Ambiente
Il governo russo vieta Wi-Fi e telefoni cellulari nelle scuole elementari
Renovatio 21 traduce questo articolo per gentile concessione di Children’s Health Defense.
Il 17 luglio, 2020, il Ministero della Salute russo ha vietato l’uso di Wi-Fi e telefoni cellulari nelle scuole elementari.
Numerosi studi mostrano profondi effetti avversi dal Wi-Fi. Il documento di meta-analisi del Professor Martin Pall 2018 «Il Wi-Fi è una minaccia importante per la salute umana» fa riferimento a studi che mostrano che il Wi-Fi provoca stress ossidativo, danno spermatico / testicolare, effetti neuropsichiatrici tra cui alterazioni EEG, apoptosi (morte cellulare), danno al DNA cellulare , alterazioni endocrine e sovraccarico di calcio.
Considerando le prove del danno, scienziati e associazioni mediche hanno chiesto di vietare l’uso del Wi-Fi nelle scuole e ad utilizzare invece le reti cablate.
Studi mostrano che il Wi-Fi provoca stress ossidativo, danno spermatico / testicolare, effetti neuropsichiatrici tra cui alterazioni EEG, apoptosi (morte cellulare), danno al DNA cellulare , alterazioni endocrine e sovraccarico di calcio
La Russia sta seguendo altri paesi in tutto il mondo che hanno preso provvedimenti per ridurre l’uso del Wi-Fi nelle scuole e proteggere la salute dei bambini.
Nel 2013, Israele è diventato il primo paese al mondo ad adottare limitazioni sull’uso del Wi-Fi nelle scuole. Ha vietato il Wi-Fi nelle scuole materne e limitato l’uso del Wi-Fi nelle scuole elementari. Il Wi-Fi è consentito per tre ore a settimana in prima e seconda elementare e sei ore a settimana per la terza elementare. Deve essere spento tutte le altre volte.
Nel 2017, Cipro ha vietato il Wi-Fi nelle scuole materne e ha fermato la diffusione del Wi-Fi nelle scuole elementari. Inoltre, il Comitato nazionale per l’ambiente e la salute dei bambini di Cipro ha avviato una campagna nazionale per sensibilizzare sulle esposizioni di radiazioni cellulari e telefoniche ai bambini.
La Russia sta seguendo altri paesi in tutto il mondo che hanno preso provvedimenti per ridurre l’uso del Wi-Fi nelle scuole e proteggere la salute dei bambini
Negli Stati Uniti, nel 2016 il Consiglio consultivo per la salute e la protezione ambientale dei bambini dello stato del Maryland (CEHPAC), nominato dal governatore, ha pubblicato un rapporto in cui consigliava al Dipartimento della Pubblica Istruzione di raccomandare ai distretti scolastici locali di ridurre l’esposizione degli scolari ai dispositivi wireless e alle radiazioni e di fornire connessioni cablate anziché wireless a Internet. Non è stata intrapresa alcuna azione.
Questa azione del Dipartimento della sanità russo fa seguito a un’altra recente azione del ministero volta a incoraggiare la riduzione dell’esposizione dei bambini ai dispositivi wireless.
Nel marzo 2020, in seguito allo scoppio di COVID, il Dipartimento della Salute russo insieme all’Istituto di ricerca scientifica sull’igiene e al Comitato nazionale russo per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti hanno pubblicato raccomandazioni sulla sicurezza per i bambini che usano le tecnologie digitali per studiare a casa.
La raccomandazione incoraggia a utilizzare Internet tramite una connessione cablata anziché tramite Wi-Fi
La raccomandazione incoraggia a utilizzare Internet tramite una connessione cablata anziché tramite Wi-Fi. (La difesa della salute dei bambini ha anche pubblicato una guida «passo passo» su come cablare i dispositivi wireless per l’apprendimento remoto sicuro).
Il presidente del Comitato nazionale russo per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti,Il professor Oleg Grigoriev, Dr.Sc, PhD, è stato apertamente informato sui danni della tecnologia wireless e sul conflitto di interessi delle agenzie di regolamentazione internazionali come ICNIRP che negano questi danni. Ha twittato sulla decisione del Dipartimento della Salute di vietare il Wi-Fi nelle scuole elementari.
Negli Stati Uniti, la Federal Communication Commission, che regola la sicurezza della tecnologia wireless, nega che la tecnologia wireless causi danni
Negli Stati Uniti, la Federal Communication Commission, che regola la sicurezza della tecnologia wireless, nega che la tecnologia wireless causi danni.
