Intelligence
Agenti del Mossad si vantano dell’attacco di massa con cercapersone in Libano. Ci crediamo?

Ex agenti del Mossad hanno rivelato nuovi dettagli sugli attacchi terroristici tramite cercapersone e walkie-talkie condotti da Israele contro i membri di Hezbollah in interviste rilasciate questa settimana al programma 60 Minutes della CBS News.
Secondo un ex agente dell’intelligence israeliana chiamato «Michael», Hezbollah avrebbe acquistato più di 16.000 dispositivi esplosivi. Quando il capo del Mossad David Barnea diede il via libera all’attacco a settembre, i cercapersone e i walkie-talkie vennero fatti esplodere nei giorni successivi.
Circa 42 persone sono state uccise, tra cui due bambini, mentre circa 4.000 sono rimaste ferite. Molti hanno perso mani e occhi o hanno avuto lo stomaco squarciato dalle esplosioni.
Il «Michael» ha detto che le batterie del walkie-talkie, che includevano dispositivi esplosivi, sono state prodotte in Israele in una struttura del Mossad.
Israel’s Mossad learned Hezbollah was buying pagers from a company in Taiwan, and in 2022 started its pager plot. Sunday, a retired Mossad agent, key to the operation, explains how they made pagers explode. pic.twitter.com/MwbgQXg5nM
— 60 Minutes (@60Minutes) December 20, 2024
Il Mossad avrebbe creato quindi delle società fantasma per infiltrarsi nella catena di fornitura e vendere i dispositivi a Hezbollah. I walkie-talkie sarebbero progettati per essere inseriti nei giubbotti tattici corazzati usati in battaglia.
«Creiamo un mondo di finzione. Siamo una casa di produzione globale: scriviamo la sceneggiatura, siamo i registi, siamo i produttori, siamo gli attori principali», si è vantato il «Michael». «E il mondo è il nostro palcoscenico».
Un altro ex agente del Mossad, chiamato semplicemente «Gabriel», ha detto a 60 Minutes che l’agenzia di spionaggio dello Stato Ebraico avrebbe iniziato a sviluppare cercapersone con trappole esplosive nel 2022. Volevano un dispositivo che i membri di Hezbollah avrebbero portato con sé in ogni momento, non solo in battaglia.
Gabriel ha detto che il Mossad aveva scoperto che il movimento di resistenza libanese stava acquistando cercapersone da una società di Taiwan chiamata Gold Apollo.
Il Mossad avrebb ecreato delle società fantasma, tra cui una in Ungheria, per produrre i cercapersone esplosivi e commercializzarli in base a un accordo di licenza con Gold Apollo.
I cercapersone non avevano capacità di Intelligence e non potevano essere usati per rintracciare i membri di Hezbollah o raccogliere informazioni su di loro, ha detto Gabriel. Potevano essere fatti esplodere solo per uccidere o mutilare chiunque li tenesse in mano.
I membri di Hezbollah, sia nell’ala militare che in quella civile, hanno usato i cercapersone invece dei cellulari per comunicare, per evitare di essere sorvegliati da Israele. «Questo è un dispositivo molto stupido per natura. Questo è il motivo per cui lo stanno usando. Non c’è quasi modo di intercettarlo», ha detto Gabriel.
Il Mossad ha pagato per falsi annunci su YouTube, promuovendoli come antipolvere, impermeabili e con una lunga durata della batteria. Hanno anche pubblicato false testimonianze online per i cercapersone.
«È diventato il miglior prodotto nel settore dei cercapersone al mondo», ha detto Gabriel. «Quando acquistano da noi, non hanno la minima idea di acquistare dal Mossad. Siamo come il “Truman Show”, tutto è controllato da noi dietro le quinte», ha affermato Gabriel.
🇮🇱🇱🇧 Mossad agent on the the pager attack against Hezbollah:
“We create shell companies on top of shell companies and there is no way to trace it back to Israel. We create a pretend world.” pic.twitter.com/OymhOFsLLh
— HOT SPOT (@HotSpot__Media) December 23, 2024
Aiuta Renovatio 21
Una società fantasma del Mossad ha assunto anche la venditrice di Gold Apollo con cui Hezbollah stava già lavorando, offrendo a Hezbollah il primo lotto di cercapersone come aggiornamento, gratuitamente. Al momento dell’attacco terroristico del settembre 2024, circa 5.000 membri di Hezbollah portavano con sé i cercapersone.
