Pedofilia
«Pedopornografia nel computer del figlio di Biden»

L’ex sindaco di Nuova York Rudy Giuliani ha nuovamente affermato che il computer portatile appartenente ad Hunter Biden, il figlio del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, conterrebbe materiale pedopornografico e che gli investigatori non hanno fatto nulla al riguardo.<
I commenti dell'ex sindaco di New York City arrivano giorni dopo che il sito di sinitra Politico ha confermato che il materiale proveniente dal laptop era autentico e che quindi non un’operazione di disinformazione russa come avevano affermato dai media durante le elezioni del 2020.
Quello che Giuliani chiama «il computer portatile dall’inferno» è emerso durante le ultime fasi delle elezioni 2020. Nell’hard disk del PC vi sarebbero informazioni sugli accordi commerciali internazionali che Hunter aveva concluso mentre suo padre era vicepresidente, oltre a materiale inquietante che coinvolgeva la tossicodipendenza di Biden e le avventure sessuali con le prostitute.
Giuliani ha ripetuto le accuse in una intervista televisiva con il canale Newsmax.
Giuliani attacca inoltre la famiglia Biden (che lui definisce «Biden Crime Family», come si trattasse di una famiglia mafiosa di quelle che come noto Giuliani ha distrutto nel suo lavoro di procuratore di New York) raccontando della corruzione della famiglia.
Nell’intervista Giuliani arriva persino a dare un numero al danaro che sarebbe arrivato ai Biden.
«I Biden possono farla franca con la pornografia infantile. È vergognoso»
«Semplice somma, hanno guadagnato circa 30 milioni di dollari vendendo il suo ufficio di senatore, vendendo il suo ufficio di vicepresidente. Sono totalmente corrotti. E tutto questo è anche un po’ perverso. C’è della pornografia infantile su quel disco rigido… Gliel’ho portato. Ho mostrato loro le foto della ragazza senza vestiti. Non hanno fatto un cazzo a riguardo. Perché i Biden possono farla franca con la pornografia infantile. È vergognoso. Non c’è da stupirsi che sia un presidente orribile. L’uomo è immorale», ha dichiarato Giuliani nel segmento TV sul canale Newsmax lo scorso mercoledì.
All’epoca, Giuliani aveva già fatto delle dichiarazioni esplosive nel suo podcast YouTube Common Sense. Il laptop, aveva dichiarato Giuliani, conteneva immagini sessualmente esplicite di minori.
«Quello che abbiamo trovato sono state una serie di fotografie che ci hanno molto preoccupato. Ci hanno dato molto fastidio perché c’erano fotografie di ragazze minorenni. Le ragazze minorenni erano vestite in modo molto provocante… pochissimi bikini e pose sessualmente provocanti».
«Ciò era preoccupante in sé e per sé, ma poi ce n’era una che era una vera e propria pornografia infantile. Semplicemente quella – voglio dire, come una volta [il giudice associato della Corte Suprema USA] Potter Stewart ha descritto la pornografia: “non puoi definirla, ma la riconosci quando la vedi”».
«Sapevamo anche quali erano i nostri obblighi perché Bernie [Kerik, vicepresidente senior di Giuliani Partners ed ex ministro dell’Interno iracheno ad interim dopo l’operazione Iraqi Freedom, ndr] era stato un poliziotto, e io ero stato assistente procuratore degli Stati Uniti e sindaco».
«Da pubblico ufficiale, se lo vedo, dovrei denunciarlo. Sarei obbligato a riportarlo come lo sono i medici, quando si vede materiale pedopornografico, o si vedono le prove che abbiamo visto anche nei messaggi di testo e nelle e-mail di un ambiente non sicuro per i bambini».
«Un ambiente notevolmente pericoloso per i bambini. Ancora una volta, non entrerò nei dettagli sul perché. È per la polizia del Delaware» aveva detto pubblicamente mesi fa Giuliani.
Come riportato da Renovatio 21, Biden avrebbe caricato alcune sue prodezze sessuali sul sito a luci rosse Pornhub. Altri messaggi che sono emersi dal PC abbandonato rivelebbero che l’uomo ha una visione eugenetica della società.
