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Epidemie

Il vescovo ortodosso di Nairobi: «esiste davvero il coronavirus? Mito o inganno?»

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Lo scorso 29 aprile il vescovo ortodosso Macario di Nairobi e di tutto il Kenya (Patriarcato greco di Alessandria) ha rilasciato al noto portale Romfea una lunga testimonianza personale, decisamente controcorrente sul tema del Coronavirus, dal titolo «Esiste davvero il coronavirus? Mito o inganno?», nel quale raccontava la sua esperienza missionaria in quest’anno nel Kenya, spiegando come ha potuto continuare a celebrare come sempre i divini misteri, dovendo al contempo provvedere a sfamare la popolazione che soffriva la fame. Spiega inoltre perché egli, seguendo numerosi scienziati, ritiene che il coronavirus sia un virus artificiale, creato e utilizzato dai potenti del mondo per distruggere Cristo e la sua Chiesa, vietando il suo stesso cuore che sono i divini servizi e i sacramenti, far soffrire i deboli e i piccoli.  Recentemente ha poi confermato e ampliato le sue dichiarazioni in un’intervista alla radio ellenica Focus FM. Riportiamo alcuni estratti dal memoriale, l’audio dell’intervista radiofonica e una trascrizione dei suoi passi principali tratta dal blog Romeikò Odoiporikò.

E certamente l’Africa era nei piani dei potenti! Per demolire qualsiasi struttura legale tanto politica quanto ecclesiastica. Hanno chiuso prima le scuole, poi le chiese, e piano piano qualsiasi spostamento. Siamo stati tutti rinchiusi, dimostrando obbedienza e venerazione per le leggi dello Stato, senza curarsi del fatto che la gente stava perdendo la testa

 

 

Presto sarà un anno da quando è stata comunicata la presenza di un nuovo virus, una «pandemia» con il nome di coronavirus su scala mondiale, che ha sconquassato tutti, piccoli e grandi.

 

E certamente l’Africa era nei piani dei potenti! Per demolire qualsiasi struttura legale tanto politica quanto ecclesiastica.

 

Hanno chiuso prima le scuole, poi le chiese, e piano piano qualsiasi spostamento. Siamo stati tutti rinchiusi, dimostrando obbedienza e venerazione per le leggi dello Stato, senza curarsi del fatto che la gente stava perdendo la testa, dacché non poteva più nemmeno spostarsi da un paese all’altro.

 

https://youtu.be/MeNU7yscXus

 

Noi, naturalmente, nel nostro territorio, abbiamo svolto regolarmente tutte le funzioni liturgiche prescritte, non solo le domeniche, ma tutti i giorni. Le altre confessioni cristiane hanno interrotto una volta per tutte, anche dopo le riaperture, le loro sacre funzione.

 

Sentiamo parlare fino a oggi delle supposte morti di coronavirus. E ci chiediamo come fosse possibile per noi vivere e lavorare come prima, senza le precauzioni e i regolamenti imposti. Non abbiamo mancato di visitare un luogo, come ho detto, celebrandovi la liturgia, i divini servizi e i nostri sacramenti: matrimoni, battesimi, ma anche i sacri funerali, eppure nessuno ci ha mai parlato di morti da coronavirus

(…)

 

Appena i confini sono stati aperti, ho esteso i miei sforzi su tutto il territorio del Kenya, di villaggio in villaggio, di parrocchia in parrocchia, celebrando regolarmente la Divina Liturgia e tutti gli altri servizi, come matrimoni, battesimi, funerali, con migliaia di persone che si radunavano, naturalmente senza mascheramenti o distanze. Mi veniva chiesto, ovviamente, perché c’incontravamo con tutte queste persone senza alcuna precauzione o distanziamento, nelle condizioni più casuali e primitive. «Kyrie eleison!» dicevo e ripetevo. Il tema della Sacra Comunione non ci ha mai preoccupato, né nelle fantasie né nei pensieri.

