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Vaccino, i grandi profitti per Pfizer rallentano – ma Bill Gates ha venduto in anticipo, realizzando enormi cifre

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Renovatio 21 traduce questo articolo per gentile concessione di Children’s Health Defense. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.

 

 

Martedì Pfizer ha annunciato profitti per il 2022 di 31,4 miliardi dollari su vendite record di 100,3 miliardi. Le vendite del suo vaccino COVID-19 e Paxlovid, usato per trattare il COVID-19, hanno totalizzato 56 miliardi di dollari, più della metà delle entrate annuali del produttore di vaccini.

 

Tuttavia, la società ha avvertito gli investitori di aspettarsi che le vendite di questi due prodotti crolleranno fino al 58% nel 2023, a soli 21,5 miliardi di dollari circa, 3 miliardi di dollari in meno rispetto alle proiezioni di Wall Street. Pfizer ha previsto entrate totali per il 2023 di soli 67-71 miliardi di dollari.

 

La notizia ha fatto seguito a una serie di sviluppi che hanno messo in discussione i vaccini COVID-19, inclusi i commenti della scorsa settimana del miliardario e investitore di vaccini Bill Gates, che ha criticato l’efficacia e la durata dei vaccini durante un discorso al Lowy Institute australiano.

 

 

Il giornalista investigativo Jordan Schachtel martedì ha rivelato l’entità del profitto di Gates dai suoi investimenti nel partner di Pfizer BioNTech. La Bill & Melinda Gates Foundation ha fatto 15 volte il suo investimento iniziale quando la fondazione ha venduto le sue azioni BioNTech al culmine del loro valore nel 2021.

 

Le azioni Pfizer sono scese del 15% a gennaio.

 

Pfizer e Moderna hanno affermato che probabilmente quadruplicheranno il prezzo dei loro vaccini COVID-19 tra 110 e 130 dollari per dose quando il governo degli Stati Uniti smetterà di pagare per i vaccini entro la fine dell’anno.

 

 

Bill Gates ha raccolto enormi profitti dalla vendita «impeccabilmente programmata» delle azioni Pfizer

Schachtel ha esaminato i documenti della Securities and Exchange Commission (SEC) e ha scoperto che la Gates Foundation ha ridotto le sue partecipazioni in BioNTech dell’86% – da 1.038.674 a 148.674 azioni – nel terzo trimestre del 2021, il trimestre con le migliori prestazioni di BioNTech.

 

La fondazione aveva acquistato le azioni a settembre 2019, pochi mesi prima dell’annuncio della pandemia, a un prezzo di offerta pre-pubblica di 18,10 dollari per azione.

 

Quando la fondazione ha venduto le azioni – a un prezzo medio di vendita di 300 dollari per azione – ha intascato un profitto di circa 260 milioni dollari, ovvero più di 15 volte il suo investimento originale.

 

Schachtel ha affermato che 242 milioni di quel profitto non sono tassati perché il denaro è stato investito attraverso la fondazione.

 

La Fondazione Gates ha venduto altri 2 milioni di azioni prima del terzo trimestre del 2021 e successivamente ha venduto 1,4 milioni di azioni di CureVac, una società di mRNA con sede in Germania, guadagnando altri 50 milioni di dollari, ha scoperto Schachtel.

 

«Bill Gates si è assicurato centinaia di milioni di dollari di profitti dall’investimento impeccabilmente tempestivo della sua fondazione in BioNTech – il partner Pfizer per le sue iniezioni di mRNA COVID – prima di invertire drasticamente la rotta e procedere a mettere apertamente in dubbio l’intera tecnologia dell’mRNA», ha scritto Schachtel.

 

Dopo aver scaricato le sue scorte, nel novembre 2021, Gates ha detto: «abbiamo bisogno di un nuovo modo di fare i vaccini» perché i vaccini non hanno fermato la trasmissione, nonostante tutte le sue precedenti affermazioni contrarie.

 

Parlando al Lowy Institute, Gates ha dichiarato:

 

«Dobbiamo anche risolvere i tre problemi dei vaccini [COVID-19]. Gli attuali vaccini non bloccano l’infezione. Non sono ampi, quindi quando emergono nuove varianti perdi la protezione e hanno una durata molto breve, in particolare nelle persone che contano, che sono gli anziani».

