Misteri
Enorme esplosione nella capitale usbeca: le immagini

Un’esplosione e un incendio hanno completamente distrutto un magazzino nella capitale dell’Uzbekistan Tashkent ieri mattina presto, secondo quanto riferito dai media locali e video drammatici della scena.
I vigili del fuoco stanno lottando contro un enorme incendio che ha avvolto una zona industriale non lontano dall’aeroporto internazionale Islam Karimov Tashkent. Secondo quanto riferito, l’esplosione iniziale ha scosso un deposito doganale, ma le autorità devono ancora confermare la causa esatta dell’incidente.
In un post su Telegram, il Ministero della Salute dell’Uzbekistan ha affermato che un numero imprecisato di persone è stato portato in ospedale per cure, ma ha notato che non vi sarebbero feriti gravi.
Sul luogo dell’incidente sono intervenute diverse ambulanze, mentre i servizi di emergenza hanno riferito che almeno 16 vigili del fuoco sono stati schierati per domare l’incendio.
Now there is a strong fire in the Tashkent customs warehouse, there is now an ambulance, firefighters, and police.
The whole city is awake. #Tashkent #SARCOP #Uzbekistan https://t.co/2zYPv7xUmw pic.twitter.com/fasS9xI9LF— SARCOP (@sarcoqp) September 27, 2023
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«Le cure mediche d’urgenza vengono fornite anche alle persone ferite nell’incendio sulla scena dell’incidente e negli appartamenti circostanti», ha aggiunto il ministero in una nota.
#Ministry of #Emergency #Situations: #Official #information about the #fire that occurred in the Tashkent
On September 28, at 02:43 am local time, the #Ministry of #Emergency #Situations received a #call that a #fire had occurred due to a strong #explosion at one of the… pic.twitter.com/8zu5AQ3D8B
— Daryo | Central Asia & Afghanistan (@DaryoEng) September 27, 2023
L’esplosione ha frantumato vetri e danneggiato edifici in un ampio raggio attorno al magazzino e, secondo quanto riferito, ha svegliato l’intera città.
Le foto che circolano online sembrano mostrare un pennacchio di fumo che si innalza per centinaia di metri nell’aria. Persone fino a 20 miglia di distanza hanno affermato di aver sentito l’onda d’urto dell’esplosione.
???? #URGENTE | La gran explosión en el Aeropuerto Internacional de Taskent, Uzbekistán, ha dañado varios edificios y casas de cercanía. El motivo de la voladura es desconocido. pic.twitter.com/qxB6BV65H1
— Mundo en Conflicto ???? (@MundoEConflicto) September 27, 2023
Tuttavia, secondo i dati condivisi dal sito di monitoraggio dei voli FlightRadar24, l’incidente non sembra aver interrotto le operazioni all’aeroporto Islam Karimov.
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Un avviso ai piloti avrebbe riferito che una sola pista sarebbe stata chiusa per diverse ore giovedì, ma non ha fornito alcuna motivazione.
A video of an explosion in Tashkent has been published
Officially, the cause of the explosion was a lightning strike.
However, the video does not show the lightning, and numerous eyewitnesses in social networks did not report it either. #Tashkent #explosion #Survivor pic.twitter.com/8u1reYmKSI— SpicyConspiracy (@SpConspiracy) September 28, 2023
אוזבקיסטן : פיצוץ עוצמתי במחסן מכס ליד נמל התעופה של טשקנט..#UZBEKISTAN #Tashkent #Explosion pic.twitter.com/Nga2aJso1s
— מה חדש.❓ (@Gloz111) September 28, 2023
A powerful explosion has struck the Uzbekistani capital Tashkent. The blast happened at a customs warehouse near the airport early today. The details of injuries and deaths are not yet known. Preliminary data suggest a lightning strike caused the explosion. pic.twitter.com/O9Ib4l60SQ
— WatchTower 环球瞭望台 (@WatchTowerGW) September 28, 2023
Post su Twitter sostengono che sia stata data la spiegazione di un fulmine, versione che cozza contro le testimonianze sul posto, che dicono di non aver visto niente del genere.
Altre teorie che circolano in rete sostengono che si tratta dell’esplosione di battere elettriche.
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Studio rivela la vera origine di un megalite di Stonehenge: il mistero continua

