Epidemie
Misterioso focolaio epidemico in Cina: tornano mascherine e distanziamento
Il governo della Repubblica Popolare Cinese ha iniziato a reintrodurre le mascherine e le regole di distanziamento sociale per i cittadini, poiché una misteriosa epidemia di polmonite ha recentemente colpito i residenti di Pechino e di altre province.
Secondo il quotidiano britannico Sun, un ministro della Sanità cinese ha chiesto ai residenti di aderire alle linee guida sulle mascherine e sul distanziamento sociale per rallentare la diffusione di quella che chiamano «sindrome del polmone bianco» e di altre malattie respiratorie, con filmati della zona all’inizio di questo mese che rivelano cittadini già mascherati all’interno sovraffollate sale d’attesa degli ospedali.
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«Dovrebbero essere compiuti sforzi per aumentare l’apertura delle cliniche e delle aree di trattamento pertinenti, estendere gli orari di servizio e aumentare la fornitura di medicinali», ha dichiarato il portavoce della Commissione Sanitaria Nazionale cinese Mi Feng.
Secondo il Sun, la Commissione Sanitaria «la anche consigliato alle persone di indossare mascherine e ha invitato le autorità locali a concentrarsi sulla prevenzione della diffusione di malattie in luoghi affollati come scuole e case di cura».
Secondo quanto riportato, alcune scuole cinesi hanno dovuto chiudere perché migliaia di studenti affetti da polmonite e malattie respiratorie hanno riempito un ospedale pediatrico a Pechino, con 13.000 bambini che starebbero cercando urgentemente cure presso un ospedale pediatrico nella vicina Tianjin.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ha preso la palla al balzo, invitando la Cina comunista ripristinare le mascherine, il distanziamento sociale e la quarantena a casa se malati nel mezzo della misteriosa epidemia – esattamente come ai tempi del virus di Wuhano.
La Cina è reduce da un periodo di spaventosi lockdown che hanno coinvolto le principali megalopoli del Dragone (Shanghai, Chengdu, Wuhano) durando fino all’anno scorso, dopo che il governo di Xi Jinpingo aveva abbracciato la teoria del COVID-zero.
Clamorose proteste a fine 2022 parvero porre fine alle restrizioni pandemiche inflitte alla popolazione cinese. Il regime, temendo una seconda Tian’an men, aveva nel frattempo mandato, con una certa discrezione, i carri armati in strada. Klaus Schwab, il guru del World Economic Forum di Davos, tuttavia ha elogiato il Partito Comunista Cinese per le sue «misure di controllo».
L’anno scorso funzionari della città di Xi’an dichiararono la possibilità di istituire lockdown anche per la normale influenza.
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Epidemie
Il Kazakistan inizia a testare gli arrivi in aeroporto per il morbo di Marburg
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Epidemie
Stazione ferroviaria tedesca in quarantena per paura di un virus che fa sanguinare gli occhi
Ieri una banchina della stazione centrale di Amburgo è stata isolata dopo che è stata segnalata la possibilità che due passeggeri in viaggio da Francoforte potessero essere portatori di un virus contagioso, dopo che questi avevano manifestato sintomi simil-influenzali.
I passeggeri sarebbero arrivati dal Ruanda mercoledì mattina, ha scritto il sito amburghese Morgenpost. Il Ruanda sta attualmente combattendo un’epidemia di malattia da virus di Marburg, una malattia emorragica appartenente alla famiglia dei virus Ebola, che può provocare sanguinamento da occhi, naso, gengive e altri orifizi.
Una squadra di polizia e pompieri si è recata alla stazione e la coppia sono stati poi portati in una clinica specialistica. Il binario quattro è stato chiuso per un periodo prima che gli fosse consentito di riaprire.
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«Il personale di emergenza in tute protettive complete è salito a bordo del treno ad alta velocità ICE arrivato da Francoforte», ha riferito il quotidiano locale Metro. Un portavoce dei vigili del fuoco ha dichiarato al tabloid Bild che un uomo e la sua ragazza avevano sviluppato sintomi simili all’influenza sul treno ad alta velocità proveniente da Francoforte.
Il portavoce ha affermato che provenivano dall’estero, dove avevano curato un uomo che aveva sviluppato una malattia infettiva, senza però fornire dettagli sulla malattia. Non era chiaro cosa non andasse, ma l’uomo, che si diceva fosse uno studente di medicina, non aveva la febbre.
