Intelligence
La Turchia annuncia l’arresto di un agente del Mossad a Istanbul

I responsabili della sicurezza turca hanno annunciato martedì l’arresto di un cittadino kosovaro identificato dall’organizzazione di Intelligence Nazionale turca (MIT) come capo della rete finanziaria del Mossad in Turchia.
Citando fonti di sicurezza, i media turchi hanno rivelato che il kosovaro «trasferiva denaro agli agenti del Mossad in Turchia, che filmavano gli obiettivi del Mossad con i droni, conducevano operazioni psicologiche contro i politici palestinesi e raccoglievano informazioni sul campo siriano».
Secondo quanto riferito, il MIT ha scoperto l’uomo dopo aver «rilevato irregolarità nei suoi conti finanziari», che mostravano «innumerevoli» trasferimenti agli agenti del Mossad nel Paese tramite Western Union.
Durante l’interrogatorio, il presunto finanziatore avrebbe anche ammesso che i fondi provenienti dal Kosovo venivano trasferiti a fonti in Siria tramite criptovalute.
Sostieni Renovatio 21
L’arrestato era stato posto dal MIT sotto sorveglianza al suo ingresso in Turchia il 25 agosto, prima di essere trattenuto a Istanbul venerdì scorso in un’operazione congiunta con la polizia di Istanbul. È stato formalmente arrestato martedì.
Dall’inizio dell’anno, le autorità turche hanno arrestato e incriminato decine di presunti agenti del Mossad, la maggior parte dei quali erano cittadini turchi. Sette sospettati sono stati arrestati a gennaio, sei persone sono state incriminate a marzo e altre due sono state arrestate ad aprile.
Dopo gli arresti di gennaio, l’agenzia di stampa turca Anadolu (AA) ha citato un documento dell’accusa in cui si afferma che l’operazione di intelligence israeliana aveva come obiettivo «cittadini palestinesi e le loro famiglie … nell’ambito dell’attuale conflitto israelo-palestinese”. A luglio, un procuratore turco ha annunciato l’intenzione di chiedere fino a 20 anni di carcere per 57 sospettati accusati di spionaggio per il Mossad.
Martedì per tutta la giornata i media turchi hanno mostrato il volto del presunto agente del Mossad…
📌MİT’in çalışmalarıyla MOSSAD’ın Türkiye’deki para ağını yönettiği belirlenen ve İstanbul Emniyet Müdürlüğü TEM Şubesince gözaltına alınan Liridon Rexhepi tutuklandı.#GünOrtası‘nda @hulyahokenek konuğu, BAU SAM Başkanı @abdullahagar2 ile konuştu. pic.twitter.com/aafgOAo9Br
— Habertürk TV (@HaberturkTV) September 3, 2024
Iscriviti al canale Telegram
L’atto d’accusa afferma che l’agenzia israeliana ha creato un team operativo online e remoto tramite applicazioni mobili per fornire fonti remote, trasferire denaro tramite corrieri in tempo reale e condurre operazioni tattiche contro i suoi obiettivi sul campo.
La situazione tra Ankara e lo Stato Ebraico rimane tesa, e lo era, magari pur sottotraccia, anche prima dello scoppio della guerra di Gaza.
Come riportato da Renovatio 21, due anni fa il governo israeliano aveva emesso un avviso di viaggio per Istanbul e ha alzato l’allerta terrorismo al massimo livello dopo che i funzionari hanno affermato di aver fermato diversi progetti di attacco iraniano contro i turisti, esortandoli a lasciare la Turchia.
Nelle scorse ore Marines USA sono stati attaccati da un gruppo giovanile nazionalista turco per le strade di Smirne.
Il presidente turco Erdogan ha più volte effettuato reductio ad Hitlerum nei riguardi di Netanyahu, chiamato da lui anche «il macellaio di Gaza». Enormi manifestazioni si sono svolte in Turchia contro il massacro dei palestinesi, alcune pure partecipate dal presidente, altre invece sfociate nella violenza contro sedi diplomatiche.
Erdogan tre mesi fa ha fatto un appello a tutti i musulmani per unirsi contro Israele. La Turchia il mese scorso ha aderito alla causa per genocidio contro Israele alla Corte Internazionale di Giustizia dell’Aia. Il commercio tra i due Paesi, dopo episodi di vera guerra economica, sono stati sospesi.
Israele ha risposto che Erdogan potrebbe far la fine di Saddam Hussein. Nell’ultima provocazione, un mese fa, l’Erdogano ha dichiarato che la Turchia potrebbe invadere Israele, e di considerare gli USA complici dei crimini di guerra dello Stato Ebraico.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine generata artificialmente
Intelligence
La Francia ha fatto pressione su Telegram per mettere a tacere i conservatori rumeni: parla Durov

Sostieni Renovatio 21
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Intelligence
Giornale londinese ipotizza l’assassinio di Putin