 

Con quei commenti, «Gates ha amplificato la sua dubbia retorica sull’mRNA, continuando a prendere le distanze dalla tecnologia un tempo pubblicizzata che ha usato per assicurarsi centinaia di milioni di dollari di profitti pandemici», ha detto Schachtel.

 

 

Altre domande ruotano attorno ai vaccini COVID

Oltre l’85% della popolazione degli Stati Uniti non è stato potenziato, nonostante la massiccia spinta mediatica sponsorizzata dal governo, suggerendo che le persone non stanno credendo alla narrativa che i booster sono necessari, sicuri ed efficaci, ha affermato Russell Brand.

 

Il Regno Unito ha annunciato mercoledì scorso che non consiglierà più i booster COVID-19 per le persone sane sotto i 50 anni e interromperà la distribuzione gratuita della serie primaria a due colpi.

 

La Danimarca ha concluso le sue campagne di vaccinazione universale COVID-19 per individui sani nel febbraio 2022.

 

Il mese scorso la Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha dichiarato che sta valutando la possibilità di modificare il programma di vaccinazione, raccomandando agli adulti di essere potenziati solo una volta all’anno per «rimanere protetti» contro COVID-19.

 

E l’amministrazione Biden ha annunciato che l’11 maggio metterà fine alle emergenze sanitarie nazionali e pubbliche COVID-19, che porranno fine a test, vaccinazioni e cure sponsorizzati dal governo.

 

Diversi medici di spicco hanno anche sollevato pubblicamente preoccupazioni sugli effetti avversi dei vaccini.

 

Il cardiologo britannico Dr. Aseem Malhotra ha recentemente «dato la verità» alla BBC durante un’apparizione dal vivo dicendo agli spettatori che i vaccini mRNA COVID-19 rappresentano un rischio cardiovascolare.

 

Questo fine settimana anche un certo numero di operatori sanitari e medici si sono recati su Twitter, giurando di non prendere più vaccini senza studi controllati randomizzati.

 

Vinay Prasad, MD, MPH, ha dichiarato che non effettuerà ulteriori iniezioni fino a quando i dati della sperimentazione clinica non saranno disponibili. «Ho preso almeno una dose contro la mia volontà», ha detto Prasad. «Era immorale e scientificamente fallito».

 

I partecipanti degni di nota alla campagna includono anche il Dr. Todd Lee, un esperto di malattie infettive presso la McGill University, il dottor Mark Silverberg, Ph.D., che ha fondato il Toronto Immune and Digestive Health Institute, Dott.ssa Tracy Høeg, Ph.D., un’epidemiologa dell’Università della California, San Francisco e Kevin Bass, MS, uno studente di medicina il cui editoriale su Newsweek Monday ha chiamato in causa la comunità scientifica per il suo ruolo nel perpetuare una falsa narrativa sul COVID-19.

 

Nella tarda serata di domenica, Retsef Levi, Ph.D., del Massachusetts Institute of Technology, ha pubblicato un video su Twitter chiedendo la fine della vaccinazione con mRNA COVID-19, ha riferito The Defender.

 

Levi ha affermato che i vaccini non sono riusciti a fornire l’efficacia promessa e che, sulla base della sua analisi dei rischi, i vaccini «causano livelli di danno senza precedenti, inclusa la morte di giovani e bambini».

 

 

Nel frattempo, i funzionari Pfizer devono affrontare un potenziale divieto da parte del Parlamento Europeo a causa della mancanza di trasparenza dell’azienda in merito agli accordi di acquisto del vaccino COVID-19 durante la pandemia.

 

 

Pfizer in un «anno di transizione», afferma il CEO

Il CEO di Pfizer Albert Bourla ha dichiarato nel comunicato stampa sugli utili che il 2023 sarebbe stato un «anno di transizione” per i prodotti COVID-19 di Pfizer, prima di tornare probabilmente alla crescita nel 2024.

 

«Il nostro obiettivo è sempre quello che verrà dopo. Mentre ci rivolgiamo al 2023, prevediamo di stabilire ancora una volta i record, con potenzialmente il maggior numero di lanci di nuovi prodotti e indicazioni che abbiamo mai avuto in un periodo di tempo così breve» ha dichiarato Bourla.