Alcuni, ai tempi delle polemiche, arrivarono a dichiarare che Biden, e di conseguenza la famiglia, fosse in affari più o meno diretti con il presidente cinese Xi Jinping. Un professore cinese aveva rivelato ad un incontro pubblico a Pechino che i miliardi che investitori cinesi avevano dato al fondo internazionale di Biden jr. facevano parte di un programma per reinserirsi nel nucleo del potere USA, dopo che vi era stata una disconnessione con l’era del presidente anticinese Donald Trump.
Nel frattempo gli affari dei Biden vanno avanti: pochi mesi fa la società di Private Equity di Hunter Biden ha investito milioni di dollari in una società che opera le centrali nucleari statali cinesi, che negli ultimi tempi hanno dato segno di essere pericolose.
Hunter Biden, che di recente ha fatto una bizzarra mostra dove ha venduto a caro prezzo i suoi quadri, è stato oramai mollato anche dall’establishment e dalla sinistra: il Washington Post ha pubblicato vignette contro di lui, mentre perfino un commentatore della CNN lo ha definito «swamp creature», ossia un mostriciattolo della palude della politica affaristica di Washington.
Tuttavia, in Italia per lui invece le PR vanno benissimo: Solferino, casa editrice del gruppo RCS-Corriere della Sera, ha pubblicato l’autobiografia di Hunter Biden Cose belle, un libro che molti americani considerano uno dei più goffi tentativi di lavaggio di reputazione mai visti.
Nel libro sono fatte confessioni – la droga, le prostitute, l’essere andato con la moglie del fratello morto – che non rivelano nulla di nuovo, tuttavia, grazie alla sozzura raccontata (e dalla quale il nostro sarebbe disintossicato, redento), l’attenzione viene spostata dall’argomento più scottante, ossia dal danaro che il giovane Biden, già misteriosamente chiamato a far parte del board del gigante ucraino del gas Burisma, potrebbe aver ricevuto dall’estero – e magari, secondo le accuse, girato in parte ad altri membri del clan.
Nel frattempo, escono i selfie di Hunter dal dentista che si rifà i denti distrutti dal crack.
Che dire. In effetti, sono cose belle.
Immagine di Gage Skidmore via Flickr pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 Generic (CC BY-SA 2.0)
Occulto
Raid del governo USA contro i criminali pedo-satanisti. Che esistono, e minacciano i vostri figli

Il dipartimento della Giustizia USA e l’FBI hanno effettuato arresti all’interno di una rete definita da alcuni come pedo-satanista, con predatori che agiscono su internet andando in cerca di bambini da sfruttare in maniera indicibile. Lo sfondo ulteriore di questo quadro è quello dell’«accelerazionismo» di matrice satanica, un movimento che pare segretamente unire crimine e stragi in tutto il mondo.
Nel corso della conferenza stampa congiunta, il direttore dell’FBi Kash Patel e il segretario alla Giustizia Pam Bondi hanno rivelato che l’operazione Restore Justice dell’FBI ha portato «all’arresto di 205 predatori sessuali su minori in soli cinque giorni».
Funzionari dell’FBI hanno affermato che stanno conducendo più di 250 indagini in tutti i loro uffici sul campo in un gruppo che descrivono come una rete estremista violenta nichilista che cerca di «seminare caos» e «abbattere società».
Sostieni Renovatio 21
L’FBI sta indagando sul cosiddetto gruppo di predatori online 764 che è noto per spingere le vittime a «creare pornografia grafica, danneggiare gli animali domestici della famiglia, tagliarsi con oggetti appuntiti o persino morire per suicidio», riporta ABC News. Il capo dell’FBI di San Francisco Sanjay Vimani ha rivelato che l’FBI sta collaborando con le forze dell’ordine federali e statali in tutto il Paese per rintracciare e arrestare i membri del gruppo.
Le autorità affermano che migliaia di persone in tutto il mondo potrebbero essere a rischio di essere vittime, con le vittime più giovani di età inferiore ai 10 anni, ha detto all’organizzazione giornalistica il vicedirettore dell’FBI David Scott.
«Vediamo molte cose brutte, ma questa è una delle cose più inquietanti che stiamo vedendo», ha detto Scott, capo della divisione antiterrorismo dell’FBI.
