Geopolitica
570° giorno di guerra
– Bloomberg: dallo scoppio delle ostilità in Ucraina, i miliardari russi hanno ritirato dall’Europa beni per un valore di almeno 50 miliardi di dollari.
– La UE non ha rinnovato l’embargo contro il grano ucraino. Polonia, Ungheria e Slovacchia hanno deciso di prorogarlo unilateralmente.
– Il grano ucraino viene coltivato da tempo su terreni di proprietà di società americane, ha affermato Viktor Orban. «Bruxelles semplicemente non è pronta a schierarsi dalla parte dei Paesi membri e degli europei, ma difende interessi completamente diversi, anche in relazione a questo grano: non europei, non rumeni, non ungheresi, non slovacchi, ma piuttosto americani», ha affermato il primo ministro ungherese.
– Dopo l’evacuazione delle amministrazioni delle regioni di Kherson e Kharkov, è iniziata l’evacuazione delle amministrazioni delle regioni di Zaporiggia e Nikolaev.
– Una immagine dell’attacco ucraino con droni ad Eupatoria.
– Elon Musk ha deciso di trasferire al Pentagono il controllo su quella parte dell’Internet satellitare Starlink che viene utilizzata nella guerra in Ucraina, in modo che lui stesso non sia più responsabile delle regole di utilizzo. Lo ha riferito il suo biografo Walter Isaacson in un’intervista al Washington Post.
– Dal 18 settembre, nel Palazzo del Governo della Federazione Russa saranno nuovamente in vigore le restrizioni contro la diffusione del COVID-19, compreso il regime delle mascherine. Nessuna misura prevista, al momento, per il resto del Paese, ospedali compresi.
Sostieni Renovatio 21
– Kadyrov smentisce con un video le voci, diffuse dallo spionaggio ucraino, su un suo gravissimo stato di salute.
– La Gran Bretagna ha ufficialmente riconosciuto la Wagner come organizzazione terroristica.
– La Finlandia si dispone a bloccare l’ingresso delle auto con targa russa nel Paese.
– La Corte Penale Internazionale ha aperto il suo ufficio a Kiev, la più grande rappresentanza della CPI al di fuori dell’Aia, ha dichiarato il procuratore generale ucraino.
– Gli USA hanno fornito all’Ucraina stampanti 3D grandi come camion che possono stampare pezzi di ricambio per le armi direttamente sul campo di battaglia. L’addestramento è terminato e i mezzi sono pronti per l’impiego. Lo riferisce Voice of America.
– Ieri a Bamako, il vice ministro della Difesa russo, il generale Yunus-Bek Yevkurov, ha incontrato i ministri della difesa del Mali e del Niger
– L’Unione Europea dovrebbe riflettere sulle misure da adottare nel caso in cui la Russia vinca il conflitto in Ucraina, ha dichiarato il primo ministro rumeno Marcel Ciolacu in un’intervista a Der Standard. A suo avviso, una di queste misure in caso di sconfitta di Kiev dovrebbe essere il divieto totale di commercio con la Russia, soprattutto nel campo delle risorse energetiche, anche se ciò metterebbe a dura prova i cittadini dell’Unione Europea.
– Il consigliere del presidente degli Stati Uniti per la sicurezza nazionale Sullivan ha annunciato il prossimo incontro di Biden a New York con i presidenti di cinque repubbliche asiatiche post-sovietiche.
– Fonti governative e ministeriali russe assicurano che WhatsApp non avrà limitazioni nel paese in quanto, presumibilmente, non attiverà la possibilità di creare canali in Russia.
Aiuta Renovatio 21
– Sergei Surovikin si trova in Algeria, ha riferito Kommersant citando una fonte vicina al generale. Le foto del generale sono apparse anche nell’account della moschea Abd al-Hamid Ben Badis di Orano, che fa riferimento alla visita di una «delegazione russa di alto livello». Secondo Kommersant, Surovikin è lì con una delegazione del Ministero della Difesa.
– Secondo Reuters la realizzazione del progetto russo turco per la creazione di un hub del gas in Turchia sarebbe sospesa. Ci sarebbe un dissenso fra le parti a proposito della dirigenza del progetto.
– La settimana scorsa Putin ha detto che gli interventi militari sovietici per reprimere le rivolte in Ungheria e Cecoslovacchia nel 1956 e 1968 sono stati degli errori. La domanda nasceva dalla pubblicazione dei libri di testo russi per le superiori, in cui le sollevazioni sono definite «rivolte fasciste».
– Continua la visita di Kim Jong Un in Russia. Qui viene salutato da un tricheco all’oceanario di Vladivostok.
– Viaggi all’estero. Il 20% dei russi è stato in un Paese UE almeno una volta nella vita, il 6% in Cina, il 2% negli USA. Sondaggio Levada.
– Bloccare YouTube in Russia tecnicamente è possibile, ma non è politicamente conveniente in quanto sulla piattaforma i contenuti patriottici superano quelli di opposizione. Questo sarebbe il contenuto di note redatte dall’amministrazione presidenziale secondo il canale Brief.
