Connettiti con Renovato 21

Vaccini

Lockdown-Apartheid. La polizia austriaca a caccia di non vaccinati in giro per strade e negozi

Pubblicato

il

 

 

Alcuni video emersi in queste ore mostrano la polizia austriaca che pattuglia negozi e strada per controllare lo status vaccinale dei cittadini.

 

Come noto, questa settimana Vienna ha implementato in tutto il Paese un lockdown per i soli non-vaccinati, che possono uscire di casa solo per «motivi essenziali».

 

Si tratta di una prima mondiale: il lockdown «differenziato», che crea giocoforza una società su due livelli, cioè l’apartheid biotica.

 

La polizia austriaca pattuglia negozi e strada per controllare lo status vaccinale dei cittadini

Le restrizioni riguardano una grande parte dell’Austria, in quanto solo il 35% degli austriaci ha fatto due dosi del vaccino.

 

In un filmato della televisione austriaca ORF finito su Twitter si vede la polizei in uniforme entrare nei negozi e verificare lo stato vaccinale degli avventori tramite smartphone

 

Si tratta di una prima mondiale: il lockdown «differenziato», che crea giocoforza una società su due livelli, cioè l’apartheid biotica.

È possibile inoltre vedere le forze dell’ordine, armate, pattugliare i centri commerciali e fermare auto per strada.


Qualora il cittadino sia trovato fuori di casa senza prove della sua vaccinazione rischia

 

Coloro che vengono catturati all’esterno senza prove di vaccinazione rischiano multe fino a 1450 euro.

 

La scorsa settimana il neocancelliere austriaco Alexander Schallenberg aveva annunciato il lockdown-apartheid. Varie personalità pandemiche italiane avevano applaudito e chiesto che le stesse restrizioni fossero inflitte anche in Italia a quella popolazione oramai chiamata univocamente «no vax».

 

Non si tratta tuttavia di immagini inedite in questo biennio di Europa pandemica.

 

Così come non ci è possibile dimenticare, tra autocertificazioni e multe, la pattuglia pandemica sulle strade del Conte Bis.

Ricordiamo i controlli della polizia in caffè e brasserie, pure nei plateatici, nella Francia macroniana.

 

Così come non ci è possibile dimenticare, tra autocertificazioni e multe, la pattuglia pandemica sulle strade del Conte Bis.

 

Tornando alla situazione d’oltre Brennero, «Molti dipendenti non vaccinati vengono rimandati a casa in Austria perché non c’è abbastanza capacità di test per consentire loro di ottenere un risultato negativo» scrive Summit News.

 

Ci sono, come sempre, differenze nette con la situazione italiana: il governo austriaco deve risarcire le attività che stanno perdendo fino al 35% del loro reddito a causa dell’assenza dei loro clienti non vaccinati, a cui oggi non è più permesso entrare nei locali.

 

Nel frattempo, ognuno nell’Austria infelix sta facendo il suo ruolo per promuovere la vaccinazione universale: sia il bordello che la Circonferenza Episcopale Austriaca stanno dando a distribuire la siringa mRNA ai loro clienti/fedeli.

 

La situazione di disastro è oramai conclamata. Come riportato da Renovatio 21, a metà ottobre il ministero della Difesa di Vienna ha lanciato la campagna di affissioni in tutta l’Austria «Blackout – Cosa fare quando tutto è a posto?», dove si iniziava a parlare di blackout su larga scala.

 

La protesta contro il colpo di Stato pandemico è attiva anche a Vienna.

 

 

Intelligenza Artificiale

Bill Gates vuole una censura AI in tempo reale per la «disinformazione» sui vaccini

Pubblicato

il

Da

Il fondatore di Microsoft Bill Gates, nell’ambito della missione della Fondazione Gates, sta continuato la sua operazione massiva non solo per diffondere l’uso dei vaccini, ma anche per trovare nuove giustificazioni per imporli di fatto a chi è scettico o riluttante.

 

«Dovremmo avere libertà di parola, ma se inciti alla violenza, se fai in modo che le persone non prendano i vaccini, dove sono quei limiti che anche gli Stati Uniti dovrebbero avere delle regole? E poi se hai delle regole, quali sono?», ha detto Gates in una intervista per il canale americano CNBC.