Le linee guida FCC sulla salute si basano sul presupposto scientifico obsoleto secondo cui le radiazioni non ionizzanti emesse dalle frequenze delle microonde utilizzate per la tecnologia wireless possono essere dannose, solo se causano cambiamenti termici nei tessuti.
Questa ipotesi è stata dimostrata falsa in migliaia di studi , anche prima che i telefoni cellulari fossero commercializzati negli anni ’80. Contrariamente alla posizione della FCC, negli anni ’70, i russi avevano già riconosciuto che le radiazioni emesse dalle tecnologie basate su frequenze radio e microonde possono essere dannose a livelli almeno 1.000 volte inferiori ai livelli che creano effetti termici.
Nonostante le enormi prove di danno, a dicembre 2019, la FCC ha pubblicato la decisione che non vi sono prove di danni causati dalla tecnologia wireless e ha deciso che una revisione delle sue linee guida sulla salute non sarebbe necessaria. Di conseguenza, nel febbraio 2020, Children’s Health Defense ha fatto causa alla FCC. Il brief principale nel caso è previsto per il 29 luglio 2020.
Dafna Tachover
direttore del 5G & Wireless Harms Project di CHD
© 20 luglio 2020, Children’s Health Defense, Inc. Questo articolo è riprodotto e distribuito con il permesso di Children’s Health Defense, Inc. Vuoi saperne di più dalla Difesa della salute dei bambini? Iscriviti per ricevere gratuitamente notizie e aggiornamenti da Robert F. Kennedy, Jr. e la Difesa della salute dei bambini. La tua donazione ci aiuterà a supportare gli sforzi di CHD.
Ambiente
I Verdi tedeschi hanno mentito per promuovere l’eliminazione dell’energia nucleare
Gli alti funzionari del governo tedesco del Ministero dell’Economia hanno intenzionalmente falsificato i rapporti degli esperti per far sembrare che l’energia nucleare non fosse più praticabile nel paese, ha riferito giovedì la rivista Cicero.
Citando documenti interni ed e-mail ottenuti tramite un ordine del tribunale, il media sostiene che i sostenitori di lunga data del Partito Verde dell’eliminazione graduale del nucleare in posizioni di rilievo hanno nascosto i rapporti sotto il tappeto, o li hanno alterati, se andavano contro i loro obiettivi. convinzioni ideologiche.
Dopo il disastro della centrale nucleare giapponese di Fukushima nel marzo 2011, il parlamento tedesco ha votato a favore della chiusura di tutti gli impianti simili nel paese. Nell’aprile 2023, le ultime tre centrali nucleari operative della Germania sono state messe fuori servizio.
Nell’articolo, Cicero sostiene che due sottosegretari presso i ministeri dell’Economia e dell’Ambiente hanno svolto un ruolo chiave nel tentativo di ritrarre come pericoloso il prolungamento della vita operativa delle centrali nucleari tedesche.
I due avrebbero cospirato per impedire che i rispettivi capi venissero a conoscenza di eventuali perizie tecniche che smentissero questa ipotesi. Secondo l’articolo, questi documenti datati marzo 2022 sottolineavano chiaramente che, con la forte diminuzione delle importazioni di gas russo, una «estensione della vita operativa delle centrali nucleari» avrebbe potuto alleviare la terribile situazione del settore energetico tedesco e impedire che i prezzi salissero alle stelle nel settore energetico. prossimo inverno.
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Tuttavia, i vertici verdi, scontenti di questa conclusione, avrebbero riscritto il documento, instillando il messaggio che qualsiasi prolungamento dell’attività delle restanti centrali nucleari «non è sostenibile per motivi tecnico-di sicurezza».
Cicero sostiene che il ministro dell’Economia Robert Habeck molto probabilmente ha visto solo la versione rielaborata del rapporto e non l’originale.
Di fronte alla minaccia di un imminente deficit energetico, il 17 ottobre il cancelliere Olaf Scholz ha ordinato che le restanti tre centrali nucleari rimanessero operative per tutto l’inverno, nonostante gli avvertimenti provenienti dai ministeri dell’Economia e dell’Ambiente. Tuttavia, come osserva la rivista tedesca, la tendenza generale verso l’eliminazione totale della produzione di energia nucleare è rimasta invariata.
