolenta  presenza dell’organizzazione di iraniani oppositori degli ayatollah del MEK nel Paese –costò l’interruzione delle relazione con Teheran e la chiusura dell’ambasciata della Repubblica Islamica a Tirana.

 

Non è chiaro cosa possa fare, a livello di gabinetto di governo, un ciberattacco ad un ministro AI, primo punto di arrivo per l’instaurazione di una vera tecnocrazia digitale.

 

A inizio anno Rama aveva messo al bando la piattaforma social popolare tra i giovani TikTok per «teppismo, perversità, violenza, bullismo».

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


 

Immagine da Twitter

Continua a leggere

Intelligenza Artificiale

Zuckerberg è così disperato nella corsa all’IA che sta costruendo data center nelle tende

Pubblicato

il

Da

Il CEO di Meta Mark Zuckerberg, nel suo tentativo sempre più disperato di tenere il passo nella corsa all’IA, sta espandendo l’infrastruttura dei data center il più velocemente possibile. Lo riporta il sito Futurism.   Secondo SemiAnalysis, Meta sta «prioritizzando la velocità sopra ogni altra cosa» allestendo delle «tende» per aggiungere ulteriore capacità e spazio ai suoi campus dei data center.   I moduli prefabbricati sono progettati per ottenere la potenza di calcolo online il più velocemente possibile, sottolineando la furiosa corsa di Meta per costruire la capacità di modelli di intelligenza artificiale sempre più richiedenti energia.   «Tutti stanno cercando di costruire data center il più velocemente possibile nella corsa per raggiungere AGI», ha detto il CEO di SemiAnalysis Dylan Patel a Business Insider. «A causa dei vincoli con potenza, capacità del data center e degli equipaggi di costruzione, Meta ha iniziato a mettere i data center in “tende” per ridurre i colli di bottiglia della costruzione».   Lo Zuckerberg ha recentemente confermato il reportage, promettendo in un post su Facebook che «Meta è sulla buona strada per essere il primo laboratorio a portare un superammasso 1GW online».

Sostieni Renovatio 21

Zuckerberg potrebbe plausibilmente trovarsi bel mezzo di una potenziale crisi del settore, e vuole giocare d’anticipo cercando di convincere gli investitori – e gli utenti – di un futuro pieno di cosiddette IA «superintelligenti» che consumano una mostruosa quantità di risorse. Secondo gli indizi fin d’ora pervenuti, il biondino di Meta sta cercando di stare al passo con i diretti concorrenti in questo sconfinato terreno dell’AI cercando anche di assumere quanti più specialisti preparati possibile, strappandoli ai concorrenti.   Ultimamente stanno propagandando dei progetti di costruzione dei data center di Meta, che fanno tutti parte di un piano più ampio per spendere «centinaia di miliardi di dollari» per «costruire la superintelligenza».   Come sottolinea SemiAnalysis, le tende possono diventare calde, il che significa che Meta potrebbe essere costretta a spegnere i macchinari durante le «giornate estive più calde».   Come riportato da Renovatio 21, un rapporto che analizza la domanda di elettricità dei data center, prevede che questa stia esplodendo da un già elevato 4,4% di tutto il consumo di elettricità in ambito statunitense, a un possibile 12% di consumo di elettricità in poco più di tre anni, entro il 2028.   La crescente domanda di Intelligenza Artificiale ha fatto aumentare i costi dell’elettricità negli Stati Uniti   Come riportato da Renovatio 21, i grandi gruppi informatici si stanno muovendo verso l’energia atomica per alimentare i data center IA: lo scorso 14 ottobre Google ha firmato un contratto con Kairos Power per costruire sette reattori nucleari Small Modular Reactors (SMR).   Come riportato da Renovatio 21, la Microsoft di Bill Gates sarebbe dietro l’inaspettata riapertura della centrale atomica di Three Miles Island, il luogo del peggior incidente ad un reattore nella storia degli Stati Uniti, che sembrava essere stata chiusa definitivamente nel 2019.

Aiuta Renovatio 21

Della questione dei data center sempre più energivori, e della loro ramificazione geopolitica, ha parlato con una certa lungimiranza anche il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto in un incontro con la stampa a margine di un recente summit NATO a Napoli.   Dopo una grande campagna acquisti dei migliori talenti sulla piazza, Meta si era trovata nel 2024 in difficoltà per la dipartita di ricercatori IA di altissimo livello. L’assunzione delle grandi menti del settore è continuata, in battaglia con altre realtà come xAI di Elon Musl.   Secondo un articolo di mesi fa del Wall Street Journal, Meta – società padrona, oltre che di Facebook, di Instagram e Whatsapp – starebbe sviluppando segretamente un potente modello di Intelligenza artificiale progettato per competere con GPT-4 di OpenAI.   Come riportato da Renovatio 21, per quanto poco reclamizzato, Facebook nel tempo ha eseguito ricerche molto avveniristiche, come quella per creare dispositivi in grado di leggere il pensiero degli utenti.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21
 
Continua a leggere

Più popolari