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Deputati Maori eseguono un’orrenda e ridicola danza Haka in Parlamento: vogliono tenersi i privilegi

Il Parlamento della Nuova Zelanda è stato sospeso giovedì dopo che i legislatori del Partito Maori hanno strappato una copia di un controverso disegno di legge sui diritti tribali e hanno eseguito un tradizionale canto di guerra nella legislatura.
Per quasi due secoli, il Trattato di Waitangi del 1840 ha guidato le relazioni tra il popolo nativo Maori della Nuova Zelanda e i suoi coloni bianchi. Il trattato prometteva ai nativi che avrebbero mantenuto le loro terre e i loro costumi in cambio dell’accettazione del dominio britannico, e da allora è stato interpretato dal Parlamento e dai tribunali per garantire ai Maori un’ampia gamma di diritti, tra cui quote di assunzione e risarcimenti finanziari.
Il partito libertario ACT, parte della coalizione di governo del Paese, ha sostenuto che il trattato discrimina i non Maori e ha presentato un disegno di legge che ne limiterebbe notevolmente l’interpretazione.
Durante una votazione sul disegno di legge giovedì, la parlamentare del partito Maori Hana-Rawhiti Maipi-Clarke ha strappato una copia della legislazione prima di intonare un Haka, un tradizionale canto di guerra Maori.
I colleghi della Maipi-Clarke si sono alzati dai loro posti e si sono uniti al canto, così come i legislatori dell’opposizione e gli spettatori in galleria.
La danza rituale di guerra è stata eseguita dettagliosamente, con tanto di guardi spiritati e linguazza di fuori, performati con grande dedizione anche da un deputato pelato in scarpe da ginnastica.
🇳🇿 Māori MPs performing the Haka in New Zealand Parliament ripping apart a bill redefining the Treaty of Waitangi.
The Treaty of Waitangi is a document of central importance to the history of New Zealand, its constitution, and its national mythos. pic.twitter.com/OeUZ0g1UMj
— Lord Bebo (@MyLordBebo) November 14, 2024
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Non riuscendo a mettere a tacere le urla dei parlamentari, il presidente della Camera Gerry Brownlee ha interrotto la seduta e sospeso la Maipi-Clarke dal parlamento per un giorno.
Nonostante l’opposizione del Partito Maori, il voto è stato approvato e il disegno di legge passerà ora a un processo di consultazione pubblica. Il primo ministro Christopher Luxon si è opposto al disegno di legge, ma il suo National Party ha votato per sostenerlo in base ai termini di un accordo firmato con ACT l’anno scorso.
Il National Party è la fazione più numerosa nel governo di coalizione della Nuova Zelanda, con ACT e New Zealand First che fungono da partner junior.
Giovedì non è stata la prima volta che i parlamentari del Maori Party hanno fatto irruzione in Hakas in parlamento.
Nel 2021, il co-leader del partito Rawiri Waititi è stato espulso dalla legislatura per aver eseguito il canto cerimoniale dopo che un parlamentare del National Party aveva sostenuto che l’implementazione di un sistema sanitario separato per la comunità Maori era discriminatorio.
In pratica i Maori vogliono tenersi i loro privilegi razziali. C’è da capirli: chissà quante haka hanno fatto quando hanno visto i britannici sbarcare sull’isola, ma poi qualcosa deve averli fatto cambiare idea, assicurando la convivenza di nativi e angloidi, con la haka relegata all’imbattibile squadra nazionale di rugby, i cosiddetti all-blacks.
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La danza guerriera haka può sembrare all’europeo grottesca e parossistica sino al ridicolo, ed è diritto costituzionale nostro poterla ritenere tale.
Di fatto, qui si preferiscono le vecchie, buone, sagge, catartiche (per gli elettori: mai per la politica) risse parlamentari, di cui Renovatio 21 cerca di mostrarvi le immagini non appena ve ne siano. Vogliamo ricordare gustosi casi recenti come le botte al Parlamento di Taiwano, botte dentro e fuori al Parlamento di Tbilisi, deputati turchi che si picchiano come fabbri, botte in Ucraina, botte in Nepal, botte alle Maldive, botte in Sudafrica, botte in Giordania, botte in Macedonia, e sappiamo bene che anche a Montecitorio e a Palazzo Madama non mancano i momenti di MMA interpartitico, anche recenti.
Meglio vedere parlamentari che si azzuffano sul serio, riteniamo, che gente che urla e strepita in un caricaturale ballo folclorico-assistenzialista.
Perché la haka, invece che incutere timore, è oramai finita per significare altro: tanto fumo, niente arrosto. E la diminuzione dell’arrosto statale sembra propriop ciò che preoccupa oggi gli hakatori parlamentari neozelandesi.
Poi i lettori sono liberi di farsi tutti i tatuaggi Maori che vogliono: noi invece attendiamo solo che, invece che zompettare con la lingua di fuori in Parlamento, essi trasformino in legge, la proposta dal loro re (hanno anche questo privilegio…) Tuheitia Potatau te Wherowhero VII nella sua «Dichiarazione per l’Oceano», che darebbe personalità giuridica alle balene: Renovatio 21 non aspetta altro, così da poter iniziare, finalmente, a denunciare tanti malvagi esemplari dell’infido genus dei mammiferi marini, e porre fine, una volta per tutte, all’ascesa della minaccia cetacea sulle nostre esistenze.
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Animali
Pescatore pesca pesce alieno

