Bizzarria
Harvard indaga sulla tecnologia aliena
Uno strano oggetto spaziale – apparentemente proveniente da un altro sistema solare– ha sconcertato gli astronomi da quando pare essere stato avvistato per la prima volta nel 2017 e l’astronomo di Harvard, Avi Loeb, è determinato a scoprire di cosa si tratti.
Per Loeb, l’oggetto – soprannominato «’Oumuamua» (in hawaiano «messaggero che arriva per primo da lontano» o «messaggero da un lontano passato») – potrebbe essere la prova concreta per chiarire definitivamente una questione scientifica molto annosa e complessa della vita extraterrestre.
‘Oumuamua, conosciuta anche con il nome scientifico di 2017 U1, è stato il primo asteroide ad essere classificato come «interstellare»: il concetto degli asteroidi interstellari e delle di comete interstellari in precedenza era solo una teoria – fino alla comparsa 4 anni fa di questo specialissimo corpo celeste.
L’astronomo Loeb ha espresso a gran voce la convinzione che ‘Oumuamua potrebbe essere la prova di una civiltà aliena che ha inviato un pezzo della sua tecnologia nel nostro pianeta a farci visita.
Per indagare ulteriormente su questa teoria, il Loeb ha creato un nuovo gruppo di lavoro ad Harvard, chiamato Progetto Galileo.
Il progetto mira a «portare la ricerca di firme tecnologiche extraterrestri di civiltà tecnologiche extraterrestri (ETC) da osservazioni e leggende accidentali o aneddotiche al mainstream della ricerca scientifica trasparente, convalidata e sistematica».
Il progetto mira a «portare la ricerca di firme tecnologiche extraterrestri di civiltà tecnologiche extraterrestri (ETC) da osservazioni e leggende accidentali o aneddotiche al mainstream della ricerca scientifica trasparente, convalidata e sistematica»
Insomma capire cosa sono gli UFO sarà «il lavoro degli scienziati», scrive Futurism.
Il professor Loeb ha esplorato questa teoria nel suo libro, pubblicato di recente, dal titolo Extraterrestrial: The First Sign of Intelligent Life Beyond Earth, un audace saggio che ha portato diversi investitori facoltosi a interessarsi alla faccenda, secondo Science, donando un totale di 1,75 milioni di dollari per dare il via al progetto.
L’argomento delle tecnologie aliene ha raggiunto un culmine questa estate. Il progetto è stato formato poco dopo che il Pentagono ha pubblicato un rapporto di alto profilo sui «fenomeni aerei non identificati» (UAP), che descrive in dettaglio misteriosi avvistamenti fatti da piloti militari negli ultimi due decenni, ma senza fornirne una spiegazione valida, chiara e convincente.
Il mese scorso Loeb ha esplorato i possibili legami tra ‘Oumuamua e questi ultimi avvistamenti UAP (cioè, il nuove termine con cui si chiamano gli UFO a livello governativo), scrivendo che «dovremmo raccogliere i dati scientifici e chiarire la natura di UAP», ammettendo che «la possibilità che qualsiasi UAP sia extraterrestre è altamente speculativa».
Nella sua ricerca, lo scienziato israeloamericano, vuole cercare prove fisiche – non solo segnali elettromagnetici – di civiltà extraterrestri.
L’astronomo ha detto a USA Today che qualsiasi oggetto proveniente dallo spazio interstellare «che appare sospetto dovrebbe essere intercettato inviando un razzo spaziale munito di fotocamera per avvicinarsi tanto da poter scattare fotografie da posizione ravvicinata».
Loeb ha anche chiesto un approccio più scientifico per indagare sugli avvistamenti UAP del Pentagono.
«Se troviamo prove per un bambino più intelligente nel nostro blocco cosmico, cambierà il modo in cui pensiamo al nostro posto nell’universo, le nostre relazioni reciproche», ha detto al giornale.
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Immagine di ESA/Hubble, NASA, ESO, M. Kornmesser via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)
Bizzarria
Uomo palpeggia la presidente del Messico
Secondo un video diffuso sui social media, martedì un uomo ha palpeggiato e tentato di baciare la presidente messicana Claudia Sheinbaum durante una passeggiata pubblica a Città del Messico.
L’episodio è avvenuto mentre Sheinbaum salutava i cittadini nel centro storico. Le immagini mostrano l’uomo chinarsi verso di lei, cingerla con un braccio e cercare di baciarla sul collo mentre le toccava il corpo. Sheinbaum lo ha respinto con gentilezza, voltandosi e dicendogli apparentemente «non preoccuparti», prima che un assistente intervenisse.
La polizia statale ha arrestato il presunto palpatore presidenziale e lo ha trasferito in un’unità specializzata in reati sessuali.
Meksika Devlet Başkanı Claudia Sheinbaum’a sokakta cinsel saldırı
Sheinbaum, başkent Meksiko’da halkı selamlarken tacize uğradı
Olayın ardından suç duyurusunda bulunan Sheinbaum, “Eğer bu bana yapılıyorsa, diğer kadınlara neler yapılıyor?” diyerek ülke genelinde cinsel tacizin… pic.twitter.com/CMgMeaswHz
— Rudaw Türkçe (@RudawTurkce) November 6, 2025
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Sheinbaum è nota per il suo stile di leadership informale e diretto. Spesso interagisce liberamente con i cittadini, fermandosi per selfie, strette di mano e brevi chiacchierate per mantenere il contatto con la gente comune messicana.
L’incidente ha tuttavia messo in luce i rischi per la sicurezza cui è esposta Sheinbaum nelle apparizioni pubbliche: nel video le guardie del corpo non appaiono immediatamente e passano diversi secondi prima che qualcuno fermi l’uomo.