⚠️ BREAKING:
Panic at Hamburg Central Station as Marburg Virus Suspected in Two Travelers
Hamburg Central Station was thrown into chaos as authorities responded to a potential Marburg virus outbreak involving a 26-year-old German medical student. pic.twitter.com/GsJ6VdgRJE
— SARS‑CoV‑2 (COVID-19) (@COVID19_disease) October 2, 2024
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Dopo il biennio pandemico COVID, si è ripetutamente lanciato l’allarme per possibili ulteriori pandemie di influenza aviaria, vaiolo delle scimmie, poliomielite, senza che tuttavia – malgrado le manovre dell’OMS con le dichiarazioni di «emergenza sanitaria globale» – si arrivasse al livello del COVID.
La malattia di Marburg, che non si trasmette per via aerea, può essere trasmessa tramite l’esposizione ai pipistrelli della frutta e tra le persone tramite i fluidi corporei, tramite rapporti sessuali non protetti e lesioni cutanee. Il virus provoca febbre, mal di testa, vomito e diarrea.
Secondo l’OMS, il virus di Marburg uccide in media metà delle persone che infetta.
Il Marburg identificato per la prima volta nel 1967, quando alcuni addetti ai laboratori vennero infettati da un agente infettivo fino ad allora sconosciuto, prima a Marburgo e Francoforte in Germania e poi in Serbia.
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Come riportato da Renovatio 21, l’OMS aveva dichiarato un focolaio di Marburg in Ghana due anni fa, per poi convocare una riunione «urgente» sulla diffusione del virus.
Tre anni fa il dottor Robert Malone, pioniere del vaccino mRNA, in una trasmissione di Steve Bannon parlò di un possibile «super virus» cinese da «febbre emorragica simile all’Ebola» che poteva derivare dalla vaccinazione di massa.
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Immagine di Per-Olof Forsberg via Flickr pubblicata su licenza CC BY 2.0
Epidemie
USA, caso di morbillo causato da vaccino
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Perché il CDC del Maine ha impiegato così tanto tempo per confermare il ceppo?
Mack Rosenberg ha affermato che è inammissibile che i funzionari del CDC del Maine abbiano impiegato così tanto tempo per determinare il ceppo del morbillo. «Il loro timore è che tali informazioni possano portare a una maggiore esitazione nei confronti dei vaccini», ha affermato. «Tuttavia, oscurare le informazioni in questo modo priva il pubblico di informazioni cruciali sulla sicurezza e l’efficacia dei vaccini». In un comunicato stampa, l’ICAN si è chiesto perché il CDC del Maine abbia lanciato l’allarme e poi abbia impiegato così tanto tempo per confermare il ceppo specifico. Mack Rosenberg ha osservato che i principali organi di informazione si sono «immediatamente» lanciati sul «carrozzone della paura» prima che il tipo di ceppo venisse identificato. «Eppure, quando è stata rivelata la vera natura dell’esposizione di questo bambino», ha detto, «i ranghi si sono serrati per impedire che la verità venisse fuori». Karl Jablonowski, Ph.D., ricercatore senior presso il CHD, ha dichiarato a The Defender che si trattava di «allarmismo sconsiderato» identificare un caso di morbillo in un bambino vaccinato e poi diffondere un comunicato stampa in cui si affermava che chiunque non fosse vaccinato contro il morbillo, o non conoscesse il proprio stato di immunizzazione, avrebbe dovuto vaccinarsi. «L’allarmismo è una formula: pericolo, soluzione e denigrazione di chi non si adegua», ha affermato. Se ben eseguito e fatto in coordinamento con i media, potrebbe indurre le persone a fare ciò che si desidera, ma a un costo, ha detto. «Una delle minacce più grandi per la nostra salute pubblica è che le nostre istituzioni sanitarie pubbliche mancano di integrità».Continuano le segnalazioni di epidemie di morbillo
