Epidemie
Wuhan, nel 2017 «Batwoman» aveva già trovato «tutti i geni» necessari per ingegnerizzare geneticamente un coronavirus simil-SARS
La reporter Natalie Winters della testata americana National Pulse ha scoperto un articolo del novembre 2017 che potrebbe essere intitolato «I pipistrelli in Cina portano tutti gli ingredienti per creare un nuovo virus SARS».
L’articolo ora riemerso descrive come i ricercatori dell’Istituto di Virologia di Wuhan avessero già allora identificato «tutti i geni per creare un coronavirus SARS simile al ceppo epidemico» utilizzando tra 11 nuovi ceppi di virus raccolti nei pipistrelli a ferro di cavallo.
«Dopo cinque anni di ricerca sui pipistrelli in una grotta nella provincia dello Yunnan, nel sud della Cina, Zhengli Shi e colleghi hanno scoperto 11 nuovi ceppi di virus legati alla SARS nei pipistrelli ferro di cavallo (specialmente nel Rhinolophus sinicus). All’interno dei ceppi, i ricercatori hanno trovato tutti i geni per creare un coronavirus SARS simile al ceppo epidemico, afferma Shi, virologa presso l’Istituto di virologia di Wuhan, Accademia cinese delle scienze».
Shi è in realtà la celeberrima Shi Zhengli, la studiosa talmente specializzata in virus di pipistrello al punto da essere soprannominata «batwoman».
Questi nuovi ceppi sarebbero più simili alla versione umana della SARS rispetto ai virus dei pipistrelli precedentemente identificati
Questi nuovi ceppi sarebbero più simili alla versione umana della SARS rispetto ai virus dei pipistrelli precedentemente identificati, afferma Matthew Frieman, virologo dell’Università del Maryland a Baltimora.
L’articolo, che è stato recentemente cancellato dal sito web dell’Istituto di virologia di Wuhan, rileva anche che Shi e i suoi colleghi hanno scoperto che «molti dei ceppi» potrebbero crescere nelle cellule umane.
«Analizzando il corredo genetico completo dei nuovi virus, Shi e i suoi colleghi hanno ripercorso i passaggi che potrebbero aver dato origine al virus SARS originale. Alcuni punti nel DNA dei virus sembrano particolarmente inclini al riarrangiamento, quindi il remix avviene spesso. Lo studio suggerisce che la ricombinazione tra virus ha plasmato l’evoluzione della SARS».
Sempre nel 2017, una sottoagenzia del National Institutes of Health (NIH) – guidata dal dottor Anthony Fauci – ha ripreso a finanziare una controversa sovvenzione per modificare geneticamente i coronavirus dei pipistrelli a Wuhan, in Cina, senza l’approvazione di un organismo di supervisione del governo, secondo il Daily Caller
Ciò avviene dopo una sospensione temporanea dei finanziamenti federali nel 2014 per la ricerca sul Guadagno di Funzione mediante la quale il COVID dei pipistrelli è stato manipolato geneticamente per essere più trasmissibile all’uomo.
Quattro mesi prima di tale decisione, il NIH ha effettivamente trasferito questa ricerca all’Istituto di virologia di Wuhan tramite una sovvenzione al gruppo no profit EcoHealth Alliance, guidato da Peter Daszak.
In particolare, l’Istituto «ha partecipato apertamente alla ricerca sul Guadagno di Funzione in collaborazione con università e istituzioni statunitensi” per anni sotto la guida del Dr. Shi «Batwoman» Zhengli», ha scritto il Washington Post.
Nel 2017, tuttavia, all’interno del Dipartimento della salute e dei servizi umani (HHS) è stato formato il Potential Pandemic Pathogens Control and Oversight Framework (P3CO), che aveva il compito di valutare i rischi connessi al potenziamento di agenti patogeni pericolosi, nonché se sono in atto garanzie prima che possa essere concessa una sovvenzione ad una ricerca sul «Guadagno di Funzione» o ricerca altrettanto rischiosa.