 

(…)

 

La domanda del titolo mi venne in mente quanto in tutti questi mesi, da Marzo 2020 a Gennaio 2021, viaggiavo in tutto il territorio del Kenya. Da un confine all’altro, gente di tutte le età, di tutti i colori e di tutte le razze. Qualcosa di grande valore. Ancora una volta mi è stata data la possibilità di vivere da vicino e apprezzare la semplicità, la povertà e la bontà di questi popoli di Dio, creature con gli stessi privilegi del Creatore dell’universo. Quanti mesi sono passati nella miseria e nella fame! Eppure eravamo «ricchi» e benedetti, dacché il Signore ci guidava e ci proteggeva ovunque.

 

Forse è una sostanza prefabbricata che ha un obbiettivo specifico datole dai potenti che si trovano al potere: sterminare i piccoli e i deboli?

Sentiamo parlare fino a oggi delle supposte morti di coronavirus. E ci chiediamo come fosse possibile per noi vivere e lavorare come prima, senza le precauzioni e i regolamenti imposti. Non abbiamo mancato di visitare un luogo, come ho detto, celebrandovi la liturgia, i divini servizi e i nostri sacramenti: matrimoni, battesimi, ma anche i sacri funerali, eppure nessuno ci ha mai parlato di morti da coronavirus.

 

Forse è una sostanza prefabbricata che ha un obbiettivo specifico datole dai potenti che si trovano al potere: sterminare i piccoli e i deboli?

 

Vediamo, e non è un segreto, che in America e in Europa gli uomini sono stati tratti in inganno, e non appartengono più a nessuna confessione cristiana, pochi sono quelli che credono (…)

 

È una coincidenza che il posto ritenuto più pericoloso per la trasmissione della malattia da coloro che hanno preparato questa pandemia sia la chiesa?

 

Sono venuti, e ci hanno detto e convinto che il rischio maggiore di trasmettere la malattia si trova nei luoghi di culto. E per questo non si sono celebrate Pasqua, Natale, la Dormizione, il Capodanno, l’Epifania. E vedremo cos’ancora ci attende!

 

Segnalo inoltre che mentre le misure di sicurezza contro il coronavirus, in Grecia e a Cipro ma anche nel resto del mondo, stanno venendo incrementate, qui in Africa le nostre vite continuano normalmente

Le altre confessioni cristiane, naturalmente, e le altre religioni, hanno chiuso lestamente i loro luoghi di culto in ragione delle severe misure governative. Per loro non cambiava nulla, visto che non hanno alcun interesse nella salvezza dell’uomo, mentre noi crediamo nella Divina Eucaristia, che per noi – come già evidenziato – è farmaco d’immortalità e di vita eterna.

 

(…)

 

E segnalo inoltre che mentre le misure di sicurezza contro il coronavirus, in Grecia e a Cipro ma anche nel resto del mondo, stanno venendo incrementate, qui in Africa le nostre vite continuano normalmente.

 

Il nostro viaggio continuava verso occidente, verso il famoso e noto Lago Vittoria. Le liturgie e i sacramenti della Chiesa ci davano forza, e rendevano felice il popolo. E mentre alcuni hanno dubitato e fatto commenti non necessari sul tema della Divina Comunione, qui non ha nemmeno sfiorato le nostre menti il dubbio che potesse essere veicolo di contagio in questo momento. Sì, comunicavamo centinaia, se non migliaia, di persone, poiché le nostre chiese erano piene fino a scoppiare di gente che veniva a ricevere il Corpo e il Sangue del Signore, in quanto creature di Dio. Il Santo Spirito agisce a tal punto da essere un vero bagno salvifico, che rinnova e purifica l’uomo.

 

Ogni cosa è stata pensata per distruggere la fede Cristiana e creare condizioni negative per il normale vivere delle persone, che hanno sofferto senza motivo, dacché la montatura [della pandemia] è stata creata da qualcuno con ideali distruttivi, anomali, e perché no demoniaci!

Così tutto viene santificato, e si realizza la comunione tra noi e il nostro Dio e Signore. Quante esperienze e benedizioni abbiamo ricevuto in tutti questi anni quando qui non c’era questa «pandemia», ma moltissime malattie tropicali, e avremmo perso le nostre vite se non avessimo avuto il farmaco d’immortalità e di vita.

