Connettiti con Renovato 21

Gender

Il Vaticano rimuove dal calendario l’elenco del «pellegrinaggio» omotransessualista del Giubileo

Pubblicato

il

Dopo la notevole attenzione pubblica rivolta a un pellegrinaggio specificamente dedicato agli omotransessualisti per il Giubileo, il Vaticano ha cancellato l’evento dal suo calendario pubblico online. Lo riporta LifeSite.

 

Nel pomeriggio del 10 dicembre, la voce per il pellegrinaggio del 5-6 settembre 2025 dell’«Associazione la Tenda di Gionata e altre associazioni» – o «Associazione della tenda di Gionata e altri gruppi» – non è più attiva.

 

Il pellegrinaggio è stato annunciato solo di recente ed è specificamente rivolto a «pellegrini LGBT+», ai loro genitori, ai lavoratori e a tutti coloro che gravitano attorno a queste associazioni arcobaleno.

Iscriviti al canale Telegram

Il pellegrinaggio sarà ufficialmente denominato «Chiesa, casa per tutti, cristiani LGBT+ e altre frontiere esistenziali» ed è sostenuto principalmente dalla nota organizzazione pro-LGBT italiana Tenda di Gionata.

 

Venerdì 5 settembre terranno una veglia di preghiera nella chiesa del Gesù, cattedrale barocca dei Gesuiti, prima di varcare la Porta Santa in Vaticano sabato.

 

L’associazione Tenda di Gionata si descrive nel suo sito, tra citazioni del gesuita filoomotransessualista padre James Martin (notoriamente molto apprezzato dal papa), come «è un progetto di volontariato culturale volto a far “conoscere il cammino che i cristiani LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transgender) fanno ogni giorno nelle loro comunità e nelle varie Chiese”, in modo che queste esperienze possano aiutare la società e le Chiese ad aprirsi alla comprensione e all’accoglienza delle persone omosessuali»

 

Segnalato per la prima volta da Il Messaggero il 6 dicembre, si ritiene che il pellegrinaggio sia nato dall’intuizione di un sacerdote gesuita bolognese, padre Pino Piva, che ne avrebbe sottoposto l’idea al papa.

 

Bergoglio ha approvato l’idea, sostenuta – secondo quanto riportato dalla stampa italiana – anche dal controverso cardinale Matteo Zuppi, presidente della conferenza episcopale italiana.

 

Come riportato da Renovatio 21, lo Zuppi – proveniente dalla potente Comunità di Sant’Egidio – ha suscitato scandalo per alcune dichiarazioni fatte durante un festival cinematografico giovanile, dove ha detto che credere in Dio non è necessario e che la defunta scrittrice Michela Murgia gli avrebbe spiegato la teoria queer. Le parole dello Zuppi hanno provocato la risposta di monsignor Carlo Maria Viganò, che gli ha inviato una lettera aperta. Un giorno sapremo se lo Zuppi ha risposto.

 

Inoltre, Il Messaggero ha scritto il piano ha ricevuto il sostegno e gli elogi di padre Arturo Sosa, superiore generale dei gesuiti, che avrebbe sostenuto il piano come «una buona cosa». Il quotidiano romano aggiunge che sarebbero stati presi «accordi con l’arcivescovo Rino Fisichella, organizzatore dell’Anno Santo».

 

«Il coinvolgimento dei gesuiti è al centro del pellegrinaggio» nota LifeSite. «Non solo è stata l’idea di un gesuita italiano e approvata da un papa gesuita, ma il pellegrinaggio dovrebbe avere come base la famosa chiesa sontuosamente decorata del Gesù, che è la chiesa madre dell’ordine dei gesuiti a Roma, sede delle reliquie di San Francesco Saverio».

