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Re Carlo incassa milioni con un impero immobiliare segreto
Re Carlo III e suo figlio, il principe Guglielmo, hanno contratti con servizi pubblici finanziati dai contribuenti del Regno Unito, enti di beneficenza, dipartimenti governativi e persino una prigione, che li aiutano a guadagnare milioni ogni anno. Lo riporta il quotidiano britannico Sunday Times.
La somma si aggiungererebbe alla cosiddetta sovvenzione sovrana che i reali ricevono dal governo.
Solo nel 2023, i «feudi privati» di Carlo e Guglielmo, il Ducato di Lancaster e il Ducato di Cornovaglia, avrebbero raccolto rispettivamente 27,4 milioni di sterline (oltre 32,6 milioni di euro) e 23,6 milioni di sterline (28,1milioni di euro) per la famiglia reale britannica, ha scoperto il giornale nell’ambito di un’indagine congiunta con il programma Dispatches di Channel 4.
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Il giornale ha affermato sabato di aver utilizzato gli indirizzi reali per scoprire i loro contratti commerciali e di aver scoperto come i ducati stanno facendo soldi «attraverso una serie di rendite commerciali e prelievi feudali su terreni in gran parte sequestrati dai monarchi medievali».
Denominata «Duchy Files», l’indagine sostiene di aver scoperto che il re Carlo e il principe Guglielmo «fanno pagare per il diritto di attraversare i fiumi, scaricare merci sulla riva, far passare cavi sotto le loro spiagge, gestire scuole e organizzazioni di beneficenza e persino scavare tombe».
«Guadagnano entrate da ponti a pedaggio, traghetti, condotte fognarie, chiese, sale comunali, pub, distillerie, gasdotti, ormeggi per barche, miniere a cielo aperto e sotterranee, parcheggi, case in affitto e turbine eoliche», sostiene il Sunday Times.
Secondo l’indagine, circa 5.410 proprietà terriere e immobili appartengono ai ducati reali.
Ad esempio, un accordo con un trust di fondazione del Servizio Sanitario Nazionale pagherà al Ducato reale di Lancaster 11 milioni di sterline (13,1milioni di euro) in 15 anni per affittare un magazzino per le ambulanze.
Il Ducato di Cornovaglia del principe Guglielmo riceve 1,5 milioni di sterline (1,79 milioni di euro) all’anno dal ministero della Giustizia per l’utilizzo della prigione di Dartmoor, sostiene il giornale inglse.
Il ducato del figlio maggiore del Re, che è colonnello in capo dell’Army Air Corps, fa pagare anche ai militari «per il diritto di addestrarsi» sui suoi 67.500 acri di terra a Dartmoor. La somma che riceve non è stata rivelata.
Secondo il rapporto, le tenute affittano anche più di 900 case residenziali e fattorie agli inquilini.
I ducati, entrambi fondati nel XIV secolo, operano come proprietari terrieri commerciali, ma sono esenti dal pagamento delle tasse sui loro profitti aziendali, nota il giornale. Il re e il principe pagano volontariamente l’imposta sul reddito all’aliquota più alta, il 45%.
Nel 2022, l’ultima volta che re Carlo ha pubblicato le sue dichiarazioni dei redditi, ha pagato il 25% dei 23 milioni di sterline (30 milioni di dollari) di profitti del ducato «perché ha dedotto le spese che considerava correlate ai suoi doveri ufficiali», ha sottolineato il Sunday Times.
L’ inchiesta «Duchy Files» segna la prima volta che l’elenco completo delle proprietà delle due tenute reali è stato reso pubblico, afferma il giornale, aggiungendo che persino al parlamento britannico è stato negato l’accesso.
«Gli antichi imperi immobiliari che finanziano il re e il principe di Galles sono rimasti per secoli un segreto gelosamente custodito all’interno della famiglia reale e della sua ristretta cerchia di consiglieri», ha affermato.
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I due ducati sono separati dalla Crown Estate, una vasta attività immobiliare di proprietà del monarca britannico ma gestita in modo indipendente.
Grazie ai suoi profitti in forte crescita, la sovvenzione sovrana finanziata dai contribuenti che paga i doveri ufficiali reali salirà da 86,3 milioni di sterline (102,8 milioni di euro) nel 2024-2025 a 132 milioni di sterline (157,2 milioni di euro) nel 2025-2026.
