Politica
La destra FPO vince le elezioni austriache

Il Partito della Libertà d’Austria (FPO) ha vinto le sue prime elezioni generali, con tre punti di vantaggio sul Partito Popolare Austriaco (OVP) del cancelliere Karl Nehammer, secondo un sondaggio in uscita pubblicato domenica sera.
L’FPO si è assicurato il 29,1% dei voti, davanti all’OVP con il 26,2% e ai socialdemocratici di centro-sinistra con il 20,4%, secondo l’emittente austriaca ORF. Il partito liberale NEOS e i Verdi sono arrivati a un distante quarto e quinto posto con rispettivamente l’8,8% e l’8,6%.
Il risultato arriva tre mesi dopo che l’FPO aveva sconfitto di misura l’OVP alle elezioni del Parlamento europeo, ottenendo il 25,4% dei voti contro il 24,5%.
L’FPO è una presenza fissa nella politica austriaca dagli anni ’50, ma non ha mai superato né l’OVP di centro-destra né i socialdemocratici per aggiudicarsi il primo posto in un’elezione nazionale. Il partito si è unito a una coalizione conservatrice nel 1999 e di nuovo nel 2018, ma è stato costretto a lasciare il governo l’anno successivo quando il suo leader di allora, Heinz-Christian Strache, è rimasto coinvolto in uno scandalo di corruzione.
Ora sotto la guida di Herbert Kickl, il partito ha promesso agli elettori rigide restrizioni all’immigrazione, tra cui la «remigrazione di stranieri non invitati», e ha giurato di usare poteri di emergenza per sospendere il diritto di asilo. Kickl è anche un oppositore delle sanzioni dell’UE alla Russia e ha definito la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen una «guerrafondaia».
Aiuta Renovatio 21
Nel suo manifesto, l’FPO ha promesso di smettere di versare denaro al fondo per le armi dell’UE per l’Ucraina. «Siamo a favore di una politica attiva di pace e neutralità», si legge nel documento. In una sezione separata, chiede all’Austria di riprendere ad acquistare gas russo.
La vittoria dell’FPO non significa che il partito sarà in grado di formare un governo. Come nel caso dell’AFD di destra in Germania, la maggior parte dei partiti istituzionali austriaci ha escluso di collaborare con loro. L’OVP di Nehammer ha dichiarato di essere disponibile a collaborare con l’FPO, ma non si unirebbe a un governo guidato da Kickl.
Il Kickl è uno stretto alleato del primo ministro ungherese Vittorio Orban, un altro estremista dell’immigrazione e oppositore degli aiuti militari all’Ucraina. L’FPO, il partito Fidesz di Orban e il partito di opposizione ceco ANO hanno formato un’alleanza al Parlamento Europeo a giugno. Orban ha giurato che il gruppo, cchiamato Patrioti per l’Europa, «diventerà molto rapidamente la fazione più grande della destra europea».
La vittoria di domenica per l’FPO arriva in un contesto di più ampio spostamento a destra nella politica europea. Dopo una clamorosa vittoria alle elezioni del Parlamento europeo a giugno, il Rassemblement National di Marine Le Pen è stato battuto solo alle elezioni legislative di luglio da un accordo di voto strategico tra blocchi centristi e di sinistra.
Nel frattempo, in Germania, il partito AFD ha vinto un’elezione a livello dei Land (la Turingia) e si è piazzato al secondo posto in altre due quest’estate, mentre in Olanda il populista PVV è ora il partito più grande del Paese e la fazione dominante nel suo attuale governo di coalizione, formato a luglio.
Come riportato da Renovatio 21, l‘FPO vuole nominare un commissario per la remigrazione degli immigrati irregolari in Austria.
Due anni fal’ex vice cancelliere austriaco Heinz-Christian Strache aveva dichiarato che le sanzioni alla Russia stavano producendo «insolvenze e fallimenti di massa» in Europa.
Il Kickl ha assunto una posizione rigida contro la risposta draconiana del governo di Vienna alla pandemia di COVID-19, opponendosi alla vaccinazione e partecipando alle proteste anti-lockdown. È stato criticato da alcuni suoi compagni di partito per il suo rifiuto di indossare una maschera nel Consiglio nazionale.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di C.Stadler/Bwag via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International
Politica
Arrestato rivale di Erdogan a pochi giorni dalla candidatura alla presidenza

Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Politica
È in corso un colpo di Stato in Germania?

