Occulto
Report RAI: «il ministro è massone». Lui fa partire la denuncia

Il ministro del Made in Italy e delle Imprese, Adolfo Urso, ha dichiarato la sua intenzione di presentare una denuncia legale contro la trasmissione di Rai3 Report. Lo riporta il sito Open.
Secondo quanto si apprende da un comunicato del MIMIT – il dicastero ora guidato da Urso – il ministro «ha dato mandato ai suoi legali di denunciare in ogni sede il conduttore di Report Sigfrido Ranucci e gli autori del servizio in onda domenica 10 su Rai3», nonostante il ministro avesse precedentemente respinto la notizia riguardante la presunta appartenenza a logge massoniche come notizia «del tutto falsa e gravemente diffamatoria».
Il comunicato del MIMIT «ha annunciato che il ministro intende presentare una querela in risposta alle accuse» scrive il sito di Enrico Mentana.
"Adolfo Urso è un fratello massone, certamente. Fratello massone schierato su posizioni neoaristocratiche e neoliberiste"#Report ora su #Rai3 pic.twitter.com/J0IvO5x6yU
— Report (@reportrai3) December 10, 2023
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Nelle trascrizioni della trasmissione consultabili sul sito della RAI si leggono le dichiarazioni di Gioele Magaldi, ex maestro venerabile della loggia «Monte Sion di Roma» e ora definito gran maestro del movimento massonico Grande Oriente Democratico (GOD). «Beh ecco di Urso, del fratello Adolfo Urso posso dire che è un massone» dichiara il già venerabile romano.
«Fratello lei intende fratello massone?» domanda il giornalista di Report Luca Chianca.
«Fratello massone certamente» risponde il Magaldi. «Adolfo Urso è un fratello massone certamente, fratello massone schierato su posizioni neoaristocratiche neoliberiste».
«Nessuno ama raccontare della propria cifra massonica, c’è un vecchio patto dal dopoguerra, secondo dopoguerra in poi per cui ai massoni italiani viene chiesto di stare abbastanza cauti perché non verrebbe compresa dall’opinione pubblica, ma chiaramente voglio dire, i massoni abitano le stanze del potere avendo costruito la contemporaneità, abitano le stanze del potere contemporaneo» spiega il gran maestro GOD.
Il ministro ha dato mandato di denunciare anche altre persone per le illazioni contenute nella trasmissione Report. Sarebbe annunciata anche una querela per Luigi Bisignani «per quanto scritto nel quotidiano Il Tempo nell’articolo uscito in contemporanea con il servizio di Report, domenica 10 dicembre, evidentemente frutto della medesima strategia».
«È gravissimo – secondo il ministero – che una trasmissione del servizio pubblico avvalori le farneticazioni di personaggi che nel tempo hanno accusato di appartenenza a logge segrete presidenti della Repubblica, presidenti del Consiglio, governatori di BCEe Banca d’Italia e persino sommi pontefici».
La nota del ministero ««Report prosegue così, in una campagna persecutoria, attivata subito dopo l’insediamento del governo, tesa evidentemente a inibire l’attività del ministro, facendo palesare chissà quali reconditi interessi e condizionamenti occulti che non hanno alcun fondamento nella realtà», scrive Lettera43.
«Delle due l’una: o era vero quel che ha affermato il sig. Magaldi in altre occasioni delineando complotti massonici ai danni dello Stato e delle istituzioni democratiche o è falso quanto Report oggi strumentalizza per aggredire il ministro Urso, al fine di inibire l’esercizio del suo mandato» continua la nota.
«Già in precedenti servizi – si legge ancora nel comunicato riportato anche da Il Secolo d’Italia – erano emerse, infatti, interviste manipolate e false, ricostruzioni arbitrarie e notizie del tutto infondate che i fatti hanno poi ampiamente smentito. Servizi che hanno costretto il ministro Urso ad adire già le vie legali, così come altre persone chiamate in causa anch’esse quali parti lese».
«In ogni caso – conclude la nota ministeriale – è compito del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica occuparsi di materia che riguarda senza alcun dubbio la sicurezza dello Stato e la tenuta della nostra democrazia, anche per l’uso strumentale che viene fatto del servizio pubblico. Oggetto, questo sì, di manovre occulte».
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Immagine di Sebastiaan ter Burg via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic
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Sacerdote costaricano afferma che Francesco è un massone, non un vero papa

