Immigrazione
Richiedente asilo pugnala bambini in un parco giochi
Diversi bambini piccoli sono stati tra le vittime di un raccapricciante attacco di coltello in un parco giochi nella città alpina di Annecy, nel sud-est della Francia, giovedì mattina.
«Diverse persone, compresi bambini, sono state ferite da un individuo armato di coltello in una piazza di Annecy. L’individuo è stato arrestato grazie al rapidissimo intervento della polizia», ha dichiarato in un Tweet il ministro dell’Interno francese, Gerald Darmanin.
«La situazione è sotto controllo, non c’è più alcun pericolo» ha rassicurato il sindaco di Annecy, Francois Astorg.
The very disturbing video I tried to share this morning but twitter took it down in 1 minute.
This is Annecy, France. A Syrian refugee stabbed six toddlers on a playground. This is what unvetted immigration looks like. pic.twitter.com/PV8SZNBRkq— Will (@WillSaveTheKids) June 9, 2023
Secondo quanto riferito nell’attacco siano rimasti feriti ben quattro bambini di circa tre anni, oltre a due adulti. Si ritiene che tre siano in condizioni critiche in un vicino ospedale.
Vi sarebbero video estremamente cruenti che mostrano l’uomo scagliarsi su due bimbi in un passeggino doppio. Secondo quanto riportato da CNews, l’individuo avrebbe urlato «nel nome di Gesù», in inglese. Gli inquirenti avrebbero detto anche che indossova una croce al collo e aveva con sé un libro di preghiere cristiane.
Secondo BFMTV, una fonte della polizia ha rivelato che l’aggressore è stato identificato come A. H., un cittadino siriano di 32 anni che si ritiene sia entrato legalmente in Francia dopo aver presentato domanda di asilo lo scorso novembre. La fonte della polizia ha detto che l’uomo aveva ottenuto lo status di rifugiato in Svezia.
Testimoni hanno detto alla testata Le Dauphine che l’uomo ha iniziato ad aggredire un gruppo di bambini piccoli mentre giocavano in un parco giochi.
#viralvdoz
A Closer Look at the Victims of the Annecy Park Stabbing in France #stabbing #annecypark #france pic.twitter.com/yYM71Tcwcs— ViralVdoz (@viralvdoz) June 9, 2023
«Abbiamo visto una persona attaccare i bambini che giocavano, piccoli, ovviamente quello era il suo obiettivo. Dopo che la gente ha cercato di spaventarlo, si è allontanato ed è intervenuta la polizia» ha dichiarato un testimone. «Parlava inglese. All’inizio pensavamo tutti che fosse una messa in scena, ma con le grida della gente ci rendiamo conto che è la realtà».
I media francesi hanno anche condiviso un video presumibilmente girato da uno studente delle superiori al parco che pretende di mostrare l’uomo che indossa occhiali da sole e turbante con un coltello in mano poco prima di essere arrestato dalla polizia.
Vidéo de la fusillade et cris de douleur du pauvre type innocent qui s'est fait shooté par les policiers ce matin à Annecy ⤵️ pic.twitter.com/RHKLmNUmv8
— Laure Gonlézamarres (@LaureGonlezamar) June 8, 2023
L’attacco è avvenuto a bordo del famoso lago della cittadina dell’Alta Savoia. Anthony Le Tallec, ex giocatore del Liverpool, vi stava facendo jogging: «dietro di lui, a 5-10 metri di distanza, c’erano dei poliziotti che non riuscivano a catturarlo… mi sono spostato e ho visto che si è avventato su una persona anziana e l’ha pugnalata. Ho visto i poliziotti e ho detto loro di sparargli. L’assalitore ha colpito due volte, quindi i poliziotti gli hanno sparato».
Il calciatore, nel video in cui ha raccontato la tragedia, ha quindi lamentato «la lentezza dei poliziotti».
Secondo le prime ricostruzioni, il sospetto, classe 1991, sarebbe in Europa dal 2013, avendo ottenuto lo status di rifugiato dalla Svezia, Paese che tuttavia non gli ha concesso la cittadinanza nonostante un matrimonio con una cittadina svedese contratto in Turchia. L’uomo avrebbe ottenuto anche l’asilo in Svizzera e pure in Italia, ma avrebbe chiesto quattro giorni falo status di rifugiato anche a Parigi.
