Militaria
La Cina va avanti con le armi laser
Gli scienziati militari cinesi hanno riferito di una svolta nella ricerca che potrebbe consentire a Pechino di sviluppare non cinetica ad alta energia – cioè armi laser – in grado di sparare senza interruzioni e senza alcun degrado delle prestazioni.
Gli scienziati della Università Nazione di Tecnologia della Difesa di Changsha, in Cina, hanno pubblicato i risultati della loro ricerca all’inizio di questo mese su Acta Optica Sinica, una rivista cinese sottoposta a revisione paritaria. Essi sostengono di aver sviluppato un nuovo sistema di raffreddamento che rende possibile far funzionare i laser ad alta energia «indefinitamente», senza alcun effetto dovuto al surriscaldamento.
«Questo è un enorme passo avanti nel miglioramento delle prestazioni dei sistemi laser ad alta energia», ha affermato il team nel suo documento di ricerca. «Travi di alta qualità possono essere prodotte non solo nel primo secondo, ma anche mantenute a tempo indeterminato».
Il sistema di raffreddamento controlla i flussi di gas per rimuovere il calore dall’interno di un’arma laser, prevenendo vibrazioni e interruzioni delle prestazioni. Può consentire un funzionamento più lungo, una portata maggiore e una maggiore potenza di fuoco, hanno affermato gli scienziati. Hanno notato che a 60 anni dall’invenzione del primo laser a rubino, gli sviluppatori di armi non sono stati in grado di creare «raggi mortali che possono uccidere istantaneamente i bersagli».
Alcuni dei progetti di armi laser statunitensi di più alto profilo sono stati cancellati, nonostante l’abbattimento di obiettivi durante i test. «La vera ragione della cancellazione di questi progetti era che il loro potere distruttivo non soddisfaceva le aspettative», hanno detto gli scienziati cinesi. Sono necessari tempi di funzionamento più lunghi e continui per estendere la portata delle armi laser oltre i pochi chilometri, hanno affermato.
Tali armi generano raggi ad alta energia che riscaldano il gas sul loro percorso mentre attraversano l’aria, creando turbolenza.
Questo effetto può distorcere il raggio, diminuendone la precisione e la forza. I gas riscaldati possono anche contaminare gli specchi di un’arma laser, riducendone le prestazioni e potenzialmente danneggiando un sistema.
I ricercatori cinesi hanno affermato di aver sviluppato un sistema che soffia gas attraverso l’arma per rimuovere il calore disperso e mantenere puliti gli specchi. La loro tecnologia è già utilizzata in una serie di armi laser che l’esercito cinese ha in fase di sviluppo.
Secondo quanto riferito, Pechino intende utilizzare tali armi contro droni, missili e aerei. Potrebbero anche essere usati per prendere di mira i satelliti, interrompendo le comunicazioni nemiche, la navigazione e le capacità di sorveglianza.
Anche in Germania a fine 2022 sono stati annunciati esperimenti con laser per usi militare.
La Germania ha lanciato la sua futura arma laser ad alta energia (HEL), per la prima volta, da una fregata per la difesa aerea nel Mar Baltico alla fine di agosto dello scorso anno, ingaggiando con successo diversi droni, dimostrando la sua capacità di abbattere più bersagli a distanze ravvicinate e molto brevi.
Le forze armate occidentali stanno correndo per far avanzare le loro difese contro gli attacchi dei droni, che il Pentagono vede dominare i campi di battaglia nei conflitti futuri. «I droni saranno importanti nella prima battaglia della prossima guerra quanto lo è l’artiglieria oggi», aveva dichiarato lo scorso ottobre il generale di brigata dell’esercito americano Curt Taylor, dopo aver condotto un’esercitazione contro uno «sciame» di droni che ha coinvolto 40 quadricotteri.
La Marina USA due anni fa aveva mostrato un test in cui una sua nave distruggeva a colpi di laser un bersaglio galleggiante.
I laser sono visti come una parte potenzialmente significativa della soluzione per gli attacchi dei droni e altre sfide di difesa aerea. Gli appaltatori della difesa statunitensi e israeliani hanno concordato a luglio di lavorare insieme alla costruzione di nuovi sistemi di armi laser ad alta energia.
Come riportato da Renovatio 21, armi laser stanno venendo testate oggi dalla Russia, che oltre alla difesa antiaerea starebbe elaborando anche laser ASAT, cioè impiegati come armi antisatelliti.
Il Peresvet è una delle sei nuove armi strategiche russe svelate dal presidente russo Vladimir Putin il 1° marzo 2018. A partire da maggio 2022, cinque unità del sistema sarebbero in servizio attivo. Immagini impressionanti del suo uso sono emerse sui social media.