I federali stanno considerando 764 come una potenziale forma di terrorismo interno. Una dichiarazione giurata depositata presso il tribunale federale di Washington, DC, ha sottolineato che gli obiettivi dell’acceleratore «del gruppo includono disordini sociali e la caduta dell’attuale ordine mondiale, incluso il governo degli Stati Uniti».
Alcuni predatori arrivano persino a tenere feste per guardare video di vittime che si fanno del male, ha riferito ABC News. Tutti e 55 gli uffici sul campo dell’FBI stanno gestendo almeno un’indagine relativa a 764. Il gruppo ha colpito ad esempio la regione americana del New England, con ABC News che fa riferimento a un incidente dello scorso anno a Vernon, nel Connecticut, dove la polizia locale ha arrestato una ragazza per aver cospirato «con un devoto 764 all’estero per dirigere le minacce di bombe nella propria comunità».
«Quando la polizia ha perquisito i suoi dispositivi, hanno trovato foto pornografiche di lei, foto raffiguranti automutilazione e foto del suo omaggio a 764», ha riferito la testata.
Le autorità hanno arrestato i presunti leader del gruppo il mese scorso, che secondo i federali ha segnato un significativo abbattimento «con la violenta rete online».
Un 21enne, cittadino americano residente a Salonicco, in Grecia e un 20enne della Carolina del Nord di apparenti origini sud asiatiche sono stati arrestati e accusati di gestire un’impresa internazionale di sfruttamento minorile, secondo il Dipartimento di Giustizia.
«Questi imputati sono accusati di orchestrare una delle più atroci imprese di sfruttamento minorile online che abbiamo mai incontrato – una rete costruita sul terrore, gli abusi e il targeting deliberato dei bambini», ha dichiarato il procuratore generale USA Pam Bondi in una dichiarazione. «Troveremo coloro che sfruttano e abusano dei bambini, li perseguono e smantellano ogni parte della loro operazione».
«Prendono di mira i nostri bambini e quello che fanno si sta infiltrando nella nostra società, è il peggio del peggio. Inducono i bambini ad automutilarsi. Inducono i bambini a maltrattare gli animali e poi, a loro volta, a maltrattare gli altri. È una cosa orribile e ci sono innumerevoli vittime in tutto il Paese», ha detto la Bondi. «Alle 10:45 di oggi sentirete che io e il direttore dell’FBI Kash Patel faremo un annuncio su un’altra rete di sfruttamento minorile (…) Ma sì, il nostro FBI è sulle tracce dei 764, ha arrestato questi ragazzi, ha monitorato la situazione».
«I bambini vengono reclutati su internet tramite videogiochi, social media, qualsiasi tipo di piattaforma social. Genitori, dovete monitorare ciò che fanno i vostri figli perché pensano di parlare con altri bambini, e non è così. Spesso parlano con dei mostri».
764 targets children on social media pic.twitter.com/j9ms5ycxwx
— Karli Bonne’ 🇺🇸 (@KarluskaP) May 7, 2025
«Se fai del male ai nostri figli, non ti verrà dato alcun rifugio. Non c’è posto in cui non verremo a darti la caccia. Non c’è posto in cui non ti cercheremo e non c’è gabbia in cui non ti metteremo se fai del male ai nostri figli» ha dichiarato Patel.
🚨 #BREAKING: Kash Patel and Pam Bondi announce 205 arrests of child predators this week ALONE
KASH: “If you harm our children, there is no place we won’t hunt you down—and no cage we won’t put you in.”
🔥🇺🇸 pic.twitter.com/9zlGA2U3k1
— Nick Sortor (@nicksortor) May 7, 2025
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Il canale televisivo ABC 7 ha parlato con una madre la cui figlia è stata vittima del gruppo, spiegando che 764 utilizza giochi online come Minecraft e Roblox per comunicare con i bambini.
La figlia quindicenne è stata ricattata affinché si ritagliasse sulla pelle i nomi utente Internet di 764 membri e alla fine è stata swattata dopo essersi rifiutata di uccidere uno dei gatti domestici della sua famiglia su ordine della setta contorta. Lo swatting è una pratica pericolosa in cui una volta ottenuti di dati della residenza di qualcuno, si chiama la polizia dicendo che all’interno della casa c’è qualcuno di armato che sta uccidendo i famigliari, o cose del genere: la polizia si presente in assetto militare (SWAT), ingenerando situazioni che possono sfociare in violenza concreta.