Il National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID) di Fauci – la sottoagenzia che ha finanziato EcoHealth – non ha ritenuto che la sovvenzione avesse bisogno di una revisione e ha ripreso la loro relazione con Daszak senza segnalarla al comitato P3CO, ha detto un portavoce del NIH al Daily Caller.
I misteri del laboratorio di Wuhan, che a noi erano noti sin dalle prime settimane della catastrofe, continuano. Ogni settimana si aggiunge un tassello al puzzle dell’origine laboratoriale della pandemia.
L’ipotesi dello spillover naturale sembra sempre più assurda: e ricordiamo bene che Renovatio 21 e tanti altri sono stati derisi e censurati per aver sostenuto l’ipotesi dell’origine sintetica.
Renovatio 21 è tuttora bannata da Facebook.
Epidemie
La Von der Leyen ha una «grave polmonite». Alcuni si chiedono: che sia il COVID?
Alla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen è stata diagnosticata una grave polmonite, che la costringerà ad annullare gli impegni ufficiali per le prossime settimane.
Stefan De Keersmaeker, portavoce della Commissione europea, ha confermato venerdì le sue condizioni, affermando che i viaggi programmati a Lisbona, in Portogallo, e Danzica, in Polonia, saranno riprogrammati a una data successiva.
«Il presidente ha annullato i suoi impegni esterni per le prime due settimane di gennaio. Sta affrontando una grave polmonite», ha detto il portavoce secondo Politico.
Secondo il De Keersmaeker, la Von der Leyen, 66 anni, è attualmente in fase di recupero, ma continua a gestire «affari ufficiali» da remoto, dalla sua residenza ad Hannover, in Germania.
Von der Leyen ha iniziato il suo secondo mandato quinquennale come presidente della Commissione Europea il 1° dicembre 2024. La CE Commissione non ha annunciato se qualcuno assumerà temporaneamente parte delle sue responsabilità durante la convalescenza. Non sono state indicate modifiche alla sua agenda più ampia, a parte la cancellazione degli impegni personali di von der Leyen. Si prevede che riprenderà pienamente i suoi doveri a Bruxelles entro metà gennaio, se la salute lo permetterà.
Non sono stati divulgati ulteriori dettagli sulle sue condizioni o sulle circostanze che hanno portato alla sua malattia. La polmonite, un’infezione che infiamma gli alveoli in uno o entrambi i polmoni, può variare in gravità da lieve a pericolosa per la vita. È particolarmente pericolosa per gli anziani e per coloro che hanno problemi di salute preesistenti.
Alcuni si chiedono se la polmonite in questione non sia quella che dovrebbe chiamarsi «polmonite di Wuhan», ma che si è preferito, per motivi politici e geopolitici che sono divenuti via via sempre più chiari, COVID-19.
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Sarebbe tuttavia un paradosso non gestibile facilmente a livello di pubbliche relazioni, se colei che ha spinto più di ogni altro per il vaccino mRNA (tecnologia di cui il marito è esperto) spingendosi persino a scrivere (per poi cancellare) messaggini privati con il CEO di Pfizer Alberto Bourla per dotare il continenti di centinaia di milioni di dosi di siero, si fosse ammalata del famigerato morbo.
C’è da pensare che la presidente sia di fatto tridosata, quadridosata, pentadosata, esadosata, eptadosata, octadosata enneadosata, decadosata, una cosa così.
La Commissione europea, guidata da von der Leyen dal 2019, è responsabile della proposta di leggi, dell’applicazione dei trattati dell’UE e della gestione degli affari quotidiani del blocco. La sua assenza temporanea coincide con un periodo cruciale in cui la commissione è pronta ad affrontare questioni chiave, tra cui l’attuazione di politiche nell’ambito del Competitiveness Compass appena approvato, un quadro economico per i prossimi cinque anni.
