Intelligence
La visita del capo della CIA in Ucraina è collegata all’incombente colpo di stato di palazzo contro Zelens’kyj?
Fioccano le ipotesi sulla recente visita del capo dei servizi segreti americani a Kiev.
Mark Sleboda, analista di affari internazionali e sicurezza, ha affermato che il direttore della CIA William Burns avrebbe «represso» la guerra civile o avrebbe detto al presidente Zelenskyj di andarsene in silenzio. Il capo dello spionaggio di Washington è volato segretamente in Ucraina per imporre l’autorità americana nella lotta per il potere all’interno del regime di Kiev, ha dichiarato esperto di sicurezza al sito governativo russo Sputnik.
Secondo quanto le cronache ufficiali, il direttore della CIA William Burns è volato a Kiev mercoledì per incontri «urgenti e segreti» con il presidente ucraino Volodymyr Zelens’kyj.
Sleboda sostiene che la visita di Burns va vista in maniera coordinata con la visita di questa settimana a Washington di Andriy Yermak, «il potente, grigio, cardinale, capo dello staff di Zelens’kyj» che nella capitale USA ha incontrato il segretario di Stato americano Antony Blinken, il quale ha debitamente promesso la continuazione del sostegno militare a Kiev nel conflitto contro la Russia.
«L’ipotesi generale è che ciò abbia a che fare con la crescente spaccatura tra Zelens’kyj, il presidente del regime di Kiev, e Zaluzhny, il massimo generale del regime», ha spiegato Sleboda, osservando che i principali media occidentali «stanno ora parlando apertamente di la spaccatura e ipotizzando che siano sull’orlo di un qualche tipo di conflitto aperto».
Come riportato da Renovatio 21, il generale Zaluzhny la scorsa settimana ha sorprendentemente dichiarato in un’intervista alla rivista britannica The Economist che la situazione sul campo di battaglia avrebbe raggiunto «uno stallo».
L’analista sottolineato che gli Stati Uniti stanno già facendo pressioni sul loro stato cliente in Ucraina affinché tenga le elezioni presidenziali nei tempi previsti entro il 31 marzo 2024, «con l’intenzione di sostituire Zelens’kyj, che potrebbe sembrare aver perso la fiducia, con Zaluzhny».
Il presidente Zelens’kyj ha annullato le elezioni la scorsa settimana, sostenendo che i combattimenti in corso e la secessione di quattro regioni alla Russia nel 2022 lo hanno reso impossibile.
Sostieni Renovatio 21
«Prima ha detto: “OK, se le pagate”. E poi la settimana scorsa è diventato: “no, niente elezioni”, ha detto Sleboda. “E ora tra i principali deputati di Zaluzhny, quelli a lui vicini, ne abbiamo avuto uno licenziato. Ne abbiamo fatto saltare in aria un altro alla sua festa di compleanno o per un incidente idiota o per un assassinio politico mirato da parte di persone vicine a Zelens’kyj».
Sleboda qui fa riferimento alla misteriosa morte di pochi giorni fa, quando un regalo di compleanno contenente una granata fece saltare in aria un aiutante del comandante in capo dell’esercito ucraino.
Come riportato da Renovatio 21, già quattro mesi fa lo Zelens’kyj aveva detto che la legge marziale gli consentiva di rimandare le elezioni, per poi, poco dopo, dire che sì, si sarebbe andati al voto se le spese fossero state affrontate dall’Europa.
L’analista ha ipotizzato che l’intervento di Burns potrebbe avere uno di questi due obiettivi: «reprimere la situazione o sistemarla o qualsiasi altra cosa, ma dicendo che questo non è accettabile, questa è la strada verso il disastro e il tuo protettore non lo permette, smetti di combattere – oppure dicono a Zelenskyj di andarsene».
Secondo Sleboda, oltre agli attacchi alla fazione di Zaluzhny, i funzionari starebbero perseguitando anche chiunque sia ritenuto solidale con l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha chiesto a Zelenskyj di indagare sul suo rivale Joe Biden e su suo figlio Hunter per possibile corruzione a causa del loro profondo coinvolgimento in Ucraina.
Due politici e un ex pubblico ministero sono stati recentemente accusati di tradimento per aver assistito l’avvocato personale di Trump, l’ex sindaco di New York Rudy Giuliani, nelle sue indagini sui rapporti della famiglia Biden.
«Questo è ciò di cui il regime di Kiev accusa tutti. Ha accusato i leader dei tre maggiori partiti di opposizione del Paese, prima che due di loro fossero banditi», ha sottolineato Sleboda. «Chi non si inchina davanti al dittatore che è diventato Zelenskyj, è ritenuto colpevole di tradimento nei confronti dell’imperatore».
Come riportato da Renovatio 21, l’ex analista della CIA Larry Johnson ha dichiarato che l’Occidente si starebbe preparando ad un golpe militare contro Zelens’kyj. Pochi giorni prima, Johnson aveva suggerito che la recente pubblicazione sul Washington Post di rivelazioni riguardo l’assassinio di Darja Dugina, giornalista e figlia del famoso filosofo russo Alexander Dugin, da parte del regime di Kiev, andrebbe presa come «un’indicazione che la CIA si rende conto che la guerra in Ucraina è persa e che non avrà successo».
