Gender
Tensioni tra genitori e gruppi omosessualisti fuori da una scuola elementare: video
![](https://www.renovatio21.com/wp-content/uploads/2023/06/tensioni-lgbt-genitori-scaled.jpg)
Un filmato finito in rete mostra un’escalation di tensione fuori da una scuola elementare di Los Angeles tra gruppi omosessualisti e genitori che protestavano contro la propaganda gender nelle scuole dei loro figli.
I genitori degli studenti della Saticoy Elementary School di North Hollywood protestavano vestiti con magliette e camicie bianche contro gli eventi di promozione dell’omosessualismo a cui dovevano assistere i loro figli come parte delle celebrazioni del «Pride Month», il mese dell’orgoglio omosessuale.
Come si vede nel video, i genitori tenevano cartelli recanti scritte come «lasciate in pace i nostri figli», «stop alla sessualizzazione dei nostri bambini», «insegnate ai nostri figli la matematica, le scienze e l’inglese», «non c’è orgoglio nell’indottrinamento».
Tense protest outside an elementary school in the San Fernando Valley as it prepares to hold a Rainbow Day assembly today to honor #PrideMonth. Parents who organized the protest say pride material isn’t age appropriate. https://t.co/4UvV0rJDEP @ABC7 pic.twitter.com/7cXW14OkjJ
— Marc Cota-Robles (@abc7marccr) June 2, 2023
Dal video preso dall’elicottero dalla TV ABC7 è stato tagliato il segmento che potrebbe spiegare la dinamica della tensione.
Dalle immagini, si vede solo un genitore che cerca di reagire ad un’attivista LGBT in abiti fricchettoni che danza sventolando un tessuto. Non è chiaro se l’attivista omosessualista e i suoi abbiano figli nella scuola, o abbiano figli in generale.
Secondo quanto scritto dai media locali, il gruppo dei genitori si era organizzato spontaneamente via Instagram.
La polizia è arrivata sul posto ed è intervenuta per impedire che la situazione degenerasse dopo che un gruppo di manifestanti pro-LGBT si era avvicinato a quello dei genitori in protesta.
L’incidente si è avuto il 1° giugno, giorno d’inizio del mese interamente dedicato all’omosessualismo nelle sue varie forme.
La celebrazione dell’«orgoglio omosessuale» – commemorazione di una rivolta violenta dei gay di Nuova York nel 1969 – è oramai un obbligo imposto dallo Stato americano, incurante di qualsiasi conseguenza o opportunità, come dimostra il classico bandierone arcobalenato che compare oramai ogni anno fuori dall’ambasciata USA presso la Santa Sede.
Come riportato da Renovatio 21, quest’anno i diplomatici statunitensi in Vaticano hanno optato per un aggiornamento del drappo LGBT che sottolineasse la componente transessuale, in accordo con l’isteria transgender del momento, che, tra stragi e insurrezioni e minacce varie, non sembra imbarazzare il potere, anzi.
In questi anni altri eventi di genitori a difesa dei bambini hanno subito attacchi inquietanti e non immediatamente spiegabili.
Come riportato da Renovatio 21, a Dublino tre anni fa una protesta di genitori a difesa dei figli ha subito l’irruzione di un gruppo Antifa, che hanno cercato di interrompere la manifestazione «March For Innocence» («Marcia dell’Innocenza») si stava svolgendo fuori dalla Leinster House, il Parlamento irlandese, per protestare contro la proposta di legge che consentirebbe ai bambini di età pari o inferiore a 16 anni di «cambiare sesso».
I manifestanti chiedevano le dimissioni del ministro dei bambini Roderic O’Gorman per aver posato in una foto ad un Gay Pride con l’esponente LGBT Peter Tatchell, l’attivista omosessuale più importante del Regno Unito, che ha sostenuto un graduale abbassamento dell’età del consenso per le esperienze sessuali dei minori.
Gli Antifa hanno deciso di presentarsi e di mettersi in mostra con i manifestanti anti-pedofilia, mostrando uno striscione che recitava «Tutti voi fascisti siete destinati a perdere».
Immagini screenshot da Twitter
Gender
«Conoscenza carnale innaturale»: Tribunale ghanese conferma la legge contro il sesso gay
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La corte suprema del Ghana ha confermato una legge vecchia di sei decenni che criminalizza il sesso omosessuale, respingendo un ordine che ne contestava la costituzionalità senza fornire immediatamente una spiegazione della sentenza.
La decisione della Corte Suprema di mercoledì è stata presa all’unanimità da un collegio di sette membri presieduto dal giudice Paul Baffoe-Bonnie. I giudici hanno dichiarato che la motivazione completa della conclusione sarebbe stata resa disponibile in seguito.
Nel 2021, il principe Obiri-Korang, docente presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università del Ghana, ha presentato ricorso per annullare alcune disposizioni del Criminal and Offenses Act del 1960, che proibisce gli atti sessuali tra persone dello stesso sesso. La legge classifica tali attività come «conoscenza carnale innaturale».