La stessa persona che ha cercato di costringere la ragazza a uccidere il gatto ha anche cercato di convincerla a suicidarsi davanti alle telecamere, inviandole persino un «manuale sul suicidio».
Quanti hanno creduto alla storia della Blue Whale – il fenomeno di bambini che compirebbero autolesionismo e suicidio diretti da un «curatore» su internet – per poi vederla dismessa sui media come una bufala, a questo punto devono pensare che essa è solo la punta dell’iceberg.
Come riportato da Renovatio 21, quattro anni fa era stato arrestato a Nuova York, 23enne Angel Almeida, i cui dispositivi erano pieni di immagini agghiaccianti di violenza sui bambini e sugli animali e inni a stragisti di massa come Dylann Roof, accusato di aver costretto un’adolescente a fare sesso con un uomo più anziano, e di aver convinto un’altra ragazza a farsi un’immagine davanti alla telecamera e a inviargliela.
Quando l’FBI ha perquisito il suo appartamento di New York, ha trovato una pistola da 9 mm, munizioni e libri relativi all’Ordine dei Nove Angoli. Secondo un memorandum di detenzione del novembre 2021, hanno anche trovato una bandiera con le insegne di una propaggine degli Stati Uniti dell’OA9, il Tempel ov Blood (sic).
«L’elemento più significativo era un “patto di sangue” dell’O9A con un disegno imbrattato di sangue di una figura incappucciata con occhi rossi luminosi circondata da sigilli per quattro divinità dell’O9A e la didascalia Vindex, Nythra, Satana e Abatu» scrive il Guardian. In fondo alla pagina c’è un giuramento: «un patto firmato con il sangue. Possa il DIAVOLO camminare sempre con te – SATANAE MANIBUS” (“per mano di Satana”, in latino). Indizi simili sono stati trovati in possesso di assassini influenzati dall’O9A in Gran Bretagna e Canada».
L’Ordine dei 9 Angoli (OA9) è una realtà di cui alcuni hanno paura a parlare. Il Guardian lo definisce un «amalgama violento e sovversivo di culto esoterico di Hitler, satanismo e principi Wiccan che le autorità americane riconoscono come ideologia terroristica e che è stato collegato a omicidi e tentati attacchi terroristici in paesi tra cui Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Canada e Russia».
Secondo quanto noto, l’Ordine dei 9 Angoli, sarebbe nato in Galles negli anni Sessanta. Secondo gli appartenenti all’O9A, la setta sarebbe stata iniziata da una donna coinvolta con una setta segreta basata su un culto locale pre-cristiano sopravvissuto nei millenni.
Secondo quanto ricostruito, l’O9A promuoverebbe l’idea che la storia umana possa essere divisa in una serie di eoni, ciascuno dei quali contiene una corrispondente civiltà umana. Secondo gli adepti l’opinione che l’attuale civiltà eonica sarebbe quella del mondo occidentale, ma l’evoluzione di questa società sarebbe minacciata dall’influenza «magica/nazarena» della religione giudeo-cristiana, che l’Ordine cerca di combattere per stabilire un nuovo ordine sociale militarista, che chiama «Imperium».
Iscriviti al canale Telegram
«Secondo gli insegnamenti dell’Ordine, ciò è necessario affinché si formi una civiltà galattica, nella quale la società «ariana» colonizzerà la Via Lattea. Sostiene un percorso spirituale in cui i praticanti sono tenuti a rompere i tabù sociali isolandosi dalla società, commettendo crimini, abbracciando l’estremismo politico e la violenza e compiendo atti di sacrificio umano» scrive l’enciclopedia online. «I membri dell’ONA praticano la magia, credendo di essere in grado di farlo incanalando le energie nel proprio regno “causale” da un regno “acausale” dove le leggi della fisica non si applicano, e queste azioni magiche sono progettate per aiutarli a raggiungere il loro obiettivo finale di fondare l’Imperium».
Secondo note dell’FBI uscite due anni fa, il tipo di pedo-satanismo di 764 «sta deliberatamente prendendo di mira le vittime minorenni su piattaforme di messaggistica disponibili al pubblico per estorcerle a registrare o trasmettere in live streaming atti di autolesionismo e a produrre materiale pedopornografico». Utilizzando tattiche manipolative, la banda ha operato su diverse piattaforme, tra cui Roblox, Discord, Twitch e SoundCloud, ma la piattaforma principale del gruppo è stata Telegram.