Secondo testimonianze dei lovali, l’uomo avrebbe iniziato a girovagare per il parco in riva al lago quattro giorni fa, con atteggiamenti strani, definiti «nrevosi». Qualcuno ricorda di averlo visto parlare da solo.
Il fatto ha sconvolto il panorama politico e mediatico francese. Eric Zemmour, già candidato presidente su piattaforma anti-immigrazione, ha detto che «i richiedenti asilo lasciano i loro Paesi per uccidere meglio i nostri figli».
Il presidente francese Emmanuel Macron ha descritto l’incidente come un «attacco di assoluta codardia».
Immigrazione
Immigrato caraibico arrestato per aver sparato e ucciso persone a caso a Rotterdam. Wilders: «deportateli»
La polizia olandese ha annunciato venerdì l’arresto di un uomo di 24 anni sospettato di aver ucciso a colpi d’arma da fuoco tre persone nella città di Rotterdam nelle ultime due settimane. Lo riporta Remix News.
Secondo il Procuratore generale Hugo Hillenaar, non ci sono indicazioni che le sparatorie siano state motivate da un programma specifico o da rancori personali. Le vittime, nessuna delle quali sembra aver avuto alcun legame tra loro, sarebbero state scelte a caso, seminando paura in tutta la città portuale, che non è abituata a una violenza così indiscriminata.
Giovedì sera la polizia ha arrestato l’uomo, che non ha una residenza fissa, dopo averlo identificato e fotografato in relazione alla sparatoria.
Un’arma è stata recuperata sulla scena del suo arresto. Durante una conferenza stampa, Hillenaar ha dichiarato che il sospettato è nato sull’isola caraibica di Curaçao e in seguito è cresciuto nei Paesi Bassi. In quanto Paese insulare costituente del Regno dei Paesi Bassi, i cittadini di Curaçao non hanno bisogno di alcun visto speciale per trasferirsi nel Paese. Si tratta quindi di un caso di immigrazione interna.
Sebbene il sospettato fosse noto alle autorità per reati minori, finora gli investigatori non hanno trovato indizi che indichino il movente di questi presunti omicidi.
«È un incubo per tutti a Rotterdam, ma anche per me personalmente e per tutti i professionisti coinvolti, perché qualcuno andava in giro liberamente sparando alle vittime a caso», ha osservato Hillenaar.
La violenza è iniziata il 21 dicembre, quando un uomo di 63 anni è stato colpito alla testa, morendo poi per le ferite riportate. Una settimana dopo, un uomo di 58 anni è stato colpito e ucciso in circostanze simili nello stesso quartiere. Le autorità hanno annunciato che una terza vittima, la cui identità non è stata resa pubblica, è stata anch’essa colpita nella stessa zona, portando la polizia a ritenere che gli omicidi fossero collegati. Tutti e tre gli incidenti hanno mostrato schemi simili, aumentando il senso di allarme a Rotterdam.
Sebbene la violenza armata nei Paesi Bassi sia spesso legata alla criminalità organizzata, la natura apparentemente casuale delle sparatorie ha alimentato la preoccupazione dell’opinione pubblica.
L’ondata di sparatorie ha spinto le autorità locali a lanciare avvertimenti. Le autorità di Rotterdam, in particolare nel distretto sud-orientale di IJselmonde, hanno esortato i residenti a restare vigili ed evitare di uscire da soli di notte o in aree isolate.
«Non uscite da soli, soprattutto in luoghi bui e appartati. Se vedete una situazione sospetta, chiamate immediatamente il 112», si legge in una dichiarazione ufficiale della polizia di Rotterdam.
Il sindaco Carola Schouten ha espresso il suo sollievo per l’arresto del sospettato, affermando che porta una certa rassicurazione a una città che era stata presa dalla paura. Tuttavia, lei e altri funzionari mettono in guardia i residenti affinché rimangano vigili fino alla conclusione completa delle indagini.
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Geert Wilders, leader del Partito per la Libertà (PVV) al governo, è intervenuto sui social media, sottolineando i consigli della polizia e chiedendo misure più severe contro la criminalità.
Nederland anno 2025: “Ga niet alleen de straat op.”
Natuurlijk moeten we de verstandige adviezen van de politie altijd opvolgen en dus zeker ook nu!