 

L’agenzia Reuters ha interrogato sul caso un funzionario vaticano che ha dichiarato che l’inclusione nel calendario ufficiale non implicava il supporto di un evento specifico. Nonostante il Dicastero abbia preso le distanze dal sostenere ufficialmente il pellegrinaggio, o in effetti da qualsiasi altro pellegrinaggio durante il Giubileo, secondo Il Messaggero l’evento LGBT ha ricevuto il supporto di Francesco e del capo dei vescovi italiani, il che dovrebbe significare che c’era quantomeno un significativo sostegno del Vaticano dietro di esso.

 

L’evento è stato salutato dagli attivisti LGBT come una vittoria fondamentale per garantire un maggiore sostegno della Chiesa alla loro causa. «Sebbene l’evento del 2025 possa sembrare un piccolo passo, se confrontato con il modo in cui il Vaticano ha reagito alla presenza di persone gay a Roma nel 2000, possiamo vedere che cambiamento radicale si è verificato in termini di risposta alle persone LGBTQ+», ha scritto Francis DeBernardo, direttore esecutivo del gruppo LGBT New Ways Ministry, un gruppo che, pur ricevendo il sostegno di Papa Francesco, rimane ufficialmente sanzionato dalla Chiesa.

Aiuta Renovatio 21

Nel promuovere eventi di preghiera LGBT negli ultimi anni, la Tenda di Gionata ha pubblicato una serie di immagini tra cui un’icona di Cristo sostenuta dalla bandiera arcobaleno, un’icona di Cristo con un’aureola arcobalenata e un’immagine di Cristo che appare circondato da individui in abiti moderni.

 

 

Non è la prima volta che il giubileo viene accusato di essere sempre più tendente all’omotransessualismo. Osservatori criticarono il logo del Giubileo ancora nel 2022, mentre quest’anno alcuni hanno accusato il fatto che alcuni personaggi creati per l’evento sarebbero stati creati da un illustratore vicino ai Gay Pride.

 

Come riportato da Renovatio 21, il nuovo predicatore della casa papale scelto da Bergoglio, che si chiama Pasolini, in alcune conferenze ha ipotizzato la possibilità che alcuni personaggi della Bibbia siano gay. Due anni fa il papa aveva nominato un cardinale pro-LGBT a capo del Dicastero per la Cultura e dell’Educazione della Curia romana.

 

Monsignor Viganò ha scritto: «lo scopo di Bergoglio è normalizzare sodomia e perversione e distruggere il Sacerdozio».

 

Altro che il papa fustigatore della «frociaggine»: quello era uno sketch messo in scena per i babbei conservatori e i salariati cattolici al limite della pazienza, mentre il piano di pervertire la Chiesa procede a gonfie vele, con il prossimo conclave zeppo di cardinali amici di Sodoma.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


Immagine di FulAnd via Flickr pubblicata su licenza CC BY-NC-SA 2.0

Continua a leggere

Gender

L’arcidiocesi di Amburgo promuove l’educazione sessuale con omosessualità e transgenderismo

Pubblicato

il

Da

L’arcidiocesi di Amburgo in Germania ha pubblicato nuove linee guida per l’educazione sessuale che promuovono l’omosessualità e il transgenderismo. Lo riporta LifeSiteNews.   «Con un nuovo quadro concettuale per l’educazione sessuale nelle scuole cattoliche, l’arcidiocesi di Amburgo invia un chiaro segnale a favore di un’educazione sessuale moderna, orientata ai valori e scientificamente fondata», ha scritto l’arcidiocesi nel suo comunicato stampa.   Le linee guida, intitolate «Maschio, femmina, diverso: quadro concettuale per l’educazione sessuale nelle scuole cattoliche dell’arcidiocesi di Amburgo», saranno vincolanti per tutte le scuole cattoliche della diocesi.