L’episodio si è verificato pochi giorni dopo l’omicidio del sindaco di Uruapan, Carlos Alberto Manzo Rodríguez, nello stato occidentale del Michoacán. L’aggressore ha sparato sette colpi a bruciapelo al funzionario prima di essere abbattuto dalle forze di sicurezza. Nei mesi precedenti la morte, il sindaco aveva pubblicamente implorato Sheinbaum di aiutarlo a contrastare i potenti gruppi criminali della regione.
La criminalità organizzata e il narcotraffico continuano a pesare sui rapporti tra Messico e Stati Uniti. La Sheinbaum ha recentemente respinto l’offerta del presidente Donald Trump di inviare truppe contro i cartelli, affermando che il suo Paese accoglie la cooperazione ma non la «subordinazione», sottolineando che, se Washington vuole davvero aiutare, dovrebbe bloccare il flusso di armi americane che riforniscono i gruppi criminali responsabili della violenza.
La Sheinbaum ha fermamente e ripetutamente respinto qualsiasi presenza militare statunitense sul suolo messicano. «Gli Stati Uniti non verranno in Messico con l’esercito. Cooperiamo, collaboriamo, ma non ci sarà un’invasione. Questa è esclusa, assolutamente esclusa», ha dichiarato al New York Times. «Non fa parte di alcun accordo, tutt’altro. Quando è stato sollevato il problema, abbiamo sempre detto di no».
Come riportato da Renovatio 21, il possibile intervento degli USA contro i cartelli ha provocato una rissa al Senato di Città del Messico, con l’opposizione ad accusare il governo e i partiti che lo sostengono di collusioni con i narcos.
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Mercoledì, in un post su X, Sheinbaum ha annunciato di aver presentato una denuncia penale formale per le molestie subite, spiegando di voler costituire un esempio per le altre donne. Ha aggiunto che lancerà una campagna nazionale contro le molestie sessuali e rivedrà le leggi statali per rafforzare la protezione legale delle donne in tutto il Paese.
La presidente, nominata in continuità con il predecessore Lopez-Obrador, è una scienziata del clima ebrea, in passato accusata di aver demolito una chiesa. Particolare attenzione ha destato la cerimonia pagana per l’entrata in carica a Città del Messico.
Come riportato da Renovatio 21, il caos messicano è tale che il sindaco della città di Tijuana, proprio sotto il confine americano, l’anno passato ha dovuto rifugiarsi in una base militare. Pochi giorni fa un allarme sulla sicurezza del Paese era stato lanciato anche dal vescovo di San Cristobal de Las Casas, monsignor Rodrigo Aguilar.
Immagine di EneasMx via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 4.0 International
Bizzarria
Candidato falliforme alle elezioni di Tokyo: Goto Teruki è tornato!
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Non è che servano particolari commenti. Da notare che sul manifesto non c’è scritto neanche il nome del candidato o uno straccio di slogan: parafrasando Marshall McLuhan, il membro è il messaggio, a quanto pare.
Arrivo a casa e trovo nella cassetta delle lettere il giornale con la lista dei candidati alle municipali.
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Bizzarria
Ballerini su ghiaccio cinesi indagati per un missile pelouche
L’International Skating Union (ISU) ha avviato un’indagine dopo che una coppia di danzatori sul ghiaccio cinesi è stata filmata con un pelouche dalle fattezze di un razzo balistico durante un evento del Gran Premio. Lo riporta l’agenzia Associated Press.
L’incidente è avvenuto durante la Coppa di Cina il 25 ottobre, dove le riprese televisive hanno mostrato Ren Junfei e Xing Jianing seduti con un grosso peluche a forma di missile cinese, etichettato «DF-61», mentre aspettavano i loro punteggi nell’area «bacio e pianto». Secondo quanto riferito, la coppia ha sollevato brevemente il pelouche insieme al loro allenatore prima di posarlo sulle ginocchia di Xing.
🌐🇨🇳Message sent? – How else to explain the actions of Chinese athletes.
Chinese figure skaters showed a toy ballistic missile DF-61, their actions will be investigated .
Chinese figure skaters showed a plush toy in the shape of an intercontinental ballistic missile — the… pic.twitter.com/Iu5AL1QUEz
— 🌐geopolitics in the picture (@geogeolite) October 28, 2025
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Il DF-61 è un missile balistico intercontinentale cinese di recente presentazione, in grado di trasportare testate nucleari, con una gittata operativa stimata tra i 12.000 e i 15.000 km.
L’arma è stata presentata per la prima volta durante la parata militare cinese del mese scorso, in occasione dell’80° anniversario della vittoria sul Giappone e della fine della Seconda Guerra Mondiale, dove Pechino ha presentato innovazioni all’avanguardia del suo complesso militare-industriale.
L’associazione di pattinaggio ha dichiarato ad AP di essere a conoscenza del fatto che «un peluche inappropriato sembra essere stato lanciato sul ghiaccio dagli spettatori» e che «è stato successivamente trattenuto dai pattinatori che si erano appena esibiti». L’ISU ha affermato che «indagherà ulteriormente» sull’incidente.
Ren e Xing si sono classificati ottavi, mentre il titolo di danza sul ghiaccio è andato agli americani Madison Chock ed Evan Bates.
Dopo la parata, i peluche a forma di missile, compresi quelli modellati sul DF-61, sono diventati popolari online, con cuscini e morbide repliche del missile venduti su mercati come eBay a circa 30 dollari.
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Immagine di Flowering Dagwood via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 4.0 International
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