Come riportato da Renovatio 21, i finanziamenti ricevuti nel corso degli anni da Carlo sono oggetto di grande controversia. Si possono ricordare, ad esempio, i milioni presi dalla famiglia Bin Laden in buste di plastica.
Andrebbero tuttavia anche rammentata l’«amicizia» condita da donazioni milionarie di Carlo con il misterioso petroliere americano (per qualcuno spia KGB) Armand Hammer: quando nel 1988 la piattaforma petrolifera marina Piper Alpha della Occidental Petroleum collassò nelle fiamme a 200 miglia da Aberdeen uccidendo 160 persone, il futuro re si precipitò a difendere Hammer, che se la cavò alla grande. Sulla questione della dinastia degli Hammer, miliardari ebrei americani di origini russe a cui fu permesso per qualche motivo di restare vicini al Cremlino, andrebbe scritto un articolo a parte, specie dopo le accuse, sulle quali oltre ai presunti stupri i giornali hanno pure fatto aleggiare lo spettro di perversioni cannibalistiche, del nipote divo di Hollywood Armie Hammer.
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Immagine © House of Lords / photography by Roger Harris via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 3.0 Unported
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Zuckerberg ha cenato con Trump. Niente ergastolo, quindi?
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Membro della famiglia Rothschild muore in un incendio
Si ritiene che un membro della dinastia bancaria Rothschild sia rimasto ucciso in un incendio domestico a Los Angeles, ha riferito l’emittente locale KABC-TV.
Mercoledì è scoppiato un incendio in una proprietà sulla Lookout Mountain Avenue sulle Hollywood Hills; 45 vigili del fuoco hanno impiegato poco più di mezz’ora per spegnere le fiamme, ha affermato.
Secondo quanto riportato da KABC-TV, l’emittente di punta della ABC sulla costa occidentale, all’interno della casa bruciata è stato successivamente scoperto il corpo di un uomo.
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Le autorità non hanno ancora reso noto il nome della vittima. Tuttavia, i vicini che hanno parlato con i giornalisti lo avrebbero identificato come Will Rothschild della ricchissima e storicamente controversa dinastia Rothschild.
Secondo quanto descritto alla KABC-TV il Rothschild sarebbe «un eccentrico milionario – o addirittura miliardario – con molteplici proprietà e decine di auto costose».
Tuttavia, hanno detto che aveva vissuto come un recluso sulle colline di Hollywood in una piccola casa in condizioni tipiche di un hoarder, accumulatore seriale – fenomeno che in italiano è anche chiamato disposofobia.
La causa dell’incendio è attualmente in fase di accertamento. Non è ancora chiaro se l’anziano sia morto prima o a causa dell’incendio. Non ci sono stati altri decessi o feriti nell’incidente.
«Considerati i danni causati dall’incendio, è piuttosto difficile stabilire quanti di questi fossero anteriori all’incendio e quanti ne siano ora», ha detto a KABC-TV il comandante del battaglione dei vigili del fuoco di Los Angeles, Adam Knabe.
Gli abitanti del posto hanno dichiarato di essere rimasti addolorati dalla notizia della morte dell’uomo; uno di loro ha affermato che Rothschild era «un bravo ragazzo, un buon vicino».
La famiglia Rothschild emerse dal ghetto ebraico di Francoforte nel XIX secolo per diventare una delle dinastie finanziarie più ricche e potenti del mondo, finanziando guerre e contribuendo a plasmare la storia economica e politica dell’Europa e dell’America.
A febbraio, Lord Jacob Rothschild, finanziere e pari britannico, è morto all’età di 87 anni. Era amico di Israele e di Marina Abramovic, e nemico della Russia di Putin. Due anni fa era morto Evelyn de Rothschild, ritenuto il patriarca della dinastia ebraica espansasi anche a Londra e Nuova York. Come riportato da Renovatio 21, la vedova Lynn Forester de Rothschild ha attaccato l’inchiesta dei trumpiani sull’integrità delle elezioni 2020; la famiglia avrebbe triplicato il loro investimento in Bitcoin.
Nel 2020, la famiglia Rothschild, capeggiato dalla Lynn Forester de Rothschild ha formato una coalizione con il Vaticano, le Nazioni Unite, varie multinazionali e la Fondazione Rockefeller chiamata Council for Sustainable Capitalism.