Sostieni Renovatio 21

Tuttavia, il documento contraddice palesemente l’insegnamento cattolico sull’etica sessuale, promuove l’omosessualità e l’ideologia di genere e afferma che gli esseri umani hanno esperienze sessuali fin dalla nascita.   «L’obiettivo è quello di responsabilizzare i bambini e i giovani nell’istruzione e nell’educazione affinché diano forma alle loro vite con crescente autodeterminazione e responsabilità personale nei confronti della loro identità di genere e del loro orientamento sessuale», afferma il documento.   Il concetto afferma di attingere a «scoperte delle scienze umane» e alla «teologia moderna», nonché a documenti e discussioni dell’eretico Cammino sinodale tedesco.   Il concetto di sessualità utilizzato nelle linee guida si basa sul lavoro di Uwe Sielert, professore emerito di «scienze sessuali» presso la Christian-Albrechts-Universität di Kiel, che definisce la sessualità come «energia vitale generale che utilizza il corpo, è alimentata da una varietà di fonti, ha molte forme diverse di espressione ed è significativa in molti modi diversi», in radicale contraddizione con la fede cattolica, scrive LifeSite.   Il Sielert è il fondatore della cosiddetta «educazione sessuale alla diversità», utilizzata nelle scuole di tutta la Germania. Secondo LifeSite sarebbe «stato allievo del professor Helmut Kentler, il più celebre promotore tedesco dell’educazione sessuale “progressista” che, come confermato dalle indagini successive alla sua morte, gestiva una massiccia rete di pedofili in Germania. Con l’aiuto delle autorità governative di Berlino, affidò molti ragazzi e adolescenti delinquenti alle «cure» di uomini omosessuali e pedofili, che abusarono di loro per anni».   Tale pensiero, e per estensione le linee guida dell’Arcidiocesi di Amburgo, considera gli esseri umani come esseri sessuati dalla nascita alla morte. Secondo questa visione, anche i neonati hanno «esperienze sessuali», come affermano le linee guida: «è importante ricordare che gli esseri umani sono esseri sessuati fin dall’inizio. L’esperienza positiva del tocco delicato che i neonati provano durante le cure personali è una delle loro prime esperienze sessuali».   Il testo sfoga anche l’ideologia di genere in tutto il documento, affermando, ad esempio, «la sessualità è parte dello sviluppo dell’identità, che include l’esperienza della propria persona: chi sono io come ragazzo o uomo, come ragazza o donna, o come persona non binaria?»   Inoltre, le linee guida descrivono le relazioni omosessuali come pari al matrimonio eterosessuale: «gli esseri umani sono progettati per interagire con gli altri e per dare e ricevere vicinanza, sicurezza, fiducia e amore, che si esprime, tra le altre cose, nella sessualità, che non intendiamo esclusivamente come sessualità eteronormativa tra un uomo e una donna».

Iscriviti al canale Telegram

«L’amore tra partner dello stesso sesso è anche espressione di amicizia, affidabilità, lealtà e sostegno nella vita», continua. Il documento afferma inoltre che “l’identità di genere e l’orientamento sessuale non possono essere appresi, ma sono predeterminati». La dirigenza dell’arcidiocesi mostra il suo aperto disprezzo per l’insegnamento della Chiesa, citando il teologo morale eterodosso Stephan Goertz, che ha affermato:   «Per colmare il divario tra dottrina e vita, credo che la Chiesa cattolica debba mostrarsi un’istituzione capace di imparare. Un’istituzione che (1) impara a confrontarsi con la propria tradizione in modo autocritico, (2) considera ciò che deriva dalla particolare dignità degli esseri umani per la formazione della sessualità e (3) prende sul serio il fatto che le esperienze dei fedeli sono fonte di insegnamento morale cristiano».   L’arcivescovo di Amburgo, Stefan Heße, è noto per la sua eterodossia. È un sostenitore dell’eretico Cammino Sinodale Tedesco e si è espresso a favore dell'”ordinazione delle donne” e della modifica della dottrina della Chiesa sugli atti omosessuali.  