Il professore di diritto statale Dietrich Murswiek dell’Università di Tubinga si è chiesto se in Germania non sia in corso un colpo di Stato. Lo riporta la rivista conservatrice Tichys Einblick, che ha intervistato l’accademico tubinghese.
A suggerire l’oscura ipotesi, vi sarebbe la moltitudine di manovre politiche in atto riguardanti l’economia, l’esercito e la pratica costituzionale e parlamentare fondamentale. Si possono elencare, in questo senso: il piano di modificare il freno costituzionale al debito contro i prestiti statali extra-bilancio; la richiesta di finanziare la militarizzazione con centinaia di miliardi di euro (che già fa dire a qualcuno: si comporrà un’ulteriore bolla speculativa); il piano dei cristiano-democratici, dei socialdemocratici e dei verdi di avere un altro cambiamento costituzionale affermando la «neutralità climatica» come nuova norma di base.
L’effetto netto di questo cambiamento costituzionale sarebbe che chiunque fosse scettico sull’obiettivo della neutralità climatica, ad esempio sostenendo che danneggerebbe l’economia, diventerebbe potenzialmente un nemico della Costituzione, un nemico dello Stato.
Sostieni Renovatio 21
I partiti e i politici che fanno campagna contro la politica climatica rosso-verde potrebbero e sarebbero dichiarati nemici della Costituzione e dello Stato, diventando bersagli dell’Ufficio per la protezione della Costituzione (BfV), i famosi servizi interni tedeschi, già all’opera nella repressione dell’AfD e altri movimenti.
Le persone prese di mira potrebbero perdere il lavoro, ad esempio, soprattutto se lavorano nel settore statale, ad esempio come insegnanti. Murswiek cita l’esempio della Romania, dove la Corte costituzionale ha inizialmente vietato la parola alla politica Diana Sosoaca (leader del partito SOS), il che è stato fatto in riferimento ad articoli da lei pubblicati.
Il decreto di divieto del supremo tribunale rumeno è stato emesso senza che fosse stata condannata o addirittura processata in precedenza, senza che le fosse stata data la possibilità di difendersi. La Corte costituzionale ha preso la sua decisione senza alcun giusto processo in merito.
Come noto, anche il candidato Calin Georgescu – che aveva vinto il primo turno dell’elezione per vedere poi annullato il risultato – è stato escluso completamente dalle elezioni, anche in riferimento a diverse accuse difficilmente dimostrabili.
Si insinua il sospetto che il requisito della «neutralità climatica» nella Legge fondamentale potrebbe alla fine essere strumentalizzato per tali scopi politici di partito: chiunque si opponga alle politiche verdi diventa un nemico della Costituzione e deve aspettarsi guai. Ciò potrebbe essere molto utile nelle prossime elezioni se, come previsto, i vecchi partiti ricevessero ancora meno sostegno di quest’anno.
La magistratura potrebbe quindi tendere una mano salvifica per sbarazzarsi di tutti quei partiti e politici che si oppongono alla narrazione ufficiale, avverte Murswiek.
Aiuta Renovatio 21
La magistratura è all’opera oggi anche nell’America di Donald Trump, annullando – con sentenze di giudici di nemmeno alto grado – i decreti presidenziali su immigrazione e taglio dei fondi.
In Italia conosciamo bene l’uso della magistratura a fine politici, come è divenuto chiarissimo nei quasi 30 anni dello statista Silvio Berlusconi (1936-2023) nella scena politica nazionale.
Va detto che Trump, Berlusconi, Georgescu e a breve anche AfD e compagni hanno, con probabilità, lo stesso nemico: lo Stato profondo transatlantico.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Ansgar Koreng via Wikimedia pubblicata su licenza CC BY-SA 3.0 (DE)
Politica
Trump annulla gli atti di Biden firmati con l’autopenna. Le grazie per Hunter, Fauci, e Deep State sono a rischio?

— President Donald J. Trump (@POTUS) March 16, 2025
Sostieni Renovatio 21
Il presidente ha espresso sentimenti simili durante un discorso al Dipartimento di Giustizia venerdì scorso, etichettando l’uso dell’autopenna da parte di Biden come «irrispettoso nei confronti dell’ufficio» e potenzialmente «nemmeno valido». I leader degli Stati Uniti hanno utilizzato strumenti di assistenza alla scrittura per oltre due secoli. Nei primi anni del 1800, Tommaso Jefferson portò alla Casa Bianca un dispositivo di duplicazione noto come poligrafo per copiare le sue lettere scritte a mano. L’amministrazione di Giorgio W. Bush ha sostenuto legalmente che l’autopen funge da legittimo sostituto della firma di un presidente sulle bollette. In particolare, sembrano essere sul piatto i pardon assegnati al figlio di Biden, Hunter (noto per essere al centro di storie di corruzione e depravazione), il dottor Anthony Fauci («zar» della gestione pandemica, che ha detto di non aver fatto nulla di male, tuttavia accettando la grazia presidenziale), il generale Mark Milley (che di fatto ipotizzò una piccola sedizione golpista, arrivando ad informare l’esercito cinese che qualora negli ultimi giorni di presidenza Trump avesse chiesto di attaccare Pechino lui non avrebbe seguito l’ordine), Liz Cheney, figlia del controverso ex vicepresidente Dick Cheney, e altri politici legati al Deep State che avevano istituito la Commissione per l’indagine sui fatti del Campidoglio nel 6 gennaio 2021.President Trump has declared the signatures on Joe Biden’s pardons to be null and void as they were signed with an autopen. This opens the way for Anthony Fauci, General Milley, the Biden family and J6 committee members to be arrested. pic.twitter.com/pSxBngHQ75
— David Kurten (@davidkurten) March 17, 2025
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Salute2 settimane fa
I malori della 10ª settimana 2025
-
Spirito2 settimane fa
Il Vaticano continua i suoi messaggi pro-Ramadan, verso la neoreligione mondialista
-
Occulto1 settimana fa
Sacerdote costaricano afferma che Francesco è un massone, non un vero papa
-
Immigrazione1 settimana fa
L’ambasciatore russo in Italia parla del conte Kalergi
-
Sanità1 settimana fa
Il nuovo direttore dell’Istituto della Sanità USA si oppone all’obbligo vaccinale
-
Salute5 giorni fa
I malori dell’11ª settimana 2025
-
Spirito2 settimane fa
«La deep church ha infiltrato ed occupato la Chiesa Cattolica». Mons. Viganò risponde al New York Times
-
Occulto1 settimana fa
Gruppo satanista ottiene il permesso di celebrare una messa nera dentro un Campidoglio USA