Con i prezzi dell’energia in aumento, il pregiato settore industriale tedesco si è trovato sempre più in svantaggio, con un produttore su tre che di conseguenza sta valutando di spostare la produzione all’estero, ha riferito Bild a febbraio.
Come riportato da Renovatio 21, la Germania ha rinunciato catastroficamente al nucleare nell’era Merkel, affidandosi alle rinnovabili che non solo hanno disatteso le aspettative, ma hanno addirittura fatto riaprire le centrali a carbone. Nella società tedesca, tuttavia, affioravano segni di pentimento ancora prima della distruzione del gasdotto Nord Stream: scienziati, normali cittadini e pure qualche ministro rivogliono l’atomo inibito dalla cancelliera Angelona, fautrice dei multiplo disastri ora slatentizzatisi in Europa.
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Immagine di Christian VisualBeo Horvat via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported
Ambiente
Le prove di un aumento degli eventi meteorologici estremi sono «piuttosto limitate»: studio
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Ambiente
La «guerra metereologica» tra Paesi è possibile: metereologo riflette sulla geoingegneria dopo il diluvio a Dubai
John Jaques, meteorologo della società di tecnologia ambientale Kisters, ha avvertito in un articolo del settimanale Newsweek che le modifiche meteorologiche del governo potrebbero involontariamente innescare conflitti tra nazioni in cui il tempo metereologico verrebbe utilizzato nelle guerre tra Paesi.
Secondo il Jaques, la debacle del cloud seeding che ha provocato le inondazioni di Dubai dovrebbe servire a ricordare che l’influenza del governo sul tempo può portare a conseguenze non del tutto prevedibili.
«Il cloud seeding mira a migliorare e accelerare il processo di precipitazione. Soprattutto nelle aree in cui non piove da molto tempo, precipitazioni così intense possono portare a un flusso eccessivo di infiltrazioni, con conseguenti potenziali inondazioni improvvise», ha dichiarato Jaques, secondo il settimanale americano.
«Le inondazioni di Dubai fungono da forte avvertimento sulle conseguenze indesiderate che possiamo scatenare quando utilizziamo tale tecnologia per alterare il clima».
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«Inoltre, abbiamo poco controllo sulle conseguenze dell’inseminazione delle nuvole. Dove esattamente pioverà effettivamente? L’uso di tecniche come il cloud seeding per portare le piogge tanto necessarie in un’area può causare inondazioni improvvise e siccità in un’altra».
Il Jaques aggiunge che un andamento meteorologico che si sposta involontariamente su un Paese vicino dove è indesiderato potrebbe portare a ostilità, culminando potenzialmente in una guerra meteorologica «occhio per occhio».
«Ogni volta che interferiamo con i modelli naturali delle precipitazioni, diamo il via a una catena di eventi su cui abbiamo poco controllo», ha affermato Jaques. «Anche se sappiamo molto, c’è ancora molto che non sappiamo e ci sono ancora molte lacune nella nostra comprensione di questi complessi sistemi meteorologici».
«L’interferenza con il tempo metereologico solleva anche tutti i tipi di questioni etiche, poiché il cambiamento del tempo in un paese potrebbe portare a impatti forse non intenzionali ma catastrofici in un altro, dopo tutto, il tempo non riconosce confini intenzionali».
«Se non stiamo attenti, l’uso sfrenato di questa tecnologia potrebbe finire per causare instabilità diplomatiche con i paesi vicini impegnati in “guerre meteorologiche” di tipo “occhio per occhio”».
Casi di uso militare della geoingegneria climatica sono già conosciuti. È ad esempio ampiamente noto che il governo degli Stati Uniti ha condotto una guerra meteorologica durante la guerra del Vietnam, dove il progetto segreto di cloud seeding chiamato Operazione Popeye, inteso a peggiorare le condizioni dei monsoni, ha provocato forti piogge destinate a inabilitare le forze vietconghe.
Contrariamente a quanto si può pensare, tecnologia di controllo del meteo è in realtà vecchia di decenni. Da anni la Cina e gli USA stanno lavorando a tecnologie di controllo del clima che si sospetta abbiano la chiara possibilità di essere utilizzate come armi nei conflitti del futuro.
Come riportato da Renovatio 21, anche la UE nelle scorse settimane ha lanciato un avvertimento sull’uso della geoingegneria. Il mese scorso il senato dello Stato americano del Tennesee ha approvato un disegno di legge vieta la geoingegneria delle scie chimiche.
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