Il sacerdote costaricano padre Don José Pablo de Jesus Tamayo Rodriguez ha accusato Francesco di non essere il legittimo pontefice perché è massone e perché papa Benedetto XVI non ha rinunciato completamente al suo incarico. Lo riporta LifeSiteNews.
Il sacerdote in pensione di 81 anni è stato scomunicato per scisma dopo aver affermato che Benedetto XVI non si è dimesso correttamente dal papato ed è rimasto papa fino alla sua morte nel 2022.
Il sacerdote ha anche affermato che Francesco è un massone, rendendolo ipso facto scomunicato dalla Chiesa e, quindi, non papa.
Il vescovo di don Rodriguez, l’arcivescovo José Rafael Quiros, ha annunciato in una dichiarazione di novembre che il sacerdote aveva ricevuto una latae sententiae, una scomunica automatica, per il crimine di scisma. In quella dichiarazione, Quirós ha sottolineato che Rodríguez era stato ripetutamente avvertito di ritrattare le sue dichiarazioni su papa Francesco, ma che il sacerdote si era «ostinatamente» attenuto alle sue opinioni.
A dicembre don Rodriguez aveva risposto alla scomunica con una sua dichiarazione, sottolineando che accetta pienamente l’autorità del Romano Pontefice, ma che non può accettare l’autorità di Francesco perché non è un vero papa.
«In tutta sincerità, devo chiarire la mia posizione nei confronti della persona di Jorge Mario Bergoglio, che rispetto, ma che non posso accettare come Sommo Pontefice», aveva affermato.
Rodríguez sostiene che nella sua Declaratio del 2013, Benedetto si è dimesso solo dall’esercizio attivo dell’ufficio papale, o ministerium, e non dall’ufficio del papato stesso, o munus, che sarebbe richiesto per una valida abdicazione, secondo Rodriguez. Poiché le dimissioni erano invalide, Benedetto è rimasto il vero papa fino alla sua morte nel 2022, secondo Rodriguez.
Rodriguez sostiene inoltre che Francesco è un massone e, pertanto, non può essere il legittimo pontefice.
«Il 14 luglio 1999, mons. Bergoglio ha aderito alla massoneria, una setta profondamente anticristiana esplicitamente proibita a qualsiasi cattolico. Questo atto costituisce un impedimento canonico a ricoprire qualsiasi carica ecclesiastica. Inoltre, se ricopriva già una carica al momento della sua adesione, l’ha persa ipso facto», ha accusato in un’email a LifeSite l’avvocato del sacerdote.
Don Rodriguez sottolinea che Francesco ha sostenuto e promosso diverse gravi eresie durante il suo regno, tra cui la sua presunta dichiarazione a un giornalista secondo cui Gesù ha cessato di essere Dio dal momento della sua incarnazione fino alla sua morte in croce e la dichiarazione di Francesco a un incontro interreligioso a Singapore l’anno scorso secondo cui «ogni religione è una via per arrivare a Dio».
«Tutte queste affermazioni sono considerate gravi eresie, che lo rendono illegittimo a ricoprire la carica di papa», ha affermato al sito pro-life nordamericano il legale del sacerdote, raccontando che il don Rodriguez ha fatto ricorso contro la sua scomunica basandosi su precedenti documenti papali e sul Codice di diritto canonico.
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Nel suo ricorso, il prete messicano ha incluso una lamentela secondo cui la lettera ufficiale di scomunica era datata novembre, mentre don Rodriguez non è stato informato della sua scomunica fino a dicembre, quando il periodo di appello era già in corso.
Le voci sull’appartenenza di Bergoglio alla massoneria si rincorrono negli ambienti cattolici, ma senza alcuna prova. Tuttavia alcuni vedono un segno inquietante nel suo legame con il Rotary Club (di cui sarebbe perfino membro), organizzazione che alcuni ipotizzano essere comparabile alla setta dei liberi muratori.
Come riportato da Renovatio 21, la Gran Loggia di Spagna, ha scritto parole estasiate riguardo l’incontro ecumenico di Abu Dhabi voluto da papa Francesco: «la Massoneria Universale trattiene il fiato davanti al passo da gigante compiuto dall’Umanità il 4 febbraio, quando, per la prima volta della sua Storia, il mondo ha celebrato la Giornata Internazionale della Fraternità Umana».
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Immagine di Mariordo (Mario Roberto Durán Ortiz) via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International
Occulto
Biden diviene membro della massoneria

BREAKING: Joe Biden @JoeBiden officially joined the Freemasons, on January 19, 2025.
He was made a Master Mason of Prince Hall Grand Lodge. Catholics are forbidden under pain of excommunication, from joining the Masons. Source: https://t.co/akjfb3ST1b pic.twitter.com/0KJ07UzvjS — Michael Haynes 🇻🇦 (@MLJHaynes) January 24, 2025
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