 

(…)

 

E un altro fatto: in tutto questo periodi di oltre un anno, cioè da Marzo 2020 fino a oggi, quando queste righe vengono scritte, cioè ad Aprile 2021, la popolazione sta soffrendo per il coronavirus, avendo perso e distrutto ogni speranza e ottimismo, mentre qui continuiamo la nostra opera di evangelizzazione come se non fosse successo nulla! Ogni cosa è stata pensata per distruggere la fede Cristiana e creare condizioni negative per il normale vivere delle persone, che hanno sofferto senza motivo, dacché la montatura [della pandemia] è stata creata da qualcuno con ideali distruttivi, anomali, e perché no demoniaci!

 

Cito le parole di quello che forse è il solo specialista in epidemiologia sociale, un docente di origine greca all’Università di Yale, il dr. Nikolaos Christakis, che conclude che: «la società che sorgerà dopo la pandemia sarà caratterizzata da queste tre caratteristiche: esplosione del consumismo, libertinaggio sessuale, alienazione dalla religione». Certamente tutto questo è direttamente legato all’implementazione di quel programma dei grandi e dei potenti della terra per la globalizzazione e la distruzione della dignità umana.

 

Cito le parole di quello che forse è il solo specialista in epidemiologia sociale, un docente di origine greca all’Università di Yale, il dr. Nikolaos Christakis, che conclude che: «la società che sorgerà dopo la pandemia sarà caratterizzata da queste tre caratteristiche: esplosione del consumismo, libertinaggio sessuale, alienazione dalla religione»

Certo, c’è il coronavirus, che crea costantemente problemi a tutta l’umanità. Tuttavia, quello che uomini sia della Chiesa che dello Stato dichiarano non è accettabile. È una malattia prefabbricata, che ha avuto successo solo in parte, dacché non viene dalla natura ma dalla mente schizofrenica di qualcuno. E naturalmente il nostro mondo si è preoccupato a tal punto che alcuni temono che il coronavirus si possa trasmettere con la Divina Comunione, il più santo sacramento della Chiesa! Quanto errore e ignoranza!

 

(…)

 

Questo è lo spirito ingannatore che circola oggi, con la prospettiva di abolire la Divina Presenza e la Divina Potenza, lo spirito dell’abolizione dei confini, e della creazione di un governo mondiale guidato da un orribile sistema filosofico panteistico privo di principi, una prigione secolare che blocca la libertà dell’individuo e conduce alla dissoluzione della figura di Dio.

 

Tutta questa operazione dei potenti della terra mira a costringere e sottomettere tutta l’umanità, e ha un carattere avido, che vuole soddisfare la sete di dominio di ogni cosa in un modo dittatoriale, con poteri soprannaturali che ricordano la schiavitù, e il governo ateistico del mondo, che mira a rendere vani i valori morali e la dignità delle persone. Allora, dietro a tutti questi empi sforzi si nascondono piani e desideri di potenze sataniche, con strani e loschi progetti.

È una malattia prefabbricata, che ha avuto successo solo in parte, dacché non viene dalla natura ma dalla mente schizofrenica di qualcuno

 

Perché noi accettiamo che l’Anticristo sta arrivando con i suoi poteri insidiosi e ingannatori e i suoi oscuri progetti, come una bestia selvaggia, aspettando che tutti noi gli apriamo le porte e, come agnelli macellati, siamo fatti schiavi dalle sue politiche distruttive e strangolanti, egli ha creato una gran confusione, cosicché tutto ci spinge a un graduale oscuramento e infine alla morte, fisica e spirituale.

 

(…)

 

Questo è lo spirito ingannatore che circola oggi, con la prospettiva di abolire la Divina Presenza e la Divina Potenza, lo spirito dell’abolizione dei confini, e della creazione di un governo mondiale guidato da un orribile sistema filosofico panteistico privo di principi, una prigione secolare che blocca la libertà dell’individuo e conduce alla dissoluzione della figura di Dio.