Un pescatore russo, Roman Fedortsov, ha filmato una creatura dalle fattezze mai prima vedute e caricato online il filmato ritraente l’angosciante bestia degli abissi.
Si tratta di un essere grigiastro e vagamente sferico, che assomiglia diversamente alla testa di un alieno di quelli veduti nelle pellicole americane e in certi racconti di coloro che hanno avuto un incontro ravvicinato del III o IV tipo – gli extraterrestri detti, appunto, «i grigi».
Secondo il pescatore si trarrebbe di un pesce ventosa, una specie con pinne raggiate che può raggiungere una lunghezza di oltre 30 cm e vive nelle profondità.
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La creatura di sapore lovecraftiano ha suscitato un certo scalpore tra gli utenti di Instagram, scrive il New York Post.
Taluni hanno affermato che era la prova dell’esistenza della vita extraplanetaria. «Quello è al 100% un alieno», ha dichiarato uno utente, mentre un altro, forse memore del film sugli USO (gli UFO sottomarini) The Abyss ha scritto: «Quello è l’animale domestico degli alieni che vivono sott’acqua». «Uccidilo e brucialo e non catturarne mai più uno!» ha consigliato un terzo. «Pescato a Chernobyl?», scrive uno. «Alieno o predatore?» commenta un altro.
Altri osservatori hanno paragonato il pesce a vari personaggi dotati di cranio dei media popolari, tra cui Megamind, gli alieni di Mars Attacks e il cattivo cervellone Krang della serie delle Tartarughe Ninja. Tuttavia, il corpo gonfio del pesce probabilmente non era causato da un cervelletto preternaturalmente grande, ma era piuttosto il risultato di rapidi cambiamenti di pressurizzazione durante il suo viaggio verso la superficie, scrive il giornale neoeboraceno.
Il Fedortsov ha già oltre 600 mila follower sul suo profilo Instagram e non è nuovo alle condivisioni di mostri marini finiti nelle sue reti.
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All’inizio di questo mese, gli utenti TikTok della Generazione Z si sono commossi fino alle lacrime per la vicenda di una piccola rana pescatrice morta poco dopo essere risalita in superficie.
#anglerfish Do you ever cry for this fish? pic.twitter.com/n9aPyAftRc
— Howard Chen (@Rocky_beyond) February 17, 2025
Come riportato da Renovatio 21, il mondo ittico e marino continua a stupire tra delfini perversi, pescegatti OGM con geni da alligatore, tra pesci bioibridi fatti con cellule cardiache sintetiche, orche assassine che irrorano di escrementi masse di umani, squali strafatti di cocaina, beluga accusati di essere spie russe, capodogli omosessuali stupratori, esseri blobbeschi degli abissi, balene antropofaghe, flatulenti e devastatrici.
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Bizzarria
Risse all’aeroporto, la tradizione continua: le immagini

Another Ghetto Brawl, this time at Hartsfield-Jackson Atlanta International Airport. pic.twitter.com/Kik2syfDUK
— Denn Dunham (@DennD68) February 23, 2025
🚨 ALL-OUT BRAWL at ATL Airport! 🚨
An intense fight erupted at @ATLairport near a @SpiritAirlines gate, sending the terminal into absolute chaos. Even the guy recording couldn’t hide his embarrassment: “Man, this is unreal…” Security scrambled to break it up as stunned… pic.twitter.com/g7Zsf4QVds — 🇺🇸PlethoraLLC ₿ (@plethorallc) February 22, 2025
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Notiamo che nel gennaio 2024 si era avuta una rissa in un bar dell’aviosuperficie georgiana.This is the fight that happened at O’Hare International Airport last night, after the Spirit flight landed. Unfortunately, I wasn’t able to stay for the ending, as my mom was yelling at me to get out of there, but I did get to see how it all started! pic.twitter.com/iS9644befc
— Peyton Weihler (@Peyton24979151) May 24, 2023
Anche nel marzo 2024 si era avuto nel medesimo aeroporto un episodio di violento scontro tra afroamericane incattivite.All this because she got fired and wanted to grab her belongings 💀 pic.twitter.com/kAfgQS0imK
— non aesthetic things (@PicturesFoIder) January 16, 2024
Brawl seen on the E Concourse at Atlanta airport. 🙄 pic.twitter.com/Gv0ildlKRG
— Everything Georgia (@GAFollowers) March 27, 2024
Impreziosiamo questo fondamentale articolo anche con scene di botte da orbi tra signore bussatrici a Houston, in Texas, nel 2022, presso un fast food della catena Chuck E. Cheese, dove per coincidenza il testimonial è sempre un topolone come nel caso della multinazionale dei cartoni sempre più gender.Happiest place on Earth. #Disneyworld Disney World brawl: Disagreement between families over picture leads to fight. pic.twitter.com/ub1brY7wRd
— 🔱⚓️🏴☠️🇺🇸I’m The One Called Doc🇺🇸🏴☠️⚓️🔱 (@hmcrem) May 17, 2023
Si tratta, anche qui come nell’altro caso topolonico, di una recidiva, perché in un locale della medesima catena in Ohio una rissa tra donne era degenerata al punto che una mamma aveva tirato fuori una pistola, mentre un’altra sparava spray al peperoncino, che è finito addosso ad un bambino.BRAWL AT CHUCK E. CHEESE: A huge fight broke out among parents at a Chuck E. Cheese’s in Houston, Texas. This scene went on for about 10 minutes until officers finally arrived to break it up. Just absolutely unfrigginbelievable. pic.twitter.com/KMYVSuyeCX
— Denn Dunham (@DennD68) June 15, 2022
A brawl broke out at a Chuck E. Cheese in Mayfield Heights, Ohio where one of the brawling mothers brandished a gun. Another person used pepper spray that got on a child. Police had to intervene repeatedly to break up the fights. No one was shot by the cops. #BLM pic.twitter.com/CqM0F0lqpb
— Andy Ngo (@MrAndyNgo) April 28, 2021
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