 

Reuters ha riferito martedì che Pfizer perderà anche le protezioni dei brevetti per alcuni farmaci di grande vendita dopo il 2025.

 

Per compensare la perdita di entrate, il produttore di vaccini si è rivolto alle acquisizioni, spendendo circa 25 miliardi di dollari per acquistare Biohaven Pharmaceutical, Arena Pharmaceuticals e Global Blood Therapeutics.

 

L’azienda ha anche lanciato cinque nuovi prodotti lo scorso anno e spera di introdurne altri 14 nel prossimo anno e mezzo, tra cui un vaccino per il virus respiratorio sinciziale e un vaccino contro l’influenza a mRNA.

 

Pfizer prevede che il tasso di vaccinazione aumenterà nuovamente dopo il 2023, ha riferito Fierce Pharma, supponendo che venga sviluppata una vaccinazione combinata COVID-19/influenza .

 

Durante una riunione della scorsa settimana del comitato consultivo sui vaccini della FDA, l’agenzia ha affermato che stava indagando se il segnale di sicurezza dell’ictus identificato dalla FDA, associato ai vaccini bivalenti, potesse essere correlato alla co-somministrazione dei vaccini antinfluenzali e COVID-19.

 

 

Brenda Baletti

Ph.D.

 

 

 

© 2 febbraio 2023, Children’s Health Defense, Inc. Questo articolo è riprodotto e distribuito con il permesso di Children’s Health Defense, Inc. Vuoi saperne di più dalla Difesa della salute dei bambini? Iscriviti per ricevere gratuitamente notizie e aggiornamenti da Robert F. Kennedy, Jr. e la Difesa della salute dei bambini. La tua donazione ci aiuterà a supportare gli sforzi di CHD.

 

 

Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.

 

 

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Vaccini

Vaccini, la Casa Bianca ha provato a censurare i messaggi Whatsapp degli scettici

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Il potere politico dentro anche ai vostri messaggini privati agli amici e ai famigliari, per assicurare la vittoria del vaccino sul mondo, e l’inoculazione dell’intera società.

 

Il quadro orwelliano emerge da e-mail trapelate, che mostrano come la Casa Bianca fosseintenzionata a fare pressioni sulla piattaforma di messaggistica WhatsApp per censurare le conversazioni private sullo «scetticismo riguardo ai vaccini».

 

L’amministrazione Biden non censurava solo le piattaforme social – quindi di contenuti pubblici – Facebook e Twitter, ma tentava di entrare anche in quelle private, cioè nelle conversazioni tra singoli – amici, famigliari, etc, riporta Summit News.

 

La rivelazione è stata presentata, assieme ad alcune e-mail che la comproverebbero,  in un articolo su Substack scritto dal giornalista e scrittore David Zweig, dove emerge come da marzo 2021 in poi, Rob Flaherty, direttore della strategia digitale della Casa Bianca di Biden, avesse chiesto al proprietario di WhatsApp – cioè Meta/Facebook, cioè Mark Zuckerberg – di spiegare le azioni che stava intraprendendo per intervenire nelle conversazioni private sul vaccino COVID tra gli utenti di WhatsApp.

 

Secondo quanto riportato, il funzionario della Casa Bianca assieme all’allora consigliere senior della Casa Bianca per la risposta al COVID, avrebbero voluto fissare delle telefonate con un dirigente di Meta «un paio di volte alla settimana», se necessario, per sovrintendere al processo di censura.

 

La Casa Bianca voleva che i messaggi non pubblici sullo scetticismo sui vaccini fossero «sotto controllo», interferendo nelle conversazioni crittografate private dei cittadini.

 

«Cosa, esattamente, sperava di far fare a Meta?» chiede Zweig. «Era ovvio fin dall’inizio che l’interfaccia di WhatsApp non permetteva il controllo granulare che Flaherty sembrava desiderare. E la sua risposta (…) suggerisce che lo capiva bene. Eppure continuava comunque a tormentare i dirigenti di Meta».

 

«Meta apparentemente non era in grado di soddisfare le richieste dell’amministrazione Biden, forse diffidente sul fatto che censurare direttamente la capacità delle persone di comunicare con i propri amici e familiari avrebbe rappresentato un enorme disastro di pubbliche relazioni» scrive Summit News.