Così, tra le ricerche che proseguono, sembra alla fine che il cosiddetto coronavirus sia stato creato da gente che bramava di smantellare e sterminare la razza umana, in altre parole la distruzione della Divina Creazione della natura, così come Dio l’ha creata con saggezza e sacrificio.

 

Alla fine le mie ricerche e i miei studi mi hanno portato a concludere che quest’atto era satanico, superficiale e distruttivo per l’umanità.

 

L’epidemiologo e medico del lavoro cipriota Elpidophoros Sotiriadis, un mio vecchio amico, ha fatto una presentazione sull’intera situazione che è stata creata un anno fa con serie critiche e impressioni, concludendo così:

 

«Basandosi sulle informazioni scientifiche disponibili già da tempo, l’uso urgente di vaccini sotto sperimentazione non finirà per sradicare magicamente il coronavirus, poiché sembra che non possano completamente prevenire l’infezione o la trasmissione del coronavirus, e d’altra parte presentano seri effetti collaterali, finanche mortali. Per tutte le ragioni di cui sopra, il governo non dovrebbe porre tutte le sue uova nel canestro dei vaccini, ma dovrebbe seguire un approccio globale, rispettoso della società, che offra la possibilità di prendere parte alle decisioni, basato sulla protezione globale di ogni aspetto della salute, fisica, mentale e sociale, e il benessere integrale della società».

 

Tutta questa operazione dei potenti della terra mira a costringere e sottomettere tutta l’umanità, e ha un carattere avido, che vuole soddisfare la sete di dominio di ogni cosa in un modo dittatoriale, con poteri soprannaturali che ricordano la schiavitù, e il governo ateistico del mondo, che mira a rendere vani i valori morali e la dignità delle persone

Non credo che qui serva alcun commento, poiché le conclusioni sono state scritte da un esperto che ha conoscenza di tutti i materiali prefabbricati usati per la creazione del virus da menti e mani umane. Risultato? Disprezzo della libertà, violazione della dignità umana e del suo onore.

 

Tuttavia il male è accaduto. Così tante anime innocenti hanno perso le loro vite, e non sappiamo quante ancora seguiranno.

 

E le notizie di oggi sono arrivate: infatti, il professore francese Jean Bernard Fourtillian c’informa che il SARS-CoV-2 è stato creato all’istituto Pasteur in Francia, quindi non è normale ma artificiale. L’intero processo è iniziato nel 2003, hanno aggregato catene da 157 specie di DNA e altri genomi, e dal 2011 al 2015, dopo vari esperimenti, sono finalmente giunti al ben noto coronavirus, che contiene sequenze dall’HIV e dalla malaria, per poi concludere la ricerca trovando il cosiddetto vaccino, che contiene – oltre ai componenti sovramenzionati – materiale genetico del coronavirus stesso. Questi possono mutare il DNA umano, quindi tutto ciò è portatore di morte! Presto o tardi quelli che sono stati vaccinati avranno alta probabilità di avere gravi effetti collaterali o persino la morte!

 

Perché noi accettiamo che l’Anticristo sta arrivando con i suoi poteri insidiosi e ingannatori e i suoi oscuri progetti, come una bestia selvaggia, aspettando che tutti noi gli apriamo le porte e, come agnelli macellati, siamo fatti schiavi dalle sue politiche distruttive e strangolanti, egli ha creato una gran confusione, cosicché tutto ci spinge a un graduale oscuramento e infine alla morte, fisica e spirituale

Non sono un esperto, né vorrei apparire come giudice di tutto quello di cui siamo ogni giorno testimoni. Io scrivo e traggo le mie conclusioni da quello che scrivono gli esperti.

 

Così, solo per informazione daremo questo messaggio: che alla fine, tutta la storia e la realtà che questo virus artificiale nasconde è un inganno.