Glows in Belgorod and Moscow! Peresvet, used for the first time today, is a complex of Russian laser weapons based on new physical principles. The complex can “dazzle all satellite reconnaissance systems of a potential enemy in orbits up to 1.5 thousand kilometers.” pic.twitter.com/VZuOUDNxq4
— 🅿🅴🅰🅲🅴🆃🅷🆁🆄🅳🅴🆅🅴🅻🅾🅿🅼🅴🅽🆃🇷🇺🇨🇳 (@apocalypse0s) October 4, 2022
Un progetto di arma laser in grado di «intercettare in volo razzi, proiettili di mortaio, droni e missili anticarro» pare ad essere a buon punto in Israele; il progetto ha nome «Iron Beam», «raggio di ferro».
Israel has successfully tested the new “Iron Beam” laser interception system.
This is the world’s first energy-based weapons system that uses a laser to shoot down incoming UAVs, rockets & mortars at a cost of $3.50 per shot.
It may sound like science fiction, but it's real. pic.twitter.com/nRXFoYTjIU
— Naftali Bennett בנט (@naftalibennett) April 14, 2022
I laser sono stati testati anche in esperimenti di «guida» dei fulmini, considerabili come prodromi dello sviluppo di armi metereologiche basate sui laser.
Militaria
Ex generale NATO: l’Occidente deve negoziare con la Russia, altrimenti l’Ucraina subirà una «catastrofica sconfitta militare»
Il generale tedesco in pensione Harald Kujat, rispettato ex presidente del Comitato militare della NATO (2002-2005) ed ex capo di stato maggiore della Bundeswehr (2000-2005), ha espresso il suo disappunto in un’intervista del 2 maggio pubblicata su Preußische Allgemeine Zeitung riguardo al fatto che il cancelliere Olaf Scholz, durante il suo viaggio in Cina dal 16 al 18 aprile, non ha sostenuto il piano di pace cinese in Ucraina del 24 febbraio 2023.
«Avevamo sperato che il Cancelliere riprendesse l’iniziativa cinese di un anno fa e sostenesse Pechino in questa iniziativa» ha dichiarato il generale Kujat, spiegando che «nell’Unione Europea e nella NATO, il cancelliere dovrebbe prendere l’iniziativa e lottare per un ragionevole equilibrio di interessi tra le parti in conflitto, che in ultima analisi serve anche i nostri interessi e quelli di tutti gli europei».
«Il tempo sta finendo. Una catastrofica sconfitta militare per l’Ucraina può essere evitata solo se le ostilità cessano al più presto possibile e se si avviano negoziati di pace tra i due Stati belligeranti. Chiunque voglia salvare l’Ucraina deve intraprendere questa strada con risolutezza e fermezza».
«Perché, se guardi la situazione in modo imparziale, ti renderai presto conto che c’è solo una via per la sopravvivenza dell’Ucraina e per un futuro per il popolo ucraino: porre fine a questa guerra il più rapidamente possibile attraverso una soluzione politica» ha detto l’ex alto funzionario militare NATO.
Sostieni Renovatio 21
«Tuttavia, chi vuole proseguire sulla strada attuale deve sapere che si carica di un senso di colpa inaccettabilmente grande. E dovrebbe essere pronto a dire al popolo ucraino quali ulteriori perdite di vite umane e quale livello di distruzione del Paese imporrà loro per raggiungere obiettivi politici che non sono realizzabili».
La linea del Kujat sulla guerra ucraina è oramai risaputa.
Come riportato da Renovatio 21, due mesi fa in un’intervista del 21 marzo alla radio Berlino-Brandeburgo (RBB), il generale tedesco aveva definito un’«assoluta assurdità» l’idea che l’Ucraina sarebbe in grado, solo con più munizioni, di respingere le truppe di Mosca, aggiungendo per soprammercato che le forze armate russe sono «più forti che negli anni ’80».
La scorsa estate il generale aveva messo in guardia dalla minaccia di guerra se la Germania dovesse soccombere alle pressioni NATO e consegnare missili da crociera Taurus all’Ucraina.
Come riportato da Renovatio 21, il nome del generale Kujat appariva in un appello di inizio anno da parte di generali tedeschi che si opponevano alla fornitura di carrarmati Leopard all’Ucraina.