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Immagine di European Union, 2024 via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 4.0 International
Epidemie
I media mainstream accusano kennedy di aver causato un’epidemia di morbillo a Samoa che ha ucciso 83 bambini. È vero?
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Epidemie
L’isteria sull’influenza aviaria è un’operazione psicologica del Deep State per tornare a mascherine, lockdown e vaccini: parla il dottor Malone
Il ricercatore e pioniere della tecnologia vaccinale mRNA Robert Malone, afferma che l’attuale isteria sull’influenza aviaria ha tutti i tratti distintivi di un’operazione psicologica del Grande Governo, volta a spaventare l’opinione pubblica e a sottometterla.
In un post pubblicato martedì su X, il dottor Malone ha affermato che lo Stato profondo sembra usare l’influenza aviaria per condizionare l’opinione pubblica ad accettare ulteriori restrizioni in stile pandemia, simili a quelle del COVID-19.
«Sono esperto di influenza e mi sono consultato con l’OMS negli ultimi due decenni sull’argomento dei vaccini antinfluenzali. Questo è un argomento di cui sono estremamente competente», ha scritto Malone. «Quello che sta accadendo ora con ‘l’influenza aviaria’ è un’altra campagna di psyops [operazioni psicologiche, ndr] condotta dallo Stato amministrativo/profondo contro il popolo americano».
I am expert in influenza and have consulted with the WHO over the past two decades on the topic of flu vaccines. This is one subject matter I am extremely knowledgeable about.
What is happening now with “bird flu” is another psyops campaign being conducted by the… pic.twitter.com/o5jjopIoce— Robert W Malone, MD (@RWMaloneMD) December 31, 2024
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Malone ha descritto il governo come «un inseguitore con siringa di un virus RNA in rapida evoluzione. Proprio come hanno fatto con l’HIV e il COVID-19 (…) e nel frattempo si stanno preparando a distribuire mascherine, lockdown, quarantene, ecc. E nel frattempo si stanno preparando a distribuire vaccini a mRNA per pollame e bestiame, così come per tutti noi».
Il dott. Malone ha osservato che i test di massa per l’influenza aviaria darebbero inevitabilmente risultati positivi e ha suggerito che fanno parte di un programma più ampio per distribuire vaccinazioni di massa per gli animali da fattoria e imporre nuove normative.
«Negli anni passati, questo non era nemmeno preso in considerazione», ha scritto il Malone, notando che «naturalmente, queste strutture che producono i test sono state riadattate rispetto alle strutture per i test COVID-19. Un’ulteriore cattura normativa».
Il medico ha concluso chiedendo se la nuova amministrazione Trump avrebbe capito la strategia psicologica o l’avrebbe accettata.
«Le domande sono: ci adegueremo tutti? Saremo costretti a farlo? Il presidente Trump seguirà di nuovo la campagna di guerra psicologica e di operazioni psicologiche? Lo scopriremo abbastanza presto».
Come riportato da Renovatio 21, l’isteria riguardo l’aviaria è iniziata da mesi. Tuttavia, un esperto come il cardiologo texano dottor Peter MeCullouigh ha dichiarato preventivamente che «nessuno dovrebbe prendere in considerazione il vaccino».
Vaccini contro l’influenza aviaria sarebbero già stati somministrati ad esseri umani in Finlandia. Del vaccino contro il virus l’UE avrebbe già ordinato milioni di dosi.
Secondo uno studio pubblicata lo scorso anno anche l’influenza aviaria potrebbe avere un’origine interamente artificiale, esattamente come supposto per il virus SARS-nCoV-2 alla base della pandemia COVID-19 – in pratica un virus bioingegnerizzato fuggito (o fatto fuggire…) dal laboratorio.
Come riportato da Renovatio 21, è emerso mesi fa che gli USA stanno finanziando la creazione di questi ceppi di influenza aviaria privilegiando quelli più letali e contagiosi.
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Immagine screenshot da YouTube
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