 

L’oligarca durante la trasmissione è sembrato evasivo su quale potrebbe essere l’autorità per introdurre tali regole, tuttavia è parso chiaro che egli vuole la censura lanciata rapidamente. «Esiste un’Intelligenza Artificiale che codifica quelle regole perché hai miliardi di attività e se te ne accorgi un giorno dopo, il danno è fatto», ha detto.

 

Aiuta Renovatio 21

Il Gates pare impegnato in un tour stampa per promuovere una docuserie di Netflix in cinque episodi intitolata «What’s Next? The Future With Bill Gates», cioè «Cosa viene dopo? Il futuro con Bill Gates». Sì, il sistema di intrattenimento, ancora una volta, si rivela solo uno strumento di propaganda della narrazione dell’oligarcato mondiale, con protagonisti, a questo punto, persino gli stessi oligarchi.

 

Come riportato da Renovatio 21, Gates altre volte aveva parlato apertamente di una censura internet agita in real-time persino sulle app di messaggistica privata: due anni fa disse che bisogna inventare «qualcosa» contro la «misinformazione medica».

 

Secondo rivelazioni, un tentativo da parte della Casa Bianca di censurare i messaggi dei vaccino-scettici su Whatsapp sarebbe stato provato durante il biennio pandemico.

 

A inizio anno l’uomo Microsoft, che ha investito decine di miliardi in OpenAI, ha dichiarato che l’Intelligenza Artificiale salverà la democrazia.

 

Gates si è quindi rifiutato di firmare una moratoria lanciata esperti e tecnologi per limitare il rischio che l’IA può porre per la umanità.

 

Tre mesi fa Elon Musk ha dichiarato che i Gates potrebbero portare alla «rovina della civiltà occidentale».

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


Immagine screenshot da Twitter

Continua a leggere

Vaccini

Il 60% dei giovani con miocardite indotta dal vaccino COVID ha mostrato danni cardiaci 6 mesi dopo

Pubblicato

il

Da

Renovatio 21 traduce questo articolo per gentile concessione di Children’s Health Defense. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.   I critici hanno affermato che gli autori dello studio finanziato dalla FDA hanno minimizzato la gravità delle loro scoperte. Anche piccole aree di danno invisibili alla risonanza magnetica cardiaca potrebbero mettere i destinatari del vaccino a rischio di un futuro arresto cardiaco, ha detto un cardiologo a The Defender.   Secondo un nuovo studio sottoposto a revisione paritaria e finanziato dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense, il 60% dei giovani ricoverati in ospedale per miocardite dopo aver ricevuto il vaccino mRNA contro il COVID-19 mostrava ancora segni di danno miocardico circa sei mesi dopo la vaccinazione.   I critici hanno affermato che gli autori dello studio, che hanno pubblicato il loro rapporto su The Lancet il 6 settembre, hanno minimizzato la serietà dei risultati dello studio. Hanno anche notato che alcuni autori avevano legami con il governo e Big Pharma che potrebbero aver influenzato la ricerca.   Gli autori dello studio, guidati dalla Dott.ssa Supriya S. Jain, cardiologa pediatrica e ricercatrice presso il Maria Fareri Children’s Hospital di Valhalla, New York, hanno analizzato i dati sugli esiti sanitari e i biomarcatori di 333 pazienti di età compresa tra 5 e 30 anni, provenienti da 38 ospedali statunitensi, a cui era stata diagnosticata una miocardite indotta dal vaccino mRNA per COVID-19.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