Rassegna tratta dal canale Telegram La mia Russia.
Immagine da Telegram
Geopolitica
L’Argentina chiede alla CPI di arrestare Maduro
Iscriviti al canale Telegram
La prossimità con Maduro era una delle accuse che in campagna elettorale il Milei muoveva verso il connazionale Bergoglio. Il papa «ha dimostrato una grande affinità con dittatori come Castro o come Maduro. Ciò vuol dire che sta dalla parte delle dittature sanguinarie», aveva detto in un’intervista al giornalista statunitense Tucker Carlson. In seguito, Milei a Roma ha abbracciato il pontefice tra sorrisi e belle parole, assai lontane dagli appellativi come «imbecille» e «rappresentante del maligno» usati in passato per descrivere il papa argentino. Come riportato da Renovatio 21, il presidente argentina cinque mesi fa ha detto che il presidente della vicina Colombia Gustavo Petro è un «assassino terrorista», provocando l’espulsione di tutti i diplomatici argentini da parte di Bogotà.BREAKING: Milei sends a message to the Venezuelan National: “Dictator Maduro has committed elector fraud. He has awakened the Venezuelan lions and sooner or later socialism is going to end. Socialism is always murderous. Courage, dear Venezuelans” 🇦🇷🇻🇪 pic.twitter.com/7p2YspPm6j
— Visegrád 24 (@visegrad24) July 29, 2024
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Geopolitica
Zakharova e le sanzioni ai media russi: gli USA stanno diventando una «dittatura neoliberista»
Le ripetute sanzioni volte a limitare la libertà dei media russi negli Stati Uniti sono un segnale dell’erosione dei valori democratici a Washington, ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri, Maria Zakharova.
La portavoce ha rilasciato queste dichiarazioni all’agenzia di stampa RIA Novosti a margine dell’Eastern Economic Forum tenutosi mercoledì a Vladivostok, poche ore dopo l’introduzione di un nuovo ciclo di sanzioni da parte degli Stati Uniti.
Washington ha imposto severe restrizioni ai media russi in passato, ha osservato Zakharova. L’imposizione di queste nuove sanzioni «testimonia l’irreversibile degrado dello stato democratico negli Stati Uniti e la sua trasformazione in una dittatura neoliberista totalitaria», ha affermato, aggiungendo che i notiziari sono diventati una «merce di scambio nelle dispute di parte e il pubblico è deliberatamente tratto in inganno da insinuazioni su mitiche interferenze nei “processi democratici”».
Iscriviti al canale Telegram
Gli attacchi ai media russi sono «il risultato di operazioni attentamente ponderate» pianificate dai servizi segreti e coordinate con i principali organi di informazione, ha affermato la Zakharova.
L’obiettivo, ha affermato, è «sterilizzare lo spazio informativo nazionale e, in futuro, globale da qualsiasi forma di opinione dissenziente». Questa nuova «caccia alle streghe» è volta a mantenere «la popolazione in uno stato di stress permanente», oltre a costruire l’immagine di «un nemico esterno», in questo caso la Russia, ha sottolineato la portavoce.
Mercoledì, i dipartimenti di Giustizia, Stato e Tesoro hanno annunciato uno sforzo congiunto per colpire con sanzioni e accuse penali i media russi, tra cui il noto notiziario governativo Russia Today, e gli individui che l’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden afferma essere «tentativi sponsorizzati dal governo russo di manipolare l’opinione pubblica statunitense» in vista delle elezioni presidenziali di novembre.
Queste azioni degli Stati Uniti «contravvengono direttamente ai loro obblighi di garantire il libero accesso alle informazioni e il pluralismo dei media» e non rimarranno senza risposta, ha affermato la Zakharova.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Diana Robinson via Flickr pubblicata su licenza CC BY-NC-ND 2.0
Geopolitica
La Russia dice che Israele usa i negoziati di Gaza come «cortina fumogena»
Iscriviti al canale Telegram
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Spirito2 giorni fa
Bergoglio impartisce una benedizione «valida per tutte le religioni» senza fare il segno della croce
-
Spirito2 settimane fa
Suor Agnese Sasagawa, veggente di Akita, muore nel giorno dell’Assunzione. La sua tremenda profezia è ancora con noi
-
Spirito2 settimane fa
Mons. Strickland: apostasia «al vertice» della Chiesa
-
Epidemie2 settimane fa
Francesco «virologo» asseconda «i piani criminali dell’élite globalista»: mons. Viganò sull’Angelus di Bergoglio dedicato al vaiolo delle scimmie
-
Pensiero2 settimane fa
Telegram e la Francia vettore del Nuovo Ordine
-
Epidemie1 settimana fa
Ma il papa si preoccupa del vaiolo delle scimmie perché teme per i suoi cardinali gay?
-
Occulto6 giorni fa
Il cattopaganesimo papale avanza: la messa di «rito amazzonico» entra in una «fase sperimentale» di tre anni
-
Spirito1 settimana fa
Mons. Viganò sull’accettazione del papa