Obiri-Korang ha sostenuto che la legislazione, in vigore da oltre 60 anni, viola il diritto costituzionale alla privacy e alla tutela contro la discriminazione.
Mentre la legge attuale prevede fino a tre anni di carcere per i trasgressori, un nuovo disegno di legge che introduce pene più severe per le attività omosessuali in Ghana è in attesa di una sentenza della Corte Suprema sulla sua legalità.
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Come riportato da Renovatio 21, a febbraio, il Parlamento di Accra ha approvato il disegno di legge sulla promozione dei diritti sessuali appropriati e dei valori familiari, con l’obiettivo di promuovere i valori familiari tradizionali ghanesi. La legge proposta impone sanzioni per la promozione di attività LGBTQ, tra cui la reclusione fino a cinque anni.
Tuttavia, coloro che ne contestano la costituzionalità hanno sollevato preoccupazioni circa la discriminazione nei confronti dei membri della comunità LGBTQ.
Gli alleati occidentali del Ghana hanno ampiamente condannato il disegno di legge e il dipartimento di Stato americano ha dichiarato all’epoca di essere «profondamente turbato» dall’approvazione della legislazione da parte dei parlamentari. Come noto, l’attuale amministrazione USA ha più volte ribadito che la promozione dell’omotransessualismo nel mondo è il «cuore» della politica estera della superpotenza.
A marzo, il ministero delle finanze di Accra ha delineato le implicazioni economiche del disegno di legge anti-LGBTQ per la cooperazione del Paese con la Banca Mondiale e altri partner internazionali, tra cui la Germania, che si è anche opposta all’approvazione del disegno di legge. Il ministero aveva affermato che il Paese a corto di liquidità avrebbe perso 600 milioni di dollari in sostegno al bilancio e 250 milioni di dollari per il Fondo di stabilità finanziaria nei prossimi cinque o sei anni.
All’inizio di questo mese, la corte ha rinviato il verdetto sulla possibilità di inviare la legislazione al presidente Nana Akufo-Addo per la firma.
Il Ghana segue tutta la serie di Paesi africani che stanno rifiutando con misure di legge la propaganda globale LGBT, tra cui l’Uganda, che ha pagato amaramente la sua posizione, con aiuti finanziari cancellati e, pensano i maliziosi, strane stragi terroriste improvvisamente materializzatesi contro gli ugandesi dentro e fuori del Paese.
Come riportato da Renovatio 21, i vescovi ghanesi avevano espresso soddisfazione per la legge anti-gay in Parlamento. Come altri in tutto il pianeta, anche i vescovi del Paese africano aveva altresì espresso il suo netto rifiuto per il documento vaticano sulle benedizioni omosessuali Fiducia Supplicans.
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Immagine di U.S. Army Southern Europe via Flickr pubblicata su licenza CC BY 2.0
Gender
Elon Musk dice di essere stato «ingannato» ad approvare i farmaci blocca-pubertà per suo figlio
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If you want an eerie and evil video, here’s Elon Musk and Jordan Peterson in an interview for The Daily Wire, talking about how being trans basically made his kid dead to him.
Disowning your child because they bore an identity you rejected them for is absolutely ghoulish. pic.twitter.com/Xwa8s8WKBu — Jeremiah Harding 🦔 (@InsanityIsFree) July 24, 2024
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🚨 Breaking: Elon Musk’s Heartbreaking Revelation 🚨
– In an interview with Jordan Peterson, Elon Musk revealed his older son “died” today, but he didn’t mean it literally 😢💔 – He explained his son underwent treatment involving chemical castration drugs 🧬💊 – Emotional moment… pic.twitter.com/erIk5aiIWM — Cinecoin (@cinecoincrypto) July 22, 2024
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ELON MUSK
The X owner tells Jordan Peterson that he’s a cultural Christian and believes in message of Jesus Christ. pic.twitter.com/EpqKlK2qEz — Catholic Arena (@CatholicArena) July 22, 2024
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Gender
I servizi segreti canadesi ritengono i genitori anti-gender potenziali minacce alla sicurezza pubblica
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Il nuovo capo dell’agenzia di Intelligence canadese, prima di diventarne il leader ad interim, ha redatto un rapporto in cui si ipotizza che i genitori e coloro che si oppongono all’ideologia di genere estrema siano persone con idee «estreme» che rappresentano potenziali minacce alla sicurezza interna. Lo riporta LifeSiteNews.
Il rapporto pubblico pubblicato nel 2023 intitolato «Mission Focused: Confronting the Threat Environment» («Focalizzata sulla missione: affrontare l’ambiente minaccioso») è stato guidato da Vanessa Lloyd, che ora è a capo del Canadian Security Intelligence Service (CSIS), il servizio segreto del Canada. Lloyd ha preso il posto di David Vigneault, che si è dimesso da capo del CSIS alcune settimane fa.
Il rapporto del CSIS sostiene che coloro che si oppongono all’ideologia di genere, che include la cosiddetta transizione di genere dei minori, fanno parte di un movimento destinato a crescere negli anni a venire.
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«Il CSIS ritiene che la minaccia violenta rappresentata dal movimento anti-gender sia quasi certamente destinata a continuare nel prossimo anno”, si legge in una parte del rapporto.
