Civiltà
Prepararsi: 15 cose che possono accadere se l’economia collassa
Renovatio 21 mesi fa ha pubblicato vari articoli sull’argomento del possibile collasso economico, sociale, politico del nostro Paese – e forse di tutta la Civiltà. Abbiamo scritto del bisogno di preparsi. Chi ci derideva, ad inizio COVID, poi ha improvvisamente smesso.
Chi crede che il prepping sia una cosa da paranoidi destroidi non ha capito che sono le stesse élite liberal che stanno comprando terreni sui monti o in isole lontane, ammassando armi e viveri e financo ventilatori polmonari.
Non crediamo che la situazione sia sotto controllo, non lo abbiamo mai creduto: specie ora che il virus è diventato una forma di repressione sociopolitica e di distruzione economica – la famosa liquidazione della classe media, di cui tanto vi parliamo.
Non crediamo che la situazione sia sotto controllo, non lo abbiamo mai creduto: specie ora che il virus è diventato una forma di repressione sociopolitica e di distruzione economica – la famosa liquidazione della classe media, di cui tanto vi parliamo.
Non crediamo che la situazione sia sotto controllo, anche perché vediamo riaffiorare una violenza cieca e belluina nella rivolta pseudorazziale americana e nei suoi cascami europei – fatto ancora più inquietante quando si capisce che la violenza è sanzionata dall’establishment democratico, dai grandi gruppi industriali, mediatici, finanziari e perfino dal pensiero medico, che sostiene che le proteste di BLM non facciano salire il numero dei contagiati, anzi risparmi l’umanità da un virus ancora più tremendo che è quello del razzismo.
Perché il mondo è definitivamente impazzito, dovremmo essere tutti preparati per quello che verrà dopo. Per prepararci efficacemente, dobbiamo sapere cosa accadrà quando avverrà il collasso dell’economia. Quando ciò accadrà, l’urto della distruzione della classe media e dei consumi da essa generati manderà all’aria l’intero sistema.
Perché il mondo è definitivamente impazzito, dovremmo essere tutti preparati per quello che verrà dopo. Per prepararci efficacemente, dobbiamo sapere cosa accadrà quando avverrà il collasso dell’economia. Quando cioà, l’urto della distruzione della classe media e dei consumi da essa generati manderà all’aria l’intero sistema.
Epic Economist ha messo insieme un ottimo video che descrive in dettaglio le 15 cose (e sì, alcune sono un po’ spaventose) che accadranno quando l’economia crollerà.
Perché l’economia crollerà: lo ha fatto a più riprese nell’arco degli ultimi secoli, con sconquassi sociali immani, e spesso senza avere, come oggi, lo scusante della Pandemia.
Guardate al disastro USA: «quando l’economia più grande del mondo si trova in una fase di recessione, molti altri paesi non tarderanno a seguire lo stesso percorso» scrive SHTFplan.com.
L’urto della distruzione della classe media e dei consumi da essa generati manderà all’aria l’intero sistema
La crisi finanziaria che il mondo sta per affrontare nei prossimi anni sarà una catastrofe senza precedenti, soprattutto se si considera che i problemi di fondo degli incidenti precedenti non sono mai stati risolti. Una vera riparazione richiederebbe una completa ristrutturazione del sistema, e le élite non erano mai interessate a riparare il sistema che hanno istituito per fregare la massa della popolazione.
1- Carenza di carburante o razionamento del carburante
La crisi finanziaria che il mondo sta per affrontare nei prossimi anni sarà una catastrofe senza precedenti, soprattutto se si considera che i problemi di fondo degli incidenti precedenti non sono mai stati risolti
2 – L’aumento di rapine automobilistiche
3 – Compromissione dell’autotrasporto interstatale, limitazione l’offerta di beni essenziali
4 – Inadempienza nello smaltimento dei rifiuti e dei servizi igienico-sanitari urbani
5 – Scarsità alimentare, interruzione delle catene di approvvigionamento alimentare
Sapere che è probabile che queste cose accadano quando l’economia crolla dovrebbe aiutare a darci un’idea di ciò che dobbiamo preparare
6 – Crollo della qualità dell’acqua
7 – La popolazione entra in modalità sopravvivenza, un esempio di questo potrebbe essere la macellazione di animali dello zoo per il cibo.
8 – Scomparsa degli animali domestici
Assicuriamoci di sapere come difendere noi stessi e la nostra famiglia. Assicuriamoci di avere un modo per filtrare l’acqua.
9 – L’agitazione civile porta alla turbolenza nelle strade. Gli attacchi 10 diventano più frequenti
11 – Aumento dei rapimenti. Incrementi di attività a 12 bande
Dovremo essere in grado di evitare la folla e vivere da soli, potenzialmente fuori dal circuito sociale. Dovremo divenire autosufficienti e non riporre la fiducia nel sistema.
