Connettiti con Renovato 21

Comunicati

Renovatio 21 oltre i 14.000 articoli. Grazie ai suoi lettori

Pubblicato

il

Renovatio 21 ha superato la cifra dei 14 mila articoli pubblicati. Converrente che non sono pochi.

 

Come facciamo in queste occasioni, vi ricordiamo che circa due mesi e mezzo fa, il 12 giugno, eravamo arrivati a 13.000. Quindi, sono stati confezionati per i lettori 1.000 articoli in meno di un trimestre. Tre mesi prima, l’8 marzo erano 12.000. Se conoscete una qualsiasi altra testata del giro (che non finanziata da interessi economici o dallo Stato, e non inquinata da una pubblicità che vende i vostri dati) in grado di vantare uno sforzo simile, potete segnalarcela.

 

La quantità di informazioni messe online non è, di per sé, un segno di accumulo di cui vantarsi: per noi si tratta del minimo che si può fare per dare al lettore una visione totale, che può mancare dalle altre realtà. Lo abbiamo già detto, lo ripetiamo, ogni articolo pubblicato per noi è necessario.

 

Qualcuno avrà capito che non è esattamente facile: il lavoro inizia prima dell’alba, si snoda per la giornata, e si chiude in genere dopo il tramonto. E, ribadiamo pure, non fornisce al momento entrate che permettano di definirlo «sostenibile», per cui questo grande (sì) sito che avete sotto gli occhi è frutto di altri mestieri, di lavori alimentari fatti anche per mandare avanti Renovatio 21 e la sua missione.

 

Tutto questo, ve lo ripetiamo, è fatto tramite l’impegno di una persona sola, più qualche collaboratore – e con l’aiuto dei lettori che ci vogliono sostenere.

Sostieni Renovatio 21

Cogliamo l’occasione di questo comunicato per fare il punto su una questione importante, un nodo venuto al pettine: Telegram.

 

Abbiamo avvisato, a lungo, che l’informazione che circola sui canali Telegram – fatti, spesso, da persone improvvisate e sgraziate – sono un problema grave, perché condizionano i lettori creando dipendenza (quanti conoscete che scrollano l’app in scimmia da dopamina in cerca di notizie sempre più oltraggiose da condividere, nell’illusione che farlo dia un qualche credito sociale?) e quindi di passività.

 

Non solo, questi canali Telegram, presi nel meccanismo delle informazioni buttate lì immediatamente, diseducano la mente umana alla riflessione, all’approfondimento, alla meditazione: il contrario di ciò che fa la lettura, l’opposto di ciò che deve fare un organo di informazione responsabile, e morale.

 

Aggiungiamo pure lo schifo provato, negli anni, nel vedere seguitissimi canali telegrammanti sorbirsi e rimettere al volo le fake news più ebeti: «morto Re Carlo d’Inghilterra», per esempio, solo pochi mesi fa. Tutti dentro, nessuna verifica richiesta e nemmeno nessun bisogno di scusarsi per la bufala. Nessuna vergogna. Nessuna credibilità.

 

Tutto ciò è immorale, e distruttivo. In ispecie se qui, davvero, si sta cercando di costruire qualcosa. Qualcosa che non si regga sulla sabbia di app di messaggistica evanescenti, ma sulla roccia, nel cuore, nel cervello, dell’anima di milioni di persone. Qualcosa che resti – e faccia la differenza.

 

Ora, dopo i recenti sviluppi che riguardano il CEO di Telegram – arrestato in quello che abbiamo definito un vero di atto di guerra tra l’Occidente e Mosca – il problema si inabissa ancora di più.

 

Tutto quello che avete letto, tutto quello che avete imparato da Telegram, potrebbe sparire in un secondo. I canali che seguite, spazzati via. Di loro non restare nulla – ma nulla davvero.

 

Per questo motivo vi invitiamo ad iscrivervi alla Newslettera di Renovatio 21. Perché segnalandoci la vostra volontà di essere raggiunti ci date una possibilità in più di far sopravvivere questa rete di persone – perché anche questo è Renovatio 21 – al di là della repressione autoritaria che si può abbattere sul mondo e su di voi nello specifico.