Maar in het algemeen zou ik zeggen: haal al dat tuig, die criminelen, van onze straten AF. Opsluiten en als het kan uitzetten! https://t.co/534ioQIYt0
— Geert Wilders (@geertwilderspvv) January 2, 2025
«Certo, dobbiamo sempre seguire i consigli sensati della polizia, soprattutto ora! Ma in generale, direi: togliete tutta quella feccia, quei criminali, dalle nostre strade. Chiudeteli e deportateli, se possibile!» ha scritto il Wilders.
Anche le cronache italiane hanno riportato negli ultimi giorni numerosi atti insensati di violenza da parte di immigrati.
Nel caso più noto, a Villa Verrucchio, nel riminese, un egiziano ha ferito con il coltello senza motivo quattro persone durante il capodanno, per poi venire ucciso dal carabiniere che tentava di fermarlo. Il militare dell’Arma è ora indagato con l’ipotesi di reato di eccesso di legittima difesa.
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Immagine di Iso Brown FR via Flickr pubblicata su licenza CC BY-NC-ND 2.0
Immigrazione
Gang pedofile pakistane in Gran Bretagna: Musk chiede la liberazione di Tommy Robinson, l’attivista che ebbe il coraggio l’orrore di denunciare
Free Tommy Robinson!@TRobinsonNewEra
— Elon Musk (@elonmusk) January 2, 2025
Watch this to understand more https://t.co/OwHGnMcAgK
— Elon Musk (@elonmusk) January 2, 2025
State-sponsored evil https://t.co/i9hIiZx6UC
— Elon Musk (@elonmusk) January 2, 2025
«Starmer è stato complice dello STUPRO DELLA GRAN BRETAGNA», ha continuato in un altro post, aggiungendo che il primo ministro «deve andarsene e deve affrontare le accuse per la sua complicità nel peggior crimine di massa nella storia della Gran Bretagna».In the UK, serious crimes such as rape require the Crown Prosecution Service’s approval for the police to charge suspects.
Who was the head of the CPS when rape gangs were allowed to exploit young girls without facing justice? Keir Starmer, 2008 -2013 — Elon Musk (@elonmusk) January 2, 2025
Starmer was complicit in the RAPE OF BRITAIN when he was head of Crown Prosecution for 6 years.
Starmer must go and he must face charges for his complicity in the worst mass crime in the history of Britain. — Elon Musk (@elonmusk) January 3, 2025
Because Starmer is guilty of terrible crimes against the British people https://t.co/Frz4PKYIag
— Elon Musk (@elonmusk) January 4, 2025
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Immigrazione
Cinque morti e centinaia di arresti: solite violenze di Capodanno in Germania: indovinate chi è coinvolto
I festeggiamenti della notte di Capodanno in Germania sono stati offuscati dalla violenza e da tragici incidenti che hanno coinvolto fuochi d’artificio, con cinque vittime, decine di feriti e centinaia di arresti. I disordini hanno incluso anche attacchi a poliziotti e pompieri.
A Berlino, i servizi di emergenza hanno segnalato una violenza senza precedenti, con vigili del fuoco e polizia presi di mira durante i festeggiamenti da fuochi d’artificio e altri dispositivi pirotecnici. I vigili del fuoco sono intervenuti in 1.892 incidenti e sono stati documentati almeno 13 attacchi ai soccorritori.
La polizia di Berlino ha arrestato 330 persone, con un agente gravemente ferito da quello che le autorità sospettano fosse un fuoco d’artificio illegale. L’agente è stato sottoposto a un intervento chirurgico, mentre altri hanno dovuto affrontare aggressioni mentre gestivano folle instabili.
Berlin Schöneberg, migrants using bomb like fireworks to destroy shops and attack police pic.twitter.com/ygqUE0wpkr
— SeoSatoshi (@SeoSatoshiBTC) January 1, 2025
Never forget this: when you import the 3rd world into your country, your country becomes third world. #Germany #Berlin
The action of these people were a clear attack on us. Instead of guns to kill us, they used fireworks and set our homes on fire. pic.twitter.com/lwlO2XcHZs
— Prime 🏴☠️ (@Prime_is_Back) January 3, 2025
Arab tiktoker Atallah Jounes was setting off fireworks with his friends in Berlin, they were all aimed at residential apartments. As a result one of the fireworks flew into an apartment through the window. pic.twitter.com/OT8F7cFFER
— European Liberal-Conservative (@pl_european) January 3, 2025
In Berlin, there is no place where one is safe anymore from the supposedly so-traumatized refugees. After the tax money of hardworking Germans was invested in (partly illegal) fireworks, at least 36 apartments in the capital are currently uninhabitable.#Berlin#Germany pic.twitter.com/qdCtnq4WmI
— freezer77 (@engingurgur) January 3, 2025
La violenza non si è limitata a Berlino. A Lipsia, i rivoltosi hanno appiccato incendi e costruito barricate, con circa 50 individui che hanno lanciato fuochi d’artificio e bottiglie alla polizia. A Colonia, due ufficiali sono rimasti feriti dai petardi e ad Amburgo si sono verificati disordini simili.
