Persecuzioni
Sacerdote greco-ortodosso colpito dalle bombe israeliane in Libano

Renovatio 21 pubblica questo articolo su gentile concessione di AsiaNews. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.
La vittima è padre Gregorius Saloum, parroco di Ibl al-Saqi, nel sud del Paese. Il prete gravemente ferito nell’attacco avvenuto ieri assieme alla moglie e ai figli. Colpito anche villaggio cristiano di Kfour, vicino a Nabatieh, dove si sono registrati pesanti danni alla locale chiesa.
I raid aerei israeliani nel sud del Libano continuano a colpire anche i cristiani: è di oggi pomeriggio la notizia al momento non verificabile secondo cui sarebbe morto padre Gregorius Saloum, parroco della Chiesa greco-ortodossa di Ibl al-Saqi, nel sud del Paese.
L’informazione è stata rilanciata in rete da Quds News Network, anche se non vi sono al momento conferme ufficiali sul decesso. In precedenza diverse fonti avevano parlato di «ferimento» del sacerdote, affiliato al Patriarcato ortodosso di Antiochia, che risulta ricoverato nel reparto di terapia intensiva di un ospedale di Beirut per cure mediche.
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In un continuo alternarsi di voci, resta il sentimento di profondo timore e preoccupazione dei cristiani libanesi, segnati dalla guerra fra Hezbollah e Israele con l’ingresso la notte scorsa di truppe dell’esercito con la stella di David (IDF) nell’ambito di una «limitata» operazione di terra. Le fonti riferiscono anche che nell’attacco avvenuto ieri sarebbero rimasti feriti anche la moglie e i figli di padre Gregorius, ma al momento non si hanno ulteriori dettagli sulle loro condizioni. La sua abitazione, situata sulla collina di al-Sagi, sarebbe stata investita da una raffica di missili.
La vicenda del prete ortodosso è solo l’ultima di una serie di attacchi e distruzioni che riguardano pure i cristiani libanesi, in una guerra che solo sulla carta riguarda il Partito di Dio e l’esercito israeliano ma nei fatti investe tutta la popolazione del Paese dei cedri. Ieri, infatti, era stato colpito anche il villaggio cristiano di Kfour, vicino a Nabatieh, dove si sono registrati pesanti danni alla locale chiesa causato dallo Tsahal (IDF, in ebraico).
Prima ancora a essere centrato dai caccia israeliani era stato il villaggio di Aïn el-Delb, nei pressi di Sidone, nel Sud del Paese. Nell’area, a maggioranza cristiana, sono 32 le vittime accertate e una di queste era una donna cristiana. A questi si aggiungono decine di feriti.
Una fonte di AsiaNews aveva spiegato che l’obiettivo dell’attacco era un combattente esperto e di primo piano di Hezbollah, identificato con il nome di Ahmad Awarki, che risulta essere fra l’altro il «responsabile» del movimento sciita per la città di Sidone. Per raggiungerlo ed essere sicuri di ucciderlo non hanno esitato a colpire a tappeto e un intero edificio è crollato investito dalla raffica di missili.
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Persecuzioni
L’arcivescovo Cordileone: 48 donne cristiane sono state «giustiziate» in Siria a Pentecoste

I have not been able to confirm the executions on Pentecost Sunday. It may not be true, but the Christians in Syria really are in a dire situation. (Here is some good information from Archbishop Jacques Mourad from a June 2 interview): https://t.co/I5oKMyBOu9
— Archbishop Salvatore J. Cordileone (@ArchCordileone) June 11, 2025
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Persecuzioni
Serie Apple TV raffigura la profanazione della Santa Eucaristia, e si prende gioco della Presenza Reale

Un recente episodio di una popolare serie di Apple TV+ presentava una scena sacrilega che prendeva in giro la presenza reale nell’Eucarestia, fondamento della religione cattolica.
Scene tratte dall’episodio 6 della prima stagione della serie acclamata dalla critica Your Friends and Neighbors mostrano due personaggi che irrompono in una chiesa cattolica. Il personaggio maschile interpretato da Jon Hamm (attore noto per la fortunata serie Mad Men) irrompe nel santuario e rimuove le sacre Ostie dal tabernacolo, per poi consumarle come spuntino.
«Andrai all’inferno» dice la donna tentando di resistere all’iniziativa. «Sì» risponde lui. «Dimmi qualcosa che non so».
In un’altra scena blasfema, il personaggio maschile distribuisce beffardamente l’Eucaristia alla donna sulla lingua e dice «ti assolvo» mentre fa il segno della croce su di lei come un sacerdote.
In una successiva scena aberrante, il personaggio di Hamm posa il ciborio, che conteneva ancora le ostie per la Comunione, a terra come se fosse spazzatura, mentre i personaggi iniziano ad avere rapporti sessuali tra i banchi prima di essere interrotti da un prete che entra in chiesa imprecando.
Apple TV releases disgraceful scene in Your Friends & Neighbors where a couple breaks into a Catholic Church and snacks on Consecrated Hosts!
Would Apple mock another religion besides Christianity?
GOD WILL NOT BE MOCKED! pic.twitter.com/LGF1g04cPd
— Catholics for Catholics 🇺🇲 (@CforCatholics) June 4, 2025
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«Il programma di Apple TV Your Friends & Neighbors era interessante fino a quando non hanno fatto irruzione in una chiesa cattolica, hanno tirato fuori Gesù dal tabernacolo e hanno mangiato l’Eucaristia con la marmellata. Jon Hamm è stato cresciuto cattolico e sapeva bene che questa era una profanazione», ha scritto un’utente di X.
La presa in giro della vera presenza di Nostro Signore nel Santissimo Sacramento è diventata comune nella cultura pop. Una recente apparente presa in giro del sacramento è stato un video del 2024 che vedeva la governatrice democratica del Michigan Gretchen Whitmer e la regista e influencer pro-aborto Liz Plank in cui la governatrice dava una patatina Doritos a Plank, apparentemente prendendo in giro la distribuzione della Santa Comunione.
Come riportato da Renovatio 21, in Italia abbiamo avuto la medesima scena in uno spot dell’anno passato, poi ritirato, in cui una marca di patatine mostrava l’Eucarestia sostituita con il loro prodotto.
Non si tratta comunque della prima volta che il grande colosso di streaming si scaglia contro Cristo: è ancora vivido il ricordo della serie House of Cards – il telefilm che aiutò il lancio di Netflix, complice l’aver per protagonista il bravissimo ma molto controverso attore Kevin Spacey – dove il personaggio principale sputava sul crocefisso e quando questo cadeva a terra andando in mille pezzi, forse per intervento soprannaturale, questo ne raccoglieva un coccio per fare una battuta ulteriore di spregio della divinità.
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Persecuzioni
«Cattolici tradizionalisti radicali»: la sorveglianza dell’FBI era più diffusa di quanto precedentemente riportato

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