 

È terribile la disintegrazione dell’intera umanità, non necessaria e guidata irresponsabilmente da egoistici motivi e dall’arroganza di alcune persone che hanno perso la loro dignità, l’onore, il rispetto e la riconoscenza verso il meraviglioso e unico progetto della Creazione del mondo visibile e invisibile, nella sapienza del Solo Creatore Dio che nella Sua infinita carità e nel Suo amore senza confini ci ha creati e ci ha fatti abitare come Suoi amati figli in questo Suo meraviglioso regno.

 

 

 

Traduzione dal greco di Nicolò Ghigi

 

 

 

 

Immagine screenshot da YouTube

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Epidemie

Uomo muore di peste bubbonica: piaghe antiche stanno tornando?

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Funzionari dello Stato americano del Nuovo Messico hanno confermato che un cittadino è morto di peste. Si tratterebbe del primo caso di decesso da peste da diversi anni. Lo riporta la testata americano Epoch Times.

 

Il Dipartimento della Salute del Nuovo Messico, in una dichiarazione, ha affermato che un uomo nella contea di Lincoln «ha ceduto alla peste» L’uomo, che non è stato identificato, era stato ricoverato in ospedale prima della sua morte, hanno detto i funzionari.

 

Hanno inoltre notato che si tratta del primo caso umano di peste nel Nuovo Messico dal 2021 e anche della prima morte dal 2020, secondo la dichiarazione. Non sono stati forniti altri dettagli, compreso il modo in cui la malattia si è diffusa all’uomo.

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L’agenzia sta ora svolgendo attività di sensibilizzazione nella contea di Lincoln, mentre «nella comunità verrà condotta anche una valutazione ambientale per individuare i rischi in corso», continua la dichiarazione. «Questo tragico incidente serve a ricordare chiaramente la minaccia rappresentata da questa antica malattia e sottolinea la necessità di una maggiore consapevolezza della comunità e di misure proattive per prevenirne la diffusione», ha affermato l’agenzia.

 

La peste, conosciuta come morte nera o peste bubbonica, è una malattia batterica che può diffondersi attraverso il contatto con animali infetti come roditori, animali domestici o animali selvatici.

 

La dichiarazione del Dipartimento della Salute del Nuovo Mexico afferma che gli animali domestici come cani e gatti che vagano e cacciano possono riportare pulci infette nelle case e mettere a rischio i residenti.

 

I funzionari hanno avvertito le persone della zona di «evitare roditori e conigli malati o morti, i loro nidi e tane» e di «impedire agli animali domestici di vagare e cacciare».

 

«Parlate con il vostro veterinario dell’utilizzo di un prodotto appropriato per il controllo delle pulci sui vostri animali domestici poiché non tutti i prodotti sono sicuri per gatti, cani o bambini» e «fate esaminare prontamente gli animali malati da un veterinario», ha aggiunto.

 

«Consulta il tuo medico per qualsiasi malattia inspiegabile che comporti una febbre improvvisa e grave, continua la dichiarazione, aggiungendo che la gente del posto dovrebbe pulire le aree intorno alla loro casa che potrebbero ospitare roditori come cataste di legna, mucchi di spazzatura, vecchi veicoli e mucchi di cespugli.

 

La peste, diffusa dal batterio Yersinia pestis, ha causato la morte di circa centinaia di milioni di europei nei secoli XIV e XV in seguito alle invasioni mongole. In quella pandemia, i batteri si diffusero tramite le pulci sui ratti neri, che secondo gli storici non erano conosciuti dalla gente dell’epoca.

 

Si ritiene che anche altre epidemie di peste, come la peste di Giustiniano nel VI secolo, abbiano ucciso circa un quinto della popolazione dell’Impero bizantino, secondo documenti e resoconti storici. Nel 2013, i ricercatori hanno affermato che anche la peste di Giustiniano era stata causata dal batterio Yersinia pestis.

 

Casi recenti si sono verificati principalmente in Africa, Asia e America Latina. I paesi con frequenti casi di peste includono il Madagascar, la Repubblica Democratica del Congo e il Perù, afferma la clinica. Negli ultimi anni sono stati segnalati numerosi casi di peste anche nella Mongolia interna, in Cina.

