Geopolitica
Il Pakistan richiede l’adesione ai BRICS
Il Pakistan potrebbe aderire all’alleanza economica BRICS l’anno prossimo, ha detto mercoledì il nuovo ambasciatore del Paese in Russia, Muhammad Khalid Jamali, in un’intervista all’agenzia di stampa TASS.
Il diplomatico ha dichiarato che Islamabad ha già presentato domanda di adesione e conta sull’aiuto della Russia nel processo di ammissione. La Russia assumerà la presidenza dei BRICS nel 2024.
«Il Pakistan vorrebbe far parte di questa importante organizzazione e stiamo contattando i paesi membri in generale e la Federazione Russa in particolare per estendere il sostegno all’adesione del Pakistan», ha detto l’ambasciatore all’agenzia russa.
I BRICS attualmente comprendono Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa. Al blocco potrebbero aggiungersi Argentina, Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti a gennaio. Altri Paesi, come la Bolivia e l’Algeria, stanno cercando l’adesione.
Secondo le stime di alcuni analisti, con l’espansione dei BRICS+ sarebbe già economicamente più grande del G7, l’alleanza di paesi industrializzati e sviluppati composta da Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Francia, Italia, Germania e Giappone.
Sostieni Renovatio 21
In totale, secondo il presidente del Sud Africa del 2023, più di 40 Paesi hanno finora espresso interesse ad aderire ai BRICS. Il vice ministro degli Esteri russo Sergej Ryabkov ha dichiarato all’inizio di ottobre che i BRICS intendono compilare un elenco di candidati per lo status di stato partner dell’unione in vista del prossimo vertice di Kazan nel 2024.
Secondo il Ryabkov, durante la presidenza russa dei BRICS, gli stati membri lo faranno concentrarsi sull’espansione ulteriore della «cerchia degli amici BRICS», includendo i paesi dell’America Latina.
In un’intervista con China Media Group il mese scorso, il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che l’espansione dei BRICS si basa sul principio della multipolarità globale. Secondo Putin, nessuna nazione vuole restare in disparte e agire secondo il capriccio di «qualche sovrano», e i BRICS sono una piattaforma in cui i Paesi possono formare relazioni sulla base dell’uguaglianza.
Come riportato da Renovatio 21, all’ultimo vertice sudafricano dei BRICS di agosto è stata discussa l’idea di una valuta interna all’alleanza. Alla Duma, il Parlamento russo, sono state fatte di recente proposte di creazione di un internet solo per i Paesi aderenti.
Al vertice aveva chiesto di partecipare anche il presidente francese Macron, ma gli è stato detto di no.
La scorsa settimana è emerso che la New Development Bank, la banca di sviluppo dei BRICS, presterà 765 milioni di dollari al Bangladesh.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Maqsoodgujjer via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International
Geopolitica
Macron dice che con l’Ucraina sconfitta i missili russi minacceranno la Francia. Crosetto parla di «spiralizzazione del conflitto»
Sostieni Renovatio 21
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Geopolitica
Mosca inserisce Zelens’kyj nella lista dei ricercati
Ieri il presidente ucraino Volodymyr Zelens’kyj è apparso sulla lista dei ricercati del ministero degli Interni russo. Lo riporta il sito governativo russo RT. Il reato esatto di cui è accusato non è ancora chiaro.
Il sito web del ministero russo afferma che il presidente ucraino è ricercato ai sensi di un articolo del codice penale russo e contiene il suo nome completo e la sua fotografia, nonché la sua data e luogo di nascita. Non sono stati rilasciati dati sui procedimenti penali contro di lui.
Lo sviluppo arriva il giorno dopo che anche il capo del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino, Aleksandr Litvinenko, è stato inserito nella lista dei ricercati della Russia. A marzo ha preso il posto del suo predecessore Oleksyj Danilov. Anche in questo caso non è stato specificato il dettaglio delle accuse.
Ad aprile, Litvinenko affermò che era necessario lanciare attacchi con droni all’interno del territorio russo, per esercitare «pressione» su Mosca, descrivendo questa tattica come un elemento chiave della strategia di Kiev.
Mosca ha ripetutamente accusato Kiev di utilizzare metodi terroristici durante il conflitto in corso tra i due vicini. Il mese scorso, il portavoce del Cremlino Demetrio Peskov ha affermato che le minacce dello Zelens’kyj di distruggere le infrastrutture civili russe erano la prova delle intenzioni terroristiche del suo governo.
Sostieni Renovatio 21
Il Peskov ha risposto alle dichiarazioni del presidente riguardo al ponte di Crimea, che è già stato preso di mira da due importanti attentati, ciascuno dei quali ha causato la morte di diversi civili.