 

Sapete che lo abbiamo già esperito. La censura subita da Facebook, con disintegrazione di pagine e account, è finita in tribunale, ma ad oggi il social dello Zuckerberg, che portava tanto, tanto traffico a questo sito, non funziona più come strumento di comunicazione con il nostro pubblico.

 

Ora, non si tratta solo di Facebook: YouTube continua a rimuovere nostri video, pure quelli segnati come «privati», pure vecchi di più di cinque anni, dandoci pure degli «strike», ammonizioni di fatto inappellabili che precedono la nostra espulsione dalla piattaforma, che nemmeno usiamo tanto.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

Di più: qualcuno ci sussurra che anche Google stessa potrebbe averci messo nel mirino: se un tempo le notizie di Renovatio 21, sito considerabile come di informazione solo per la quantità di articoli pubblicati ogni giorno, finivano su Google News, ciò non sembra più succedere.

 

Andiamo pure oltre: un lettore, già dipendente di una enorme multinazionale informatica, ci ha informati – facendoci stropicciare gli occhi – che la rete aziendale tra i siti che blocca, oltre a quelli a luci rosse, aveva anche Renovatio 21. Abbiamo chiesto se ciò accadesse anche ad altri siti del giro, ma ci è stato risposto che no, Renovatio 21 era l’unico. Interessante.

 

Lo avrete compreso: qualsiasi piattaforma è a rischio. Per cui vi ripetiamo la necessità di creare un rapporto diretto con noi: iscrivetevi alla Newslettera di Renovatio 21, contattateci, prendete l’abitudine di venire sul sito quotidianamente senza passare da Telegram o da Google.

 

Avere un contatto diretto con i lettori aiuterà Renovatio 21 anche nelle fasi ulteriori, in cui i contenuti potrebbero arrivare tramite carta: libri (ci stiamo lavorando) e perfino giornali di carta (se sarà necessario, se ne avremo le forze). Perché non è che possiamo fermarci dove siamo, su uno schermo che domani possono spengerci con un click.

 

Per andare avanti, quindi, non possiamo che chiedere anche qui di fare una donazione secondo le disponibilità di chi, con determinazione e generosità, vuole di fatto partecipare a questo progetto.

 

Ecco i link per fare una donazione con PayPal, sempre con causale: «Sostegno al giornalismo indipendente»

SOSTIENI RENOVATIO 21



 

Se invece preferite un bonifico bancario:

 

Roberto Dal Bosco

Banca Isybank

Causale «Sostegno al giornalismo indipendente»

IBAN IT69U0338501601100000159958

Aiuta Renovatio 21

Come abbiamo detto, Renovatio 21 ha sempre rifiutato la pubblicità dei tempi di internet, che di fatto è la vendita dei propri lettori ad interessi economici sconosciuti. Abbiamo avuto molte offerte in questo senso, ma abbiamo sempre declinato: perché l’essenza stessa di Renovatio 21 è il rifiuto di questo ulteriore sistema di manipolazione e sorveglianza degli esseri umani.

 

Tuttavia, restiamo aperti a forme di collaborazione con realtà che, senza condivisione di dati degli utenti, vogliono semplicemente far conoscere il loro lavoro sul nostro sito, quella forma di pubblicità che un tempo di diceva «inserzione», «annuncio a pagamento», etc.. Aziende e realtà possono così contribuire alla continuazione del sito, fermo restando che Renovatio 21 darà spazio esclusivamente a prodotti e società che abbiano una postura morale consona.

 

Ora vogliamo ringraziare i nostri lettori, specie quei tanti che nella settimana di buco di poco fa – in una congiunzione astrale impressionante, forse sospetta, di operazioni chirurgiche e problemi elettronici all’hosting – ci sono stati vicino.

 

E ringraziamo tutti coloro che continueranno a seguirci e sostenerci. Perché non sbaglia chi pensa che Renovatio 21 sia una delle poche oasi credibili di ricerca della Verità dell’ora presente. E non sbaglia chi crede che, quindi, essa vada aiutata e preservata.