I ricercatori hanno utilizzato l’effetto di potenziamento tardivo del gadolinio (LGE) nelle risonanze magnetiche cardiache per determinare quali aree del tessuto cardiaco dei pazienti erano danneggiate.   Il gadolinio è un metallo utilizzato per aiutare i dottori a vedere tessuti anomali nelle scansioni MRI con maggiori dettagli, secondo Drugwatch. La presenza di LGE è spesso associata a esiti peggiori, come un rischio più elevato di insufficienza cardiaca o aritmie, secondo Trial Site News nella sua copertura dello studio.   Gli autori hanno effettuato un follow-up di 307 dei 333 pazienti analizzando i loro dati sanitari raccolti da aprile 2021 a novembre 2022. Il tempo tra la vaccinazione e il follow-up è variato, con una mediana di 178 giorni.   I risultati hanno rivelato che l’LGE persisteva nelle risonanze magnetiche cardiache del 60% dei pazienti al follow-up. Jain e i suoi coautori hanno definito questi risultati «rassicuranti», notando che non erano stati segnalati decessi correlati a problemi cardiaci o trapianti di cuore al momento della stesura del loro rapporto. Hanno raccomandato «una sorveglianza clinica continua e studi a lungo termine».   Daniel O’Conner di Trial Site News ha criticato la FDA in quanto finanziatrice dello studio. «La FDA non sta mantenendo la sua tradizione di “la sicurezza del paziente prima di tutto”», ha detto a The Defender, aggiungendo:   «Le procedure utilizzate e i risultati identificati sono associati a una maggiore probabilità di condizioni più gravi».   «Gli autori dello studio della FDA hanno giustamente chiesto una sorveglianza continua, ma non hanno l’urgenza che dovrebbero avere, date le vulnerabilità della popolazione».   Brian Hooker, direttore scientifico del Children’s Health Defense (CHD), ha concordato, dichiarando al The Defender di essere «disgustato» dal fatto che gli autori dello studio abbiano minimizzato i danni cardiaci causati dai vaccini a mRNA contro il COVID-19.   «È significativo che il 60% dei pazienti con miocardite mostrasse ancora un’infiammazione e un danno significativi», ha affermato. «Ti vaccini, ti prendi la miocardite e poi hai una bomba a orologeria nel petto per il resto della vita».   Trial Site News, che mira a «stimolare più interesse e consapevolezza nella ricerca clinica», ha fatto un’osservazione simile. «Noi qui a TrialSite abbiamo preoccupazioni circa l’incidenza, la comunanza di LGE e la sua associazione con la propensione a condizioni più gravi, se non ora in futuro».   Trial Site News ha anche affermato di essere preoccupato per i numerosi casi di miocardite indotta da vaccino che non si presentano in ospedale e che quindi non sono stati inclusi nello studio. «Cosa succede quando invecchiano?»   Heather Ray, analista scientifica e di ricerca presso CHD, ha sottolineato che studi precedenti dimostrano che la miocardite può essere pericolosa per la vita e causare alterazioni subcliniche e cicatrici al cuore.   «Non credo che l’incidenza della miocardite indotta dal vaccino sia rassicurante», ha detto Ray a The Defender. «Inoltre, abbiamo tutti assistito a diversi resoconti aneddotici o personali di individui morti per problemi cardiaci indotti dal vaccino negli ultimi quattro anni».   Il dottor Peter McCullough ha dichiarato a The Defender che, in quanto cardiologo, era «molto preoccupato» per il fatto che i danni cardiaci causati dal vaccino contro il COVID-19 nella maggior parte dei giovani studiati non si fossero risolti al momento del follow-up.   «Gli investigatori dovrebbero estendere i loro sforzi e misurare la proteina spike o i suoi anticorpi nel sangue e studiare strategie per eliminare mRNA e proteina spike dal corpo», ha affermato McCullough. «Questa è la migliore speranza di ridurre i danni causati dalla vaccinazione contro il COVID-19».

Aiuta Renovatio 21

La miocardite indotta dal vaccino è meno grave della miocardite causata dal virus COVID?