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21
Immagine di Dietmar Rabich via Wikimedia pubblicata su licenza CC BY-SA 4.0  
Continua a leggere

Gender

Coppia gay britannica accusata di stupro e omicidio del bambino che volevano adottare

Pubblicato

il

Da

Un insegnante di scuola secondaria britannica è stato accusato di omicidio e violenza sessuale ai danni di un bambino di 13 mesi che lui e il suo fidanzato stavano per adottare.

 

La coppia è comparsa lunedì davanti alla Preston Crown Court, quasi due anni dopo la dichiarazione di morte del bambino, Preston Davey, avvenuta al Blackpool Victoria Hospital nel 2023. Entrambi gli imputati sono stati inizialmente arrestati, ma in seguito rilasciati su cauzione.

 

La polizia del Lancashire ha successivamente arrestato nuovamente il sospettato e lo ha incriminato per una serie di reati, tra cui omicidio, due capi d’imputazione per aggressione con penetrazione a un minore di età inferiore ai 13 anni e cinque capi d’imputazione per crudeltà sui minori.

 

È inoltre accusato di molteplici capi d’imputazione per aver scattato fotografie indecenti, distribuito un’immagine e posseduto un’immagine pornografica estrema della vittima, oltre ad altri reati.

Sostieni Renovatio 21

Il suo coimputato è stato accusato di aver causato e permesso la morte di un minore, di violenza sessuale su un minore e di due capi d’imputazione per crudeltà su un minore, ha affermato la polizia.

 

Le autorità hanno osservato che tutte le accuse erano collegate alla vittima di 13 mesi.

 

Il giudice Robert Altham, che ha presieduto la breve udienza di lunedì, ha fissato la data del processo per il 14 aprile 2026. Entrambi gli imputati sono stati posti in custodia cautelare e rimarranno in carcere in attesa dell’udienza di patteggiamento a ottobre, secondo il quotidiano locale The Blackpool Gazette.

 

Il giudice ha osservato che, pur rammaricandosi del ritardo, questo avrebbe garantito che tutti i testimoni esperti fossero pronti per i procedimenti futuri, ha scritto il giornale lunedì.

 

L’insegnante accusato è stato sospeso dal lavoro dal 2023, secondo il Cidari Multi Academy Trust, che ora gestisce la scuola dove lavorava al momento del presunto crimine. «Non gli è stato permesso di accedere, né di frequentare i locali della scuola, né di contattare alunni o colleghi», ha dichiarato l’organizzazione al Blackpool Gazette in un comunicato.

 

Secondo quanto riferito, il trust starebbe «considerando la sua posizione in relazione» all’impiego dell’uomo. «Jamie è stato sospeso a stipendio pieno, come siamo legalmente obbligati a fare», ha dichiarato l’istituto al quotidiano locale quando gli è stato chiesto se l’uomo percepisse uno stipendio dal suo arresto nel 2023.

 

Il caso ricorda quello della coppia omosessuale sposata nello Stato americano della Georgia arrestata due anni fa in relazione all’accusa di aver usato due ragazzini che avevano adottato per produrre materiale pedopornografico.

Aiuta Renovatio 21

Come riportato da Renovatio 21, i due uomini di 32 e 35 anni avevano adottato i due giovani fratelli nel 2018, dopo il loro «matrimonio» del 2016.  Secondo l’ufficio dello sceriffo della contea di Walton, i due erano stati arrestati per «aver commesso atti sessualmente violenti e video che documentano l’abuso» dei ragazzi che erano stati affidati alle loro cure.

 

Viene in mente anche il caso delle due lesbiche californiane «sposate» che uccisero i sei figli e se stesse gettando volontariamente l’auto in una scarpata.

