Misteri
Misterioso uomo con jetpacco compare anche al Gran Premio del Belgio

Un altro avvistamento di uomo con jetpacco si è consumato poche settimane fa in Belgio, al Gran Premio di Formula 1.
Un uomo volante, dinanzi a pubblico e telecamere, ha sorvolato il circuito ad alta velocità.
ESPN, in canale TV sportivo americano, ha immortalato la scena rilanciandola sui social media.
L’individuo jetpaccato pare tenere il passo con un’auto da corsa di formula monoposto che corre in pista.
Somebody just flew over Spa ????
(via @avoidingtmrw)pic.twitter.com/9615hfNUEc
— ESPN F1 (@ESPNF1) August 27, 2022
A differenza di alcuni enigmatici casi precedenti, sembra che qui si sia arrivati ad identificare l’uomo-jetpack.
Il quotidiano britannico Daily Express ha affermato che l’uomo che gestiva il flyboard era l’inventore francese Franky Zapata, di cui ha raccolto alcune dichiarazioni.
«Ho fatto molte sfide da zero a 400 metri o con un’inversione di marcia. Questa è un’area in cui mi sento a mio agio con il flyboarder. Accelera molto velocemente e gira molto bene. D’altra parte, sulle lunghe distanze, come qui, con una velocità massima molto alta, (…) . Quindi può essere complicato. È sempre un piacere volare qui Adoro volare sui circuiti di F1 La vista è incredibile».
«Certo che non ho molto tempo per ammirare il panorama. Devo rimanere concentrato sulle mie virate. Il flyboarder richiede molta concentrazione. Ma il circuito è magnifico, lo scenario è eccezionale».
Circolano in rete video di membri del pubblico al GP del Belgio hanno catturato il video di Zapata che vola sopra la pista.
Franky Zapata Flyboard’u ile Belçika Grand Prix’de uçtu bundan bir tane de Sedat Peker’e lazım Greece Türkiye arası gidip gelir ???????? #BelgianGP #F1 pic.twitter.com/oem2P7QoKI
— YİĞİTnc1907 (@nc_YIGIT1907) August 28, 2022
L’azienda di Zapata sviluppa e produce flyboard e jetpack, alcuni sono in grado di raggiungere 200 chilometri all’ora e altitudini di quasi 3 mila metri.
Franky Zapata Flying Men ???? @circuitspa #BelgianGP pic.twitter.com/Y0ReknXwLa
— DavidF1???????? (@davve2010) August 27, 2022
Ci si chiede quindi se sia di Zapatala tecnologia intravista a Los Angeles, quando i piloti delle compagnie aeree commerciali hanno comunicato di aver visto un uomo con un jetpack alto nel ciel.
Come riportato da Renovatio 21, il fenomeno si è pure ripetuto.
La FAA, l’ente per l’aeronautica USA, ancora brancola nel buio. Il mistero del jetpacco californiano non è ancora risolto.
Nel frattempo, il mondo dei jetpacchi ufficiali avanza con gare ad ostacoli per jetpacchi, jetpacchi paramedici, jetpacchi ad elica e pure robot con jetpacchi creati da centri di ricerca italiani.
Misteri
Satellite della NASA ispeziona una strana nuvola che si forma sempre nello stesso punto

Un satellite di osservazione della NASA ha ripreso l’immagine di una nuvola dalla forma strana che aleggiava sopra la regione di Strath-Taieri, nella Nuova Zelanda sud-orientale. Lo riporta il sito Futurism.
Un’immagine satellitare condivisa dall’agenzia spaziale e scattata il 7 settembre scorso mostra una nuvola insolita e allungata, annidata lungo una catena montuosa. La strana formazione di nuvole si verifica spesso nello stesso punto, portando la gente del posto a soprannominarla «Taieri Pet».
Sebbene sembri fantascienza, c’è una spiegazione ragionevole: la strana nube è una nube lenticolare in piedi altocumulo (ASLC), secondo la NASA, che si crea quando i venti incontrano una barriera ripida come una catena montuosa. I venti vengono spazzati via creando un’onda stazionaria mentre l’aria sulla cresta dell’onda si raffredda al punto da formare vapore acqueo, che si condensa in nubi.
«Quando la nuvola si forma sulla cresta di quest’onda, rimane pressoché stazionaria nel cielo e viene modellata dai forti venti che la attraversano», ha spiegato il meteorologo del MetService della Nuova Zelanda, John Law, in una dichiarazione della NASA.