I ricercatori hanno scoperto che una pietra del monumento che si trova nel cuore di Stonehenge, nel Sud dell’Inghilterra, sarebbe molto più antica di qualsiasi altra roccia nel complesso preistorico.
Ciò potrebbe significare che gli architetti di Stonehenge hanno in qualche modo trasportato questa gigantesca pietra da sei tonnellate ad una distanza di oltre 640 chilometri. Un’impresa sorprendente secondo i ricercatori che hanno pubblicato le loro scoperte sulla rivista Nature.
Con le altre rocce di Stonehenge provenienti localmente o provenienti dal Galles relativamente vicino, l’origine scozzese della pietra dell’altare getta una nuova luce sulla società neolitica responsabile di Stonehenge, che risale al 3000 aC.
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«Riscrive completamente le relazioni tra le popolazioni neolitiche di tutte le isole britanniche», ha detto al giornale britannico Guardian l’ex ricercatore senior e coautore dello studio dell’University College di Londra Rob Ixer. «La scienza è bella ed è notevole, e sarà discussa per i decenni a venire. È sbalorditivo».
Analizzando la sua composizione ed età, i ricercatori hanno scoperto che la lastra di arenaria proveniva dall’estremo nord della Scozia.
Quindi, come è arrivata la pietra a Stonehenge? «La difficoltà del trasporto terrestre a lunga distanza di merci così massicce dalla Scozia, navigando le barriere topografiche, suggerisce che è stato trasportato via mare», si legge nel giornale. Tale rotta dimostra un alto livello di organizzazione sociale con trasporto intra-primo durante il periodo neolitico.
«Sottovalutiamo seriamente le loro capacità e le loro tecnologie», ha detto a Nature l’archeologo dell’Università di York Jim Leary, che non è stato coinvolto nella ricerca. «Non abbiamo mai trovato nessuna delle loro barche, ma sappiamo che sono stati in grado di trasportare bestiame, pecore e capre via mare».
Non importa come ci sia arrivato – o trascinandolo sulla terra o facendolo galleggiare sull’acqua – le origini remote di questa opera monumentale ci danno certamente un apprezzamento ancora più profondo di una delle meraviglie del mondo.
Il sito neolitico di Stonehenge, il cui nome significa «pietra sospesa» (da stone, pietra, e henge, derivante da hang, sospendere, per via delle architravi), è il più famoso e maestoso cromlech, termine bretone che indica un «circolo di pietre». Il complesso circolare è formato da enormi pietre verticali, chiamate megaliti, coronate da grandi architravi orizzontali di collegamento, alcune delle quali si trovano ancora in posizione elevata, rappresentando uno dei più antichi sistemi trilitici noti.
Contrariamente al pensiero riguardo la incontaminata arcaicità del luogo, l’attuale disposizione delle pietre di Stonehenge è il risultato di interventi di restauro effettuati nella prima metà del XX secolo, con rinforzi di calcestruzzo e quant’altro.
Tra le numerose teorie sulla sua costruzione e funzione, spicca l’ipotesi che potesse essere un antico osservatorio astronomico, legato in particolare ai solstizi ed equinozi, anche se il suo utilizzo con questo scopo rimane oggetto di dibattito.
Nel 1986, Stonehenge è stato inserito nella lista dei siti patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. All’alba del solstizio d’estate, il 21 giugno 2005, circa 19.000 persone si sono radunate a Stonehenge, attendendo il sorgere del sole dopo una notte di veglia.
Oltre a essere una popolare destinazione turistica, Stonehenge attira pellegrini legati a credenze come il celtismo, la wicca e altre religioni neopagane. Tra il 1972 e il 1984, il sito ha ospitato un festival musicale gratuito, ma nel 1985 il governo britannico lo vietò a seguito di uno scontro violento tra polizia e partecipanti, noto come la «battaglia di Beanfield», svoltasi nell’arco di diverse ore il 1° giugno 1985, quando le forze dell’ordine del Wiltshire impedirono al Peace Convoy, un convoglio di diverse centinaia di viaggiatori New Age, di organizzare lo Stonehenge Free Festival edizione 1985 proprio nel Wiltshire, in Inghilterra.
La polizia stava eseguendo un’ingiunzione dell’Alta Corte, ottenuta dalle autorità, che proibiva lo svolgimento del festival del 1985. Circa 1.300 agenti di polizia hanno preso parte all’operazione contro circa 600 turisti esoterici – praticamente più del doppio. Secondo i dati registrati vi furono 8 poliziotti feriti, mentre dall’altra parte i feriti furono 16. Gli arresti furono 537, quasi la totalità dei festivalieri new ager: ciò ha rappresentato uno dei più grandi arresti di massa di civili almeno dalla seconda guerra mondiale, forse uno dei più grandi nella storia giuridica inglese.
Nel febbraio 1991 una sentenza di tribunale civile assegnò a 21 dei viaggiatori 24.000 sterline di danni per sequestro di persona, danni alla proprietà e arresto ingiusto. Il risarcimento fu assorbito dalla loro parcella legale poiché il giudice non assegnò loro le spese legali.
A partire dal 1985, anno dello scontro, non fu consentito l’accesso alle pietre di Stonehenge per motivi religiosi. Questa politica di «zona di esclusione» continuò per quasi quindici anni: fino a poco prima dell’arrivo del XXI secolo, ai visitatori non era consentito entrare nelle pietre in periodi di rilevanza religiosa, durante i solstizi d’inverno e d’estate e durante gli equinozi di primavera e d’autunno.
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A seguito di una sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, ottenuta da attivisti come tale Arthur Uther Pendragon, le restrizioni furono revocate.
La sentenza ha riconosciuto che i membri di qualsiasi religione autentica hanno il diritto di praticare il culto nella propria chiesa, e Stonehenge è un luogo di culto per i neo-druidi, i pagani e altre religioni «basate sulla Terra» o «antiche».
Nel 1998, a un gruppo di 100 persone è stato consentito l’accesso e tra queste c’erano astronomi, archeologi, druidi, gente del posto, pagani e viaggiatori. Nel 2000, si è tenuto un evento aperto al pubblico in occasione del solstizio d’estate a cui hanno partecipato circa settemila persone. Nel 2001, i numeri sono aumentati a circa 10.000.
Come riportato da Renovatio 21, l’anno scorso nel giorno del solstizio Stonehnge fu vandalizzata dagli ecoattivisti di Just Stop Oil: il nuovo paganesimo, quello ambientalista, non tollera altri dei sono non quelli del clima, della terra, della riduzione della popolazione.
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Immagine di garethwiscombe via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic
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Trump indica il Clinton Body Count

Holy Shit President Trump posted this on his TruthSocial! pic.twitter.com/xU51iw3tjX
— Karli Bonne’ 🇺🇸 (@KarluskaP) May 17, 2025
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