Am Berliner #Alexanderplatz kam es zu einer chaotischen Feuerwerksschlacht. #Silvester2023 pic.twitter.com/6C858w5s27
— BILD (@BILD) January 1, 2024
A Bonn si è verificato un incidente inquietante quando un gruppo di adolescenti avrebbe sparato un razzo contro un senzatetto addormentato e avrebbe filmato l’atto con i propri cellulari.
Monaco ha segnalato un grande incendio in un appartamento causato da un fuoco d’artificio sparato male che ha avvolto un balcone e si è diffuso ad altri piani. La città ha anche visto feriti gravi, tra cui un ragazzo di 14 anni che ha perso parti della mano e due bambini più piccoli che hanno riportato ustioni.
Some people are taking things too far with the fireworks in Berlin
— Visegrád 24 (@visegrad24) January 1, 2025
Tra le vittime ci sono due individui in Sassonia, tra cui un uomo di 45 anni ucciso mentre maneggiava una “Kugelbomben” (palla bomba) fatta in casa, secondo quanto riportato da fonti locali. La pirotecnica illegale e fatta in casa è stata citata come una delle cause principali delle vittime, con ospedali in tutto il paese che hanno curato ustioni, ferite al viso e danni all’udito.
Germany on News Eve seemed to have more in common with a war zone. Using industrial scale fireworks 5 people were killed & Berlin alone saw 400 arrested. It also saw 30 police officers & a firefighter were injured in confrontations.
No doubt many were migrants. pic.twitter.com/wz2NuIyF37
— David Atherton (@DaveAtherton20) January 1, 2025
Il ministro degli Interni Nancy Faeser ha elogiato gli sforzi dei servizi di emergenza e ha sottolineato l’importanza di un’azione tempestiva e decisa contro gli autori di violenza. Solo a Berlino sono stati dispiegati oltre 1.500 soccorritori per affrontare le sfide della notte.
La violenza ha scatenato un rinnovato dibattito sull’uso privato dei fuochi d’artificio in Germania. Le organizzazioni per la sicurezza pubblica e ambientale, tra cui Deutsche Umwelthilfe, hanno ribadito le richieste di un divieto a livello nazionale, descrivendo la notte di Capodanno come «una notte di orrore per innumerevoli persone». Tuttavia, la German Pyrotechnics Association (BVPK) ha sollevato obiezioni, sottolineando la necessità di distinguere tra fuochi d’artificio legali e regolamentati e pericolosi esplosivi fatti in casa.
Jochen Kopelke, presidente del sindacato della polizia, ha dichiarato che i fuochi d’artificio non dovrebbero mettere in pericolo vite umane, aggiungendo: «Troppi morti, troppi feriti, troppi poliziotti schierati». Christine Behle, vicepresidente del sindacato dei soccorritori, ha condannato gli attacchi, affermando che la violenza contro il personale di emergenza non dovrebbe mai essere accettata come un pericolo sul posto di lavoro.
Sugli autori dell’ennesimo capodanno vandalico ha pochi dubi Alice Weidel, co-leader di Alternativa per la Germania (AfD), che ora si candida a cancelliere. La Weidel ha scritto su X. «Condizioni da guerra civile nei soliti quartieri di Berlino: attacchi con bombe a palla, 15 ufficiali feriti e 390 arresti. I cittadini che vogliono solo festeggiare stanno anche pagando il prezzo della politica migratoria alla vigilia di Capodanno».