Alle 15:30 del 17 settembre, il Mossad ha fatto esplodere i cercapersone. I walkie-talkie sono stati fatti esplodere il giorno seguente, con gli ospedali si sono riempiti di feriti, tra arti e dita sono stati mutilati e persone accecate e persino con buchi nello stomaco e con castrazione vera e propria.
Dopo gli attacchi terroristici con cercapersone e walkie-talkie, l’aeronautica militare israeliana ha scatenato una massiccia campagna di bombardamenti in Libano. I bombardamenti hanno ucciso oltre 500 persone solo il primo giorno.
Il 27 settembre Israele ha sganciato oltre 80 bombe da 2.000 libbre (circa 907 chilogrammi) sul bunker del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, assassinandolo.
Nei due mesi successivi, Israele e Hezbollah combatterono una guerra di vasta portata, che si concluse con un cessate il fuoco di 60 giorni entrato in vigore il 27 novembre.
Come riportato da Renovatio 21, due mesi fa il premier israeliano Beniamino Netanyahu ha rivendicato la responsabilità dell’attacco dei cercapersone. A seguito dell’attacco, che ha scioccato il mondo, vi sono state reazioni come quella del presidente venezuelano Nicolas Maduro ha messo in guardia i membri del suo governo dal accettare dispositivi elettronici come regali di Natale.
Renovatio 21, che ha sentito un esperto di tecnologia radio, ribadisce che è possibile avere dubbi sull’ipotesi degli esplosivi inseriti nei dispositivi, una versione che potrebbe coprire una verità altamente destabilizzante per il mondo intero: cioè, che cercapersone e walkie-talkie sono stati fatti esplodere hackerando da remoto la batteria al litio del dispositivo sino a farla esplodere.
È stata fatta subito circolare la storia secondo cui l’Intelligence israeliana avrebbe lavorato all’attacco per 15 anni tra società fittizie ed esplosivi piazzati nei dispositivi.
Tuttavia, non tutti credono a questa versione dei fatti: se l’attacco fosse avvenuto manipolando informaticamente da remoto i dispositivi, il suo significato, per tutti noi, è che portiamo in tasca una piccola bomba che possono far detonare quando vogliono.
Un articolo di analisi di Renovatio 21 ha scandito le varie ipotesi rispetto alle possibili tecnologie implicate.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine screenshot da Twitter
Intelligence
«Il caos in Siria è benefico per Israele»: le ammissioni dell’ex capo dei servizi segreti militari

🇸🇾 Jolani jihadi terrorist gives speech over bodies of an Alawite family he just murdered in their home: “This is the fate of everyone attacking our Mujahideen! We promised you peace O you sons of pigs and apes!”#FactCheckSyria pic.twitter.com/aPnNQA0trF
— OstensibleOyster (@Ostensiblay) March 13, 2025
Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Epidemie
I servizi segreti tedeschi hanno nascosto per anni le prove dell’origine del COVID

L’agenzia di Intelligence estera tedesca (Bundesnachrichtendienst, o BND) ha ottenuto prove nei primi giorni della pandemia che l’hanno convinta che il COVID-19 abbia avuto origine in un laboratorio. Lo riportano i quotidiani germanici Die Zeit e Sueddeutsche Zeitung.
Berlino avrebbe deciso di mantenere segreta la conclusione per paura di un possibile errore e di ricadute politiche, hanno affermato i giornali, che hanno effettuato sul caso un’inchiesta.
Il BND ha inviato un team di specialisti per indagare sulle origini del virus nelle prime settimane del 2020, si legge nel rapporto. Si sono concentrati sulle agenzie governative e sulle istituzioni scientifiche cinesi, tra cui il laboratorio di Wuhan, dove avrebbero scoperto documenti che i media tedeschi descrivono come «affascinanti ed esplosivi».
Secondo quanto riferito, le scoperte dell’agenzia di intelligence tedesca includevano dati su esperimenti con i coronavirus, nonché una serie di studi inediti del 2019-2020, tra cui quelli riguardanti gli effetti dei coronavirus sul cervello umano.
«Il materiale suggerisce che una quantità insolitamente grande di conoscenze sul presunto nuovo virus fosse disponibile a Wuhan in una fase insolitamente precoce», ha riferito Die Zeit.