 

Sapete quanto vi vogliamo bene.

 

Sapete quanto bisogno di voi abbiamo in questa battaglia per la Verità, per la Civiltà, per la Vita.

 

Roberto Dal Bosco

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


 

Comunicati

Renovatio 21 torna online. Con tante cose da raccontare

Pubblicato

il

Da

Renovatio 21 è tornato online dopo una settimana difficile.   Dopo un episodio medico che ha colpito il direttore, del quale avevamo dato subito conto, è seguito – per una coincidenza significativa – un problema tecnico al sito, che si è protratto ben oltre il dovuto, e che è stato domato in estenuanti collegamenti tra un reparto chirurgia e uffici tecnici negli USA, in India, Gran Bretagna e quant’altro.   Il risultato è stato qualche giorno di «buco». E ce ne scusiamo. Perché in questi cinque giorni è successo di tutto, e abbiamo tanta, tanta rabbia per non essere stati pronti a raccontare, analizzare, approfondire tutto.   C’è la questione dell’alleanza Trump-Kennedy, ad esempio, suggellata in Arizona poche ore fa: un evento di portata immensa, specialmente per noi, che abbiamo seguito la traiettoria di Kennedy, e quella di Trump, da oramai un decennio buono. Vedere che ora in qualche modo esse si fondono è un segno stupendo per l’Occidente e per l’umanità.   C’è stata la crisi diplomatica tra Russia e Italia, perché la RAI manda inviati ad intervistare tizi con le mostrine naziste e poi mette pure in onda (con il giornalista che esibisce lasciapassare: l’inevitabile «nonno partigiano»!).   C’è stata un’intervista di monsignor Viganò ad un giornale italiano, nella quale ha mosso accuse e rivelazioni rilevanti, dando un’ottica precisa del papato Ratzinger e di ciò che ne è seguito, e dello strapotere della catto-Sodoma assurta ai vertici del Sacro Palazzo.   C’è stata pure la morte di Alain Delon, e qualcosa lì andava scritto, forse lo scriveremo pure, perché ricordiamoci che era quello che provando a suicidarsi qualche anno fa aveva dichiarato «non capisco le donne»: se lo dice l’Alano, voi capite che riguardo al mistero della donna va abbandonato qualsiasi tentativo di soluzione.   In realtà, è successo molto anche da questa parte dello specchio.   Il sottoscritto è stato ricoverato in ospedale a seguito di un dolore, con conseguente necessità di operare. La cosa forse più interessante per i nostri lettori, e lo approfondiremo, è che è successo quando egli ha comunicato di rinunciare alle trasfusioni in caso di incidenti in sala operatoria.   È un tema su cui avremmo dovuto applicarci prima, non solo scrivendo articoli, ma informandoci, prendendo informazioni – e posizioni. Invece, come sempre, si arriva sempre impreparati al momento più impervio.   Tuttavia, non è la nostra reazione che conta, ma quello che è successo a livello sanitario ed istituzionale, cioè come la struttura medica ha risposto alla presenza di qualcuno che non vuole (più) accettare sacche di sangue qualsiasi, qualcuno che intende portare avanti la sua visione, ci verrebbe da dire, usque ad effusionem sanguinis. È stato interessante, ma anche, nell’intimo, terribile. Quindi: istruttivo.   Insomma, giorni difficili, ma siamo tornati. Abbiamo tante cose da raccontare.   Grazie anche a voi che siete tornati qui.   Roberto Dal Bosco Direttore di Renovatio 21

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21
   
Continua a leggere

Comunicati

Le pubblicazioni di Renovatio 21 nei prossimi giorni saranno irregolari

Pubblicato

il

Da

Informiamo i lettori che a causa del ricovero del direttore le pubblicazioni di articolo su Renovatio 21 potrebbero essere irregolari.

il sito tornerà alla norma appena sarà possibile. Non si tratta di niente di grave.

Ringraziamo della comprensione.