 

L’idea di una censura sempre più pervasiva tuttavia non è così peregrina nell’oligarcato ciber-pandemico, né così segreta.

 

Come riportato da Renovatio 21, Bill Gates sosteneva la necessità di censurare l’ambito del digitale. «Beh, il regno digitale ha facilitato, sai, idee interessanti ma sbagliate che si sono diffuse molto rapidamente. E dobbiamo innovare in modo che il regno digitale sia più una cosa positiva per far uscire la verità e che le persone capiscano che “ehi, questo è falso”» aveva detto Gates in un’intervista.

 

 

Risuona più forte che mai l’appello fatto due anni fa da Elon Musk (che peraltro non può soffrire Gates): abbandonate subito Facebook e Whatsapp.

 

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Reazioni avverse

Vaccino, 147 miliardi di danno economico, decine di milioni di persone che hanno perso la salute: studio USA

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Un nuovo rapporto stima che 26,6 milioni di persone siano rimaste ferite, 1,36 milioni disabili e 300.000 morti in eccesso possano essere attribuite ai danni del vaccino COVID-19 solo nel 2022, che sono costati all’economia quasi 150 miliardi di dollari.

 

Il rapporto è stato pubblicato dalla società di ricerca Phinance Technologies, fondata e gestita dall’ex portfolio manager di Blackrock Ed Dowd, noto per le sue indagini economiche sui danni del vaccino COVID.

 

Lo studio ha suddiviso l’impatto dei vaccini in quattro grandi categorie per stimare i costi umani associato al vaccino COVID-19; nessun effetto o asintomatico, coloro che hanno subito lesioni (esito da lieve a moderato), coloro che sono diventati disabili (esito grave) e morte (esito estremo). I dati sulle disabilità e sugli infortuni da vaccino provengono direttamente dal Bureau of Labor Statistics (BLS), mentre i dati sui decessi in eccesso derivano dai dati ufficiali sui decessi negli Stati Uniti tramite due metodi diversi .

 

 

«Dobbiamo ricordare che non solo questi raggruppamenti sono un tentativo di caratterizzare diversi livelli di danno dalle inoculazioni, ma non sono statici e potrebbero interagire tra loro», scrive il rapporto. «Ad esempio, potrebbero esserci individui che non hanno avuto effetti visibili dopo la vaccinazione, ma potrebbero comunque essere colpiti».

 

«Gli individui con lesioni lievi dovute alle inoculazioni potrebbero, nel tempo, sviluppare lesioni gravi fino alla disabilità o un risultato estremo come la morte».

 

 

Nell’analizzare ciascuna delle categorie di cui sopra, lo studio di Phinance ha utilizzato il tempo di lavoro perso in eccesso assolutoper determinare che il costo economico diretto delle lesioni da vaccino era di 79,5 miliardi di dollari nel 2022 e 52,2 miliardi di dollari per le persone con gravi disabilità.

 

Per i decessi, Phinance ha utilizzato l’aumento medio annuo assoluto dei decessi in eccesso dal 2021, che era dello 0,05% per la fascia demografica di età compresa tra 25 e 64 anni, pari a 5,6 miliardi di dollari di perdita di produttività.

 

In totale, hanno riscontrato un «costo economico» totale di 147,8 miliardi di dollari nel 2022 dovuto ai vaccini COVID-19.

 

Dowd precisa che questi numeri derivano solo dai dati misurabili: casi come la limitata capacità lavorativa di una persona danneggiata da vaccino non è considerata, così come il numero di coloro il cui danno potrebbe manifestarsi solo ora.

 

«Gli effetti moltiplicatori sono enormi», scrive Dowd.

 

E se lo sono per gli USA, immaginiamoci cosa possano essere anche per il mezzo miliardi di cittadini dell’Unione Europea.

 

È strano, perché, alla faccia della difesa della produttività e del lavoro, i sindacati e Confindustria mai si sono trovati così d’accordo come per il green pass e l’obbligo del vaccino che può distruggere i profitti delle aziende e segnare per sempre la salute dei lavoratori.

 

 

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Epidemie

Robert Kennedy, la guerra psicologica del COVID e il suo impatto sulla democrazia

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Renovatio 21 traduce questo articolo di Joseph Mercola pubblicato da LifesitenewsLe opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.