Bürgerkriegsähnliche Zustände in Deutschlands Großstädten: Die Bürger, die einfach nur feiern wollten, zahlten auch diesmal die Zeche für die Migrationspolitik. In CDU-regierten Ländern werden diese Menschen am Fließband eingebürgert. Deshalb am 23.2. mit beiden Stimmen #AfD! pic.twitter.com/Rmd1s0TduJ
— Alice Weidel (@Alice_Weidel) January 2, 2025
«Condizioni da guerra civile nei soliti quartieri di Berlino: attacchi con bombe a palla, 15 ufficiali feriti e 390 arresti» scrive la Weidel. «I cittadini che vogliono solo festeggiare stanno anche pagando il prezzo della politica migratoria alla vigilia di Capodanno».
Tuttavia, gli attacchi si sono verificati in tutto il Paese, non solo a Berlino. Sembra aver preso piede definitivamente la moda delle bombe-pallone, che nel napoletano si conoscono da decenni con il nome «o’ pallone ‘e Maradona», enormi petardi prodotti artigianalmente dagli effetti davvero devastatori.
Vi sono persino cronache di mutilazione. Un agente di polizia è rimasto ferito così gravemente a Mauerpark, a causa di quello che si ritiene essere un fuoco d’artificio illegale, che rischia di perdere una gamba.
In un altro incidente degno dell’anarco-tirannia di San Silvestro, un uomo di 26 anni è stato spinto sui binari della stazione della metropolitana di Kurfürstenstrasse, dopo essersi lamentato di due uomini che avevano acceso dei fuochi d’artificio e li avevano lanciati sui binari del treno. La polizia afferma di aver risposto colpendo il 26enne con delle bottiglie di vetro e spingendolo sui binari del treno. I testimoni sono riusciti ad aiutare l’uomo a rialzarsi prima dell’arrivo del treno successivo. I due uomini, uno di 40 e l’altro di 49 anni, sono fuggiti dalla zona, ma sono stati poi arrestati dalla polizia.
🇩🇪 Five killed and emergency workers targeted during firework chaos in Germany.
In the capital Berlin, firefighters responded to 1,892 incidents on New Year’s Eve – 294 more than the previous year, according to a statement from the city’s fire department. Over 1,500 emergency… pic.twitter.com/5gl0ZXSulz
— AMO – アモ (@onlineAMO) January 3, 2025
Tuttavia, in moltissimi casi gli arresti non portano a nulla. «La maggior parte dei giovani arrestati tornano in strada il giorno dopo» scrive Remix News. «Molti di loro sono troppo giovani per essere ritenuti penalmente responsabili e in molti casi il sistema giudiziario di Berlino è indulgente anche nei confronti dei recidivi».
Cars are forced to stop and are then pelted with fireworks.
NYE in Berlin. pic.twitter.com/dVSVgK4JCf
— Isolated Incidents (@diversity999x) January 2, 2025
Police, paramedics and firefighters were attacked with #fireworks in several German cities at once. In #Berlin alone, on the night of January 1, 300 rioters were detained and 13 police officers were injured.#Germany pic.twitter.com/4bcvFCmuvj
— Tesla Dogs (@TeslaDogs) January 2, 2025
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Il sindaco di Berlino Kai Wegner (CDU) ha annunciato che saranno avviate indagini sugli attacchi ai servizi di emergenza alla vigilia di Capodanno.
«Sparare ai poliziotti con le bombe-pallone, attaccare i servizi di emergenza e le squadre di soccorso dei vigili del fuoco con fuochi d’artificio o pietre: incredibile», ha detto Wegner al Tagesspiegel. «Non accetteremo mai questi attacchi ai nostri servizi di emergenza e continueremo a fare pressione per indagare in seguito. Tali criminali devono sentire tutta la forza dello stato di diritto. Ho fiducia nella polizia e nella magistratura di Berlino in questo».
Come riportato annualmente da Renovatio 21, il capodanno berlinese da lustri degenera in caos e violenza contro cui la polizei è di fatto impotente. La stessa cosa è stata vista in tante altre città europee, tra cui – come ogni anno – Milano.
Come riportato da Renovatio 21, rilevante anche la novità di quest’anno, con i mercatini di Natale invasi da immigrati islamici che, galvanizzati dalla vittoria islamista in Siria, hanno urlato Allahu Akbar tra le tradizionali bancarelle del bonario shopping natalizio . Un altro mercatino è stato invece teatro di una strage perpetrata da un immigrato saudita con bizzarre e contorte motivazioni.
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Immagine screenshot da YouTube
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