Renovatio 21

 

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


 

Continua a leggere

Comunicati

Renovatio 21 in quota 13.000 articoli. Sostenete la continuazione di quest’opera

Pubblicato

il

Da

Renovatio 21 ha superato i 13.000 (tredicimila) articoli pubblicati.   Il lettore che si segue sa che un articolo simile era apparso tre mesi fa, quando abbiamo raggiunto i 12.000. Il che vuol dire: 1.000 articoli prodotti e confezionati in pochi giorni – cioè, in poche notti. 1.000 articoli sfornati con le poche risorse (private, personali) che abbiamo. 1.000 articoli generati dallo sforzo e dal sacrificio.   13.000 articoli che sorgono da un imperativo che sentiamo impellente: il bisogno della Verità, e la conseguente necessità di doverla diffondere. La spinta a voler comprendere la realtà, e poi spiegarla, renderla disponibile a chiunque non si accontenti della superficie delle cose, che può trovare tranquillamente distribuita su giornaloni, telegiornaloni come nei canali Telegram degli scappati di casa.   Non che lo consideriamo un traguardo – perché andremo molto oltre, e perché stiamo lavorando per offrire al lettore molto, molto di più. Tuttavia, qualcosa che ci sentiamo di segnalare a chi ci legge. Sì, come ci hanno scritto in diversi, questo non è un sito come gli altri. Perché noi vogliamo, davvero, la luce. La luce che dissipa le nuvole, la luce che vince la tenebra.   Lo sappiamo, Renovatio 21 è ancora molto imperfetto. Del maledizione dell’idra dei refusi abbiamo detto il mese scorso. Delle migliorie possibili nella grafica, negli articoli, nella gittata che ha il sito, siamo pienamente consci.   Considerate, tuttavia, sempre che Renovatio 21 si basa, al momento, sugli sforzi personali ed economici di un individuo, accompagnato da quanti accettano di collaborarvi e da quanti decidono di dare sostegno.   Considerate pure che il clima in cui ci troviamo ad operare non è amichevole: abbiamo idea, e talvolta pure la riprova, che gli algoritmi delle principali piattaforme di internet non ci sostengono, anzi ci puniscono – al punto che ricorderete che siamo andati pure in tribunale.   Il che vuol dire che, rispetto a molti altri, facciamo una fatica doppia, tripla, quadrupla, o ancora di più – perché quanto facciamo può essere visto praticamente quasi solo da quanti già ci conoscono. È, chiaro, una corsa in salita, una gara truccata, un sistema per estenuarci e farci desistere. Meno pubblico, meno sostegni, quindi cambiate lavoro, sembra ci dicano.   Invece siamo ancora qua, ancora più determinati e progettativi che mai.   A breve cercheremo di mettervi al corrente sulle novità a cui stiamo lavorando. Stiamo studiando, stiamo cercando le risorse per poterle concretare quanto prima.   Ora dobbiamo domandarvi un gesto generoso per sostenerci nella battaglia e perseverare al vostro servizio – e crescere, come da dogma del ciclo vitale degli esseri viventi. Perché con Renovatio 21 non solo difendiamo la vita: con Renovatio 21 dimostriamo di essere vivi, di esserci sottratti dal processo di zombificazione che avanza in ogni parte della società, e da ben prima del disastro pandemico.   Questo è link per fare una donazione con PayPal.   SOSTIENI RENOVATIO 21
  Se invece preferite un bonifico bancario:
  Roberto Dal Bosco Banca Isybank Causale «Sostegno al giornalismo indipendente» IBAN IT69U0338501601100000159958   Nel frattempo, ringraziamo i lettori che ci sostengono e ci scrivono, ci aiutano e ci stimolano. Il senso di quest’opera, alla fine, è proprio questo: creare una comunità, comporre un insieme di esseri umani in grado di risuonare nel medesimo modo dinanzi all’ora presente – davanti alla minaccia come davanti alla meraviglia, davanti alla catastrofe come davanti alla grazia che ancora può albergare il nostro mondo.   Grazie, lettori di Renovatio 21. Abbiamo ancora bisogno di voi, sì. Fate che l’operazione continui.   Sostenete la lotta per la Vita, la Libertà, la Civiltà.   Vi vogliamo bene.   Roberto Dal Bosco      
Continua a leggere

Più popolari