 

 

Robert F. Kennedy Jr. dice la verità sulla risposta autoritaria alla pandemia che continua a minacciare la democrazia e la libertà così come le conosciamo. Gli è costato amicizie e 40 anni di contatti politici, per non parlare della perdita di guadagni e rapporti d’affari.

 

Ma le minacce alla sua reputazione e credibilità, poiché i media hanno attaccato lui e il suo messaggio, non sembrano un sacrificio, dice Kennedy, poiché si sente chiamato a difendere questo problema.

 

In un’intervista con la giornalista Kim Iversen, Kennedy spiega: «lo considero un regalo. Sono cresciuto in un ambiente, in una famiglia, in cui presumiamo che le nostre vite sarebbero consumate in qualche controversia e che sarebbe un privilegio se potessimo assumere un ruolo significativo in questo».

 

Vivere in un esperimento di Milgram nel mondo reale

Kennedy fa parte del 30% stimato della popolazione che è rimasta scettica nei confronti della narrativa mainstream durante la pandemia. La maggior parte, tuttavia, non stava accettando pienamente la paura e la propaganda che veniva loro venduta.

 

Fa riferimento all’ormai famigerato esperimento condotto dallo psicologo della Yale University Stanley Milgram nel 1962, durante il quale ha testato i limiti dell’obbedienza umana all’autorità. L’esperimento di Milgram è stato condotto dopo il processo al nazista Adolf Eichmann, che ha utilizzato la difesa di Norimberga, o «befehl ist befehl», che si traduce in «un ordine è un ordine».

 

L’esperimento di Milgram ha mostrato chiaramente che le persone agirebbero contro il proprio giudizio e danneggerebbero un’altra persona a lunghezze estreme semplicemente perché gli veniva detto di farlo. Era associato al progetto top secret MKULTRA della CIA, che si occupava di esperimenti di controllo mentale, torture umane e altri studi medici, inclusa la quantità di LSD necessaria per «frantumare la mente e spazzare via la coscienza».

 

MKULTRA era solo uno dei numerosi esperimenti di controllo mentale condotti dalla CIA negli anni ’60 e ’70. Secondo Kennedy:

 

«La CIA ha fatto molti esperimenti con le università, quasi 200 università in tutto il Paese con scienziati sociali per studiare gli esseri umani, il comportamento umano, e stavano sperimentando ogni genere di cose come droghe psichiatriche, droghe psichedeliche, LSD, etc., con la tortura, con privazione sensoriale, e tutti i tipi di mezzi per controllare non solo gli individui, ma intere popolazioni con la propaganda, la paura, tutte queste cose».

 

«Quindi tutte queste università ricevevano centinaia di migliaia e milioni di dollari dalla CIA o da gruppi di facciata della CIA per programmi chiamati MKULTRA. Il motivo per cui si chiama MK è che è il codice per il controllo mentale. Quindi MK Dietrich, MKULTRA, MK Naomi, Operazione Artichoke, Operazione Bluebird, molti, molti altri, riguardavano l’inoltro di denaro alle università per studiare il controllo del comportamento umano».

 

Eppure, anche durante l’esperimento di Milgram, il 33% delle persone si è alzato e se n’è andato, rifiutandosi di violare la propria etica.

 

«Possono provenire da un’intera gamma di background e partiti politici, che semplicemente… mantengono quella capacità di pensiero critico e non sono soggetti a… che prevalgono sull’autorità», ha detto Kennedy. «E mi sembra… che ora siamo tutti nelle grinfie di questo enorme esperimento di Milgram, dove abbiamo un dottor Anthony Fauci, che è questa autorità fidata, che ci dice di fare cose che sappiamo essere sbagliate, come censurare discorso».

 

 

La paura è il nemico

La paura è il nemico, poiché consente ai sistemi totalitari di prendere il controllo delle persone, distruggendo la democrazia nel processo, afferma Kennedy. È comunemente usato dalle persone autorevoli per esercitare un ulteriore controllo, come obblighi vaccinali e lockdown. Children’s Health Defense, fondata da Kennedy, ha intentato più di 50 cause legali, molte delle quali riguardanti mandati COVID.