 

I sintomi di un’infezione da peste bubbonica comprendono mal di testa, brividi, febbre e debolezza. I funzionari sanitari affermano che di solito può causare un doloroso gonfiore dei linfonodi nella zona dell’inguine, dell’ascella o del collo. Il gonfiore di solito si verifica entro circa due-otto giorni.

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La malattia può generalmente essere trattata con antibiotici, ma di solito è mortale se non trattata, dice il sito web della Mayo Clinic. «La peste è considerata una potenziale arma biologica. Il governo degli Stati Uniti ha piani e trattamenti in atto nel caso in cui la malattia venga utilizzata come arma», afferma anche il sito web.

 

Secondo i dati dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, l’ultima volta che sono stati segnalati decessi per peste negli Stati Uniti è stato nel 2020, quando sono morte due persone.

 

Come riportato da Renovatio 21, un altro caso di peste bubbonica si era avuto pochi giorni fa in Oregon.

 

Come riportato da Renovatio 21, altre malattie antiche si sono riaffacciate sulla scena mondiale. La lebbra, ad esempio, è riapparsa in USA, India, Gran Bretagna, con esperti che ipotizzano una possibile correlazione con la vaccinazione mRNA.

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Immagine: Domenico Gargiulo detto Micco Spadaro (c. 1609-1610–c. 1675), Largo Mercatello durante la peste a Napoli (1656), Museo nazionale di San Martino, Napoli.

Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia
 

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Epidemie

Cambiamento del comportamento sessuale post-pandemia: le malattia veneree aumentano nella UE

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L’Europa ha assistito a un aumento «preoccupante» del numero di casi di infezioni a trasmissione sessuale, ha avvertito Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), l’agenzia epidemiologica dell’UE.   Il rapporto epidemiologico annuale pubblicato giovedì dal l’ECDC ha rivelato i risultati per il 2022 per gli Stati membri dell’Unione europea e dello Spazio economico europeo (Islanda, Liechtenstein e Norvegia).   Secondo il documento, in tutta l’UE/SEE, i casi di infezioni batteriche come sifilide, gonorrea e clamidia hanno registrato un aumento «preoccupante» e «significativo» rispetto al 2021. I casi di gonorrea sono aumentati del 48%, i casi di sifilide del 34%, e casi di clamidia del 16%, afferma il documento. Il rapporto non ha fornito dati sulle malattie sessualmente trasmissibili virali come l’HIV e l’epatite.

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L’educazione alla salute sessuale, l’accesso ampliato ai servizi di test e trattamento, nonché la lotta allo stigma associato alle malattie sessualmente trasmissibili sono stati indicati come modi per affrontare la questione dal direttore dell’ECDC Andrea Ammon.   «Sfortunatamente, i numeri dipingono un quadro drammatico, che richiede la nostra attenzione e azione immediate», ha detto giovedì in una conferenza stampa.   «Questi numeri – per quanto grandi – molto probabilmente rappresentano solo la punta dell’iceberg, perché i dati di sorveglianza potrebbero sottostimare il vero peso della sifilide, della gonorrea e della clamidia a causa delle differenze nelle pratiche di test, nell’accesso ai servizi di salute sessuale e nelle pratiche di segnalazione nei vari paesi», ha aggiunto, riporta Euractiv.   Sebbene le infezioni trasmesse sessualmente come la clamidia, la gonorrea e la sifilide siano curabili, se non trattate possono comunque portare a gravi complicazioni tra cui dolore cronico e infertilità, osserva il rapporto.   Le malattie sessualmente trasmissibili sono in aumento da anni nell’UE/SEE, anche se questo fenomeno ha subito una battuta d’arresto durante la pandemia di COVID-19 del 2020-2021, quando i governi hanno imposto misure di isolamento sociale costringendo le persone a rimanere a casa ed evitare il contatto sociale.   Un aumento dei comportamenti sessuali più rischiosi, insieme a una migliore sorveglianza e all’aumento dei test domiciliari, sono stati indicati dall’ECDC come ragioni alla base di questo aumento sostenuto.