Il gruppo 764 utilizza «minacce, ricatti e manipolazioni» per convincere le vittime minorenni a registrare video che mostrano atti di autolesionismo, crudeltà sugli animali, atti sessuali e persino suicidio. Il filmato viene poi fatto circolare tra i membri, che esercitano quindi un ulteriore controllo sulle vittime. I membri condividono video «gore», cioè di orrore estremo – filmati che descrivono ogni sorta di atti orribili, al fine di «acquisire notorietà e aumentare lo status all’interno del loro gruppo».
In un caso, secondo Der Spiegel e Libertatea, un adolescente tedesco presumibilmente legato al gruppo sarebbe stato accusato dell’omicidio della sua famiglia affidataria in Romania.
Come aveva notato Renovatio 21 due anni fa, ci troviamo in un crocevia dove la pedopornografia da Whatsapp – che, come abbiamo visto è fenomeno che riguarda anche i giovani italiani in cerca di disgusto – si incontrerebbe con il satanismo organizzato, un satanismo orientato ed articolatissimo.
Ad assistere ai raid di questi giorni è la citizen-journalist Rebecca Spinks, attiva su Twitter, una madre americana che aveva cominciato a studiare il fenomeno delle stragi di massa (nelle scuole, nei supermercati, etc.) notando come non solo erano aumentate, ma avevano cambiato i soggetti perpertratori: molti di essi parevano avere estesi contatti internet con oscure realtà internazionali, che comunicavano con loro sino ad arrivare a dare ordini.
La Spinks ritiene che sullo sfondo vi sia un vero e proprio movimento «accelerazionista», cioè che vuole far finire il prima possibile l’era della civiltà occidentale per sostituirla con un ordine nuovo. La ricercatrice, che è stata oggetto di vere minacce di morte da parti di membri di questi gruppi, ritiene che in questo ambiente si sia innestato un pensiero e un’estetica di matrice satanica, come nel pensiero dell’O9A.
In pratica, il fine sarebbe quello di produrre un incremento di atti maligni da parte degli adepti (tutti ragazzi giovanissimi, a volte introversi o problematici), al fine di far collassare la società. Di qui la predilezione per per le stragi di persone di minoranze etniche, che creano squilibri ulteriori nella società, e l’estetica nazi-satanista che celebra le morti casuali e vedi gli stragisti di questi anni come «santi». Vi sarebbero vari casi di attentatori ispirati da questa realtà, non solo tra le note stragi recenti in USA, ma anche come quello dell’attentatore mascherato che ha accoltellato cinque persone un parco pubblico a Eskisehir, in Turchia, riportato da Renovatio 21 lo scorso anno.
Migliaia di bambini sarebbero manipolati da membri di questi gruppi (che hanno base in tutto il mondo, dagli USA all’Ucraina alla Gran Bretagna), che arrivano a presentarsi a casa loro, e in almeno un caso noto, rapire e violentare la bambina 14enne con cui erano in contatto online sotto mentite spoglie. I bimbi vengono contatti su internet sotto falso nome, con i predatori che si fingono coetanei, e spesso trattati col cosiddetto love bombing, una serie iperabbondante di segnali di amore.
In seguito i minorenni vengono indotti a inviare immagini compromettenti (di natura sessuale, in genere), a incidere il nome del loro abusatore sulla loro pelle o fare atti inqualificabili come uccidere il proprio animale domestico o molestare sessualmente un piccolo membro della famiglia – il tutto filmato, di modo che il predatore possa poi condividere nel suo network il Male procurato.
Uscirne è difficile, anche perché vi è la minaccia di uccidere tutta la famiglia, minaccia che in almeno un caso, con una molotov lanciata nella finestra della casa, è parsa reale. La Spinks dice che il suicidio dei ragazzini in questi casi è piuttosto comune.
Aiuta Renovatio 21
Vi è l’idea che l’accelerazionismo satanico non solo ha infiltrato tali reti sado-pedofile, ma pure gruppi vari, considerati ad un passo dal commettere atti terroristici, come gli incel, i «celibi involontari», la comunità di giovani maschi che ha rinunciato a trovare una donna, il cui risentimento di fatto è già sfociato in episodi di violenza.