Immagine di birdcloud1 via Wikimedia CC BY-SA 2.0
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Altre nubi ASLC possono assumere forme ancora più insolite, come un ammasso di dischi sovrapposti o strette ciotole che si innalzano verso il cielo.
Anche il «Taieri Pet», visto di lato, appare come una serie di strati di nuvole che si elevano per centinaia di metri, conferendogli un aspetto che può richiamare le fantasie degli appassionati di ufologia.
«Ciò che rende queste nubi uniche è il loro essere molto dinamiche e, mentre ogni singola particella d’aria attraversa questo ciclo di raffreddamento, condensazione, riscaldamento ed evaporazione, visivamente la nube sembra ferma», ha spiegato l’osservatore meteorologico Karl Philippoff in un post sul blog del Mount Washington Observatory.

Immagine di Whites Aviation via Wikimedia CC BY-SA 4.0
Con i suoi bordi estremamente netti, il «Taieri Pet» è in realtà il risultato di forze ambientali estremamente forti. «L’aspetto del Taieri Pet è un ottimo indicatore della presenza di forti venti nell’alta atmosfera», ha spiegato il Law.
Nel 2017 il mondo della metereologia venne sconvolto quando, dopo trent’anni dall’ultima volta, l’International Cloud Atlas (cioè l’atlante interazionale delle nuvole, il riferimento globale per chi osserva e identifica le nubi in cielo) vide l’inserimento di due nuove forme di nuvola, l’asperitas e la murus. L’International Cloud Atlas è stato pubblicato per la prima volta nel XIX secolo e aggiornato l’ultima volta nel 1987. La versione del 2017 è divenuta accessibile principalmente tramite Interne.
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Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia.
Misteri
Il rilascio dei documenti su Epstein è un fiasco: tutto già noto. Ma il segretario della Giustizia USA promette altre rivelazioni

🚨BREAKING: Attorney General Pam Bondi REVEALS in a letter to FBI Director Kash Patel that the FBI is WITHHOLDING Epstein documents from her. pic.twitter.com/KbOazbdsRp
— Benny Johnson (@bennyjohnson) February 27, 2025
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Pochi giorni fa Pam Bondi aveva dichiarato di aver visto il materiale su Epstein e di averlo trovato rivoltante. «La settimana scorsa lei ha detto che avevi i file di Epstein sulla tua scrivania. Quando potremo vederli?» aveva chiesto al segretario della Giustizia USA il giornalista Jesse Watters di Fox News. «Jesse, ci sono ben oltre – questo ti farà star male, 200 vittime. Ben oltre… oltre 250 in realtà. Quindi dobbiamo assicurarci che la loro identità sia protetta, e le loro informazioni personali. Ma a parte questo, penso che domani Jesse – ultime notizie in questo momento, vedrai alcune informazioni su Epstein rilasciate dal mio ufficio». «Che tipo? Vedremo chi era sui voli? Vedremo qualche prova di ciò che ha registrato, perché aveva tutte le sue case cablate con dispositivi di registrazione», ha chiesto Watters. «Quello che vedrete, si spera domani, sono un sacco di registri di volo, un sacco di nomi, un sacco di informazioni… è davvero disgustoso quello che ha fatto quell’uomo», ha risposto la Bondi. In molti si chiedano dove siano i video, viste le segnalazioni secondo cui le case del trafficante di sesso deceduto erano cablate con dispositivi di registrazione. Verso la fine del 2019, Maria Farmer, vittima di Jeffrey Epstein, ha affermato che il pedofilo deceduto aveva una «sala multimediale» al primo piano, dove sarebbero stati ripresi clienti di alto profilo mentre facevano sesso con donne e minori. Durante la campagna elettorale, Donald Trump aveva dichiarato che sarebbe stato disponibile a pubblicare la lista di Epstein, mentre la Bondi aveva affermato a novembre che chiunque sia menzionato nei documenti e stia «ancora lottando per mantenere riservati i propri nomi, Sean, non ha basi legali per farlo, a meno che non sia un bambino, una vittima o un imputato collaborante». Rimane misterioso anche il fatto che la complice di Epstein, Ghislaine Maxwell, molto probabilmente legata all’Intelligence dello Stato Ebraico per via del padre, non pare sia stata pressata in carcere a fare i nomi dei «clienti» di Epstein, né a rivelare alcunché sull’operazione. I nomi principalmente coinvolti nella rete di amicizia epsteiniana di cui si ha contezza rimangono quindi, ad oggi, oltre a quello del principe Andrea, quello di Bill Clinton e di Bill Gates.I nor the task force were given or reviewed the Epstein documents being released today… A NY Post story just revealed that the documents will simply be Epstein’s phonebook.
THIS IS NOT WHAT WE OR THE AMERICAN PEOPLE ASKED FOR and a complete disappointment. GET US THE… — Rep. Anna Paulina Luna (@RepLuna) February 27, 2025
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Animali
Pescatore pesca pesce alieno