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Secondo gli ultimi dati, un aumento dei contagi tra i giovani eterosessuali, e in particolare tra le giovani donne, potrebbe essere attribuito a un cambiamento nel comportamento sessuale post-pandemia, ha affermato l’agenzia UE.   Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), prima della pandemia, nel 2019, il numero di casi di infezioni sessualmente trasmissibili batteriche ha raggiunto il massimo storico in Europa.   Come noto, a fine pandemia apparve sulla scena – annunciato da una bizzarra esercitazione simulativa organizzata dai soliti Gates più enti annessi – un’epidemia internazionale di vaiolo delle scimmie, che sembrava colpire per lo più gli uomini omosessuali, con picchi attorno ai gay pride di tutto il mondo.   In Italia il vaccino – approvato senza studi clinici – fu quindi offerto in precedenza a «persone gay, transgender, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM) che rientrano nei seguenti criteri di rischio: storia recente (ultimi 3 mesi) con più partner sessuali; partecipazione a eventi di sesso di gruppo; partecipazione a incontri sessuali in locali/club/cruising/saune; recente infezione sessualmente trasmessa (almeno un episodio nell’ultimo anno); abitudine alla pratica di associare gli atti sessuali al consumo di droghe chimiche (Chemsex)» scriveva testualmente la circolare diramata dal ministero della Salute della Repubblica Italiana.   L’OMS – che aveva comunque raccomandato ai maschi gay di «limitare i partner sessuali» – dieci mesi fa aveva dichiarato finita l’emergenza, tuttavia l’ente epidemiologico americano CDC l’anno scorso aveva avvertito che il vaiolo delle scimmie sarebbe potuto tornare con i festival LGBT estivi.

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Epidemie

«Alaskapox»: una nuova epidemia colpisce il Nord America

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Funzionari sanitari dell’Alaska hanno documentato il primo caso mortale di virus Alaskapox (noto anche come «AKPV») in un signore anziano della penisola di Kenai, situata appena a sud della capitale dello Stato, Anchorage.

 

L’uomo è morto alla fine di gennaio, suscitando la preoccupazione tra i funzionari che la trasmissione del virus potesse essere più estesa di quanto si pensasse in precedenza.

 

Secondo il bollettino della Sezione di Epidemiologia dell’Alaska pubblicato la scorsa settimana, l’uomo immunocompromesso ha notato per la prima volta una tenera protuberanza rossa sotto l’ascella destra a metà settembre. Nelle settimane successive, si è consultato con i professionisti medici poiché la lesione è peggiorata, portando al ricovero in ospedale a novembre a causa di un’estesa infezione che ha inibito la mobilità del braccio.

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Il bollettino spiegava che la salute dell’uomo era migliorata alla fine dell’anno dopo il trattamento con farmaci per via endovenosa, ma che era morto improvvisamente alla fine di gennaio a causa di un’insufficienza renale.

 

«Finora sono state segnalate sette infezioni da AKPV alla Sezione di Epidemiologia dell’Alaska (SOE). Fino a dicembre 2023, tutte le infezioni segnalate si sono verificate in residenti dell’area di Fairbanks e riguardavano malattie autolimitanti costituite da eruzione cutanea localizzata e linfoadenopatia», si legge nel bollettino. notato.

 

«Le persone non dovrebbero essere necessariamente preoccupate ma più consapevoli», ha affermato Julia Rogers, epidemiologa statale e coautrice del bollettino. «Quindi speriamo di rendere i medici più consapevoli di cosa sia il virus dell’Alaskapox, in modo che possano identificare segni e sintomi».

 

Il bollettino include raccomandazioni: «i medici dovrebbero acquisire familiarità con le caratteristiche cliniche dell’Alaskapox e prendere in considerazione l’esecuzione di test per l’infezione da orthopoxvirus in pazienti con una malattia clinicamente compatibile».

 

Come riportato da Renovatio 21, funzionari sanitari dell’Oregon hanno confermato un caso di peste bubbonica, con un cittadino probabilmente infettato dal suo gatto domestico.

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