Nel loro studio, Jain e i suoi coautori hanno anche confrontato i risultati dei pazienti con miocardite indotta dal vaccino con i dati sanitari di 100 bambini con sindrome infiammatoria multisistemica (MIS-C), una «condizione rara ma grave associata a SARS-CoV-2, il virus che causa COVID-19, in cui diverse parti del corpo si infiammano, incluso il cuore», secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC).   Gli autori hanno spiegato:   «Per ottenere una migliore prospettiva della gravità del coinvolgimento cardiaco e del danno miocardico nella miocardite associata al vaccino COVID-19 nella popolazione pediatrica, lo abbiamo confrontato con MIS-C, una grave complicanza del COVID-19 con disfunzione cardiaca comune».   Karl Jablonowski, Ph.D., ricercatore senior presso CHD, ha dichiarato al The Defender che la scelta degli autori era «scientificamente sconcertante».   «Perché confrontare la C-VAM [miocardite associata al vaccino COVID-19] con la MIS-C?» ha chiesto. «Non sarebbe una prospettiva ancora migliore confrontare la miocardite indotta dal vaccino con la miocardite indotta dal virus?»   I dati sanitari riportati nello studio dimostrano quanto sia sbagliato il paragone tra i due, ha affermato:   «Il valore p del confronto C-VAM vs. MIS-C nella Tabella 1 mostra che i bambini e gli adulti che compongono le due coorti sono radicalmente diversi per età, peso, sesso e razza».   «E poiché si tratta di malattie diverse, 5 degli 8 sintomi di presentazione sono diversi, 7 degli 11 biomarcatori sono diversi, 9 delle 10 metriche del decorso ospedaliero sono diverse, entrambe le metriche dell’ecocardiografia sono diverse, 3 delle 5 metriche della disfunzione ventricolare sinistra sono diverse e 5 delle 14 metriche della risonanza magnetica cardiaca sono diverse».   Jablonowski ha ipotizzato che gli autori abbiano scelto MIS-C come comparatore in modo da poter confrontare la miocardite indotta dal vaccino con «qualcosa di peggio¹.   Gli autori hanno concluso che la disfunzione cardiaca era «meno comune» nei pazienti con miocardite indotta da vaccino rispetto ai pazienti con MIS-C.   Hanno anche affermato che il «decorso clinico iniziale» della miocardite tra i soggetti con miocardite indotta dal vaccino era «più probabilmente lieve».

Iscriviti al canale Telegram

I ricercatori usano parole sprezzanti per la miocardite indotta dal vaccino

Jablonowski ha affermato che gli autori dello studio hanno utilizzato il linguaggio per creare «molta narrazione» sulla miocardite indotta dal vaccino e sui suoi sintomi, «vale a dire che è “lieve”, “rara”, “transitoria” e “vale la pena rischiare”».   Hanno utilizzato la parola «lieve» non meno di 24 volte, quasi sempre per descrivere la miocardite indotta dal vaccino, mentre la parola «grave» è apparsa solo una volta, e come descrittore di MIS-C. «Shiral Halal e la sua famiglia non lo avrebbero considerato lieve», ha detto Jablonowski. «Era una donna israeliana sana di 22 anni, e la prima vittima resa pubblica, morta due settimane dopo la sua seconda dose di Pfizer-BioNTech».   McCullough ha affermato: «non sono d’accordo con gli autori sul fatto che questa sia una “condizione lieve”, poiché Takada et al. hanno recentemente riportato un tasso di mortalità del 9,6% nei giovani con miopericardite da vaccino. Anche piccole aree di danno invisibili alla risonanza magnetica cardiaca potrebbero mettere i destinatari del vaccino a rischio di un futuro arresto cardiaco».   Miopericardite è un termine generico che comprende la miocardite, infiammazione del cuore, e la pericardite, infiammazione del tessuto che circonda il cuore.   Hooker ha affermato: «l’uso dei termini “lieve” e “raro” non ha posto in questo tipo di discorso. Tuttavia, questi ricercatori ‘pepano’ quel tipo di verbosità sbagliata e sprezzante in tutto il documento, mentre si inginocchiano agli dei del vaccino su come l’iniezione di coaguli sia una “pietra angolare nella mitigazione della pandemia di SARS-CoV-2″».