Quindi, dal pedo-satanismo al terrorismo stragista il passo sembra essere brevissimo, e ci porta ad un vecchio quesito che qualcuno si poneva prima ancora di internet: è possibile che tutti questi celeberrimo serial killer (molti dei quali provenienti dalle fila dell’esercito USA…) comunicassero fra loro? E pensando a noi: c’è una regia tra i vari gruppi dietro alla violenza massiva delle bombe nelle piazze e sui treni durante gli Anni di piombo?
Il disegno potrebbe essere molto più vasto del previsto, e ne abbiamo avuto prova poco fa quando è stata data notizia dell’arresto del 17enne «neonazista» Nikita Casap (così hanno detto le cronache) che, dopo aver ucciso i genitori, voleva assassinare Trump.
Gli agenti del caso hanno trovato screenshot di un documento di tre pagine intitolato «Accelerate the Collapse» (accelerare il collasso), redatto il 28 febbraio. Il manifesto invocava la violenza politica, incluso l’assassinio del presidente, per scatenare il caos sociale e «proteggere la razza bianca». Sosteneva che fosse «necessario accelerare il crollo» di quelli che definiva «governi occupati dagli ebrei», a cominciare dagli Stati Uniti.
Da delle chat sarebbe emerso che comunicava con almeno un utente dal numero telefonico ucraino, e gli veniva spiegato come fuggire verso Kiev dopo aver realizzato l’attentato. Uno dei nickname con cui chattava era, appunto, accelerationist. Al ragazzo era stato altresì detto che la colpa dell’uccisione del presidente sarebbe stata data alla Russia, con il risultato di una guerra mondiale – vero obiettivo, da provocare ad ogni costo. (E non ci soffermiamo su Thomas Crooks, l’altro attentatore di Trump, morto apparentemente senza aver lasciato alcuna traccia su internet)
È un realtà mostruosa che ha radici profonde ed apocalittiche, manifestazioni di fatto diaboliche, e che minaccia da vicino i nostri figli su internet. Qualcuno che se ne voglia accorgere, tra politici e giornalisti, in Italia non pare esservi. Resta solo alle famiglie vigilare, proteggere i propri piccoli da minacce allucinanti che sono appena dietro lo schermo dello smartphone.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Pedofilia
Pedofilo condannato lavorava per un ente di beneficenza che aiutava i bambini ucraini

Sostieni Renovatio 21
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Pedofilia
L’Europol smantella piattaforma pedofila

Una delle più grandi piattaforme al mondo dedicate agli abusi sessuali su minori, con quasi due milioni di utenti, è stata smantellata in una grande operazione internazionale, ha riferito Europol.
È stato colpito un servizio di streaming, lanciato nel 2021, ha ospitato oltre 91.000 video. Circa 1,8 milioni di utenti in tutto il mondo hanno effettuato l’accesso alla piattaforma in un periodo di tre anni.
Secondo un comunicato stampa rilasciato dall’Europol questa settimana, all’operazione hanno partecipato più di 35 paesi, che a marzo hanno portato alla chiusura della rete da parte delle autorità tedesche e olandesi.
L’operazione Stream è stato il caso di sfruttamento sessuale di minori più grande mai gestito da Europol e una delle indagini più grandi supportate dall’agenzia negli ultimi anni, ha affermato.
L’indagine sul servizio, avviata nel 2022, ha finora portato a 79 arresti e all’identificazione di quasi 1.400 sospettati. Alcuni degli arrestati non erano solo consumatori del materiale, ma anche autori diretti di abusi, secondo Europol.
A differenza di piattaforme simili, quella ora smantellata consentiva agli utenti non solo di scaricare ma anche di riprodurre in streaming materiale pedopornografico.
La direttrice esecutiva dell’Europol, Catherine de Bolle, ha affermato che l’avvento della tecnologia digitale ha determinato una rapida evoluzione dello sfruttamento sessuale dei minori online.
«Alcuni tentano di inquadrare questo come un semplice problema tecnico o informatico, ma non lo è. Ci sono vere vittime dietro questi crimini, e queste vittime sono bambini», ha affermato.