Il quotidiano londinese Daily Express ha pubblicato un articolo intitolato «Vladimir Putin è “un morto che cammina”»
Il pezzo dal titolo inquietante veniva stampato nelle ore in cui Mosca chiariva che i colloqui di pace di Istanbul erano udan considerare seriamente.
«Si stanno moltiplicando le speculazioni sul fatto che la presa del potere del leader russo Vladimir Putin possa indebolirsi, con gli esperti che prevedono che il suo regno potrebbe concludersi con un assassinio a causa del disastroso conflitto in Ucraina» scrive l’articolo. «Gli osservatori hanno notato che la notevole riluttanza di Putin a interagire direttamente con il leader ucraino Volodymyr Zelens’kyj, soprattutto per i colloqui di pace in Turchia, sottolinea le sue apparenti preoccupazioni».
Sostieni Renovatio 21
«L’Intelligence occidentale ora considera il potenziale tentativo di assassinio di Putin non solo come una voce, ma come una minaccia imminente» continua il pezzo che raccoglierebbe il parere di «esperti» del settore. Ma chi sono questi osservatori ed esperti di intelligence?
Il colonnello Hamish de Bretton-Gordon, ex comandante del Reggimento Congiunto Chimico, Biologico, Radiologico e Nucleare britannico (in pratica l’omologo del russo Igor Kirillov, effettivamente ucciso in un attentato lo scorso dicembre), spiega che «ci sono analisti, persone che ne sanno più di me, che credono che Putin sia ormai un morto che cammina, una forza esaurita la cui guerra in Ucraina ne decreterà la fine».
Il motivo per cui non si è presentato a Istanbul è che crede di «poter essere in pericolo o essere arrestato per crimini di guerra». «Putin non può continuare a guadagnare tempo e il suo bluff è stato brillantemente smascherato dalla sfida di Zelensky di incontrarlo di persona in Turchia».
Bruce Jones, citato come uno dei massimi esperti di Intelligence e dinamiche militari russe, ha osservato che «in Russia le cose non finiscono mai democraticamente e la situazione è brutta per Putin. Ha fatto uccidere persone per anni e alcuni dei suoi militari sono già stati trattati in questo modo: sa come vanno queste cose per un leader a Mosca che non prende buone decisioni. Quindi probabilmente ha ragione a essere paranoico».
Il colonnello Richard Kemp, ex comandante delle forze britanniche in Afghanistan, ha offerto una visione più pragmatica: «ci sono molte persone che vorrebbero che Putin venisse eliminato. Ma il suo sistema di sicurezza è così stretto che ci si chiede seriamente se ciò sia fattibile e credo che per il momento sia improbabile.
EIRN riporta anche le parole di un ex ufficiale dell’intelligence britannica, il cui nome non è stato reso noto, che ha dichiarato al Mirro che «Putin è una persona molto menomata. Ma ci sono dubbi sul fatto che la sua morte possa servire a qualcosa».
Aiuta Renovatio 21
Lo sminuire il presidente Putin, magari inventandosi cicliche malattie degenerative e mortali immaginarie, è oramai una chiara skill delle stampa (e quindi probabilmente dell’Intelligence) britannica.
La volontà di etichettare come patologico la condizione del presidente russo ha portato tre anni fa all’indecenza giornalistica della «rabbia di Roid»: i giornali londinesi avevano scritto che Putin soffriva di «roid rage», fenomeno aneddotico che riguarderebbe il comportamento talvolta iroso di chi assume steroidi (abbreviati in inglese nella parola «roid»). I giornalisti italiani riportarono invece di una inaudita «rabbia di Roid», come se «roid» fosse un eminente scienziato che ha dato il nome alla sindrome, come Down, Alzheimer, Cushing, etc.
Come riportato da Renovatio 21, non sono mancate anche storie gustose sull’uso da parte di Putin di un sosia.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di President of Russia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0), immagine ingrandita.
Intelligence
Netanyahu nomina il nuovo dell’Intelligence israeliana anche se il tribunale aveva bloccato il licenziamento del predecessore

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Spirito7 giorni fa
Il cardinale Müller avrebbe suggerito a papa Leone XIV di revocare le restrizioni alla Messa in latino
-
Spirito2 settimane fa
Mons. Viganò: «UE progetto sinarchico e satanico»
-
Spirito2 settimane fa
Prevost dietro la rimozione di monsignor Strickland?
-
Spirito2 settimane fa
I cardinali Sarah e Burke gioiscono per l’elezione di Leone XIV
-
Occulto2 settimane fa
Intervento pubblico di Macron alla Gran Loggia di Francia
-
Linee cellulari2 settimane fa
Vaccino COVID mRNA inalato ora in fase di sperimentazione in Canada. Fatto con cellule di aborto
-
Spirito1 settimana fa
Il Vaticano riconosce l’apparizione del volto di Cristo sull’ostia come miracolo eucaristico
-
Pensiero1 settimana fa
Macron e il coca-gate, le fake news e le smentite (cioè: notizie date due volte)