Kujat è stato ispettore generale della Bundeswehr nel 2000-2002 e ha concluso la sua carriera militare come presidente del comitato militare della NATO nel 2002-2005.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di NATO North Atlantic Treaty Organization via Flickr pubblicata su licenza Attribution-NonCommercial-NoDerivs 2.0 Generic
Geopolitica
Macron dice che con l’Ucraina sconfitta i missili russi minacceranno la Francia. Crosetto parla di «spiralizzazione del conflitto»
Sostieni Renovatio 21
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Militaria
Gli ucraini con l’HIV presteranno servizio nell’esercito
Le persone affette da HIV, tubercolosi e cancro, così come alcune persone con dipendenze da sostanze, saranno costrette a prestare servizio nelle forze armate ucraine, secondo la nuova bozza di regole pubblicata venerdì dal ministero della Difesa di Kiev.
Le nuove regole eliminano lo status di «ammissibilità parziale», costringendo coloro che precedentemente erano qualificati come tali a frequentare una commissione medica militare per la rivalutazione, ha spiegato il ministero. Gli ufficiali militari decideranno se la salute dei recluti consentirà loro di prestare servizio in prima linea o di svolgere lavori meno impegnativi nelle retrovie.
Ad esempio, i malati di tubercolosi verranno respinti solo se presentano gravi danni ai polmoni e rappresentano una minaccia di infezione attiva. Alle persone con malattie attive meno gravi verrà ordinato di presentarsi per un nuovo esame entro sei mesi. A quelli ritenuti «clinicamente curati» verranno assegnati ruoli meno impegnativi, mentre i pazienti con “cambiamenti residui dopo una tubercolosi trattata” potranno essere inviati in prima linea.
Anche i malati di cancro e le persone sieropositive in remissione sono considerati idonei per alcune o tutte le posizioni militari secondo le nuove regole, a seconda della loro funzionalità.
Il ministero sta adottando lo stesso approccio nei confronti delle malattie mentali. Ritiene idonee a svolgere compiti non di combattimento le persone affette da episodi «rari» di schizofrenia o da una dipendenza da sostanze «lieve». I pazienti con disturbo da stress post-traumatico verranno completamente respinti solo se soffrono di problemi «gravi manifestati» e saranno temporaneamente interdetti dal servizio dopo aver subito un episodio recente.
Sostieni Renovatio 21
All’inizio di quest’anno, Zelens’kyj ha affermato che l’Ucraina aveva subito solo 31.000 morti tra i soldati nel conflitto con la Russia, una cifra che persino i media occidentali favorevoli a Kiev hanno definito un eufemismo.
L’esercito ucraino intende arruolare centinaia di migliaia di truppe aggiuntive, spiegando che i soldati esausti in prima linea devono ruotare e riposarsi. Nel redigere le riforme, i legislatori hanno considerato il diritto di dimettersi dall’esercito dopo un certo periodo di servizio. Il governo ha affermato che non ci sarà alcuna smobilitazione finché durerà il conflitto con la Russia.
Il ministro della Difesa russo Sergej Shoigu ha stimato venerdì che le vittime militari ucraine solo quest’anno hanno superato le 111.000, scrive il sito governativo russo RT.
Il reclutamento di sieropositivi, tubercolotici e malati di mente era già stato discusso dalla politica ucraina mesi fa.
Come riportato da Renovatio 21, a gennaio, per la prima volta dall’inizio del conflitto, il ministero della Difesa ha acquistato 50.000 uniformi femminili. Mesi fa era emerso che tutte le donne in Ucraina che hanno una formazione medica o farmaceutica sarebbero state obbligate a registrarsi presso l’esercito.
Al momento, la leva ucraina è risparmiati ai circensi, ma riguardo all’esclusione dei sacerdoti cattolici è in discussione.
Nel frattempo, decine di renitenti alla leva muoiono cercando di lasciare il Paese.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine generata artificialmente
-
Cina2 settimane fa
Cina, nel 2024 calano i profitti per il settore delle terre rare
-
Bioetica2 settimane fa
Medico argentino incarcerato per essersi rifiutato di praticare un aborto
-
Salute2 settimane fa
I malori della 18ª settimana 2024
-
Spirito2 settimane fa
Stati Uniti, un disegno di legge dichiara antisemita il Nuovo Testamento
-
Reazioni avverse1 settimana fa
Psicosi dopo il vaccino COVID: le rivelazioni di una revisione sistematica degli studi
-
Cancro1 settimana fa
Finestra di Overton mRNA e turbocancro: il pubblico è pronto per la verità sui vaccini COVID?
-
Geopolitica1 settimana fa
Macron dice che con l’Ucraina sconfitta i missili russi minacceranno la Francia. Crosetto parla di «spiralizzazione del conflitto»
-
Pensiero2 settimane fa
Verso il liberalismo omotransumanista. Tucker Carlson intervista Dugin