Sabato anche l’ex presidente ucraino Petro Poroshenko è stato inserito nella lista dei ricercati. Finora, anche qui, non sono stati resi pubblici i dettagli di un caso contro di lui.
Il Poroshenko è entrato in carica nel giugno 2014, mentre il governo ucraino post-Maidan stava usando la forza militare nel tentativo di reprimere una ribellione nelle regioni di Donetsk e Lugansk. Il presidente, già industriale cioccolataio, firmò gli Accordi di Minsk, volti a riconciliare Kiev con le due repubbliche del Donbass che si erano rifiutate di riconoscere il governo post-colpo di stato.
Nel 2023, Poroshenko ha affermato in un’intervista al Corriere della Sera che gli accordi erano stati utilizzati per guadagnare tempo extra per armare l’Ucraina. L’ex presidente ha affermato di essersi rivolto alla NATO per preparare un conflitto invece di seguire la tabella di marcia di pace degli accordi di Minsk.
Venerdì, pure l’ex ministro delle finanze ucraino, Aleksandr Shlapak, e l’ex capo della banca centrale nazionale, Stepan Kubiv, sono stati inseriti nella lista delle persone ricercate dalla Russia. Anche se i dettagli sui loro casi penali rimangono poco chiari, il comitato investigativo russo aveva già accusato entrambi gli ex funzionari di aver finanziato la repressione militare di Kiev sul Donbass nel 2014, l’operazione ha segnato l’inizio del bombardamento da parte delle forze armate ucraine delle aree popolate delle Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk.
Come riportato da Renovatio 21, il vice capo dell’Intelligence ucraina un anno fa dichiarò l’esistenza una un elenco di funzionari russi da assassinare, affermando che «Putin è in cima alla lista. Stiamo cercando di ucciderlo».
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di pubblico dominio CC0 via Flickr
Economia
La Turchia sospende ogni commercio con Israele
Sostieni Renovatio 21
Come riportato da Renovatio 21 il leader turco ha effettuato in questi mesi molteplici attacchi con «reductio ad Hitlerum» dei vertici israeliani, paragonando più volte il primo ministro Beniamino Netanyahu ad Adolfo Hitler e ha condannato l’operazione militare a Gaza, arrivando a dichiarare che Israele è uno «Stato terrorista» che sta commettendo un «genocidio» a Gaza, apostrofando il Netanyahu come «il macellaio di Gaza». Il presidente lo scorso novembre aveva accusato lo Stato Ebraico di «crimini di guerra» per poi attaccare l’intero mondo Occidentale (di cui Erdogan sarebbe di fatto parte, essendo la Turchia aderente alla NATO e aspirante alla UE) a Gaza «ha fallito ancora una volta la prova dell’umanità». Un ulteriore nodo arrivato al pettine di Erdogan è quello relativo alle bombe atomiche dello Stato Ebraico. Parlando ai giornalisti durante il suo volo di ritorno dalla Germania, il vertice dello Stato turco ha osservato che Israele è tra i pochi Paesi che non hanno aderito al Trattato di non proliferazione delle armi nucleari del 1968. Il mese scorso Erdogan ha accusato lo Stato Ebraico di aver superato il leader nazista uccidendo 14.000 bambini a Gaza. Israele, nel frattempo, ha affermato che il presidente turco è tra i peggiori antisemiti della storia, a causa della sua posizione sul conflitto e del suo sostegno a Hamas..@RTErdogan is breaking agreements by blocking ports for Israeli imports and exports. This is how a dictator behaves, disregarding the interests of the Turkish people and businessmen, and ignoring international trade agreements. I have instructed the Director General of the…
— ישראל כ”ץ Israel Katz (@Israel_katz) May 2, 2024
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Vaccini2 settimane fa
Lanciati i vaccini RNA monodose contro COVID e influenza per i bambini. I critici: «livelli di follia senza precedenti»
-
Droni2 settimane fa
I droni israeliani attirano i palestinesi con audio di bambini che piangono e poi gli sparano
-
Salute1 settimana fa
I malori della 17ª settimana 2024
-
Pensiero2 settimane fa
«Preghiera» pagana a Zeus ed Apollo recitata durante cerimonia di accensione della torcia olimpica. Quanti sacrifici umani verranno fatti, poi, con l’aborto-doping?
-
Spirito1 settimana fa
Sacrifici animali fermati sul Monte del Tempio di Gerusalemme
-
Ospedale1 settimana fa
«Sapevo che stavano uccidendo le persone»: un informatore afferma che i protocolli ospedalieri COVID hanno portato alla morte dei pazienti
-
Epidemie2 settimane fa
La Casa Bianca di Biden firma un nuovo piano di sorveglianza pandemica finanziato da Gates
-
Pensiero1 settimana fa
I biofascisti contro il fascismo 1.0: ecco la patetica commedia dell’antifascismo