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Cina
Pechino, la Germania e lo scontro sulle spie
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Intelligence
I politici americani temono che le agenzie di Intelligence mettano nei loro computer pedopornografia
I membri del Congresso votano costantemente a favore dei programmi di sorveglianza di massa perché sono «terrorizzati» dal fatto che le agenzie di Intelligence possano inserire «kiddie porn» («pornografia infantile») sui loro computer se parlano apertamente, ha affermato il giornalista americano Tucker Carlson.
Carlson è apparso sul podcast di Joe Rogan venerdì, poche ore prima che il Senato degli Stati Uniti votasse per rinnovare la Sezione 702 del Foreign Intelligence Surveillance Act (FISA) del 1978. Apparentemente creata per consentire alle agenzie di intelligence come l’FBI e la CIA di sorvegliare le comunicazioni degli stranieri, la Sezione 702 consente a queste agenzie di accedere ai dati «indirettamente» raccolti da milioni di cittadini americani senza mandato.
Secondo Carlson, diversi politici eletti statunitensi si sono effettivamente opposti a questo rinnovamento, ma non lo hanno ammesso pubblicamente.
«Le persone non lo dicono perché sono preoccupate di essere punite», ha detto Carlson a Rogan. «Sono preoccupati che qualcuno metta porno infantile sul loro computer. I membri del Congresso sono terrorizzati dalle agenzie di intelligence. Non lo sto indovinando. Me lo hanno detto, comprese le persone del comitato [di Intelligence], comprese le persone che gestiscono il comitato di intelligence.
«Hanno paura delle agenzie» di sicurezza, ha affermato Tucker, aggiungendo che «questo non è compatibile con la democrazia».
«Si sta svolgendo davanti a tutti, e a nessuno importa e nessuno fa nulla al riguardo», ha continuato Carlson. «Penso che il motivo sia perché sono minacciati. E se guardi i presidenti dei comitati che hanno permesso che queste cose accadessero anno dopo anno… li conosco. E hanno tutte le cose da nascondere. Lo so per certo».
Tucker Carlson just dropped a bombshell on Joe Rogan. His claim: politicians are afraid to do what is right in Congress because intel agencies will frame them for heinous acts. Wow.pic.twitter.com/zkPjVWBdNd
— Christian Garcia (@CricsConCarne) April 20, 2024
Sostieni Renovatio 21
A parte la presunta minaccia della pedopornografia piantata di nascosto, Carlson ha affermato che è «molto comune» che i legislatori abbiano «un problema con l’alcol o una strana vita sessuale», che le agenzie potrebbero facilmente denunciare se questi politici si rifiutassero di eseguire i loro ordini.
Carlson non è il primo conservatore influente a sostenere che i rappresentanti eletti vengono ricattati. Già a dicembre, il deputato del Tennessee Tim Burchett, repubblicano, aveva suggerito che i suoi colleghi si opponevano a una mozione per rendere pubblici i nomi dei clienti del famigerato pedofilo Jeffrey Epstein perché sarebbero stati implicati in crimini sessuali.
Forze senza nome a Washington usano «il vecchio vaso di miele» – modo di dire inglese per definire una trappola a sfondo sessale – per ricattare i politici e costringerli a «votare per cose folli», disse all’epoca al conduttore conservatore del podcast Benny Johnson.
Un anno prima, un video nudo del deputato Madison Cawthorn era trapelato un mese dopo che aveva affermato di essere stato invitato a orge alimentate dalla droga da membri più anziani del Congresso. Washington, disse all’epoca, è piena di «perversioni sessuali». Il Cawthorn, che si era opposto al sostegno all’Ucraina chiamando Zelens’kyj «gangster», non fu riconfermato a Washington. Riguardo alla vita privata di un sostenitore zelota di Kiev, il senatore Lindsey Graham – noto per aver chiesto (e ottenuto) l’abbassamento dell’età della leva per gli ucraini e pure l’assassinio diretto del presidente russo Vladimir Putin – sono state numerose speculazioni.
A fine 2023, in un’ampia intervista incentrata sullo stato deplorevole dell’attuale leadership americana, il generale Michael Flynn ha suggerito che i membri del Congresso vengono ricattati dai globalisti affinché eseguano i loro ordini perché sono stati «compromessi dal dormire con i bambini».
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Gage Skidmore via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 2.0 Generic
Intelligence
Ex ambasciatore americano condannato come spia di Cuba
Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Pensiero2 settimane fa
La giovenca rossa dell’anticristo è arrivata a Gerusalemme
-
Cervello1 settimana fa
«La proteina spike è un’arma biologica contro il cervello». Il COVID come guerra alla mente umana, riprogrammata in «modalità zombie»
-
Salute2 settimane fa
I malori della 15ª settimana 2024
-
Salute7 giorni fa
I malori della 16ª settimana 2024
-
Pensiero1 settimana fa
Foreign Fighter USA dal fronte ucraino trovato armato in Piazza San Pietro. Perché?
-
Animali2 settimane fa
«Cicala-geddon»: in arrivo trilioni di cicale zombie ipersessuali e forse «trans» infettate da funghi-malattie veneree
-
Spirito2 settimane fa
Sinodo 2024, grandi manovre in favore dell’ordinazione delle donne
-
Autismo1 settimana fa
Autismo, 28enne olandese sarà uccisa con il suicidio assistito: i medici la ritengono che «incurabile»