12 – Incremento dell’attività delle bande criminali
13 – Chiusura delle banche
14 – Sovraccarico degli ospedali
15 – Legge marziale
Molte persone stanno ancora lottando disperatamente per mantenere intatto il sistema nonostante la consapevolezza che esso è truccato e corrotto
Sapere che è probabile che queste cose accadano quando l’economia crolla dovrebbe aiutare a darci un’idea di ciò che dobbiamo preparare.
Assicuriamoci di sapere come difendere noi stessi e la nostra famiglia. Assicuriamoci di avere un modo per filtrare l’acqua.
Abbandoniamo invece il sistema, riponiamo la nostra fiducia in noi stessi
Dovremo essere in grado di evitare la folla e vivere da soli, potenzialmente fuori dal circuito sociale. Dovremo divenire autosufficienti e non riporre la fiducia nel sistema.
Molte persone stanno ancora lottando disperatamente per mantenere intatto il sistema nonostante la consapevolezza che esso è truccato e corrotto.
La continuazione della Civiltà potrà esservi solo se gruppi di uomini si porranno queste questionie risponderanno con vere azioni di resistenza al collasso del mondo moderno
Abbandoniamo invece il sistema, riponiamo la nostra fiducia in noi stessi, miglioriamo le capacità di pensiero critico.
Dobbiamo, tutti, creare i nostri piani B.
La continuazione della Civiltà potrà esservi solo se gruppi di uomini si porranno queste questioni, e risponderanno non con articoli e teorie, ma con vere azioni di resistenza al collasso del mondo moderno
Civiltà
Putin: le élite occidentali si oppongono a tutti i popoli della Russia
Il presidente russo Vladimir Putin ha messo in guardia dai tentativi occidentali di seminare divisione fra le genti russe e dai tentativi di frammentare il suo territorio secondo linee etniche. Lo riporta il sito governativo RT.
Intervenendo alla sessione plenaria del Consiglio internazionale del popolo russo, Putin ha lanciato un appassionato appello alla solidarietà tra i diversi popoli del Paese. Tali sforzi mirano non solo a danneggiare il popolo russo stesso, ma contro tutti i gruppi che compongono il paese, ha dichiarato Putin.
«La russofobia e altre forme di razzismo e neonazismo sono diventate quasi l’ideologia ufficiale delle élite dominanti occidentali. Sono diretti non solo contro i russi, ma contro tutti i popoli della Russia: tartari, ceceni, avari, tuvini, baschiri, buriati, yakuti, osseti, ebrei, ingusci, mari, altaiani. Siamo tanti, non li nominerò tutti adesso, ma, ripeto, questo è diretto contro tutti i popoli della Russia», ha dichiarato il Presidente.
«L’Occidente non ha bisogno di un Paese così grande e multinazionale come la Russia», ha continuato il presidente, aggiungendo che la diversità e l’unità della Russia «semplicemente non si adattano alla logica dei razzisti e dei colonizzatori occidentali».
Sostieni Renovatio 21
Ecco perché, secondo Putin, l’Occidente ha iniziato a suonare «la vecchia melodia» di chiamare la Russia una «prigione di nazioni», descrivendo il popolo russo come «schiavi» e arrivando addirittura a chiedere la «decolonizzazione» della Russia.
«Abbiamo già sentito tutto questo», ha detto, aggiungendo che ciò che gli oppositori della Russia vogliono veramente è smembrare e saccheggiare il paese, se non con la forza, almeno seminando discordia all’interno dei suoi confini.
Putin ha continuato avvertendo che qualsiasi interferenza esterna o provocazione volta a provocare conflitti etnici o religiosi nel Paese sarà considerata un «atto aggressivo» e un tentativo di utilizzare ancora una volta il terrorismo e l’estremismo come strumento per combattere la Russia.
«Reagiremo di conseguenza», ha dichiarato.
Il presidente ha sottolineato che l’attuale lotta della Russia per la sovranità e la giustizia è «senza esagerazione» di «natura di liberazione nazionale» perché è una lotta per la sicurezza e il benessere dei suoi cittadini.
Putin ha anche osservato che il popolo russo, come già fatto in passato, è diventato ancora una volta un ostacolo per coloro che lottano per il dominio globale e cercano di portare avanti la loro «eccezionalità».
«Oggi lottiamo non solo per la libertà della Russia, ma per la libertà del mondo intero», ha detto il presidente, precisando che Mosca è ora «in prima linea nella creazione di un ordine mondiale più equo» e che «senza un governo sovrano, una Russia forte, non è possibile alcun ordine mondiale duraturo e stabile».
Come riportato da Renovatio 21, all’ultima edizione del Club Valdai Putin aveva tenuto un denso discorso dove lasciava intendere una concezione della Russia come Stato-civiltà.