 

Alcuni osservatori ritengono che casi come questi portino a riconsiderare la questione delle adozioni alle coppie omosessuali, sulle quali c’è un divieto in molti Paesi del mondo.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


 

Continua a leggere

Gender

Proteste anti-LGBT in Moldavia, la polizia butta a terra un sacerdote

Pubblicato

il

Da

Gli agenti di polizia hanno fatto ricorso alla forza contro i partecipanti a una manifestazione anti-LGBT nella capitale moldava Chisinau; alcuni video della scena mostrano un prete ortodosso mentre viene scaraventato a terra, mentre un uomo con un bambino viene malmenato dagli agenti e arrestato.   Le tensioni sono aumentate dopo che un gruppo di attivisti LGBTQ ha organizzato una marcia non autorizzata nel centro della città, ha riferito domenica Sputink Moldova.   Decine di persone con bandiere arcobaleno hanno bloccato il traffico e sfilato per le strade. Sebbene la polizia fosse intervenuta in gran numero sul posto, non è stato fatto alcuno sforzo per fermare la marcia, secondo l’agenzia.

Sostieni Renovatio 21

Alla fine, si sono imbattuti in una contro-protesta di cristiani ortodossi che portavano icone e croci. La violenza è esplosa quando i manifestanti anti-omotransessualiste hanno cercato di violare i cordoni di polizia che li separavano dall’altro gruppo.   Uno dei video registrati sul posto mostra gli agenti mentre gettano brutalmente a terra un prete ortodosso.      
  Un altro filmato mostrava la polizia maltrattare un uomo con un bambino piccolo in braccio. In una di queste, il padre evita a malapena di far cadere la testa del bambino sul marciapiede mentre viene spinto dagli agenti.      

Iscriviti al canale Telegram

Diverse persone sarebbero state fermate durante la protesta. Alla fine la tensione si è placata e i dimostranti anti-omotransessualisti hanno iniziato a cantare preghiere.   La leader del partito di opposizione Renaștere («Rinascimento»), Natalia Paraska, ha definito «scioccanti» le azioni degli ufficiali a Chisinau. «Chi serve la nostra polizia: la società o un gruppo di persone emarginate sotto bandiere arcobaleno?» ha chiesto.   Paraska ha affermato che alle autorità moldave attuali non importava che tra gli arrestati ci fossero sacerdoti e genitori con figli, perché per loro “la cosa principale è eseguire gli ordini della Sandu», cioè la contestata presidente moldava, la quale, continua la leader dell’opposizione, «su ordine di Bruxelles, esige che la parata gay si svolga a qualsiasi costo. Anche se ciò significa calpestare i valori della famiglia cristiana».

Aiuta Renovatio 21

La Moldavia, ex repubblica sovietica, ha chiesto l’adesione all’UE e alla NATO dal 2020, quando la Sandu – una dichiarata oppositrice della Russia – è salita al potere. Le sue politiche filo-occidentali hanno incontrato crescenti critiche a livello nazionale, in particolare per la traiettoria economica del Paese e la gestione del dissenso.   Negli ultimi anni, il Paese, che conta 2,4 milioni di abitanti, ha vissuto tensioni religiose che hanno coinvolto due importanti fazioni ortodosse: la Chiesa ortodossa moldava, affiliata al Patriarcato di Mosca, e la Metropolia di Bessarabia. Quest’ultima fa capo alla Chiesa ortodossa rumena ed è sostenuta dalle autorità filo-europee di Chișinău.   I critici hanno ripetutamente accusato il governo del presidente Sandu di esercitare pressioni sulla Chiesa, legata a Mosca, affinché si schierasse con la Romania. La Sandu negli scorsi mesi ha minacciato di mettere al bando TikTok e Telegram, dopo aver bloccato ben se canali TV. Due anni fa aveva messo al bando un intero partito di opposizione, e impedito al noto musicista serbo Goran Bregovic – considerato per qualche ragione filorusso – di entrare nel Paese.   Come riportato da Renovatio 21, ad aprile, al vescovo Marchel della Chiesa ortodossa moldava fu impedito di compiere un pellegrinaggio a Gerusalemme ha suscitato critiche e condanne a livello internazionale da parte dell’opposizione politica moldava, nonché della Chiesa ortodossa russa.  

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21
Immagini screenshot da YouTube  
Continua a leggere

Più popolari