Aiuta Renovatio 21

I critici denunciano conflitti di interesse

Oltre 60 ricercatori sono elencati come coautori insieme a Jain.   Ray ha osservato che alcuni dei coautori provenivano dalle stesse università o laboratori di ricerca coinvolti nelle sperimentazioni cliniche di Pfizer-BioNTech per il suo vaccino contro il COVID-19 nei bambini.   «Ad esempio», ha affermato, «il rapporto afferma che l’istituzione della coautrice Alexandra B. Yonts ha ricevuto fondi per condurre studi clinici di fase 3 per il vaccino mRNA COVID-19 di Pfizer».   I numeri degli studi elencati, C4591007 e C4591048, erano le sperimentazioni cliniche per l’autorizzazione all’uso di emergenza per le dosi successive (quattro dosi in totale) del vaccino COVID-19 per bambini di età compresa tra 6 mesi e 4 anni, ha affermato Ray.   Jablonowski ha sottolineato che il secondo autore dello studio, Steven A. Anderson, Ph.D., dirige l’Ufficio di biostatistica e farmacovigilanza della FDA, ma ha dichiarato «nessun conflitto di interessi».   «È assurdo», ha detto, «dichiarare di non avere conflitti di interesse mentre si studiano le reazioni avverse a un prodotto che l’agenzia in cui si lavora approva per tutti i soggetti di età pari o superiore a 6 mesi, anche durante la gravidanza».   The Defender ha contattato Jain per chiedere un commento, ma non ha ricevuto risposta entro la scadenza.   Suzanne Burdick Ph.D.   © 13 settembre 2024, Children’s Health Defense, Inc. Questo articolo è riprodotto e distribuito con il permesso di Children’s Health Defense, Inc. Vuoi saperne di più dalla Difesa della salute dei bambini? Iscriviti per ricevere gratuitamente notizie e aggiornamenti da Robert F. Kennedy, Jr. e la Difesa della salute dei bambini. La tua donazione ci aiuterà a supportare gli sforzi di CHD.   Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21
 
Continua a leggere

Epidemie

Vaiolo delle scimmie, Singapore lancia quarantena in stile COVID e campagna vaccinale

Pubblicato

il

Da

In seguito alla dichiarazione di agosto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità del vaiolo delle scimmie – ora chiamato mpox – come «emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale (PHEIC)», il ministero della Salute di Singapore (MOH) ha dichiarato il 4 settembre che tutti i medici e le istituzioni sanitarie devono segnalare immediatamente al MOH tutti i casi di mpox. Lo riporta LifeSite.

 

Il ministero della Salute considera l’mpox «una malattia virale causata da due distinti cladi del virus del vaiolo delle scimmie (MPXV), noti come Clade I e II», con i casi di Clade I considerati più gravi di quelli di Clade II.

 

I sintomi più comuni dell’mpox sono eruzioni cutanee simili a vesciche e febbre, anche se «possono verificarsi gravi complicazioni o la morte in individui clinicamente vulnerabili».

Sostieni Renovatio 21

Secondo una dichiarazione pubblicata sul sito web del ministero della Salute singaporiano, gli ospedali designati sottoporranno a test tutti i casi sospetti di Clade I identificati dai medici di base tramite test di reazione a catena della polimerasi (PCR) su tamponi di lesioni cutanee per la conferma del virus.

 

In particolare, è stato notato che non vi sono ancora kit di test rapidi point-of-care sufficientemente accurati nella diagnosi dell’mpox.

 

Una volta verificato un caso di Clade I, il MOH inizierà immediatamente a mettere in quarantena i contatti stretti del caso in una struttura di quarantena governativa assegnata per 21 giorni. Questa considerevole durata di quarantena è simile ai rigidi protocolli di quarantena di Singapore durante il picco di COVID-19 nel 2021.

 

«Stiamo monitorando attentamente la situazione con le nostre controparti internazionali e siamo pronti a rispondere con decisione se la situazione dovesse cambiare», ha affermato il ministero della Salute in un comunicato stampa citato da Mothership.sg, un sito di notizie singaporiano.

 

Inoltre, il governo di Singapore ha autorizzato un vaccino presumibilmente per combattere l’mpox. Noto come Jynneos, questo «vaccino» verrà somministrato a due gruppi, vale a dire gli operatori sanitari a più alto rischio di esposizione all’mpox, nonché i contatti stretti dei casi di mpox (Clade I e Clade II), ha rivelato un comunicato stampa del MOH.

 

Il dicastero della Salute singaporiano sostiene che questo siero è un vaccino vivo attenuato e ha aggiunto che il Comitato di esperti per l’immunizzazione ha affermato che una singola dose dell’iniezione deve essere somministrata entro 14 giorni dall’esposizione per ridurre presumibilmente il rischio di malattia.

 

In particolare, il MOH ha reso noto che ai contatti stretti dei casi di mpox verrà somministrato il vaccino mentre sono in quarantena, senza però rivelare se a queste persone verrà data la possibilità di scegliere se sottoporsi o meno alle iniezioni.

Iscriviti al canale Telegram

Il ministero della Salute ha affermato che l’attuale fornitura di iniezioni di Jynneos sarebbe sufficiente in base all’attuale strategia di vaccinazione contro l’MPox di Singapore.