La quantità di materiale di abusi sessuali su minori online è aumentata negli ultimi anni, con il 2024 che ha segnato l’anno peggiore mai registrato, secondo la Internet Watch Foundation (IWF) con sede nel Regno Unito. L’IWF ha segnalato un aumento dell’830% delle immagini abusive da quando ha iniziato a monitorare tale materiale nel 2014.
Come riportato da Renovatio 21, nel giugno 2024 la presidenza belga dell’UE ha rinviato giovedì il voto su una controversa legge relativa agli abusi sessuali su minori tra le preoccupazioni di alcuni Stati membri che violerebbe la privacy delle persone.
Nel febbraio dell’anno scorso l’allora presidente ungherese Katalin Novak si era dimessa chiedendo scusa per aver graziato un uomo condannato per aver nascosto abusi sessuali su bambini.
Come riportato da Renovatio 21, tre anni fa anche Apple aveva affermato l’intenzione di scansionare le foto degli utenti in cerca di materiale pedopornografico da segnalare. Secondo quanto riportato, anche Google – e i telefoni Android – lo starebbe già facendo, con casi di errore agghiaccianti: il sistema (fatto da algoritmi, o da persone, o da un combinato dei due, vallo a sapere) avrebbe segnalato alla polizia e cancellato gli account di genitori che avevano immagini dei figli nudi, magari anche dettagli delle parti intime richieste dai pediatri come forma di telemedicina durante i lockdown.
Nel frattempo, il colosso Meta (che gestisce Facebook, Instagram, Whatsapp) avrebbe un problema con i suoi algoritmi che consentono ai molestatori di bambini sulle sue piattaforme. Ne aveva scritto in dettaglio nei giorni scorsi il Wall Street Journal, che già in passato aveva trattato l’argomento. La cosa stupefacente è il fatto che ai pedofili potrebbe essere stato concesso di connettersi sui social, mentre agli utenti conservatori no,
Le accuse sono finite in una storia udienza a Washington di Mark Zuckerberg, che è stato indotto dal senatore USA Josh Holloway a chiedere scusa di persona alle famiglie di bambini danneggiati dal social. Lo Stato del Nuovo Messico ha fatto causa a Meta allo Zuckerberg per aver facilitato il traffico sessuale minorile.
Aiuta Renovatio 21
Fuori dai social, non è diverso: nel maggio 2023 il presidente francese Emmanuel Macron aveva destato scalpore condannando il vandalismo di un’opera d’arte esposta a Parigi che era accusata di promuovere la pedofilia. Il fatto avveniva sull’onda dello scandalo che travolse la casa di Alta Moda Balcenciaga, nelle cui pubblicità ad alcuni sono sembrati celati significati pro-pedofiliaci.
Quindi, ricapitoliamo: pedofili che si connettono in rete senza problemi, ed immagini di tendenza pedopornografica tranquillamente esposte nella pubblicità e nei musei, a costo di essere difese dal vertice di una potenza nucleare. Invece, sorveglianza totale per i vostri telefonini.
Non ci vuole molto a capire a che cosa serve, davvero, questo disegno di legge. E chi ne non sarà mai toccato. Costoro pur persevereranno nelle loro attività. E nella continua apertura della Finestra di Overton sulla pedofilia inflitta alla società.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Cancro2 settimane fa
Come la Repubblica italiana ci ha dato una teoria alternativa sul cancro
-
Essere genitori2 settimane fa
Giurare per Ippocrate, o giurare per il CUP. La macchina sanitaria disumana e tuo figlio
-
Persecuzioni2 settimane fa
Fallito attacco terrorista contro i cristiani nella basilica dei martiri del re omosessuale in Uganda
-
Immigrazione2 settimane fa
Remigrazione, fondamento del futuro dell’Europa e della civiltà
-
Spirito2 settimane fa
Vescovi e referendum, l’accusa di Viganò: «chiesa conciliare alla greppia del Grande Reset e del Piano Kalergi»
-
Oligarcato2 settimane fa
Futuro nero di vaccini e OGM: Bill Gates annunzia che spenderà la sua fortuna per «affrontare le sfide» dell’Africa
-
Persecuzioni1 settimana fa
Serie Apple TV raffigura la profanazione della Santa Eucaristia, e si prende gioco della Presenza Reale
-
Eventi2 settimane fa
Renovatio 21 al convegno sulla Scuola a Reggio Emilia: siete tutti invitati