Il rapporto afferma poi che gli «attori violenti» potrebbero essere «ispirati dall’attacco all’Università di Waterloo per compiere la loro estrema violenza contro la comunità 2SLGBTQIA+ o contro altri obiettivi che ritengono rappresentino l’agenda dell’ideologia di genere».
Come riportato da Renovatio 21, 2SLGBTQIA+ è la grottesca sigla alfanumerica usata in Canada per le minoranze omotransessuali, dove 2S sta per «2 spirits», concetto che onora «inclusivamente» un qualche folclore delle tribù autoctone.
L’«attacco» universitario menzionato nel rapporto del CSIS è stato compiuto dall’ex studente dell’Università di Waterloo Geovanny Villalba-Aleman, che è entrato nel corso di studi di genere nel giugno 2023 e poi ha accoltellato due studenti e un professore. Villalba-Aleman è stato accusato di tentato omicidio e di 11 reati in totale. Le autorità hanno chiesto di processarlo come terrorista.
Secondo il rapporto del CSIS, «l’esposizione a entità che sposano una retorica estremista anti-gender potrebbe ispirare e incoraggiare gravi violenze contro la comunità 2SLGBTQIA+ o contro coloro che sono visti come sostenitori di politiche ed eventi ideologici pro-gender».
Il rapporto del CSIS non ha preso in esame la violenza contro coloro che si sono pubblicamente opposti all’ideologia di genere radicale, come l’attivista adolescente Josh Alexander.
In precedenza il CSIS aveva segnalato di stare monitorando attentamente le attività di gruppi, tra cui genitori, che si oppongono all’ideologia di genere estrema.
Un precedente rapporto del CSIS emerso lo scorso maggio affermava che i canadesi che si oppongono alle forme estreme dell’ideologia di genere LGBT, che includono coloro che credono semplicemente che si possa essere solo uomini o donne, formano un detto «movimento anti-gender» che, secondo il rapporto, potrebbe rappresentare una «minaccia violenta» continua nel corso del prossimo anno.
Il leader del Partito Popolare del Canada (PPC), Maxime Bernier, ha criticato duramente la notizia del rapporto del CSIS, affermando che dimostra che «tutte le nostre istituzioni sono state dirottate dall’estrema sinistra woke, persino i servizi segreti!»
Il Bernier, che si è ripetutamente espresso contro l’ideologia radicale di genere, ha anche attaccato il leader del Partito Conservatore canadese Pierre Poilievre per essere stato relativamente silenzioso sulla questione. «Poilievre ha detto appena tre parole sull’ideologia di genere», ha scritto Bernier su X. «Ha paura di affrontare questo problema. Metà del suo caucus lo sostiene apertamente. Non cambierà nulla quando diventerà primo ministro».
Prima di fondare il PPC, Bernier è stato uno dei massimi esponenti del Partito conservatore, ricoprendo persino l’incarico di ministro del governo dell’ex primo ministro Stephen Harper. Per quanto riguarda Poilievre, solo di recente ha espresso il suo sostegno al divieto di farmaci che bloccano la pubertà per i minorenni, nonché al divieto dell’Alberta di “trasferire” i bambini all’età adulta.
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Secondo il CSIS, il cosiddetto «movimento anti-gender» è un movimento di estremismo violento motivato ideologicamente (IMVE), ovvero gruppi che secondo il CSIS rappresentano una «minaccia significativa per la sicurezza nazionale del Canada».
Il CSIS ha osservato che le persone appartenenti al «movimento anti-gender» sono omofobe e transfobiche. L’agenzia ha anche attaccato le convinzioni religiose delle persone affermando che «interpretazioni religiose, teorie del complotto o una paura generalizzata del cambiamento socioculturale» sono fattori che caratterizzano le persone con tendenze «anti-gender».
Il governo federale del premier canadese Giustino Trudeau ha abbracciato e sostenuto a pieno titolo l’ideologia transgender radicale, inclusa la cosiddetta «transizione» dei minori, introducendo al contempo leggi che in superficie sembrano mirate ad aiutare i bambini.
Sotto Trudeau, il governo federale ha dato milioni di soldi dei contribuenti per finanziare gruppi LGBT e spinge aggressivamente un programma pro-LGBT. Il suo bilancio 2024 include 150 milioni di dollari per promuovere l’ideologia «2SLGBTQI+» in patria e all’estero.
Come riportato da Renovatio 21, durante la pandemia il Trudeau aveva detto in TV che i non vaccinati erano «razzisti» e «misogini», per poi, una volta fuggito dalla Ottawa invasa dalla protesta dei camionisti, accusare i manifestanti di usare «simbologie naziste».
Si tratta, ricordiamo en passant, del medesimo primo ministro che ha applaudito nel Parlamento canadese un vero veterano nazista, e del medesimo governo – dove siedono ministri con origini ucronaziste – che i nazisti del XXI secolo, in Ucraina, li ha conosciuti davvero, ed addestrati alla grande.
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Immagine di Normand Lester via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.5 Generic
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