Immigrazione
Strage al «Festival della Diversità» in Germania: tre accoltellati

Tre persone sono state uccise e altre quattro sono rimaste gravemente ferite durante una serie di accoltellamenti al «Festival della Diversità» nella città tedesca di Solingen venerdì sera, ha detto la polizia. L’unico sospettato è ancora in libertà.
Secondo testimoni oculari, l’aggressore ha iniziato ad aggredire casualmente le persone intorno alle 21:45 ora locale nella piazza Fronhof di Solingen, dove molte persone si erano radunate per celebrare il 650° anniversario della città.
La polizia ha dichiarato una caccia all’uomo per il sospettato che era fuggito dalla scena. «Al momento non abbiamo informazioni sulla sua ubicazione», ha detto un portavoce della polizia.
La polizia non ha fornito alcuna descrizione del sospettato. Secondo Bild, i testimoni hanno descritto l’autore come «un uomo dall’aspetto arabo».
BREAKING:
At least 3 stabbed to death at “diversity festival” in Solingen, Germany
People are still receiving CPR treatment on the scene, but several bodies have also been covered with sheets.@BILD reports that eyewitnesses say an “Arab-looking man” started stabbing people pic.twitter.com/2443bpZZjR
— Visegrád 24 (@visegrad24) August 23, 2024
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La scena del crimine è stata transennata e nella zona sono presenti agenti pesantemente armati e numerose ambulanze.
«Siamo tutti sotto shock», ha detto il sindaco di Solingen, Tim Kurzbach. «Volevamo festeggiare insieme l’anniversario della nostra città, e come dobbiamo piangere i morti e i feriti».
Solingen è una città con circa 160.000 abitanti, situata nella Renania Settentrionale-Vestfalia, nella Germania occidentale, non lontano dalle città più grandi di Düsseldorf e Colonia.
Negli ultimi anni, la Germania ha assistito a diversi accoltellamenti. Nel 2021, un cittadino somalo armato di un coltello da cucina ha ucciso tre persone all’interno di un negozio a Würzburg.
Nel giugno 2024, un richiedente asilo afghano ha aggredito le persone a un piccolo raduno organizzato da un gruppo anti-islamista a Mannheim. Ha ferito sei persone, tra cui un agente di polizia che in seguito è morto per le ferite.
Come riportato da Renovatio 21, negli scorsi anni disordini massivi si sono avuti anche ai festival eritrei in giro per l’Europa, con furiosi scontri tra fazioni, che ha prodotto situazioni di guerriglia all’Aia e in Isvezia. Nel luglio 2023 era stato il turno di Giessen, in Germania, dove ulteriori violenze etniche al festival eritreo avevano causato il ferimento di 26 poliziotti.
La Germania aveva sperimentato problemi con persone dall’aspetto levantino anche durante le manifestazioni LGBT, incolpando «uomini di origine meridionale» di aggressioni alle parate dei gay pride.
Tra accoltellamenti randomatici per strada e nelle stazioni, passeggeri dei treni presi in ostaggio, rivolte gratuite e continui sbarchi – anche sotto il governo dei sedicenti nazionalisti – il programma di anarco-tirannia su base migratoria inflitta all’Europa continua tranquilla il suo corso, come da Piano Kalergi – un fatto incontrovertibile ed autoevidente oltre ogni pudore.
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La Grande sostituzione elettorale continua: sinistra tedesca al 70% se avessero votato solo i musulmani

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Immigrazione
L’ambasciatore russo in Italia parla del conte Kalergi