 

All’inizio, anche i giudici erano troppo spaventati per pronunciarsi contro i dettami dello stato, portando a «decisioni davvero folli che … non avevano senso», afferma Kennedy. Da allora hanno fatto dei progressi, anche a New York, dove un giudice ha detto che poiché lo sparo non impedisce la trasmissione, non puoi avere un mandato per farlo.

 

Ma sottolinea che un governo non solo non rinuncerà al potere, ma abuserà anche di qualsiasi potere che ha nella massima misura possibile. Solo perché la pandemia è finita, la voglia di controllare non se ne va. 

 

«Le persone dovrebbero tenere presente che nessuno ha mai rispettato le regole del regime totalitario. Quindi, se pensi di sapere, abbandonando queste regole, che in qualche modo le cose miglioreranno o che si sazierà il bisogno di controllarti, non è così. Li incoraggerà solo a fare qualcosa di peggio».

 

 

Tempi senza precedenti, la tecnologia minaccia la democrazia

Kennedy afferma anche che stiamo affrontando una situazione in cui non ci siamo mai trovati prima. Non è che la democrazia non sia stata minacciata e persa in passato, ma ora sono disponibili gli strumenti tecnologici per una sorveglianza diffusa:

 

«Ci sono state molte volte in cui abbiamo perso la democrazia. C’è stata una polarizzazione che era così brutta prima, in particolare durante la Guerra Civile. Ma altre volte nella nostra storia, c’è stata una polarizzazione molto, molto tossica».

 

«Ci sono stati momenti in cui abbiamo perso la democrazia e le grandi società, in particolare durante l’età dell’oro negli anni 1880 e 1890… – sai, le grandi compagnie petrolifere come la Standard Oil – gestivano il nostro paese, e noi non avevamo davvero una democrazia funzionante».

 

La differenza era che, allora, «abbiamo iniziato a tagliare questo monolite di potere corporativo e governativo, la fusione del potere corporativo che aveva abolito la democrazia» e siamo stati in grado di ripristinarlo. Ciò che è diverso oggi è che ora abbiamo la tecnologia disponibile per controllare il comportamento umano su larga scala:

 

«Il problema è che ora abbiamo questi strumenti, queste tecnologie, per il controllo del comportamento umano che non avevamo mai avuto prima. L’ambizione, l’intenzione di ogni regime totalitario nella storia è di controllare ogni aspetto del comportamento umano – le nostre parole, i nostri pensieri, le nostre transazioni, i nostri movimenti, tutto ciò che facciamo – ma non sono mai stati in grado di farlo, perché nessuno, nessun governo, ha mai avuto quella portata».

 

«Ma oggi abbiamo sistemi di riconoscimento facciale ovunque. Abbiamo sistemi satellitari. Bill Gates afferma che il suo sistema satellitare, che è di 61.000 satelliti… sarà in grado di guardare ogni centimetro quadrato della Terra 24 ore al giorno. Ora stiamo iniziando la strada verso l’adozione delle valute digitali, che è schiavitù economica. Non appena ciò accade, perdiamo tutti i diritti perché potranno farti morire di fame».

 

«E ne abbiamo già un esempio con uno sciopero dei camionisti, e nella nostra manifestazione a Toronto, Trudeau ha mandato la gente a guardare le targhe di questi camionisti e poi ha congelato i loro conti bancari. Quindi non potevano pagare il mutuo, non potevano mandare i figli a scuola, non potevano comprare cibo per la loro famiglia. Nessuno di loro è stato accusato di un crimine».

 

 

Non c’è alcuna «esenzione pandemica» nella Costituzione

Kennedy sottolinea anche che gli autori della Costituzione non hanno aggiunto alcuna esenzione dovuta alle pandemie. Ne erano ben consapevoli, avendo sperimentato molteplici epidemie durante la guerra rivoluzionaria. Ma la Costituzione è stata protetta e ha permesso di funzionare come previsto. L’aggiunta di eccezioni è qualcosa di nuovo.

 

Kennedy osserva:

 

«Ci sono state epidemie in ogni città che hanno ucciso decine di migliaia di persone: febbre gialla, colera, vaiolo e molti altri. Quindi, i corniciai sapevano tutto. Ma non hanno inserito un’eccezione epidemica o pandemica nella Costituzione degli Stati Uniti. È una cosa nuova… abbiamo avuto una guerra civile e Lincoln – in un momento in cui il nostro Paese era davvero “non così lontano” dall’essere distrutto, 669.000 americani sono morti. Oggi sono morte 20 milioni di persone».