Le segnalazioni di epidemie di morbillo continuano da maggio 2023. Il 24 settembre la CBS News ha segnalato un nuovo caso confermato di uno studente della scuola elementare di Minneapolis, portando il numero di casi confermati nelle Twin Cities a oltre 50. Secondo il CDC, finora nel 2024 sono stati segnalati 262 casi di morbillo. Nel 2024 sono stati segnalati casi in Arizona, California, Distretto di Columbia, Florida, Georgia, Idaho, Illinois, Indiana, Louisiana, Maryland, Massachusetts, Michigan, Minnesota, Missouri, New Hampshire, New Jersey, New Mexico, New York City, Stato di New York, Carolina del Nord, Ohio, Oklahoma, Oregon, Pennsylvania, Carolina del Sud, Dakota del Sud, Tennessee, Vermont, Virginia, Washington, Wisconsin e Virginia Occidentale. Dal 1° gennaio 2020 al 28 marzo 2024, il CDC è stato informato di 338 casi confermati di morbillo. Nessuno di questi ha causato un decesso. Il 14 aprile, il CDC del Maine ha emesso un avviso sanitario riguardante un «aumento dei casi e dei focolai di morbillo a livello globale e nazionale». L’avviso affermava che il Maine non ha registrato casi di morbillo dal 2019 e non faceva menzione del caso di maggio 2023 inizialmente segnalato.Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
I rischi per la salute derivanti dal vaccino contro il morbillo superano quelli derivanti dalla malattia
Sebbene i media a volte attribuiscano la colpa delle recenti epidemie ai non vaccinati, la dottoressa Liz Mumper, pediatra, ha dichiarato in una precedente intervista al The Defender che non ha senso dare per scontato che i non vaccinati siano i responsabili. Ha affermato che le epidemie cicliche si verificano ancora anche in popolazioni con una percentuale di vaccinazione prossima al 100%, come gli studenti universitari. La stragrande maggioranza delle circa 130.000 morti per morbillo all’anno si verificano nei paesi del sud del mondo che hanno infrastrutture sanitarie deboli, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Tali decessi, insieme ai ricoveri ospedalieri per morbillo nel nord del mondo, sono associati alla carenza di vitamina A. «Il morbillo può essere mortale se un bambino non ha accesso ad acqua potabile e cure mediche», ha detto Mumper. «Nei paesi sviluppati, i decessi dovuti al morbillo sono molto rari». Mumper ha affermato che i trattamenti efficaci includono la vitamina A in dosi elevate e l’attenzione allo stato di idratazione. Altri pediatri che hanno parlato con The Defender hanno affermato che è probabilmente meglio per un bambino statunitense contrarre il morbillo piuttosto che ricevere un vaccino contro il morbillo, la rosolia e l’rosolia. La dottoressa Michelle Perro, pediatra, ha affermato che l’idea di vaccinare i bambini per proteggerli dal morbillo non è del tutto priva di fondamento. «Vale la pena notare che addestrare il sistema immunitario a riconoscere patogeni estranei deleteri ha avuto successo in termini di salute pubblica». Tuttavia, i rischi associati al vaccino MPR, poiché è quasi impossibile vaccinarsi una sola volta contro il morbillo, superano quelli derivanti dal contrarre il morbillo «a causa dell’aumento dei problemi neurocognitivi e di altro tipo causati direttamente dal vaccino MPR», che contiene adiuvanti tossici, ha affermato. Il dott. Paul Thomas, pediatra in pensione e autore di Vax Facts: What to Consider Before Vaccinating at All Ages & All Stages of Life, concorda. Ha affermato che il vaccino MPR è associato a molti gravi effetti collaterali, tra cui convulsioni, encefalopatia , morte e autismo. Perro ha affermato che la salute dei bambini ha subito un duro colpo quando, più di 100 anni fa, Big Pharma e l’American Medical Association hanno costretto il pubblico a passare da un sistema di salute naturale, che prevedeva l’uso di diete salutari, fitoterapia e prodotti omeopatici, a un sistema basato sui farmaci. Perro ha affermato che il morbillo può rappresentare una sfida per i bambini, soprattutto se accompagnato da febbre alta, diarrea, fastidiose eruzioni cutanee e potenziali conseguenze negative come la polmonite. I genitori devono imparare di nuovo a gestire le malattie virali comuni, ha detto. «Sia chiaro, è molto più facile gestire una malattia febbrile in un bambino che una malattia cronica come l’autismo o l’autoimmunità». The Defender ha contattato il CDC per chiedere un commento, ma non ha ricevuto risposta entro la scadenza. Suzanne Burdick Ph.D. © 25 settembre 2024, Children’s Health Defense, Inc. Questo articolo è riprodotto e distribuito con il permesso di Children’s Health Defense, Inc. Vuoi saperne di più dalla Difesa della salute dei bambini? Iscriviti per ricevere gratuitamente notizie e aggiornamenti da Robert F. Kennedy, Jr. e la Difesa della salute dei bambini. La tua donazione ci aiuterà a supportare gli sforzi di CHD. Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
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