Durante un’intervista con il canale YouTube Visione TV l’ambasciatore della Federazione Russa in Italia Aleksej Paramonov ha parlato espressamente del conte Richard Nikolaus di Coudenhove-Kalergi, indicandolo come uno dei teorici dell’attuale assetto politico dell’Europa.
«Bisogna sempre avere in mente il fatto storico ben conosciuto da tutti che quelle ideologie politiche deleterie proprio pericolose, anche abbastanza innovative (…) che hanno causato in fin dei conti milioni di vittime in tutto il mondo, sono nate praticamente tutte sul continente europeo» dice l’ambasciatore russo in un italiano pressoché perfetto.
«Una variante di queste ideologie era un’idea di un’Europa come un opposto della Russia, cioè creare un Europa unita unita in contrapposizione con la Russia. Questa idea tra l’altro è attribuibile al ideologo dell’europeismo moderno, non di quest’epoca ma di un’epoca precedente di cui nome è conte Coudenhove-Kalergi, un austriaco»…
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Nonostante abbia un premio europeo di altissimo livello a lui dedicato – vinto ogni anno da personaggi del calibro di Angela Merkel, Herman Van Rompuy, etc. – il nome del conte Kalergi è sempre più divenuto tabù, al punto che il ministro dell’Agricoltura italiano Lollobrigida, che pure proviene in teoria da destra, ha detto di non conoscere la «teoria complottista» del «piano Kalergi».
«Quindi (…) opporsi alla Russia non non è una novità» dichiara il diplomatico russo. «Queste idee non sono proprio nate oggi, hanno una loro storia, una loro anche tradizione in alcuni circoli dell’establishment europee. Naturalmente queste ideologie sono del tutto infondate sono ideologie divisorie, ideologie sbagliate. Come la linea dell’attuale dirigenza europea della tedesca Urs Ursula Von der Leyen, che propone adesso a tutti i Paesi europei dell’Unione Europea di trasformare l’Unione Europea moderna in una entità aggressiva e militarizzata, la cui ragion d’essere sarebbe contenere o distruggere la Russia. Quindi niente nuovo sotto il sole».
L’ambasciatore – il quale, attenzione, non cita il Kalergi in merito al tema dell’immigrazione, ma come ideologo fondatore dell’europeismo – ha continuato citando la proposta del presidente russo Vladimir Putin di un «grande partenariato eurasiatico che includerebbe anche l’Europa occidentale».
«Quindi è sempre dall’Oriente, dalla Russia, che arrivano le idee inclusive e, in un certo senso, pacificanti».
Come scritto da Renovatio 21, il Kalergi (si preferisce scriverlo con la K perché era mezzo austriaco, ma la famiglia è greco-veneziana, è quella del palazzo del Casinò sul Canal Grande dove morì Wagner) sognava la riformulazione biologica dell’Europa.
Per questo, teorizzava tra deliri e luoghi comuni insopportabili, si deve procedere con l’immigrazione extraeuropea, africana e in particolare asiatica (dovete capire che il nobiluomo, figlio di ambasciatore, aveva la mamma giapponese: la cosa non sembra averla mai digerita del tutto) al fine di creare una nuova razza con cui riempire il continente.
Gli abitanti dei futuri Stati Uniti d’Europa, scriveva il conte nel suo testo-manifesto Praktische Idealismus («Idealismo pratico»), «non saranno i popoli originali del Vecchio continente, bensì una sorta di subumanità resa bestiale dalla mescolanza razziale (…) È necessario incrociare i popoli europei con razze asiatiche e di colore, per creare un gregge multietnico senza qualità e facilmente dominabile dall’élite al potere. L’uomo del futuro sarà di sangue misto. La razza futura eurasiatica-negroide, estremamente simile agli antichi egiziani, sostituirà la molteplicità dei popoli, con una molteplicità di personalità»
Questa nuova razza ibrida – il famoso «meticciato» ora tanto decantato dal Bergoglio e dai suoi leccapiedi consacrati – andava creata per essere più docile ad un progetto politico ulteriore.
«Nei meticci si uniscono spesso mancanza di carattere, assenza di scrupoli, debolezza di volontà, instabilità, mancanza di rispetto, infedeltà con obiettività, versatilità e agilità mentale assenza di pregiudizi e ampiezza di orizzonti» scriveva Kalergi.
Il Piano Kalergi, basato sulla creazione del super-Stato europeo attraverso l’immigrazione di massa non solo si è realizzato per l’Europa, ma possiamo dire di averlo visto, negli anni di Biden, all’opera anche negli USA.
Come ripete Renovatio 21, l’immigrazione massiva e il meticciato euro-afro-asiatico programmato da Kalergi avranno come effetto, forse non temporaneo, l’instaurazione di una anarco-tirannia, dove l’élite vivrà tranquilla, ancora più forte ed arricchita di danari e di poteri sempre più tirannici, mentre la popolazione comune sarà intrappolata in un inferno anarcoide in cui gli immigrati imporranno violenza e degrado, come visibile nelle sempre più comuni rivolte etniche (Peschiera del Garda, Corvetto, etc.) così come nelle feste più comuni (Capodanno, i mondiali).
Riguardo al conte Coudenove-Kalergi e al suo programma politico, biologico e spirituale potete vedere la conferenza tenuta anni fa a Rimini al Convegno della Fraternità Sacerdotale San Pio X dal fondatore di Renovatio 21 Roberto Dal Bosco intitolata «Immigrazione, sostituzione religiosa e fine della Civiltà Cristiana».
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Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia; modificata
Immigrazione
Ennesimo attacco con machete in stazione: oramai è un pattern

🇬🇧🚨 Another massive machete battle outside Westfield shopping center in multicultural London. pic.twitter.com/IBBUaP87Gh
— Remix News & Views (@RMXnews) January 8, 2025
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JUST IN: 🇫🇷🚨 A suspect stabbed another man in the neck after he was accidentally bumped near the stairs in the Guillotière metro station in the French city of Lyon.
The suspect has been on the run since Sunday. .pic.twitter.com/i2FzoUdDzd — Remix News & Views (@RMXnews) January 28, 2025
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