I materiali sarebbero stati valutati da un team di analisti del BND guidato da un virologo. Il team ha incrociato i dati con studi e materiali disponibili al pubblico ottenuti da altre nazioni e ha concluso «con una certezza dell’80-95%» che il COVID «probabilmente ha avuto origine in un laboratorio cinese». Il BND avrebbe ritenuto che l’epidemia fosse stata causata da un incidente derivante dalle lassiste norme di sicurezza nel laboratorio di Wuhan.
I risultati sono stati presentati al governo dell’ex cancelliera Angela Merkel, ma costei sarebbe rimasta scettica e ha deciso di non condividere le informazioni con nessuno, inclusa l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e il parlamento tedesco, secondo i media. Berlino avrebbe paura di potenziali complicazioni nelle relazioni con Pechino e Washington.
Anche il governo del cancelliere Olaf Scholz, succeduto a quello di Merkel, a quanto si dice non ha ritenuto le conclusioni del BND abbastanza convincenti e inizialmente ha deciso di tenerle nascoste. Solo alla fine del 2024 il BND è stato autorizzato a condividere le sue scoperte con la CIA e un gruppo di scienziati attentamente selezionati, secondo i media.
La CIA ha affermato a gennaio 2025 di ritenere «con scarsa sicurezza» che il COVID-19 abbia avuto origine in un laboratorio. Il governo cinese ha ripetutamente respinto la teoria della fuga di laboratorio.
L’improvviso cambiamento della CIA è degno di nota, dato che nel 2023 un informatore rivelò che l’agenzia aveva corrotto sei dei suoi analisti del team investigativo sulle origini del COVID per respingere la teoria secondo cui il COVID-19 fosse il risultato di una fuga laboratoriale del nuovo coronavirus in Cina, legata a una ricerca congiunta. L’insabbiamento della catastrofe wuhaniana da parte dello spionaggio USA è al centro di un libro di Robert F. Kennedy jr, il quale ha sostenuto che la CIA è coinvolta nel finanziamento del laboratorio.
Il dietrofront era arrivato appena cinque giorni dopo l’insediamento di Trump e con l’agenzia sotto una nuova guida con Timothy Ratcliffe, che ha lasciato intendere che sarebbero state rilasciate ulteriori rivelazioni.
Aiuta Renovatio 21
«Come sapete, ho dichiarato pubblicamente che penso che la nostra Intelligence, la nostra scienza e il nostro buon senso ci dicano tutti che le origini del COVID sono state una fuga di notizie all’Istituto di virologia di Wuhan», aveva dichiarato il Ratcliffo al sito Breitbart. «Ma la CIA non ha fatto quella valutazione o almeno non l’ha fatta pubblicamente. Quindi mi concentrerò su questo e guarderò i dati di Intelligence e mi assicurerò che il pubblico sia consapevole che l’agenzia sta per uscire dai giochi».
Come riportato da Renovatio 21, il mese scorso era emerso che funzionari dell’Intelligence statunitense avrebbero «messo a tacere» i ricercatori che avevano trovato prove che la pandemia di COVID-19 fosse il risultato di una fuga dal laboratorio cinese.
In seguito all’inchiesta di Sueddeutsche Zeitung e Die Zeit, Berlino ha affermato che avrebbe condiviso le conclusioni del BND con il Parlamento tedesco e l’OMS e che in futuro avrebbe reso pubblici alcuni materiali relativi alla valutazione scientifica delle conclusioni dell’agenzia.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Intelligence
Trump inizia i tagli alla CIA

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Salute2 settimane fa
I malori della 10ª settimana 2025
-
Spirito2 settimane fa
Il Vaticano continua i suoi messaggi pro-Ramadan, verso la neoreligione mondialista
-
Occulto1 settimana fa
Sacerdote costaricano afferma che Francesco è un massone, non un vero papa
-
Immigrazione2 settimane fa
L’ambasciatore russo in Italia parla del conte Kalergi
-
Sanità2 settimane fa
Il nuovo direttore dell’Istituto della Sanità USA si oppone all’obbligo vaccinale
-
Salute6 giorni fa
I malori dell’11ª settimana 2025
-
Spirito2 settimane fa
«La deep church ha infiltrato ed occupato la Chiesa Cattolica». Mons. Viganò risponde al New York Times
-
Occulto1 settimana fa
Gruppo satanista ottiene il permesso di celebrare una messa nera dentro un Campidoglio USA