Un pescatore russo, Roman Fedortsov, ha filmato una creatura dalle fattezze mai prima vedute e caricato online il filmato ritraente l’angosciante bestia degli abissi.
Si tratta di un essere grigiastro e vagamente sferico, che assomiglia diversamente alla testa di un alieno di quelli veduti nelle pellicole americane e in certi racconti di coloro che hanno avuto un incontro ravvicinato del III o IV tipo – gli extraterrestri detti, appunto, «i grigi».
Secondo il pescatore si trarrebbe di un pesce ventosa, una specie con pinne raggiate che può raggiungere una lunghezza di oltre 30 cm e vive nelle profondità.
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La creatura di sapore lovecraftiano ha suscitato un certo scalpore tra gli utenti di Instagram, scrive il New York Post.
Taluni hanno affermato che era la prova dell’esistenza della vita extraplanetaria. «Quello è al 100% un alieno», ha dichiarato uno utente, mentre un altro, forse memore del film sugli USO (gli UFO sottomarini) The Abyss ha scritto: «Quello è l’animale domestico degli alieni che vivono sott’acqua». «Uccidilo e brucialo e non catturarne mai più uno!» ha consigliato un terzo. «Pescato a Chernobyl?», scrive uno. «Alieno o predatore?» commenta un altro.
Altri osservatori hanno paragonato il pesce a vari personaggi dotati di cranio dei media popolari, tra cui Megamind, gli alieni di Mars Attacks e il cattivo cervellone Krang della serie delle Tartarughe Ninja. Tuttavia, il corpo gonfio del pesce probabilmente non era causato da un cervelletto preternaturalmente grande, ma era piuttosto il risultato di rapidi cambiamenti di pressurizzazione durante il suo viaggio verso la superficie, scrive il giornale neoeboraceno.
Il Fedortsov ha già oltre 600 mila follower sul suo profilo Instagram e non è nuovo alle condivisioni di mostri marini finiti nelle sue reti.
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All’inizio di questo mese, gli utenti TikTok della Generazione Z si sono commossi fino alle lacrime per la vicenda di una piccola rana pescatrice morta poco dopo essere risalita in superficie.
#anglerfish Do you ever cry for this fish? pic.twitter.com/n9aPyAftRc
— Howard Chen (@Rocky_beyond) February 17, 2025
Come riportato da Renovatio 21, il mondo ittico e marino continua a stupire tra delfini perversi, pescegatti OGM con geni da alligatore, tra pesci bioibridi fatti con cellule cardiache sintetiche, orche assassine che irrorano di escrementi masse di umani, squali strafatti di cocaina, beluga accusati di essere spie russe, capodogli omosessuali stupratori, esseri blobbeschi degli abissi, balene antropofaghe, flatulenti e devastatrici.
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Immagine screenshot da Instagram
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