 

«Continueremo a monitorare la situazione e ad adattare di conseguenza la nostra strategia di vaccinazione, man mano che la situazione del vaiolo e le forniture di vaccini si evolvono a livello globale», ha spiegato il ministero della città-Stato del Sud-Est asiatico.

 

A loro volta, i critici di Singapore si sono affrettati a criticare l’annuncio del governo sul suo approccio alla gestione dell’mpox. Iris Koh, fondatrice del gruppo di Singapore «Healing The Divide» e paladina della libertà medica, ha criticato duramente le “misure draconiane” del governo in un post su Facebook del 5 settembre.

 

Nel suo post, la Koh ha affermato: «Vorremmo avere notizie dal Ministero della Salute di Singapore. Ciò significa che hanno il POTERE di VACCINARCI in ogni caso se trascorriamo 21 giorni nella struttura di quarantena designata dal governo??? Per favore aiutateci a chiarire quali misure draconiane adotterà il Governo. Sappiamo che, in base all’Infectious Disease Act, è possibile, ma spero che questa NON sia un’ulteriore SCUSA per VACCINARCI CON INIEZIONI SPERIMENTALI di mRNA.

 

«È contro il codice di Norimberga. Meglio che non mi TOCCHINO» continua la Koh. «Sospetto che questa possa essere un’operazione psicologica. Isolarci per 21 giorni e poi farci cedere ai vaccini… Siete stati tutti avvisati. Dovremmo essere tutti molto preoccupati. Aiutatemi a condividere e a rendere virale, per favore».

 

Il post di Koh ha ricevuto diverse risposte dagli utenti di Facebook. Una di queste risposte recita:

 

«Nessun caso del più grave mpox Clade I è stato rilevato a Singapore fino ad oggi. Dal momento che non è stato rilevato alcun caso grave di mpox, perché le persone devono sottoporsi alle iniezioni di mpox? Le iniezioni possono prevenire l’infezione, la trasmissione e le malattie gravi? Se il contatto stretto non ha l’mpox, deve comunque vaccinarsi? Se si rifiutasse di vaccinarsi? Se qualcuno morisse dopo essere stato vaccinato, il MOH sarebbe responsabile? Perché non ci sono altre soluzioni, il MOH in ogni caso inocula solo le persone? Molte persone sono morte a causa del vaccino contro il COVID, il vaccino mpox ne ucciderebbe molte di più? Un buon vaccino è quello che può prevenire l’infezione e la trasmissione».

 

Durante l’apice della mania del COVID-19, Singapore è stata soggetta a un regime di draconiani lockdown governativi – anche con l’uso di robot per la sorveglianza sociale – e campagne di vaccinazione con i sieri sperimentali.

Aiuta Renovatio 21

Il governo di Singapore ha affrontato duramente la resistenza ai vaccini, non lasciando spazio al dissenso contro la sua narrativa vaccinista.

 

Nel 2022, i luoghi di culto religiosi, comprese le chiese cattoliche, hanno dovuto implementare le «misure di gestione sicura differenziate per vaccinazione» (VDS) imposte dal governo.

 

Le persone che hanno scelto di rimanere «non vaccinate» per motivi di salute o etici in merito alle iniezioni di mRNA o non potevano liberamente pregare nei luoghi religiosi come desideravano. Non sono state concesse esenzioni religiose a coloro che hanno espresso dubbi sulla ricezione delle iniezioni derivate da linee cellulari di feto abortito.

 

Come riportato da Renovatio 21, durante la quarantena COVID la città introdusse etichette elettroniche per controllare gli spostamenti della popolazione messa in clausura.

 

Particolarmente degna di nota l’implementazione di automi per il controllo fisico delle persone, per esempio per il mantenimento del distanziamento sociale.

 

 

Aveva destato stupore, in quei mesi, l’utilizzo di cani robotici della Boston Dynamics nei parchi pubblici singaporiani, sempre con il fine di imporre il distanziamento sociale.

 

 

Come riportato da Renovatio 21, le autorità di Singapore arrivarono ad imporre ai non vaccinati di pagarsi le spese mediche.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


 

Continua a leggere

Più popolari