 

«Eppure, quando ha cercato di sbarazzarsi dell’Habeas Corpus, la Corte Suprema ha detto: “Non puoi farlo”. Non c’è eccezione per la guerra… non c’è eccezione per le pandemie. Abbiamo avuto una pandemia di influenza spagnola nel 1918 che ha ucciso 50 milioni di persone. Eppure, non abbiamo impedito alla Costituzione di funzionare».

 

 

La censura distrugge la democrazia

Kennedy dice che il rimedio per fermare il controllo totalitario è la democrazia. Tuttavia, «mio padre diceva sempre che la democrazia dipendeva completamente dal libero flusso di informazioni». Il dibattito aperto, consentito dalla libertà di parola, porta alle migliori idee e soluzioni che consentono a un paese e alla sua popolazione di prosperare.

 

«Se interrompi il libero flusso di informazioni e inizi a censurare le cose», dice Kennedy, «perdiamo l’unico vantaggio che abbiamo. E, naturalmente, una volta che inizi a fare la censura, sei sulla china scivolosa del totalitarismo». In questo momento, stiamo affrontando la corruzione istituzionale, con il complesso industriale militare al timone.

 

«Penso che se rimuovi Anthony Fauci… sarà sostituito da un altro Anthony Fauci», spiega Kennedy. Nel frattempo, dice, è dal complesso industriale militare, che possiede anche la stampa, che dobbiamo riprenderci la democrazia:

 

«Viviamo nell’era contro la quale Dwight Eisenhower ci ha messo in guardia il 17 gennaio 1960… nel suo discorso di addio, Eisenhower ha tenuto probabilmente il discorso più importante… nella storia americana, dove ha messo in guardia gli americani contro l’emergere del complesso industriale militare – le agenzie di intelligence, il Pentagono e le industrie associate, e ha incluso la burocrazia scientifica».

 

«Nello specifico, in quel discorso ha trascorso molto tempo a discutere sulla burocrazia scientifica federale, intendendo il NIH [l’istituto sanitario federale USA, ndt], che sarebbero stati gli autori della distruzione della democrazia americana se avessimo permesso loro di farlo… E poi l’11 settembre… ha trasformato l’America davvero nell’inizio di uno stato di sorveglianza. E il COVID ha completato il compito… e il compito della CIA è sviluppare una pipeline di nuove guerre che l’America potrebbe combattere per alimentare questa macchina, gli appaltatori militari, e guarda cosa è successo in COVID: 138 aziende sono state coinvolte nella produzione e distribuzione del vaccino».

 

«Sono tutti appaltatori militari. Il Pentagono e la National Security Agency hanno gestito l’intera risposta alla pandemia. Pfizer e Moderna non possiedono realmente quei vaccini. Hanno messo le loro etichette su di loro, ma era un progetto del Pentagono. E quindi, sai, abbiamo a che fare con un complesso industriale militare».

 

 

La democrazia può resistere al totalitarismo chiavi in ​​mano?

Con le forze totalitarie che puntano a controllare ogni aspetto del comportamento umano, il momento del dissenso è adesso. Il primo passo è svegliarsi alla verità. Il prossimo è difendere ciò in cui credi. Il risultato finale, tuttavia, resta da vedere. Secondo Kennedy:

 

«I livelli di controllo che hanno ora sul comportamento umano sono maggiori di quanto abbiamo mai visto. È quello che io chiamo totalitarismo chiavi in ​​mano… stiamo cercando di educare il pubblico e costruire il nostro esercito per ripristinare la democrazia».

 

«E allo stesso tempo si stanno alzando per mettere in atto questa infrastruttura che darà loro il controllo totale, distruggerà il dissenso e disabiliterà qualsiasi tipo di insurrezione o sovversione o qualsiasi differenza con la narrativa ufficiale del governo e le ortodossie … quando inseriranno questo sistema, è davvero difficile prevedere se la democrazia avrà la resilienza per ripristinare quelle istituzioni».

 

 

Joseph Mercola

 

 

 

Pubblicato originariamente da Mercola .

 

 

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Immagine screenshot da YouTube

 

 

 

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