Questo gruppo di élite, che si fa chiamare «The Guardians» – «i guardiani» – vuole mettere in atto una «collaborazione storica di amministratori delegati e leader globali che lavorano con la guida morale di Papa Francesco per sfruttare il potere degli affari per il bene», secondo il loro sito web. Tra sedicenti «guardiani», il capo di DuPont, un gigante degli OGM e di un gruppo chimico; altri guardians verrebbero da farmaceutiche e produttori di vaccini con il loro bagaglio di scandali.
Nei secoli la storia ricorda diversi prestiti che i Rothschild hanno concesso al Vaticano. Il primo prestito, avviato nel 1832, avvenne all’indomani delle guerre napoleoniche durante il pontificato di papa Gregorio XVI. Questo prestito concordato era per una somma di 400.000 sterline (equivalenti a 4 miliardi di sterline odierne). Un secondo prestito avvenne durante il pontificato di papa Pio IX all’inizio degli anni Cinquanta dell’Ottocento con gli stessi membri della famiglia Rothschild dopo il crollo della breve repubblica rivoluzionaria romana di Giuseppe Mazzini e la restaurazione dello Stato Pontificio
Dalla banca francese dei Rothschild è passato, notoriamente, l’attuale presidente francese Emmanuel Macron.
I Rothschildi, come noto, hanno aiutato l’Ucraina a concludere la ristrutturazione del debito. Lo stesso erede banchiere Alexandre de Rothschild è stato ingannato in uno scherzo telefonico in cui credeva di parlare con lo Zelen’skyj, mostrandogli tutta la sua disponibilità.
La famiglia di Lord Rothschild ha una fortuna stimata di circa 825 milioni di sterline (oltre 1 miliardo di dollari), secondo la Sunday Times Rich List del 2023. Cifra che ci sembra leggermente sottostimata.
Come riportato da Renovatio 21, nel corso dell’anno è emerso che vari clan Rothschild sono in lotta fra loro.
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Immagine screenshot da YouTube
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Il figlio della principessa norvegese arrestato per presunto stupro. Un’altra principessa parte con lo sciamano
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«La principessa sta adottando questa misura per creare una linea di demarcazione più netta tra le sue attività commerciali e il suo ruolo di membro della famiglia reale», si legge nella dichiarazione.Princess Martha Louise of Norway and shaman Durek Verrett are officially married. In November of 2022, Märtha Louise announced that she will no longer have royal duties within the Norwegian royal house but will retain the title of Princess of Norway. pic.twitter.com/JgXm2W8xZs
— Anne – Duchess Of Success (@TheDuchessZone) August 31, 2024
Marta Luisa, 51 anni, già divorziata, non è estranea alle controversie, avendo perso il titolo di «Sua Altezza Reale» nel 2002, quando affermò di poter parlare con gli angeli e scelse di lavorare come chiaroveggente. Tuttavia, l’ultima mossa è arrivata dopo un’ondata di interesse mediatico per la sua relazione con Durek Verrett, ritenuto «sciamano di sesta generazione». Il Verrett, nato a Sacramento in California, che chiede 1.500 dollari a una consulenza virtuale, ha lavorato con celebrità come Gwyneth Paltrow e Antonio Banderas. Nel suo libro, Spirit Hacking, ha affermato che la mente umana può curare il cancro e usa il suo sito web per vendere medaglioni «ottimizzatori dello spirito» che regolano «gli squilibri nelle relazioni di frequenza per portarti pace» e proteggono l’utente da «incantesimi del malocchio, maledizioni o magia pensata per farti del male». Lo «sciamano», che dice di essere guarito da COVID grazie ad uno di questi amuleti, è stato massacrato dalla stampa norvegese, che lo ha attaccato ed insultato: «Durek Verrett er en svindler» ha scritto la testata economica Finansavisen, dandogli del «truffatore». Marta Luisa e Verrett sono fidanzati. Una volta sposati, Verrett non otterrà un titolo reale né rappresenterà la corte reale, ma «diventerà parte della famiglia reale», ha affermato la dichiarazione della corte.Princess Martha Louise, the eldest child of the King of Norway, married Durek Verrett, an American self-professed shaman, in a wedding ceremony following three days of festivities. 👉 https://t.co/vAdTLbFefL pic.twitter.com/S9TDC2OoRR
— Sky News (@SkyNews) September 1, 2024
The wedding between Princess Martha Louise of Norway and Hollywood shaman Durek Verret will take place this Saturday, royal experts say this wedding would mark the beginning of the end of the Norwegian monarchy due to controversies surrounding the couple. What do you think about? pic.twitter.com/lWkXruYowR
— Isabella (@isabellis1234) August 30, 2024
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