Riguardo alle élite occidentali, parlando di forniture di gas, il presidente russo aveva lamentato due mesi fa la mancanza di «persone intelligenti». Considerando le bollette, è davvero difficile dargli qui torto.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di President of Russia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)
Civiltà
Stato-civiltà e mondo moderno. Il discorso integrale di Putin al Club Valdai 2023
Sostieni Renovatio 21
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Civiltà
Lampedusa, Elon Musk accusa George Soros di volere «la distruzione della civiltà occidentale». Poi incontra Netanyahu
Elon Musk ha accusato George Soros degli sbarchi di Lampedusa, dicendo che Soros vuole distruggere la civiltà occidentale.
L’ultramiliardario sudafro-americano ha fatto l’esternazione in risposta a un post di un utente che condivideva filmati di persone che arrivavano sull’isola italiana di Lampedusa dal Nord Africa che si riferiva a una «invasione guidata da George Soros» dell’Europa.
«L’organizzazione Soros sembra non volere niente di meno che la distruzione della civiltà occidentale», ha scritto Musk.
The Soros organization appears to want nothing less than the destruction of western civilization
— Elon Musk (@elonmusk) September 17, 2023
Sostieni Renovatio 21
Il commento è stato scritto poco prima che il magnate tecnologico andasse ad incontrare il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu in California.
Musk è stato accusato da gruppi per i diritti civili di amplificare l’antisemitismo sulla sua piattaforma – cosa che lui nega. Ieri l’imprenditore ha incontrato Netanyahu per colloqui che secondo entrambi gli uomini si concentreranno sulla tecnologia dell’Intelligenza Artificiale, e non sull’Anti-Defamation League (ADL), l’organizzazione ebraica divenuta accusatrice di qualsiasi realtà devii dalla narrazione dominante, che Musk ha detto di voler denunciare per le accuse di antisemitismo rivolte alla piattaforma.
Secondo il Washington Post, l’incontro con Netanyahu serviva a Musk invece per rassicurare gli amici e alleati ebrei di Musk rispetto alle montanti accuse di antisemitismo.
La questione ha diverse chiavi di lettura, in realtà: come sa il lettore di Renovatio 21, Soros e Netanyahu non vanno in alcun modo d’accordo, con il figlio del premier dello Stato Ebraico accusato pochi anni fa pure lui di antisemitismo (!) per aver postato un meme in cui Soros compariva come burattinaio.
Prime Minister Netanyahu's son posts anti-Semitic Soros meme on his Facebook page. pic.twitter.com/1rtzNATdg0
— Yashar Ali 🐘 (@yashar) September 9, 2017
Aiuta Renovatio 21
Al contempo è nota l’avversione di Musk per l’amministrazione Biden, che – secondo alcuni – potrebbe essere dietro ai disordini civili in Israele, con manifestazioni oceaniche contro il governo Netanyahu, a cui sono arrivati ad assediare la casa.
Vanno notati, inoltre, i trascorsi tra Musk e Soros, che secondo alcuni potrebbero essere dovuti a manovre di Borsa del megaspeculatore magiaro contro l’impero di Musk – in particolare, i titoli di Tesla.
Come riportato da Renovatio 21, il mese scorso Musk aveva annunciato che avrebbe denunciato le ONG sostenute da Soros. Un anno fa, circa 26 ONG finanziate da governi europei come da Soros, avevano invitato i principali inserzionisti di Twitter al boicottaggio dopo che la piattaforma era stata comperata da Musk.
Musk era stato accusato di antisemitismo anche per aver detto che Soros gli ricordava il cattivo dei fumetti degli X-Men Magneto, perché, scrisse Elone, il grande donatore del Partito Democratico USA (e di qualche partito anche in Italia, parrebbe) in realtà «odia l’umanità». Nelle storie Marvel, Magneto è un ebreo sopravvissuto all’olocausto che, in effetti, odia l’umanità: ma poco è bastato che si scatenasse una tempesta di accuse di antisemitismo.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Scuola1 settimana fa
INVALSI e PNRR: a scuola nasce il mostro tecnocratico-predittivo che segnerà il futuro dei nostri figli
-
Gender2 settimane fa
Mons. Viganò reagisce alla notizia dell’ambulatorio per la disforia di genere al Policlinico Gemelli
-
Salute2 settimane fa
I malori della 11ª settimana 2024
-
Ambiente1 settimana fa
Il senato di uno Stato americano vieta la geoingegneria delle scie chimiche
-
Occulto1 settimana fa
Feto trovato in uno stagno. Chi ce lo ha messo? E soprattutto: perché?
-
Pensiero6 giorni fa
Mosca bataclanizzata: qual è il messaggio?
-
Reazioni avverse2 settimane fa
I vaccini COVID-19 collegati a lesioni renali a lungo termine
-
Salute4 giorni fa
Vaccini COVID e trasfusioni, studio giapponese chiede la sospensione a causa dei problemi di contaminazione delle banche del sangue